quote:Originally posted by pmmp> Non è che invece della pressione il tuo sia un problema di temperatura? le altre apparecchiature a gas funzionano o "perdono potenza"? Il problema potrebbe essere il GPL "estivo", se ne hai la possibilità prova a riscaldare con un phon il bombolone. Il GPL è una miscela di butano-propano in quantità variabili, il propano costa di più e d'estate ne mettono meno. Con il freddo ti evapora solo il propano, in breve ti ritrovi il serbatoio con il solo butano e sotto i 5 o 6 gradi (attenzione della bombola, che siccome deve cedere calore al gas, il calore latente di vaporizzazione, diventa più fredda dell'ambiente) non c'è verso di avere la pressione di 30 millibar necessaria. Ciao, alexxys
A questo punto non mi fido più di punti di assistenza e di officine più o meno specializzate e vedo se gli amici camperisti riescono a darmi una dritta. Sul mio Aiesistem, quasi nuovo, è montato un frigo trivalente Domotic da 90 l. Funziona bene, rende, anche in viaggio...ma se vado in montagna,nemmeno tanto alta, diciamo 800-1000 mslm, a gas non funziona proprio. La colpa, mi è stato detto, è del "polmone della bombola. Ne ho cambiati più d'uno, provando i diversi tipo, a taratura fissa o meno. Ora mi hanno "rifilato" l'ultimo modello tedesco, un GOK a 30 mlb...ma niente. Basta salire un po' in quota e non si accende proprio. C'è qualcuno che ha fatto esperienze simili e mi sa dire qualcosa? Grazie, Paolo >
quote:Originally posted by mauring>Confermo, Aiesistem, Domatic da 90 litri, anche in montagna un funzionamento perfetto a gas, sia da fermo che in viaggio. Non ho notato alcuna differenza tra "in alto" ed "in basso", rispetto al livello del mare. Elio
Io ho tenuto acceso il frigo per giorni a gas a 2300 metri di altitudine, ma non ho notato nessun malfunzionamento.>
quote:Originally posted by pmmp> Perdonami se insisto, non sarà la temperatura (in connessione, al tipo di gas, beninteso) ma se fosse il "polmoncino", o meglio, il riduttore di pressione, avresti comunque problemi anche sulle altre untenze, stufa, boyler e fornelli che sono calibrate per funzionare correttamente con 30 mbar, con pressioni inferiori vedi la fiamma via via ridotta. Quindi è importante questa verifica che non ci hai riferito per circoscrivere il problema. E' importante non rapportarsi con impiantisti di impianti auto che non abbiano chiare le differenze con i bomboloni per camper. Negli impianti auto il GPL arriva al riduttore liquido, li si vaporizza con l'aiuto del calore del liquido di raffreddamento del motore. Nei Ns. impianti è prelevato allo stato gassoso, ovvero la bombola ha un prelievo in alto, dove si puo raccogliere il gas gia evaporato. Il gas deve quindi essere in grado di "bollire" spontaneamente alla temperatura in cui è stabilizzandosi (a contenitore chiuso) ad una pressione che dipende dal gas e dalla temperatura. Se questa pressione di equilibrio gas/liquido non arriva ai 30 mbar il riduttore non può certo alzarla consegnando alle utenze una pressione insufficiente. Una verifica semplice semplice e quella di aprire, se sul tuo impianto esiste, la presa prima del riduttore per parallelare bombole esterne. Fallo con prudenza e non in presenza di fiamme libere, ovviamente, dovresti avere un getto di gas piuttosto allegro, indice di una pressione molto superiore ai 30 mbar che il riduttore livellerà a questo valore. Se invece esce un soffio asfittico o quasi impercettibile è un problema di pressione insufficiente. E' chiaro che un manometro, che è vivamente consigliato per questo genere di misure (che il Glock in uscita dovrebbe già possedere come optional) rende il tutto meno empirico. Parto inoltre dal presupposto che sia un problema di potenza della fiamma, che si riduce nel frigo, altre ipotesi come la pressione che agisce sul circuito refrigerante mi sembrano improbabili, intanto perche a 220 mi pare di capire che funziona, e poi perchè è un impianto sigillato (salvo tecnologia diversa che non conosco), immune quindi dalle influenze barometriche. Saluti, alexxys,
Grazie dei diversi suggerimenti. Ma non è un problema di temperatura, come dice Alexxys e nemmeno può essere un problema di gello sporco se il frigo, al piano e in viaggio funziona benissimo e...o no??? Paolo >
quote:Originally posted by ruggibo> Io credo che, diminuendo la pressione atmosferica, la temperatura di "ebollizione" del gas diminuisca, proprio come fà l'acqua della pasta, solo che nel caso del gas parliamo di temperature di ebollizione molto più basse rispetto all'acqua. Io mi premetto di insistere sulla temperatura. Il GPL per autotrazione è una miscela di diversi gas con molecola diversa e composizione che le industrie petrolifere, analogamente al gasolio, variano tra estate e inverno. Se fai GPL d'estate, e utilizzi il camper in autunno-inverno finisci per consumare solo le frazioni più volatili, prevalentemente il propano e un pò di butano. Dopo varie uscite ti ritrovi nel serbatoio, magari ancora mezzo pieno (quindi non fai gas) un "olio" di butano e pentano che evapora solo se vai nel Gargano a ferragosto. Basta rimettere 5 euro di gas che il problema sembra risolversi poichè con i 5 euri rintroduci un po di propano, ma è solo una soluzione momentanea. A quel punto l'unica soluzione è, o riscaldare il bombolone, o consumare tutto il residuo di gas a temperature elevate, e cercare, se ne trovate, dei distributori che eroghino propano puro (magari in montagna d'inverno). Occhio che quest'ultimo, puro, ha pressioni di equilibrio molto più elevate del GPL, è quindi da esaurire preferibilmente prima dell'estate ed è assolutamente necessario che la valvola che blocca il riempimento all'80 per cento sia efficiente. Meglio ancora non chiedere mai il pieno mettendo solo il GPL che serve a raggiungere i tre quarti del serbatoio come massimo. Ciao, alexxys
A mio parere le utenze che richiedono un flusso di gas alto (rispetto al frigo) risentono meno delle differenze di pressione che possono detreminarsi per malfunzionamento del riduttore o per effetto della pressione atmosferica e della sua composizione in altitudine. ... >