In risposta al messaggio di spinnolo del 23/01/2023 alle 15:42:49Premesso che non specifichi di che tipologia sono le batterie. Scrivi che che sono tutte uguali, ma per tipologia o per potenza, o entrambe le cose?
Buon giorno avrei un paio di quesiti da porre: Su mio camper ho due fotovoltaici di potenza teorica 120W ciascuno collegati a due batterie servizi in parallelo. Le due batterie sono identiche ed uguali alla batteria motoreed ho installato un parallelatore tra una batteria servizi e batteria motore per tenere anche questa in carica. -Considerando che ho il camper in rimessaggio invernale coperto (i fotovoltaici non caricano) con la disponibilità della 220, leggo che non è opportuno tenere la centralina di carica sempre collegata alla 220 per evitare il danneggiamento precoce delle batterie. Ciò premesso e, premesso che vorrei evitare l'uso di uno o più staccabatterie si potrebbe usare un timer opportunamente programmato (sia in inverno che in estate) in maniera che carichi sia le batterie servizi ed in subordine tramite il parallelatore la batteria motore ? Premesso che ho dei voltmetri in cellula collegati a ciascuna batteria e che sto procedendo per tentativi a stabilire la durata del periodo di carica e l'intervallo (monitorando lo stato di carica delle batterie), per quanto tempo e per quale intervallo di tempo sarebbe opportuno collegare tramite il timer la 220 alla centralina ? -E' opportuno sempre staccare la 220 dalla centralina se si accende il motore in maniera da non sovraccaricare la carica delle batterie ? -E se questo è vero non dovrebbe anche essere opportuno, in campeggio con la colonnina disponibile, non collegarsi alla 220 (ed ovviamente neanche accendere il motore) a meno che la tensione di una delle batterie scenda sotto i 12,3 V visto che entrano in funzione i pannelli fotovoltaici ? Chiedo se questa sia la corretta procedura per prolungare la vita delle batterie.
In risposta al messaggio di spinnolo del 23/01/2023 alle 18:14:58Io ho il camper in un box al chiuso e sottoterra, quindi nessuna possibilità di ricarica da pannelli fotovoltaici. Ho un timer e do corrente alla sola batteria motore, una volta alla settimana per 12 ore consecutive. Do solo corrente alla batteria motore perchè quella dei servizi è al litio e non ho bisogno di caricarla mai ( ha una autoscarica irrisoria, pensa che durante il lock down è stata più di 6 mesi senza essere caricata ed era ancora a 13 volt) ma tu potresti caricarle tutte e tre per appunto 12 ore alla settimana.
Premesso che per ragioni personali non posso essere sul posto ogni volta che ricarico la batteria e mi risulta che una carica completa richiede non meno di 24 ore, sicuramente non posso piantonare il camper per 24 ore unavolta ogni 2 o 3 mesi. Per questo chiedevo per quanto tempo e con quale frequenza sarebbe opportuno effettuare la ricarica (manualmente o in remoto come dici). Infine il rimessaggio è presidiato 6 giorni su 7 dalle 8 del mattino alle 8 serali... quindi non vedo il problema. Non credo si possa monitorare per l'intera durata della carica le batterie ogni volta.
In risposta al messaggio di spinnolo del 23/01/2023 alle 15:42:49Una volta alla settimana per una decina di ore dovrebbe bastare ma dipende dal caricabatterie e dal tipo di batterie
Buon giorno avrei un paio di quesiti da porre: Su mio camper ho due fotovoltaici di potenza teorica 120W ciascuno collegati a due batterie servizi in parallelo. Le due batterie sono identiche ed uguali alla batteria motoreed ho installato un parallelatore tra una batteria servizi e batteria motore per tenere anche questa in carica. -Considerando che ho il camper in rimessaggio invernale coperto (i fotovoltaici non caricano) con la disponibilità della 220, leggo che non è opportuno tenere la centralina di carica sempre collegata alla 220 per evitare il danneggiamento precoce delle batterie. Ciò premesso e, premesso che vorrei evitare l'uso di uno o più staccabatterie si potrebbe usare un timer opportunamente programmato (sia in inverno che in estate) in maniera che carichi sia le batterie servizi ed in subordine tramite il parallelatore la batteria motore ? Premesso che ho dei voltmetri in cellula collegati a ciascuna batteria e che sto procedendo per tentativi a stabilire la durata del periodo di carica e l'intervallo (monitorando lo stato di carica delle batterie), per quanto tempo e per quale intervallo di tempo sarebbe opportuno collegare tramite il timer la 220 alla centralina ? -E' opportuno sempre staccare la 220 dalla centralina se si accende il motore in maniera da non sovraccaricare la carica delle batterie ? -E se questo è vero non dovrebbe anche essere opportuno, in campeggio con la colonnina disponibile, non collegarsi alla 220 (ed ovviamente neanche accendere il motore) a meno che la tensione di una delle batterie scenda sotto i 12,3 V visto che entrano in funzione i pannelli fotovoltaici ? Chiedo se questa sia la corretta procedura per prolungare la vita delle batterie.
In risposta al messaggio di Grinza del 23/01/2023 alle 20:17:41Esattamente quello che pensavo anche io. Non potendo alimentare separatamente la sola batteria motore (dovrei avere un caricabatterie dedicato) volevo optare per aumentare la durata/frequenza delle ricariche... insomma il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto...In alternativa il diodo resistenza..
Una volta alla settimana per una decina di ore dovrebbe bastare ma dipende dal caricabatterie e dal tipo di batterie Il problema é che il parallelatore passa a caricare la BM solo quando le BS sono cariche, per cui, noné difficile trovare scarica proprio la BM. Se mettessi un diodo-resistenza (vedi diodoresistenza M48) praticamente caricheresti le tre batterie (quasi) contemporaneamente, tra l’altro é proprio la BM che si scarica di più avendo la radio e allarme attaccato. Io proverei una volta la settimana, casomai due volte se non basta
In risposta al messaggio di alexf del 23/01/2023 alle 20:23:44D'accordo per i pneumatici anche se per quello basta un giretto per fargli cambiare posizione ma per caricare una batteria scarica, non basta un giretto ci vogliono ore di marcia...
Parlo della mia esperienza maturata iniziata nel 1983 dove i miei camper sono sempre stati rimessati al coperto e al chiuso con muratura. Da quando sono nati ho sempre montato pannelli fotovoltaici ed ora, nell'ultimo,ho due batterie in parallelo da 90 cad, con stessa età, potenza quindi uguali. Io il camper lo uso spesso, ogni 2/3 settimane, ultimamente meno e nel periodo covid è rimasto fermo nei tempi imposto come poi credo per tutti. Non ho mai avuto problemi di batterie e, seppur nel rimessaggio ci sia collegamento 220, non ho mai allacciato il camper. Sarà una mia fissa ma ho timore di quanto potrebbe succedere per eventuali problemi elettrici con un camper allacciato e non sorvegliato. L'impianto di ricarica è si progettato e costruito per poter rimanente allacciato alla rete a tempo indeterminato ma mi fanno paura eventuali problemi non del tutto impossibili. Al gestore del rimessaggio ho anche intimato di non far allacciare nessun'altro mezzo previo il mio allontanamento. Non vorrei mai avere dei danno per altri negligenza. Un corto eventuale corto circuito nei nostri mezzi è estremamente pericolo e può provocare danni difficilmente ripianabili. Se si sa di dover tenere fermo per tanto tempo il camper meglio scollegare le batterie ed ogni mese o due, metterlo in moto, portarlo a casa e ricaricare il tutto, ringrazieranno anche i pneumatici.
In risposta al messaggio di Grinza del 23/01/2023 alle 20:17:41Certo. Nel tuo caso la soluzione è solo questa.
Una volta alla settimana per una decina di ore dovrebbe bastare ma dipende dal caricabatterie e dal tipo di batterie Il problema é che il parallelatore passa a caricare la BM solo quando le BS sono cariche, per cui, noné difficile trovare scarica proprio la BM. Se mettessi un diodo-resistenza (vedi diodoresistenza M48) praticamente caricheresti le tre batterie (quasi) contemporaneamente, tra l’altro é proprio la BM che si scarica di più avendo la radio e allarme attaccato. Io proverei una volta la settimana, casomai due volte se non basta
In risposta al messaggio di Subalpino del 23/01/2023 alle 20:50:50Certo è una delle soluzioni possibili.
Io ho il camper al chiuso e resta abbandonato anche tre mesi. Ho montato una presa Anderson da incasso sul fianco del sedile di guida collegata direttamente alla BM, con un fusibile da 7,5 A. Ho un caricabatterie automaticoda 5A che posiziono a terra sotto il camper e lo collego alla presa Anderson passando il filo attraverso la guarnizione della porta. Le BS sono LFP e non le carico ovviamente, diversamente si potrebbe fare la stessa cosa con un paio di diodi.
In risposta al messaggio di spinnolo del 23/01/2023 alle 15:42:49Buona sera, utilizzando un modem/router sul camper, che serve anche per la videosorveglianza al rimessaggio, la batteria è sempre al lavoro quindi anch'io ho la necessità di caricarla periodicamente.
Buon giorno avrei un paio di quesiti da porre: Su mio camper ho due fotovoltaici di potenza teorica 120W ciascuno collegati a due batterie servizi in parallelo. Le due batterie sono identiche ed uguali alla batteria motoreed ho installato un parallelatore tra una batteria servizi e batteria motore per tenere anche questa in carica. -Considerando che ho il camper in rimessaggio invernale coperto (i fotovoltaici non caricano) con la disponibilità della 220, leggo che non è opportuno tenere la centralina di carica sempre collegata alla 220 per evitare il danneggiamento precoce delle batterie. Ciò premesso e, premesso che vorrei evitare l'uso di uno o più staccabatterie si potrebbe usare un timer opportunamente programmato (sia in inverno che in estate) in maniera che carichi sia le batterie servizi ed in subordine tramite il parallelatore la batteria motore ? Premesso che ho dei voltmetri in cellula collegati a ciascuna batteria e che sto procedendo per tentativi a stabilire la durata del periodo di carica e l'intervallo (monitorando lo stato di carica delle batterie), per quanto tempo e per quale intervallo di tempo sarebbe opportuno collegare tramite il timer la 220 alla centralina ? -E' opportuno sempre staccare la 220 dalla centralina se si accende il motore in maniera da non sovraccaricare la carica delle batterie ? -E se questo è vero non dovrebbe anche essere opportuno, in campeggio con la colonnina disponibile, non collegarsi alla 220 (ed ovviamente neanche accendere il motore) a meno che la tensione di una delle batterie scenda sotto i 12,3 V visto che entrano in funzione i pannelli fotovoltaici ? Chiedo se questa sia la corretta procedura per prolungare la vita delle batterie.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 23/01/2023 alle 20:54:53Perché temporizzare? Io lascio sempre acceso il CB, se dovesse incendiarsi è a terra sul cemento, Comunque ci sono le protezioni sulla presa del rimessaggio.
A me non va di diventare schiavo dei mezzi, tra antifurto e transponder del localizzatore, che al chiuso consuma anche di più, la PB e la BS mi stanno cariche una settimana, dovrei fare una settimana sotto 230 ed una no,e non sarebbe un grosso problema, visto che è a 50 metri dall'ufficio. C'ho provato, ho saltato una settimana ed è intervenuto la centralina del camper che ha spento tutto quando la tensione è scesa troppo, sono ritornato a lasciarlo sempre sotto carica. La scelta è tra rischio furto e rischio incendio, ma sono tante le cose a cui star dietro nella vita.. Dovrò mettere un temporizzatore per caricare solo durante la giornata lavorativa Mi avete convinto, peccato che non esistano su spina industriale blu e quindi mi tocca fare un quadretto.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 23/01/2023 alle 21:17:54Ovviamente io non uso quello interno. La precauzione è quella di non avere oggetti accesi all’interno del mezzo.
Ma il mio CB è dentro la cellula.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 23/01/2023 alle 22:32:19Scusa, rispondevo a Spinnolo , l'autore del post che dice di non volere gli staccabatteria sulle BS.
Lo staccabatterie sulla BS c'è, ma il tracker è sotto questa. Le batterie hanno quattro anni, per ora in ottima forma. Le LFP che uso solo per il 230 invece ovviamente non hanno problemi.