In risposta al messaggio di spinnolo del 23/01/2023 alle 20:44:47(dovrei avere un caricabatterie dedicato)
Esattamente quello che pensavo anche io. Non potendo alimentare separatamente la sola batteria motore (dovrei avere un caricabatterie dedicato) volevo optare per aumentare la durata/frequenza delle ricariche... insomma il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto...In alternativa il diodo resistenza..
In risposta al messaggio di Paolo62 del 24/01/2023 alle 09:46:03Non credo sia opportuno semplicemente staccare la BS. Se si ha una centralina di carica fotovoltaico collegata alla BS, è altamente raccomandato staccare prima i pannelli dalla BS altrimenti si rischia di bruciare la centralina anche se si è al coperto ed il pannello caricherebbe davvero poco.
Scusa, rispondevo a Spinnolo , l'autore del post che dice di non volere gli staccabatteria sulle BS. Gli antifurto sono, anche per me, sotto BM e questa è la ragione principale per la quale non stacco anche la BM e devo alimentarla.
In risposta al messaggio di cinquantuno del 24/01/2023 alle 10:50:37Diciamo che è una soluzione. Di fatto la/le BS non dovrebbero scaricarsi più di tanto (diciamo 5% al mese) se si staccano tutte le utenze (pompa, luci ecc); fermo restando che se si ha una centralina fotovoltaica collegata alla BS occorre staccare prima i pannelli e poi la BS altrimenti ti si brucia la centralina. Detto questo escludo la soluzione dello staccabatterie sulla BS (troppo complicato e troppi fusibili riarmabili da staccare e riattaccare nel corretto ordine, poichè la BM è quella più soggetta a scarica (batteria tampone della radio, allarme, monitor retromarcia, centraline attuatori valvole scarico, led prese USB ecc. a meno che di non staccare tutto e riattaccare ogni volta (operazione a dir poco improbabile) le soluzioni sono due: 1) o timer sulla alimentazione a 220 con diodo e resistenza o, in alternativa parallelatore (con una maggior durata della carica nell'arco della sttimana - il parallelatore passa a caricare la BM solo se la BS ha raggiunto la carica ottimale); 2) stessa cosa senza parallelatore o diodo resistenza ed alimentatore automatico dedicato anche lui sotto timer, magari temporizzato diversamente dal timer delle BS.
(dovrei avere un caricabatterie dedicato) Perchè no! Attacchi alla B.M. un caricabatterie dedicato ( ad es. quello della LIDL ) anche lui sotto temporizzatore. Io sotto temporizzatore ho il caricabatterie dedicato alla batteria dello scooter. Quando carico la BM del camper carico anche la BM dello scooter
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 23/01/2023 alle 21:17:54Conviene temporizzare per prolungare la vita delle batterie. Se sono sempre sotto carica sono sottoposti a cicli di carica e scarica continui e questo ne accorcia la vita.
Ma il mio CB è dentro la cellula.
In risposta al messaggio di spinnolo del 25/01/2023 alle 12:12:18escludo la soluzione dello staccabatterie sulla BS
Diciamo che è una soluzione. Di fatto la/le BS non dovrebbero scaricarsi più di tanto (diciamo 5% al mese) se si staccano tutte le utenze (pompa, luci ecc); fermo restando che se si ha una centralina fotovoltaica collegataalla BS occorre staccare prima i pannelli e poi la BS altrimenti ti si brucia la centralina. Detto questo escludo la soluzione dello staccabatterie sulla BS (troppo complicato e troppi fusibili riarmabili da staccare e riattaccare nel corretto ordine, poichè la BM è quella più soggetta a scarica (batteria tampone della radio, allarme, monitor retromarcia, centraline attuatori valvole scarico, led prese USB ecc. a meno che di non staccare tutto e riattaccare ogni volta (operazione a dir poco improbabile) le soluzioni sono due: 1) o timer sulla alimentazione a 220 con diodo e resistenza o, in alternativa parallelatore (con una maggior durata della carica nell'arco della sttimana - il parallelatore passa a caricare la BM solo se la BS ha raggiunto la carica ottimale); 2) stessa cosa senza parallelatore o diodo resistenza ed alimentatore automatico dedicato anche lui sotto timer, magari temporizzato diversamente dal timer delle BS.
In risposta al messaggio di spinnolo del 25/01/2023 alle 12:21:55Non credo, i dati dei costruttori riportano il numero di cariche "piene" ed in proporzione le cariche parziali.
Conviene temporizzare per prolungare la vita delle batterie. Se sono sempre sotto carica sono sottoposti a cicli di carica e scarica continui e questo ne accorcia la vita.
In risposta al messaggio di spinnolo del 25/01/2023 alle 11:57:52Questa mi giunge nuova. Io lo faccio da 8 anni e 2 camper e non è mai successo nulla. Sul primo camper la centralina era collegata direttamente in batteria, sul secondo, quello attuale, passa attraverso I-manager, ma non credo che la cosa cambi molto. Qualche volta porto il camper a casa e lo lascio con le BS staccate perché magari devo fare delle cose per le quali non mi serve ci sia tensione in cellula ed anche con il pannello sotto il sole non è mai successo nulla. Sul vecchio avevo un pannello da 100 watt, sull’attuale un 245 watt Panasonic domestico con un regolatore western.
Non credo sia opportuno semplicemente staccare la BS. Se si ha una centralina di carica fotovoltaico collegata alla BS, è altamente raccomandato staccare prima i pannelli dalla BS altrimenti si rischia di bruciare la centralina anche se si è al coperto ed il pannello caricherebbe davvero poco.
In risposta al messaggio di spinnolo del 25/01/2023 alle 12:21:55no, è esattamente il contrario
Conviene temporizzare per prolungare la vita delle batterie. Se sono sempre sotto carica sono sottoposti a cicli di carica e scarica continui e questo ne accorcia la vita.
In risposta al messaggio di spinnolo del 23/01/2023 alle 15:42:49ciao,
Buon giorno avrei un paio di quesiti da porre: Su mio camper ho due fotovoltaici di potenza teorica 120W ciascuno collegati a due batterie servizi in parallelo. Le due batterie sono identiche ed uguali alla batteria motoreed ho installato un parallelatore tra una batteria servizi e batteria motore per tenere anche questa in carica. -Considerando che ho il camper in rimessaggio invernale coperto (i fotovoltaici non caricano) con la disponibilità della 220, leggo che non è opportuno tenere la centralina di carica sempre collegata alla 220 per evitare il danneggiamento precoce delle batterie. Ciò premesso e, premesso che vorrei evitare l'uso di uno o più staccabatterie si potrebbe usare un timer opportunamente programmato (sia in inverno che in estate) in maniera che carichi sia le batterie servizi ed in subordine tramite il parallelatore la batteria motore ? Premesso che ho dei voltmetri in cellula collegati a ciascuna batteria e che sto procedendo per tentativi a stabilire la durata del periodo di carica e l'intervallo (monitorando lo stato di carica delle batterie), per quanto tempo e per quale intervallo di tempo sarebbe opportuno collegare tramite il timer la 220 alla centralina ? -E' opportuno sempre staccare la 220 dalla centralina se si accende il motore in maniera da non sovraccaricare la carica delle batterie ? -E se questo è vero non dovrebbe anche essere opportuno, in campeggio con la colonnina disponibile, non collegarsi alla 220 (ed ovviamente neanche accendere il motore) a meno che la tensione di una delle batterie scenda sotto i 12,3 V visto che entrano in funzione i pannelli fotovoltaici ? Chiedo se questa sia la corretta procedura per prolungare la vita delle batterie.
In risposta al messaggio di Laikone del 26/01/2023 alle 12:45:39Ok, questa è, più o meno la soluzione che adotto io, solo che il CB per la BM non è nel mezzo, ma lo collego quando la tensione della BM stessa scende sotto i 12,4/12,3 V per l'assorbimento determinato dagli antifurto. Il mio CB esterno carica a 5A ma terminata la carica resta in mantenimento per 7 giorni poi passa in standby e non riparte finché la tensione della BM non scende sotto i 12,5V.
ciao, la faccenda non è di facile soluzione, ma è il problema che abbiamo tutti o quasi, la soluzione che ho trovato io è quella di aver installato uno staccabatterie sulla BS e inserito un caricabatterie aggiuntivo ededicato esclusivamente alla BM con una potenza massima di 1A per la ricarica. Perche questo lo ritengo il MIGLIOR compromesso: - tenere h24 le batterie collegate alla rete, a parte il consumo inutile di energia, DANNEGGIA nel tempo le batterie e questo lo dicono i costruttori di batterie, non solo Laikone. - con le batterie collegate alla rete h24, se una batteria va in corto, la stessa viene vista dal CB come una batteria scarica e questo inizia a sparare tutta la potenza che ha dentro a ciò che vi è collegato, facendo surriscaldare la batteria con il rischio concreto di far prendere fuoco tutto. Ricordo che i camper sono fatti di legno, cartone e le zone di installazione di batterie + CB sono normalmente pieni di infiammabilissima polvere. - l'installazione di uno staccabetterie sulle BS permette in sostanza 2 cose: a) essere utilizzato in caso di emergenza qualora qualcosa dovesse andare storto durante l'utilizzo del mezzo, dove in un secondo le BS sarebbero isolate dall'impianto. b) verrebbero eliminati con assoluta certezza tutti gli assorbimenti parassiti che su ogni mezzo sono presenti e che nel tempo scaricano la BS. Ciò equivale ad avere smontato le batterie dal mezzo senza farlo, ed è solo con questo sistema che le BS garantiscono la loro autoscarica prevista, ovvero 6% al mese per le P/A, 3% al mese per le AGM, 1% al mese per le litio. L'inserimento del CB aggiuntivo per la sola BM nasce per evitare di avere accrocchi di qualsiasi tipo tra BS e BM; nessun diodo, nessun parallelatore CBE o altro. E' presente solo il relais per la ricarica da alternatore. Gli accrocchi infatti, prevedono il trasferimento di energia dalla BS alla BM, nel caso del diodo ha un senso se a monte vi è un FV, mentre per il relais di CBE o analogo non ne ho mai ben capito il senso, poichè l'eventuale ricarica della BM avviene SOLO SE la BS è carica al 100%, cosa che non è detto accada se la BS non è più performante come da nuova. Rimane il problema della BM che si scarica, vista la mia scelta di NON mettere uno staccabatterie per svariati motivi... E' proprio la BM a dettare i tempi di ricarica, perchè sarà proprio lei a scaricasi per prima, visto che le BS sono scollagate dallo staccabatteria. Una volta al mese quindi, vado in garage, collego la 230V al mezzo, attacco lo staccabatterie delle BS e fino a quando il CB della BM mi indicherà che è carica, il mezzo sarà collegato alla rete, di solito non più di 2/3gg, poi torno e scollego tutto. Ricorda infine che, un conto è avere il mezzo collegato alla 230V quando sei in AA dove normalmente è presidiato da te o dai vicini in qualche modo, altro conto è lasciare un mezzo collegato h24 per 365gg anno completamente abbandonato a se stesso. Tutti o quasi gli incendi che avvengono nei rimessaggi, avvengono proprio ad opera dell'impianto elettrico nella sua totalità. Io sono tantintissimi anni che faccio così e tutto funziona benissimo. Dalle mie perti c'è un rimessaggio il quale IMPONE a chi vuole lasciare il mezzo nei suoi copannoni l'installazione di staccabatterie su BM+BS e questo la dice lunga sui rischi connessi...
In risposta al messaggio di Paolo62 del 27/01/2023 alle 22:03:22facciamo più o meno la stessa cosa, ma la differenza sostanziale è che io non lascio MAI il mezzo collegato alla 230V se non per 1/2gg al mese, i restanti giorni, a parte lo staccabatterie staccato è come avere il mezzo parcheggiato lungo la strada.
Ok, questa è, più o meno la soluzione che adotto io, solo che il CB per la BM non è nel mezzo, ma lo collego quando la tensione della BM stessa scende sotto i 12,4/12,3 V per l'assorbimento determinato dagli antifurto.Il mio CB esterno carica a 5A ma terminata la carica resta in mantenimento per 7 giorni poi passa in standby e non riparte finché la tensione della BM non scende sotto i 12,5V. Qualche differenza, ma mi sembra che più o meno la logica sia quella. Devo dire che anche il CB di serie adotta la stessa logica, solo che lo fa sulle BS alle quali poi, attraverso un parallelatore, è collegata la BM. E qui sta il punto debole, perchè se la BM scende sotto i 12,5 V e le BS sono cariche, lui travasa 2 o 4 Ampere ma non ho mai capito fino a che tensione il parallelatore considera le BS cariche. . Io ho fatto una prova, ma con la BM a 12,5 e la 220V collegata, il parallelatorfe non si è attivato. Quindi ho deciso di fare come ho descritto prima. Non ho mai provato perchè, per fortuna, il camper lo uso abbastanza spesso e quindi, alla fine, ho smesso di far prove e viaggio. Però il sistema del parallelatore sia del CBE 516 che dell'I-manager, di fatto, non servono a molto. Molto meglio il diodo resistenza by Emme48, ma non mi pare ci sia qualcosa con la stessa logica di funzionamento sul mercato.
In risposta al messaggio di ezio59 del 28/01/2023 alle 10:50:56Non penso succeda così, se la batteria "in corto" o quasi riceve molta corrente, l'altra che ha la normale resistenza, molto più alta, non assorbirà nulla.
Io ho capito questo: in poche parole; avendo due batterie in parallelo, se una si guasta l'altra viene sempre caricata rischiando di gonfiarsi e scoppiare. Se io aggiungo uno stacca batterie al negativo di una dovrei risolvere questa eventualità, o no?
In risposta al messaggio di Paolo62 del 23/01/2023 alle 22:23:13Direi ci sono due soluzioni: considerando che le raccomandazioni sono di non scaricare mai piu del 20% le batterie (significa che se ho uba batteia da 100Ah non devo scaricarla piu di 20Ah), si va a misurare con il tester l'assorbimento in A sulla batteria... af esempio 0,1 A e si esegue il semplice calcolo 20/0,1= 200 (ore)... 200/24=8,33 giorni... questo è il periodo di scarica massima per non rovinare le batterie, dopo di che occorre andare in ricarica utilizzando un timer...
Io ti consiglio, invece, di staccare le BS. Basta uno staccabatterie meccanico o i morsetti con lo sgancio rapido. Ma le BS se sono isolate dall'impianto non si scaricano e comunque ricaricarle ogni settimana o ogni 10 giorniresta un onere, un costo che con pochissimo si può evitare, ed anche una ginnastica a mio avviso inopportuna per le batterie. Anche io uso il mezzo ogni 2-3 settimane e tenendole staccate (peraltro con un I-Manager quindi non proprio completamente staccate) quando torno le trovo comunque praticamente cariche. Le mie sono AGM che, si sa, hanno meno autoscarica della acido libero. La BM invece la lascio attaccata per via degli antifurto. Se sto fermo più di 1 settimana la metto sotto mantenitore, un Ctek 5.0 che dopo averla caricata passa in mantenimento e dopo 1 settimana stacca anche il mantenim, salvo far ripartire la carica se la tensione scende sotto i 12,5V. La trovo una soluzione pratica per me che parcheggio il camper in capannone quindi con il fotovoltaico che non riesce a ricaricare, ma con gli antifurto attivi. Dopo 2 settimane di sosta la BM scende a 12,4V se non la collego al mantenitore. La prima BM mi è durata 3 anni. Avevo installato un temporizzatore settimanale che faceva partire la carica per 24 ore 1 volta alla settimana. Ora vedo come va con questa soluzione e poi cercherò di trarre delle conclusioni.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 26/01/2023 alle 08:35:20Evidentemente sulla tua centralina questo problema non c'è... Sulla mia non solo è raccomandato sul manuale di istruzioni ma ho potuto verifivarlo a causa di in cavetto che si è staccato interrompendo la alimentazione alla centralina.
Questa mi giunge nuova. Io lo faccio da 8 anni e 2 camper e non è mai successo nulla. Sul primo camper la centralina era collegata direttamente in batteria, sul secondo, quello attuale, passa attraverso I-manager, ma noncredo che la cosa cambi molto. Qualche volta porto il camper a casa e lo lascio con le BS staccate perché magari devo fare delle cose per le quali non mi serve ci sia tensione in cellula ed anche con il pannello sotto il sole non è mai successo nulla. Sul vecchio avevo un pannello da 100 watt, sull’attuale un 245 watt Panasonic domestico con un regolatore western.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 26/01/2023 alle 08:35:20Evidentemente sulla tua centralina questo problema non c'è... Sulla mia non solo è raccomandato sul manuale di istruzioni ma ho potuto verifivarlo a causa di in cavetto che si è staccato interrompendo la alimentazione alla centralina.
Questa mi giunge nuova. Io lo faccio da 8 anni e 2 camper e non è mai successo nulla. Sul primo camper la centralina era collegata direttamente in batteria, sul secondo, quello attuale, passa attraverso I-manager, ma noncredo che la cosa cambi molto. Qualche volta porto il camper a casa e lo lascio con le BS staccate perché magari devo fare delle cose per le quali non mi serve ci sia tensione in cellula ed anche con il pannello sotto il sole non è mai successo nulla. Sul vecchio avevo un pannello da 100 watt, sull’attuale un 245 watt Panasonic domestico con un regolatore western.
In risposta al messaggio di spinnolo del 25/01/2023 alle 12:21:55Le.batterie al piombo, di qualsiasi tipologia più stanno cariche e meglio è.
Conviene temporizzare per prolungare la vita delle batterie. Se sono sempre sotto carica sono sottoposti a cicli di carica e scarica continui e questo ne accorcia la vita.