In risposta al messaggio di Alce0 del 07/06/2021 alle 23:26:05hai rimosso l'oblò, verificato lo stato dei travetti e romontato col nuovo terostat?
Eccomi con un breve aggiornamento. Seguendo i vostri consigli ho sostituito il frangivento non originale con una lamiera che ho tagliato in modo da andare a coprire tutti i buchi sul tetto e che in parte ho piegato per farlefare la funzione di frangivento. Ho incollato questa lamiera con Sika 521 UV avendo cura di contarnare bene i fori per evitare l'ingresso di acqua. Non ho usato il nastro butilico perché penso che avrebbe pregiudicato la tenuta dalla lamiera sul tetto. Il motivo per cui ho usato una lamiera al posto del frangivento non originale è che ques'ultimo sotto non è piatto e quindi sarebbe stato impossibile andare a sigillarlo perfettamente. Sembrava andasse bene, ma ora al primo diluvio della stagione ho visto che entra nuovamente acqua dall'oblò. Prima di smontare nuovamente oblò e frangivento volevo chiedervi se secondo la vostra esperienza è possibile che l'aqua entri da qualche altra parte e vada a sgocciolare dall'oblò? Magari da qualche altro buco che non ho visto (ad esempio c'è un pannello solare che non so come sia attaccato), oppure dalle sigillatura laterali o da un altro oblò lì vicino (che se è come questo, anche lui forse è stato montato senza nastro butilico)? Grazie per l'aiuto!
In risposta al messaggio di Ivan1971 del 07/03/2021 alle 16:48:39Questo lavoro l ho fatto anche io. E va bene secondo me... Ovviamente mantenendo la barriera esterna e non far entrare l acqua,..
Scusa, come solo una parte?...i travetti attorno al foro sono completamente isolati dal sigillante , tra il foglio del tetto ed il travetto c'è uno strato di altrettanto sigillante, lo stesso per il foglio interno che tral'altro è rivestito sulla parte interna in vinile,ma da dove verrebbe assorbita l'acqua?...semmai, avrei solo un gocciolamento dal condizionatore.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 08/06/2021 alle 17:56:35Infatti, credo anch'io
Questo lavoro l ho fatto anche io. E va bene secondo me... Ovviamente mantenendo la barriera esterna e non far entrare l acqua,.. Ma così se una minima parte entra, cade per gravità e non danneggia la cornice di travetti...
In risposta al messaggio di Ivan1971 del 08/06/2021 alle 09:23:24Sì ho rimosso l'oblò e l'ho rimontato con nuovo Terostat e poi esternamente anche un giro di Sika 521. Vedrò di organizzarmi per innaffiare, non sono ancora riuscito a farlo perché mi manca il tempo e qualcuno che mi aiuti.
hai rimosso l'oblò, verificato lo stato dei travetti e romontato col nuovo terostat? Se hai fatto correttamente tutto come ti avevo suggerito è quasi impossibile che entri acqua da quel punto anche perchè una cosa èun'infiltrazione per assorbimento e un'altra cosa è il gocciolamento che evidenzia un'ingresso d'acqua. Sarà banale ma verifica la tenuta della guarnizione magari con qualcuno da fuori che innaffia abbondantemente. Se non lo hai fatto ti suggerirei nuovamente di farlo, ma controlla sopratutto la corice interna del foro che sia ancora solida e che le viti facciano presa sul legno, se così non fosse lingresso d'aqua è certo. Verifica anche l'altro oblò!! Per il resto, solo un'indagine con un'igrometro potrà tracciarti l'ingresso d'acqua da un'altro punto, io ne ho una (ancora allo stato embrionale) che mi sta facendo impazzire e nel dubbio sto rifacendo a nuovo tutti i profili. Solo parere personale
In risposta al messaggio di Alce0 del 08/06/2021 alle 23:26:24...ma quando hai rimosso l'oblò hai visto lo stato del legno? hai provato a sondarlo anche con la punta di un cacciavite? se il legno è sano sei apposto, a questo punto sarà decisiva la prova dell'acqua e l'grometro.
Sì ho rimosso l'oblò e l'ho rimontato con nuovo Terostat e poi esternamente anche un giro di Sika 521. Vedrò di organizzarmi per innaffiare, non sono ancora riuscito a farlo perché mi manca il tempo e qualcuno che miaiuti. Le viti facevano bene presa, però presumo che quelle che fanno stato sono quelle che agganciano la parte esterna dell'oblò con la parte interna. Voglio dire, ciò che comprime il Terostat sono le viti che agganciano tra di loro la parte esterna e la parte interna dell'oblò, quindi la solidità del legno non dovrebbe avere influsso, o mi sbaglio? È vero che poi l'oblò viene agganciato anche ai travetti dall'interno, ma mi sembra solo un fissaggio addizionale senza scopi strutturali. Però forse mi sbaglio, in tal caso correggimi. In ogni caso i travetti dopo che li ho fatti asciugare mi sembravano sani, però adesso mi viene qualche dubbio. Ottimo il consiglio dell'igrometro per tracciare un'eventuale altro ingresso. Grazie!
In risposta al messaggio di Ivan1971 del 09/06/2021 alle 22:57:05Allora, tre travetti erano sanissimi, il quarto era anche abbastanza duro con la prova del cacciavite, ma le viti giravano a vuoto se le stringevo forte quindi mi ha lasciato qualche dubbio. Comunque a fronte di previste pioggie e nessun posto al coperto dove posteggiare il camper per ripararlo, dovevo chiudere l'oblò e l'ho chiuso così. Capisco che lasciare un travetto dubbio non sia il massimo, ma non capisco come mai potrebbe essere lui la causa dell'ingresso di acqua. Come dicevo, il Terostat viene compresso avvitando le due cornici (esterna ed interna) tra di loro, i travetti in questo non c'entrano - ma magari mi sfugge qualcosa.
...ma quando hai rimosso l'oblò hai visto lo stato del legno? hai provato a sondarlo anche con la punta di un cacciavite? se il legno è sano sei apposto, a questo punto sarà decisiva la prova dell'acqua e l'grometro.
In risposta al messaggio di Alce0 del 10/06/2021 alle 00:27:30Certo, mi dispiace per il momento difficile che stai attraversando e fai bene a tenere la mente occupata, aiuta a non pensare, purtroppo la vita è fatta di cose belle, cose meno belle e cose brutte,... passerà tutto... non avere fretta di finirlo!
Allora, tre travetti erano sanissimi, il quarto era anche abbastanza duro con la prova del cacciavite, ma le viti giravano a vuoto se le stringevo forte quindi mi ha lasciato qualche dubbio. Comunque a fronte di previstepioggie e nessun posto al coperto dove posteggiare il camper per ripararlo, dovevo chiudere l'oblò e l'ho chiuso così. Capisco che lasciare un travetto dubbio non sia il massimo, ma non capisco come mai potrebbe essere lui la causa dell'ingresso di acqua. Come dicevo, il Terostat viene compresso avvitando le due cornici (esterna ed interna) tra di loro, i travetti in questo non c'entrano - ma magari mi sfugge qualcosa. Grazie per la pazienza, sto vivendo una situazione famigliare difficile e avere un camper da sistemare (aveva diversi problemi) mi ha aiutato a tenere occupata la mente, però ora che è quasi a posto mi rendo conto che non lo useremo e mi sta ripiombando tutto addosso con gli interessi...
In risposta al messaggio di Alce0 del 10/06/2021 alle 00:27:30Il travrtyo se è marcio da cambiare lo vedi... Puo anche essere che sia leggermente marcita solo la sede delle viti, perché è entrata un pó di acqua e poi il travetto in sé è a posto.le viti nel legno (quel legno li mica è noce o mogano
Allora, tre travetti erano sanissimi, il quarto era anche abbastanza duro con la prova del cacciavite, ma le viti giravano a vuoto se le stringevo forte quindi mi ha lasciato qualche dubbio. Comunque a fronte di previstepioggie e nessun posto al coperto dove posteggiare il camper per ripararlo, dovevo chiudere l'oblò e l'ho chiuso così. Capisco che lasciare un travetto dubbio non sia il massimo, ma non capisco come mai potrebbe essere lui la causa dell'ingresso di acqua. Come dicevo, il Terostat viene compresso avvitando le due cornici (esterna ed interna) tra di loro, i travetti in questo non c'entrano - ma magari mi sfugge qualcosa. Grazie per la pazienza, sto vivendo una situazione famigliare difficile e avere un camper da sistemare (aveva diversi problemi) mi ha aiutato a tenere occupata la mente, però ora che è quasi a posto mi rendo conto che non lo useremo e mi sta ripiombando tutto addosso con gli interessi...
) si spanano anche in una volta che si stringe troppo... Insomma se era messo male si dovrebbe poter notare a vista. 
