Rispondo su problemi legati al GPL, al contenitore, alle tubazioni, ai rubinetti, all'utilizzatore finale (accessorio alimentato a GPL)
C'e da scrivere un poema, non ci si può soffermare a poche cose, in quanto il problema è molto vasto. Per presentarmi vi posso dire che ho CERCATO di sensibilizzare postando sul forum non chiacchere ma fatti, ma non è servito a nulla, il famoso Feedback non c'è stato nella maniera assoluta.
1)Il gpl è un gas compresso e viaggia allo stato liquido su serbatoi, bombole, contenitori specifici per l'uso collaudati, omologati,visionati, registrati,ispezionati, soggetti a determinate norme di sicurezza.
2)non si possono ricaricare bombole di tipo casalingo, solo l'ente preposto l'imbottigliamento lo deve fare, perchè dette bombole sono ogni volta controllate e collaudate nel corso della loro vita.
3)Non si può utilizzare il bombolone per autotrazione, per i servizi del camper, vi rimando al post "il bombolone del GPL va revisionato?"
troverete tutte le informazioni e le normative di legge spiegate che anche chi non sa interpretare la legge capisce, preciso che è dal 2001 che esiste ciò quindi su con le antenne.
4) Chi avesse collaudato il vecchio serbatoio, e ha il certificato questo certificato è nullo, in quanto la normativa prevede il "serbatoio dedicato servizi ausiliari camper" lo prevede la legge. anche questo per far chiarezza (il serbatoio deve resistere allo sfiatamento autonomo, la valvola di fusione, il comando per l'arresto a distanza del GPL.
5) la bombola del GPL deve avere se deposta sul camper camera stagna verso la cellula, e camera aperta verso il basso esterno.
5) Essendo direttamente responsabile dell'installazione delle bombole, questo deve essere fatto da persona competente o responsabile, quindi a conoscenza della posizione della bombola, del riduttore di pressione, della sostituzione periodica della tubazione mobile in gomma, delle guarnizioni, della prova finale fatta con bombola spray di schiuma.
6)le uscite delle due bombole del GPL devono essere contrapposte per evitare l'impossibilità di chiuderle o di aggravare l'evento, possibilmente con una parete ausiliaria rompifiamma.
6)le bombole in nessun caso devono essere riposte su gavoni o altri luoghi coricate.
7)tutti gli interventi su cui ci sia GPL devono essere fatti da personale specializzato, richiedendo dopo l'intervento fattura dettagliata.
8)La bombola di GPL non è pericolosa se trattata normalmente, attenendosi a semplici norme di comportamento.
9)il camper viene omologato e tutto cio che riguarda il camper, rispetta norme di sicurezza, norme di legge, norme cee, uni, eu,ecc.Pertanto ogni componente che si va a modificare perde la possibilita di rivalsa sul costruttore, ( a richiesta pubblico le norme)
10)Per far fronte ad eventuali incidenti è consigliabile un estintore a polvere di 5 o più kg.
11)Il GPL del camper non può in nessun caso essere un pericolo per chi è all'interno, ma lo può essere per chi è all'esterno, e quindi può coinvolgere anche gli stessi occupanti. (perdite di GPL)
12)Controllare che la griglia che stà sotto la stufa sia esente da fango, detriti, neve, ghiaccio, e che i fori che si vedono siano liberi da possibili impedimenti
13)Mai adoperare la stufa o altro utilizzatore quando si viaggia.
14) controllare una volta l'anno i raccordi di giunzione e i rubinetti degli utilizzatori GPL, con schiuma spray.
15)non lubrificare rubinetti dove ci sia GPL.
16)controllare periodicamente le termocopie dei fornelli, del frigorifero, dove si trova la fiamma pilota o la fiamma stessa, spegnendola soffiando fino a spegnerla e contare i secondi che impiega la termocopia ad attivarsi e chiudere la fuoriuscita del gas.
Questo è SE NON SI SONO FATTI INTERVENTI l'attenzione che si deve addottare.
Ripeto l'uso del camper non comporta pericoli, lo scoppio di una stufa per camper ci devono essere state determinate condizioni, per cui è stata l'esplosione e può essere:
usato la stufa durante la corsa, la fiamma scomposta a seguito delle correnti d'aria che si sono create ha deteriorato la termocopia rendendola inutilizzabile, oppure termocopia diffettosa, oppure non si è atteso che il GPL fuoriuscito per l'accenzione potesse essere evacuato dall'uscita sotto la stufa, per cui c'è stato il botto.
17)attendere del tempo prima di riaccendere la stufa se non si accende, ci potrebbe essere la camera di combustione satura di miscela di gas.
Quando una bombola prende fuoco, se si sono attuati i comportamenti del
punto (6) un uomo da subito può intervenire per chiuderla, non ci dovrebbero essere problemi. (il riduttore rallenta in parte la fuoriuscita del GPL)
In riferimento a ciò non vi consiglio di fare la canalizzazione in rame per fissare le bombole in modo tale in presenza di fiamma non intacchino la gomma, perchè:
1)se si devono togliere è un attimo, quindi si elimina subito l'ulteriore pericolo
2)nonostante siano fissate al camper le vibrazioni a lungo andare compromettono la tenuta, essendo rigide.
3) non si è alterato o modificato l'omologazione
Altra cosa da sapere, che le bombole se sono coinvolte da un'incendio è meglio che brucino il contenuto, se sono piene sono meno pericolose in quanto la massa da riscaldare è molta quindi ci vuole molto tempo prima che possano essere pericolose.
18)la bombola o le bombole non vanno mai aperte durante il viaggio.
19) se si aprono si aprono poco, perchè non serve aprirle totalmente, l'apertura è grande ma l'ugello è piccolissimo per cui funzionano anche meglio.
Questo è più o meno le piccole attenzioni da adottare nel complesso,ma ripeto gli incidenti succedono perchè si sono fatte cose fuori dal normale utilizzo.
Così alla spicciolata penso sia tutto. Altrimenti chiamare il 115
Aggiungo non ci può essere assolutamente intossicazione di ossido di carbonio, anche se il camino è chiuso completamente da neve, (tutal più si rimane al freddo)
Non si può avere asfissia da GPL in quanto tutte le tubazioni devono passare per la maggior parte all'esterno, poi ci sono le termocopie, per cui se non si è pratici con le tubazioni, si può adottare il rilevatore di GPL e sistemarlo nella parte bassa, abbinato al sensore per gas inalanti o saporiferi da sistemarlo nella parte alta ad altezza d'uomo.
Non ci può essere asfissia da mancanza di ossigeno perche tutto è esterno, per nulla a contatto interno della cellula.
Altra aggiunta per dire che la bombola bisogna conoscerla, se vedete o succede che una bombola abbia preso fuoco ed è coricata a terra, basta radrizzarla e si spegne da sola, poi con le dovute precauzioni la si puo chiudere( con i guanti...)
Per la domanda fatta se la bombola di GPL chiusa può rimanere coricata, si deve pensare che tutto si può fare, ma la PREVENZIONE DI SICUREZZA dice che una bombola coricata in caso di un qualsiasi incidente o evento, la fuoriuscita del gpl avviene allo stato liquido e gassifica immediatamente, occupando e interessando in brevissimo tempo ampi spazi orrizzontali, quindi pericolosissimo.(passaggio d'auto, fiamme libere ecc.)
mentre allo stato gas è più lento e meno pericoloso, specialmente d'inverno.
Modificato da giuliano49 il 11/01/2009 alle 18:04:02