Furgonati, da 1 a 10 quanto si patisce il clima?

Non ho, come scritto, un'esperienza tale sulla sofferenza al caldo in un furgonato. Però, visto che la discussione ha leggermente deviato sulla condensa, allora posso portare la mia esperienza.

Precedente camper, mansardato con il vecchio riscaldamento a gas, con canalizzazione. Negli angoli della mansarda potevo tenerci i pesci che sarebbero stati a loro agio. E non è bastato neanche girare con un tubo del riscaldamento per il suo perimetro (tre lati, ovviamente); allora ho fissato tutt'attorno una tavoletta (ben fatta) sottile, distanziata di circa un centimetro dalla parete e che in basso fosse a filo interno del tubo del riscaldamento; ogni 20, 30 centimetri ho provocato, su questo tubo, dei piccoli fori (col cacciavite). Condensa sparita. Era un camper non blasonato ma ad oltre 25 anni e oltre 230.000 km so che cammina ancora.

Questo attuale, monoscocca e letto alla francese, dopo la seconda notte con temperature non estive, mi son trovato ancora questa condensa. Passato un piccolo tubo per l'aria calda sui due lati esterni del letto, messe in opera le tavolette distanziate dalla parete come il precedente, condensa sparita e materasso sempre asciutto.

Giovanni

Boh, anche io non ha mai avuto problemi con gli ultimi due camper semintegrali  .
Basta tenere aperto quando si cucina e fare ventilare un po il camper quando possibile . Unico punto debole rimane il parabrezza ed i vetri laterali che in montagna fanno una patina di ghiaccio.
Ho una stufa webasto con canalizzazione che arriva ovunque. Ho fatto aggiungere due bocchette che servono la dinette laterale ed una che spara in cabina che ripeto rimane il punto debole.

In risposta al messaggio di Sernat del 29/11/2019 alle 09:44:16

Leggendo tutti questi problemi sulla condensa, mi viene da tenermi stretto il mio laika x700, mai avuto problemi di condensa ne con il caldo o il freddo polare, tutto chiuso o tutto aperto,

​​La condensa si può formare su tutti i camper, non è una questione di marchio o modello, dipende sempre a quanto siete abituati a tenere il riscaldamento in inverno e in che modo cucinate.
Più che la coibentazione (ovviamente importante), la differenza la fa il tipo di impianto di riscaldamento e sopratutto le canalizzazioni, ma anche in questo caso, se non utilizzate (riscaldamento tenuto volutamente basso) servono a poco.
In mattine invernali ho visto MH blasonati (qualitativamente meglio del tuo che, senza polemica, è un Laika entry level, quindi sui livelli di tantissimi altri marchi meno noti) con i vetroni anteriori appannati fino a metà, sappiamo tutti che può accadere e non è necessariamente un difetto (dato che qualsiasi vetro anteriore in inverno può condensare), probabilmente gli occupanti avranno preferito tenere il riscaldamento basso durante la notte, ed ecco che l'umidità interna condensa facilmente quando incontra pareti "più fresche".
Poi è chiaro che un bel telo termico esterno risolve... ma il concetto rimane, anche per altre parti del mezzo

Non tutti abbiamo le stesse abitudini, in inverno c'è chi preferisce poter stare in camper in maglietta e dormire scoperto, di conseguenza terrà il riscaldamento più alto di chi invece preferisce stare più vestito e dormire infagottato nel sacco a pelo, perchè magari ha paura di tenere la stufa a gas accesa di notte.
Se vuoi essere sicuro di non avere una goccia di condensa, devi tenere la stufa a palla e finestre socchiuse, ma poi la bombola da 10kg ti dura 3 ore, idem la batteria.

A seconda dei casi, gli effetti sulle pareti "fresche" sono molto differenti...

Ho avuto sia un mansardato che un monoscocca in vetroresina e in entrambi la condensa la faceva da padrona.
Parlo proprio di acqua e non solo umidità.
Sul mio furgonato la lamiera drena la condensa giù in basso nei condotti previsti da Fiat per questo scopo lasciando le pareti asciutte.

Ciobentazione?
Camper tradizionale = lamiera di alluminio + isolante + legno.
Furgonato = lamiera di acciaio + isolante + legno.
A parità di serietà del costruttore sono equivalenti.

Marco.

Io non ce la farei a dormire, anche in campeggio, con il mezzo tutto aperto. Ho visto in estate ragazzi sui furgonati dormire con i piedi di fuori per poi ritrovarsi pieni di punture di zanzare e praticamente senza privacy.  Daltronde il furgonato invita ad aprire tutto per evitare quel senso di ristrettezza che specie con il caldo puo' dare.
Sul semintegrale non ho mai avuto problemi di caldo. Matrimoniale nautico in coda, maxi oblo sopra la testa, 2 finestre laterali, c'e' sempre un buon ricambio di aria e sopratutto molto veloce.
nelle notti torride senza un filo di vento, accendo il Viesa e passa ogni paura.

Dormire con le porte / portelloni aperti non riuscirei.
Ci sono state alcune volte che di notte è stato impossibile dormire per il gran caldo.Giorni di  scirocco in Sicilia.
Ma mediamente aprendo le finestre + oblò e usando il classico ventilatore da casa si riesce a passare la nottata.
Non ho al momento esperienza di furgonati (deve arrivare adesso) ma di camper si avendone avuti già 5 .
Su tutti più o meno la situazione caldo è la medesima ,leggermente migliore sui semintegrali che ho avuto. Vuoi per le numerose finestre e per il fatto di non dover dormire in mansarda.

Sono al mio terzo furgonato, faccio esclusivamente libera da aprile ad ottobre; non dormo mai col portellone e finestre aperte, ma nel mio attuale ho un grande magnifico obó scorrevole (75x60) sul tetto, provvisto di zanzariera. Non soffro mai il caldo, perché frequento luoghi freddi, dove talvolta é necessario il riscaldamento di notte anche in luglio.
Non sopporto piú il caldo, sicuramente a causa dell'etá, ma quando andavo in Spagna, mi sono beccato 38* all'ombra, e forse forse si stava meglio dento (con tutto aperto, ovviamente) che fuori...
Nei precedenti camper, mansardati, ho dormito solo un paio di volte in mansarda, la quale non fa per me....degradata subito a rango di comodo gavone/ripostiglio per cose ingombranti.
Nella mia esperienza personale, non ho trovato grande differenze tra pannellati e furgonati, se non per la maggior superficie aeroilluminante di questi ultimi, che ritengo molto piacevole....a portellone aperto, in mezzo alla foresta magari in riva a un lago, ció consente di godersi la natura stando comodamente seduti in dinette come in una veranda, al riparo della zanzariera. Sempre che il costruttore non ne abbia utlizzato metá per metterci la cucina.

Ho da 4 anni un furgonato Font Vendome H300 con letto  basculante,prima avevo un semintegrale  e non ho trovato enormi differenze,quando fà caldo fà caldo,se su l semintegrale avevo forse 2-3 gradi in meno rispetto al furgonato non fà grande differenza,il furgonato lo apri tutto e in poco tempo hai un buon ricambio d'aria cosa difficile su un semintegrale,per il freddo nessun problema mi capita ogni tanto di farmi un salto a Livigno dove le temperature sono spesso sui -20 e nel furgonato con la truma D sul 3 mai avuto freddo.