In risposta al messaggio di Ikigai del 16/07/2020 alle 22:33:41Il booster Schaudt WA 121545 lo troverai nel doppio pavimento, sicuramente, vista la sezione dei cavi, molto vicino al pozzetto della batteria motore, penso che non devi fare nulla per istallare una litio, visto che è già previsto come accessorio per un impianto di serie,
Discussione interessante per me che sto montando la litio gialla sul mio camper. Ho preso il regolatore fotovoltaico, il cb 220V tutti Victron e compatibili con le LiFePo4, ed sono fermo per il discorso booster. Sul tettoho un pannello da 100W che è mia intenzione dedicare solo alla batteria motore, attaccando l'uscita del regolatore Schaudt LR 1218 di serie all'ingresso presente sulla EBL 630, apposito per la batteria motore. I due pannelli da 250W saranno attaccati alla sola batteria al litio. Ho scritto alla GWL per sapere se anche per questa batteria giallona, data la presenza del BMS, posso usare il CB della centralina come fa Doktor55 con la sua NDS, sono in attesa di risposta. Se sarà negativa, toglierò il fusibile del CB 220 Schaudt, usando solo il Victron. Per il booster ero tentato dal Votronic, poi oggi frugando tra i manuali del camper ho trovato quello del booster Schaudt WA 121545, che costerebbe pure un sacco (oltre 500€...), e che a quanto pare ho da qualche parte sul camper (non lo ho ancora cercato...). Vengo alla domanda. Avendo una centralina EBL incasinata, con STDBUS, ed essendo il booster già collegato e con l'opzione litio, è sufficiente settarlo su litio lasciando i collegamenti così come sono di serie? Potrei quindi fare uno swap semplice da AGM a litio? Grazie a chi mi darà un aiuto per capire.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/07/2020 alle 09:48:28Ciao, grazie, oggi controllo bene nei fari pozzetti sotto il pavimento.
Il booster Schaudt WA 121545 lo troverai nel doppio pavimento, sicuramente, vista la sezione dei cavi, molto vicino al pozzetto della batteria motore, penso che non devi fare nulla per istallare una litio, visto che è giàprevisto come accessorio per un impianto di serie, Attenzione che è molto delicato, 6 mesi per riaverlo in garanzia, costo su baia tra 350 e 400€. Su che meccanica lo hai? Io su Sprinter TA. Roberto
In risposta al messaggio di Ikigai del 17/07/2020 alle 10:34:27Il mio non caricava più la batteria dei servizi, apparentemente sembrava tutto a posto, in garanzia è stato mandato in assistenza Schaudt, con il Covid-19 di mezzo, è rientrato dopo 6 mesi.
Ciao, grazie, oggi controllo bene nei fari pozzetti sotto il pavimento. La meccanica è Fiat Ducato Maxi, motorhome patente C. Cambierò il setting su Litio, sto studiando il manuale! A te si è rotto da solo, durante l'uso?
In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/07/2020 alle 13:04:40Anche a me appena preso non caricava la bs, poi mi sono accorto che era non il booster ma il sensore della temperatura che non era ben calzato (ho seguito le istruzioni del manuale in caso di non funzionamento )
Il mio non caricava più la batteria dei servizi, apparentemente sembrava tutto a posto, in garanzia è stato mandato in assistenza Schaudt, con il Covid-19 di mezzo, è rientrato dopo 6 mesi. Hai il manuale in italiano? Nel caso te lo giro, me lo inviò Tommaso. Roberto
In risposta al messaggio di Doktor55 del 17/07/2020 alle 14:00:00Cosa intendi per calzare? Non era ben infilato lo spinotto della sonda sulla centralina?(fig. 10 delle istruzioni) O altro?
Anche a me appena preso non caricava la bs, poi mi sono accorto che era non il booster ma il sensore della temperatura che non era ben calzato (ho seguito le istruzioni del manuale in caso di non funzionamento )
In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/07/2020 alle 13:04:40Lo ho in inglese, ma se me lo mandassi in italiano lo apprezzerei molto.
Il mio non caricava più la batteria dei servizi, apparentemente sembrava tutto a posto, in garanzia è stato mandato in assistenza Schaudt, con il Covid-19 di mezzo, è rientrato dopo 6 mesi. Hai il manuale in italiano? Nel caso te lo giro, me lo inviò Tommaso. Roberto
In risposta al messaggio di dallas70 del 06/07/2020 alle 09:57:54Sto predisponendo il passaggio alle batterie al litio ma ho lo stesso problema con un victron orion smart da 30A e centralina nordelettronica NE148 dove non ho nessuna possibilità di eliminare o disattivare il parallelatore integrato.
Non credo che il problema sia riconducibile alla massa, in effetti questo booster sembra essere di quelli isolati per cui andrebbero separate le masse ma secondo me bisogna ricorrere a questi dispositivi solo quando c'èeffettivamente l'esigenza della separazione galvanica dei 2 circuiti batteria. Quello che ha creato problemi a Tommaso è stato il parallelatore, che finiva in parallelo al booster creando una doppia linea con flussi di tensione e corrente diversi. Probabilmente anche nel tuo caso è così, io ho una vecchia NE148 che ha il ponticello di inibizione del parallelatore. Potresti provare a non collegare il D+ al booster e lasciarlo attivare con la tensione della BM, almeno così forse eviti il problema al D+. Quanto alle modifiche fatte dagli allestitori, credo siano ridotte al minimo sindacale. Si saranno fatti fornire delle centraline con parallelatore disattivabile o disattivato da usare con i booster. Che poi non è detto che vadano bene con le LFP o che siano sufficienti per garantirne una carica sufficientemente veloce, non ho mai visto i booster montati di serie ma solitamente li dichiarano da 25A. Il mio nome è Luca, in ogni caso.
In risposta al messaggio di Ikigai del 20/07/2020 alle 09:53:08Nelle istruzioni del booster Votronic c'è scritto che per batteria Lifepo4 il sensore di temperatura è obbligatorio, penso che non installarlo precluda il funzionamento nel settaggio per Lifepo4.
Ho verificato, nel mio caso il booster è situato dietro la EBL, sotto il sedile di guida. Il sensore di temperatura è connesso, quando tirerò fuori la batteria devo vedere se è possibile allungarlo o dovrò escluderlo credo...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Kimu101 del 08/11/2020 alle 14:09:25Il discorso è molto lungo. Ci ho dovuto sbattere la testa più e più volte per risolvere diversi problemi.
Sto predisponendo il passaggio alle batterie al litio ma ho lo stesso problema con un victron orion smart da 30A e centralina nordelettronica NE148 dove non ho nessuna possibilità di eliminare o disattivare il parallelatoreintegrato. Pensa che il ponticello é specificato nello schema elettrico (J5) ma non é presente fisicamente in centralina! Non so come montarlo al meglio ..credo non ci sia altra possibilità che metterlo in serie fra batteria motore e ingresso centralina batteria motore tagliando il cavo come si fa con il votronic. Qualcuno lo ha già fatto ? tutto funziona? Questa soluzione per me ha i seguenti problemi : 1 i 30A che butta dentro il victron saranno utilizzati, in parte,i per alimentare le utenze della centralina quindi alla batteria servizio ne arriverrano molti meno per la ricarica. 2 sul display della centralina non riuscirei più a leggere il voltaggio della batteria motore a motore spento. Come posso ovviare a questi problemi ? 1 Togliere almeno il frigorifero trivalente 12/220/GAS dai carichi della centralina tirando una linea nuova fra batteria motore e frigo protetta da fusibile con un un relè comandato dal vecchio pin di alimentazione del frigo a 12V Questa cosa in realtà è già stata fatta anni fa e funziona benissimo quando come molti mi sono ritrovato il connettore del frigorifero sulla centralina tutto bruciato! ovviamente ho cambiato anche la sezione dei cavi. 2 montare un relé normamente chiuso comandato da +12 sotto chiave in parallelo al victron in modo che a motore spento possa sostanziamente ripristinare le connesssioni originali ma stacchi prima dell'avviamento motore dando la possibilità al victron di lavorare correttamente. Oppure utilizzare l'app del victron. Accetto consigli e sopratutto critiche al fine di valutare altre soluzioni possibili. Grazie
In risposta al messaggio di gduca del 08/11/2020 alle 16:57:00Prima di tutto grazie per la lunga, velocissima e esaustiva risposta.
Il discorso è molto lungo. Ci ho dovuto sbattere la testa più e più volte per risolvere diversi problemi. Innanzi tutto, se metti una Litio, io ti sconsiglierei caldamente di non fare affidamento sulla sezione deifili esistenti, facendo attraversare anche la centralina del mezzo dalla corrente prodotta dal DC-DC. Io ho tirato una linea nuova dedicata che passa di fianco alla Nordelettronica senza attraversarla. Non ho gli schemi della tua centralina Il mio camper è dotato di centralina Nordelettronica NE106s. Nell'ultima uscita hanno fatto una modifica: un jumper denominato jp19 che esclude il relè parallelatore in presenza di un DC-DC. La mia centralina, seppur identica visivamente e con i buchini nella pista elettronica, proprio dove dovrebbero andare i piedini del jumper JP19, non è modificabile. Così mi è stato detto dalla casa madre! Le soluzioni erano due: 1) cambiare la scheda; 2) ingannarla. Ho optato per la seconda soluzione. In realtà ce n'era una terza a costo zero: tagliare la pista o dissaldare il componente che pilota il relè parallelatore, ma non me la sono sentita per un discorso di garanzia e per poter far velocemente retromarcia in caso di problemi. L'imperativo della modifica è evitare che la corrente in uscita dal DC-DC (prelevata dalla batteria motore con una linea dedicata e con cavi di adeguati dimensioni) si ritrovi in collegamento con la stessa batteria motore in una sorta di loop infinito. A motore avviato accade proprio questo, se il relè parallelatore della Nordelettronica lascia che la corrente in arrivo dal DC-DC possa passare verso la batteria motore. Soluzione A): interrompere il filo Batteria servizi / Centralina con un relè DEVIATORE (ossia uno scambio - da non confondere con un comune relè on-off) Sarebbe stata la soluzione più logica. Tutta la corrente che arriva dal DC-DC finisce nella batteria dei servizi. Nel frattempo frigorifero ed utenze sono alimentate dal ramo originale dell'impianto elettrico proveniente dalla batteria motore, attraverso il famoso relè parallelatore. Il cuore dell'idea è il relè DEVIATORE. Non si trovano facilmente in commercio di un certo amperaggio. L'unico canale di approvvigionamento è internet. Visivamente sono i classici relè da auto ma hanno i piedini più larghi (maxi faston) e sulla targhetta c'è scritto 80A. Si tratta ovviamente di roba cinese senza nessuna certificazione. Bisogna fidarsi perché gli equivalenti made in Europe non li ho trovati. Attenzione, 80A sono la portata con lo scambio assicurato dal campo magnetico della bobina. Nel nostro caso, però essi devono lavorare su un principio esattamente opposto ad un classico relè, ossia a riposo. Se eccitati devono solo tagliare il passaggio di corrente. Per questi relè, la corrente dichiarata in rilascio è 60A, per il fatto che il contatto è assicurato solo dalla forza della molla meccanica. In effetti ho provato ad aprirne uno e, se è difficile spostare le lamelle con la bobina eccitata, è molto più semplice farlo con il relè a riposo. Siccome voglio tenermi dalla parte della ragione, facciamo che i cinesi hanno esagerato e tengo per buoni la metà di tutti i valori. Secondo il mio ragionamento, quindi, a camper parcheggiato, su quel relè ci passano corrente di stufa, pompa acqua, illuminazione, televisore, webasto ecc.… Siamo un po' tirati! Soluzione B): interrompere il filo Batteria motore /Centralina. Anche in questo caso, si deve ricorrere al solito relè DEVIATORE con il quale, a motore avviato, si interrompe il collegamento con la batteria motore. La corrente proveniente dal DC-DC va a caricare la batteria dei servizi ma la stessa deve cedere qualcosa per il funzionamento del frigo e di qualche utenza, durante il viaggio. La corrente che passa sul relè DEVIATORE in rilascio (ossia quando il camper è fermo) è solo quella proveniente dal caricabatteria 220V quando va a ricaricare la batteria motore, ossia pochi A. In questo caso l'impianto sarebbe più sicuro ma, come già detto da Kimu, il lavoro del DC-DC viene in parte vanificato. Avendo un DC-DC da 40 A, ho ritenuto che la corrente di ricarica effettivamente disponibile per la batteria dei servizi sia più che accettabile. Se proprio avessi un'urgenza di ricaricare la Litio rapidamente, potrei sempre spegnere per un attimo il frigorifero. Attenzione Non è possibile staccare il filo proveniente dalla batteria motore del tutto (rinunciando magari alla lettura del suo valore di carica sul display) per il motivo che, senza di esso la Centralina Nordelettronica non può elaborare il segnale D+ dell'alternatore ed a cascata non può innescare relè parallelatore e relè frigorifero. PROBLEMA: sulla carta sembrava tutto perfetto, ne avevo parlato anche coi tecnici Nordelettronica (quando li avevo consultati a riguardo della modificabilità o meno della mia centralina) ma all'atto pratico succede l'imponderabile. C'è un ritardo sull'arrivo del segnale D+ che deve pilotare il relè deviatore. Le ho provate davvero tutte, andando a pescare il segnale D+ nel cablaggio FIAT, cercandolo nel filo che va alla resistenza del frigorifero (ossia quando il suo relè si è già innescato) ecc.…. In buona sostanza, se si segue l'impianto A, all'accensione del motore, la centralina rimane per una frazione di secondo senza corrente e si spegne. Con la versione B, il relè del frigorifero e quello parallelatore (che viaggiano insieme), non riescono ad innescarsi e cominciano a ronzare. E' un problema di logica di funzionamento sul mio modello di centralina. Non so se con le altre si verifica lo stesso. Gli stessi tecnici Nordelettronica che inizialmente mi avevano dato la loro benedizione (e che ringrazio ancora per avermi dato udienza), mi hanno dovuto dare ragione. SOLUZIONE: E' stato necessario aggiungere un relè temporizzato che, dopo tre secondi, innesca il relè DEVIATORE. Certamente una complicazione, però funziona egregiamente. P.S. un ultimissimo pensiero al prodotto Votronic. La mia esperienza personale è stata da dimenticare. I tedeschi si sono comportati davvero male con me. Non hanno risposto a nessuna delle mie mail (dialogato sempre e solo per tramite del rivenditore internet), non mi hanno riconosciuto la garanzia sul prodotto difettoso e per farmi un preventivo, mi hanno fatto aspettare diversi mesi (di questo ci sono numerosissime lamentele di clienti) per dirmi che dovevo pagare di tasca mia la riparazione (con la motivazione che avevo rotto il sigillo per verificare l'integrità del fusibile - che per natura deve essere accessibile per essere sfilato e sostituito), il tutto sempre il lingua tedesca. Dopo un calvario infinito mi è tornato indietro lo stesso prodotto riparato, senza poter avere riscontri sulle cause e senza neanche cambiarmi la scatola di imballo che lo conteneva: Dopo tre utilizzi si è rotto esattamente come la prima volta. Ho fatto controllare il prodotto da tecnici italiani i quali mi hanno confermato che si tratta di un prodotto molto sofisticato. Per contenere le dimensioni il circuito stampato ha 4 piani di piste (come un condominio) ed il suo raffreddamento è affidato alla ventola. Probabilmente il modello da 30A è troppo delicato e di pressoché impossibile riparazione rispetto ai fratelli maggiori che hanno un contenitore di generose dimensioni. Soldi buttati. Mi è rimasto il display se interessa a qualcuno, praticamente inutilizzato.
In risposta al messaggio di Kimu101 del 08/11/2020 alle 18:30:12Il DC-DC come lo vuoi collegare tu funziona perfettamente. Del resto è lo schema proposto da Votronic. Se la vogliamo dire tutta sul prodotto Votronic (di cui ribadisco a titolo personale non voglio neanche più sentire il nome) aveva proprio una funzione utilissima (un ponticello da fare con un filo) per permetterti di leggere la tensione della batteria motore sul display della centralina, visto che il DC-DC, di fatto, separa la batteria motore da tutto ciò che è a valle, finchè il motore è spento.
Prima di tutto grazie per la lunga, velocissima e esaustiva risposta. Hai esattamente risposto ai miei dubbi e alla questione d+ che stavo iniziando a porgermi. Ma c'è una cosa che non comprendo, scusa l'ignororanza, iopensavo di tagliare il filo fra batteria motore e centralina interponendo in DC-DC cioè per essere pratici taglio il filo fra batteria motore e centralina, lo spezzone che arriva dalla batteria motore lo metto in ingresso al DC-DC e lo spezzone rimanente all'uscita del DC-DC collegango in questo modo la centralina dall'ingresso batteria motore La mia idea e che a motore acceso si attiva il DC-DC ,fa passare la corrente verso la centralina seguendo quella che prima era la linea batteria motore, la centralina sente i voltaggio aumentato e attiva, come fa normalmente , il parallelatore interno mettendo in cominicazione le batterie servizio per la ricarica , frigo ecc.. Il relè aggiuntivo montato in parallelo al DC-DC sarebbe qualcosa in più giusto per vedere la tensione sul display delle centralina a camper spento Il carica batterie 220v - 12 v nel mio caso ha linee dedicate che non passano per le centraline del mezzo Dove sbaglio forse nel fatto che il DC-DC se non sente un carico in uscita non si attiva? o forse che far passare sul parallelatore della centralina in modo continuo 30A sia troppo?
In risposta al messaggio di motociclista12 del 08/11/2020 alle 19:41:42Se ridai un'occhiata a ciò che è stato appena scritto, bisogna assolutamente evitare che ciò che esce dal DC-DC rientri nella batteria motore risalendo la centralina attraverso il relè parallelatore. Sarebbe come creare una sorta di corto nel DC-DC.
Scusate un'osservazione, se si lascia l' impianto come é per la centralina e le utenze, e si tira una nuova linea, con cavi adeguati, direttamente da BM a BS con interposto il DC- DC che ricarica la batteria e basta?
In risposta al messaggio di gduca del 08/11/2020 alle 18:54:36Ancora grazie! E hai ragione su tutta la linea.
Il DC-DC come lo vuoi collegare tu funziona perfettamente. Del resto è lo schema proposto da Votronic. Se la vogliamo dire tutta sul prodotto Votronic (di cui ribadisco a titolo personale non voglio neanche più sentireil nome) aveva proprio una funzione utilissima (un ponticello da fare con un filo) per permetterti di leggere la tensione della batteria motore sul display della centralina, visto che il DC-DC, di fatto, separa la batteria motore da tutto ciò che è a valle, finchè il motore è spento. Io inizialmente avevo preso il DC-DC per ricaricare una batteria AGM ed in questo caso andava bene questo tipo di collegamento, anche se non il collegamento per eccellenza. Il problema si pone con le batterie Litio che mettono alla frusta il cablaggio originale. In linea teorica, una batteria LiFePo4 da 100Ah può richiedere all'alternatore 100A e ricaricarsi in una sola ora. Il BMS della batteria può limitare questa corrente ma una batteria Litio scarica ti ciuccia come minimo 50A nella prima fase, se non di più. Aggiungine una 20 del frigo e qualcosina delle utenze (es luci, ricarica cellulari quando viaggi ecc..) e capisci da solo che il cablaggio originale del mezzo potrebbe scaldarsi in maniera pericolosa. Ecco perché io ritengo pressoché un obbligo tirare una linea dedicata che passi di fianco e non attraversi la centralina. Una simile filosofia l'ha progettata la NDS con il loro kit 3link. Anche loro, comunque, consigliano di installare un DC-DC per la batteria Litio e questo (lo dico io) per non mettere alla frusta l'alternatore. Il DC-DC, oltre che a fornire una corretta curva di carica, limita anche la corrente a 30/40o 50A a seconda del modello che monti. Tu mi dirai…. se metto un DC-DC da soli 30 A preservo il cablaggio originale. Risposta: vero, ma allora cosa te ne fai di una LiFePo4 se non sfrutti la sua caratteristica principale, ossia quella di poterla caricare in tempi rapidissimi? Che almeno quei 30A finiscano tutti nella batteria dei servizi, almeno quello!
In risposta al messaggio di Kimu101 del 08/11/2020 alle 20:35:26Kimu… ti chiamo così perché non ti firmi col nome di battesimo…. le nostre risposte si sono accavallate.
Ancora grazie! E hai ragione su tutta la linea. i cavi li ho già cambiati tutti ,anche quelli da e verso la centralina, in occasione del montaggio di un inverter era pratico farlo... ma sinceramente in mio mezzo ha unalternatore da 135/ 140 Ah (Renault master) e avendo già messo il frigo a 12v diciamo 10/12A su linea dedicata fuori dalla centralina mi faccio bastare 30A del DC-DC passando dalla centralina così mi semplifico la vita. I Booster da 30 A sono montati da anni mentre i DC-DC da 50A o 60 A o più su sono arrivati da poco e aspetterei a montarli su mezzi con alternatori meno potenti come il mio. Se vi mettete a fare un calcolo di quanto assorbimenti esistono in un mezzo arrivate presto a 100Ah. Certo non tutti saranno sempre attivi. Avessi un alternatore da 180 A sarebbe diverso. Passando alle litio il DC-DC avrebbe soprattutto la funzione di regolatore di amperaggio che è necessario per le ragioni che hai ben spiegato. Comunque anche per questa problematica il passaggio RAZIONALE alle litio è un dibattito sempre aperto. In realtà il camper per me è anche un passione e non tutte le scelte devono essere guidate dalla razionalità. Fermo restando che le cose devono essere tecnicamente parlando fatte bene. La sicurezza è importante.