quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 30/07/2009 12:53:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi delucidi sul significato di momovalenti? Grazie.
quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 30/07/2009 14:12:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie Mario, una rinfrescata è sempre utile, specialmente con spiegazioni dettagliate come le tue. Saluta Paolino.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 31/07/2009 19:37:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per la trasformazione in quadrivalente di un frigo trivalente bastano pochi interventi. - Trovare un buon compressore di ultima serie molto silenzioso e poco assetato di energia. Li vendono in kit già assemblati e sono anche di piccole dimensioni. - Cercare un punto vicino al frigo entro 80 cm. di lato o sotto, anche esternamente che sarebbe meglio. - Inserire un evaporatore ( il pannello raffreddante per capirci ) nel vano frigo ( ne esistono di tutte le dimensioni e forme ), facendo passare il tubo attraverso un buco[:0][:(!][V] da creare nel frigo verso la parte che si è scelto per il compressore, insieme a due fili da servire per il termostato. - Collegare ( saldare ) il - i - tubo/i in rame ( sono due di cui uno piccolissimo ) al compressore. - Caricare il gas refrigerante ( pochi grammi ), collegare i cavi + e - alla 12V e i fili del termostato. Un impianto di questo tipo, se serve solo da aiuto al trivalente, consuma molta poca corrente sia in termini di amperaggio ( 2,5 Ah a regime ) che in consumi giornalieri, per cui una buona batteria servizi non dovrebbe dare problemi in termini di autonomia. La stufa in inverno consuma sicuramente molto di più. Penso che, tranne difficoltà serie e limitate a qualche allestimento, non ci dovrebbero essere difficoltà a realizzare un " quadrivalente " Cordiali saluti. Max.