quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 21/10/2013 21:07:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Lo sto "urlando" da giorni per tutto il topic. Ci volevi tu ad accorgerti? Portare ad esempio un inverter di pregio, contro una cinesata comprata sulla baja. Il perno è li. _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di moida (Pietro118) inserito in data 21/10/2013 17:30:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non devi fare molto è già tutto predisposto dal costruttore. Bisogna leggere le istruzioni di collegamento che fornisce chi ti vende il prodotto. In alcuni inverter ed in alcuni casi si necessita aprire l'inverter e cambiare un collegamento interno oltre che installare la protezione necessaria. Non devi ricercare il neutro od il finto tale ti viene gia dato il ponte da collegare nei morsetti indicati. Ovvio che tale operazione deve essere eseguita da chi sa farlo. Sempre nelle istruzioni di montaggio la persona che fa ciò deve essere una persona specializzata tanto quanto la persona che lo installa senza aprire la carcassa. Spero di averti risposto. Ciao Guido
quote: Sei sicuro che tutti gli utenti di COL sappiano cosa sia un ponte elettrico, e come si apre un inverter per modificarlo, o cosa modificare? La modifica è da far eseguire a personale che abbia piena coscienza delle direttive VDE. E non è a portata di tutti. Ti faccio notare che tale accessorio (ponte elettrico) è in opera solo in apparecchi di una certo pregio e costo. Negli apaprecchi da 4 soldi di solito non è presente. I miei scritti sono per mettere in guardia gli utenti di COL che credono di essere protetti da un differenziale posto in uscita di un inverter qualsiasi. Ora spero di essermi spiegato. Qui siamo su un forum di camperisti, il linguaggio dovrebbe essere chiaro e facile per tutti, anche agli amici che non masticano elettrotecnica.id="red"> >> Sai come dobbiamo rispondere allora noi che di elettrotecnica e norme facciamo il ns. mestiere? "Mi spiace tu non puoi farlo portalo da un installatore qualificato. Questo è il vero problema di dare consigli. Non bisogna farlo. Non si può per filo e per segno dire ad un utente prendi un cavo di questa sezione aggiungici un mazzo di fusibili condisci il tutto con un po' di fantasia e se ti rimane spazio nel pentolone mettici due direttive VDE ed un pizzico di CEI 64-8. Prima di servire pero devi abbondantemente mescolare... poi quando si tratta di fare l'ultimo passo uscirtene con la frase in rosso". Gli utenti vanno "educati". O gli si dice tutto o non gli si dice niente. Ciao Guido
quote:Risposta al messaggio di zupperg in data 21/10/2013 22:07:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sai benissimo che sono contrario a lavori fai da te che comportano rischi e imperizia. Troppa faciloneria porta danni. Educare? Non basta, quando si ha a che fare con correnti fuori dal normale uso. Sai che aziende, come la.mia, si rivolgono a ditte esterne per fare modifiche agli impianti elettrici? Ci vogliono troppe cerificazioni e responsabilità per tenere tutto all'interno. I dirigenti scaricano le responsabilità. Figurati se consiglio lavori che possono portare pericolo per loro o i famigliari agli amici del forum che non conosco. Ci credi che io ho avuto problemi di coscienza a collegare alla batteria di servizio, i cavi che alimentano la radio che ho in camper? Assorbe in trasmissione 23A, per andare sul sicuro ho usato due binati rosso/nero da 2,5mmq in parallelo, un relè da 40A, e fusibili da 30A. Troppo prudente? _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 21/10/2013 22:47:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sono molto amante dei cavi in parallelo nemmeno per sezioni così contenute... ma se no potevi fare altrimenti. Troppo prudente? Direi di no che con la prudenza non si esagera mai. Ciao Guido
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 21/10/2013 21:34:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non è che ci volevo io... è che pur sapendo gli eventuali rischi dovuti alla discussione tra te, Franco e Zupperg, con tutto il rispetto penso che il rischio maggiore non sia quello. Credo che il rischio più alto sia di gran lunga superiore montando un inverter da 30€, più che montarlo senza differenziale. Di oggetti economici che iniziano a fare fumo e sono collegati con cavi da 16-25mmq ne ho visto più di uno e quando sei lì impotente, perchè un cavo di quella sezione NON lo strappi al volo dalla batteria non è una bella impressione. Non voglio continuare a sminuire il problema scossa e dispersione, ma in tutta onestà non ho mai sentito che qualcuno abbia preso la scossa, al contrario dei problemi legati aglii incendi dei mezzi, certamente non tutti riconducibili agli inverter, ma se "voi" tecnici predicate alle sicurezze, scusatemi, ma non vi ho sentito frequentemente parlare di qualità dell'oggetto...protezioni a parte. Al contrario, dire NO non montate l'inverter lo trovo un veto sbagliato, da tecnici spaete benissimo che si può fare e nel migliore dei modi, che poi spesso si faccia "in casa" è un altro discorso... ma non vi è certo solo quello di pericoloso. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 22/10/2013 08:40:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per me il binato rosso/nero è questo tipo di cavo:
si tratta del cavo di alimentazione originale della radio (Yaesu FT-100D) che ho in camper, corredato di portafusibili e fusibili, e di ferrire toroidale apribile per la soppressione dei rumore di fondo proveniente dall'alimentazione. La moneta da 20 centesimi posta nel mezzo è per rilevarne le dimensioni: 4mmq.
E' praticamente impossobile trovare questo cavo da 4mmq in commercio, nemmeno sulla piazza tedesca (http://www.wimo.de/frameset_i.html). Ho trovato solamente il binato da 2,5mmq, quindi dalla batteria al cavo originale ho usato due binati rosso neri in parallelo, applicando all'estremità che viene collegata alla batteria due capicorda da 10mmq stretti idraulicamente e saldati; dall'altro capo due cappellotti a vite da 10mmq che tengono i 3 cavi saldati.
Cosa dovevo fare, andare alla batteria con i cavi da 2,5mmq con un assorbimento massimo dichiarato di 23A?
Potevano usare normali cavi inguainati da 4mmq, ma noi radioamatori siamo "un po' strani" se le radio non vengono alimentate da quei cavi binati... non rispondono come dovrebbero[:D].
Faccio notare che il cavo originale, in immagine, ha due banane rosso/nere ai capi, questo perchè la radio l'ho appena riparata (condensatore SMD farlocco sui finali di potenza), per alimentarla con gli alimentatori che ho in stazione ho dovuto applicare le banane.
Capisco che il parallelo tra cavi per aumentarne la sezione è una pratica deleteria, ma prima di accingermi ad installate la radio ne ho misurato il vero assorbimento in trasmissione alla massima potenza: non supera i 14A. Potevo alimentarla direttamente con i cavi da 2,5mmq, ma ho voluto strafare[;)].
Siamo andato un po' OT, lo so.
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[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 22/10/2013 13:13:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Va bene, su chiama "piattina accostata bi-colore"[8D]. Ovviamente l'ho installata usando i chiodini, hanno un collare bianco isolante; e sono ancora in vendita[|)]... La corrente in gioco è di 14A, questo lo avevo scritto. le due piattine da 2,5mmq sono inguainate con corrugato bianco ad alta densità, da sole e non in contatto con altri conduttori, il tutto lungo meno di due metri: il corpo della radio è separato dal frontalino posto su cruscotto, ed è installato in un vano della dinette con griglie ed aspiratori (ventoline da PC) per la circolazione dell'aria. I fusibili (su entrambi i cavi) sono nei portafusibili originali Yaesu visibili sopra e leggermente a dx rispetto alla moneta da 20 centesimi della foto. Sono da 25A rapidi. Il valore nominale di intervento lo ignoro, bisogrerebbe rivolgere la domanda direttamente alla Yaesu in Giappone, visto che fanno parte della dotazione originale alla radio. E' proprio vero. Gli esami non finiscono mai...[8)][8)] Vorerei assistere allo stesso "interrogatorio" posto agli utenti del forum che fanno circolare centinaia di Amper per un caffè, o per un asciugacapelli. O che consigliano impianti pericolosi con un semplice "si puo fare". _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 22/10/2013 13:41:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote: Vorerei assistere allo stesso "interrogatorio" posto agli utenti del forum che fanno circolare centinaia di Amper per un caffè, o per un asciugacapelli. O che consigliano impianti pericolosi con un semplice "si puo fare".>> con me questa cosa non si può fare, non sono mica bravo come te[:)] www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 22/10/2013 13:41:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io avevo capito il tipo di cavo avendo specificato rosso/nero. Ho iniziato con un baracchino tanti anni fa e la deformazione che dici la conosco. Io passando alla potenza ho "rinnegato" tutto. Ora i cavi che considero sono solo quelli che mi forniscono le tebelle di portata in funzione della posa. Per deformazione avevo fatto un dimensionamento di massima con le poche informazioni e ipotizzando un po' la posa. Non ho detto niente per non sembrarti che ti faccio le pulci ...lo faccio con tutti [:D][:D]. Sono un "cavista" nel dimensionamento degli impianti do la protezione massima al cavo durata/sicurezza degli impianti assicurata [;)]! Ciao Guido
per inciso e non scherzo, la piattina a costa larga non si adopera, meno che mai in impianti a 220 V con i chiodini, il fatto che li vendano è insignificante.
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 22/10/2013 20:43:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La mia radio funziona bene, come la alimento mi pare di averlo spiegato. Ti prego di smetterla con i tuoi continui OT. Rivolgiti ad altri con i tuoi interrogatori. Mi sto rompendo i cabbasisi. http://www.youtube.com/watch?v=io6X2TXwJtk _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 23/10/2013 08:57:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:fino ad 1 secondo prima dell'incendio funzionavano perfettamente>> questa frase mi ricorda quanto mi disse un mio amico a proposito degli antivirus... "un antivirus è il migliore, quindi inviolabile fino a quando non lascia passare un virus" purtroppo sono verissime tutte e due... www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 23/10/2013 08:57:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Alva escluso che prego di saltare questo interventoid="blue"> E invece rispondo! Non sei certo tu, caro professore sei miei stivali, a zittirmi! Contesti un assorbimento di 14A su un cavo da 2,5mmq (nota bene UN cavo, ho tralasciato il parallelo), e non vai a scassare le[8][8] a chi professa impianti da centinaia di Ampere? Ti rendi conto dell'abisso e della pericolosità dell'altro? Forse no, forse sei accecato dalle troppe lingue di cuoio! Capisco la frustrazione della mancanza dell'aula scolastica, per mia fortuna non ho studiato da te, ma da altri esimi e valenti Professori (con la P maiuscola), allora chi ti leccava aveva buoni voti, anche se era un asino. Qui si parle di dell'alimentazione di una radio, ben diverso da un inverter che assorbe 150A, o più! Sei OT! E smettila di scassare la uallera (come dicono a Napoli)! _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT