quote:Originally posted by maculani> Ehhh... non voglio fare l'uccello del malaugurio, ma anche la Dream ha cominciato la sua discesa in questo modo... E ad oggi ha chiuso i battenti e messo per strada un sacco di lavoratori... Non concordo sulla libertà incondizionata di chiudere fabbriche ecc ecc.. e non concordo sulle pippe pippotti e quant'altro. Queste discussioni, come quella su SEA, non sono seghe mentali... e non vuol dire che ognuno, poi, non si goda le proprie vacanze con il proprio CAmper. E non credo che serva queato neppure in nome del progresso... Ciao Elio
Ho letto sull'autorevole rivista autocaravan di questo mese che la Giotti Line ha sospeso, la produzione dei motorhome, senza dare delle spiegazioni più precise. Premetto che non sono possessore di un Giotti, ma lo stavo acquistando qualche mese fà, se qualcuno ha delle informazioni più precise è bene che si divulghi questa strana notizia almeno per chi possiede già tali veicoli. Qualora la notizia fosse vera anche quì assisteremo ad una politica di deprezzamento non da poco, spero che sia solo una decisione momentanea o che la rivista abbia spiegato male tale aspetto. >
quote:Originally posted by zanna3> Al tuo intervento ed al mio precedente aggiungerei che l'importante è che la Giottiline non fallisca, e non mi sembra questo il caso visto che è l'unica azienda Italiana del settore che ha chiuso con un bel positivo sulle vendite, questo, prima di ogni cosa per il bene delle famiglie che ci lavorano e ci mangiano, e secondo per noi proprietari dei VR di questo marchio che stiamo tranquilli con le garanzie. Ciao.
Già ad inizio anno ne parlavo con il mio concessionario e si sapeva che per il momento la produzione Graal e Genetics era sospesa o solo su precisa richiesta. Inoltre come dice Roma 1927, bastava guardare il sito! Ad ogni modo, sono molto ma molto d'accordo anche con quanto dice Cippalippa: pensiamo più a goderci i camper, sia che esista ancora quel modello o meno... d'altro canto in fiat è da molto che non fanno più la 126, 127, 128, 131, Argenta, Tipo, Regata, Palio, Bravo o Brava ed altre che al momento non ricordo, eppure se non sbaglio l'azienda è ancora lì! Barbara >
quote:Originally posted by cippalippa> Ciao Cippalippa, credo che il tuo discorso non regga... non si tratta di un nuovo modelloid="size3">, a quello ci siamo abituati ormai, e comunque non di una autovettura che svaluta vorticosamente nel giro di 3 anni. Se poi, dopo aver speso un sacco di milioni, la ditta chiude e i ns mezzi già da oggi (e non fra 10 anni) valgono molto meno non le considero seghe mentali. E tu non puoi biasimare ch se ne lamenta. Ti faccio un esempio: tizio (nella realtà c'è) ha comprato un dream 9 mesi fa a 60 mila euro... oggi lo stesso concessionario lo valuta 40 mila dicendo che comunque non può ritirarlo perchè ha problemi di peso e ne ha altri tre NUOVI sul piazzale da vendere![:(!][:(!] Con la svalutazione ci compriamo quasi due delle tue autovetture[;)] Se poi vuoi continuare a pensarla così, problema tuo, ma non rompere i marroni agli altri almeno[:D][:D][:D][:D] Non per questo non andrò più in vacanza in camper, tra l'altro bellissimo e comodissimo... continuo a viaggiare tranquillo e sereno, ma questi comportamenti commerciali gravano sempre sui consumatori, quindi credo che abbiamo il diritto di lamentarci. Tu se vuoi, puoi non leggere![;)] Ok? Scusate l'O.T. Ciao Elio
se una fabbrica chiude e lascia a casa i dipendenti, è un argomento che non merita ironia, perlomeno la mia. Le "3P" però non riguardavano certo questo tema, bensì il drammatizzare (ci metto anche e soprattutto il 3d su Dream), da parte dell'utente, eventi che possono capitare. Io la vedo così, pelromeno. Nel 2001 comprai una Renault Scenic, a, se ricordo bene, 36.000.000 di lire. Il giorno che la ritirai, 15 gg. dopo il pagamento, dico, il giorno stesso del ritiro, vedo sul giornale la pubblicità a tutta pagina della Scenic "fine serie", la davano via a 32.000.000 con aria condizionata e diversi accessori omaggio. 3 minuti di giramento di coxlioni, dico 3 minuti, e dopo basta, fine, me la sono goduta senza rimpianti. E che doveva fare la Renault, d'altronde, svendere tutto il piazzale per far contento me? Per il camper lo stesso, comprato il Marlin nel maggio 2004, uscito il Nuovo Marlin a settembre 2004, uscita di produzione la serie Marlin nel 2005-2006, e per me può chiudere pure Elnagh, che son contento lo stesso, uguale a prima. Tra l'altro è pieno di adesivi, modifiche, e buchi di chiodi e viti, tutta robina che lo deprezza di sicuro, ma me lo sto godendo, e tanto basta. Ma pensa te se uno deve pensare a quanto gli si deprezza il mezzo tra 10 anni, ma dai, ... [:D] >
quote:Originally posted by zanna3> Non credo che chi ha investito 90.000 euro (circa 175.000 delle vecchie lire) su un veicolo che già non viene più prodotto sia molto contento di questa scelta. Che poi uno si possa godere comunque il proprio mezzo è un altro discorso, ma a questo punto ogni argomento trattato sarebbe inevitabilmente fine a se stesso. Ricordatevi sempre che gli oggetti hanno il valore ahimè, non per quello che realmente valgono, ma per quello che il mercato decide per loro; anche per chi deve acquistare, e ognuno di noi potenzialmente può esserne conivolto direttamente o indirettamente, deve poter tenere conto di tutta una serie di fattori per valutare meglio ciò che stà acquistando. Non sono sottigliezze, ma fatti reali che vanno valutati anche per chi in futuro decide di appoggiare un marchio rispetto ad un altro in base alle garanzie che esso può dare sulle proprie vicende storiche. Semplificare su tutto e tutti è sempre molto pericoloso.[:)][:)][:)]
Già ad inizio anno ne parlavo con il mio concessionario e si sapeva che per il momento la produzione Graal e Genetics era sospesa o solo su precisa richiesta. Inoltre come dice Roma 1927, bastava guardare il sito! Ad ogni modo, sono molto ma molto d'accordo anche con quanto dice Cippalippa: pensiamo più a goderci i camper, sia che esista ancora quel modello o meno... d'altro canto in fiat è da molto che non fanno più la 126, 127, 128, 131, Argenta, Tipo, Regata, Palio, Bravo o Brava ed altre che al momento non ricordo, eppure se non sbaglio l'azienda è ancora lì! Barbara >
quote:Originally posted by cippalippa> Paragonare un Marlin a un Genetics e fare spalluccie è ammirevole, peccato che con un Genetics ce ne compri due e mezzo di Marlin ecco perchè non si può semplificare platealmente, almeno credo che ci voglia del buon sangue freddo.
se una fabbrica chiude e lascia a casa i dipendenti, è un argomento che non merita ironia, perlomeno la mia. Le "3P" però non riguardavano certo questo tema, bensì il drammatizzare (ci metto anche e soprattutto il 3d su Dream), da parte dell'utente, eventi che possono capitare. Io la vedo così, pelromeno. Nel 2001 comprai una Renault Scenic, a, se ricordo bene, 36.000.000 di lire. Il giorno che la ritirai, 15 gg. dopo il pagamento, dico, il giorno stesso del ritiro, vedo sul giornale la pubblicità a tutta pagina della Scenic "fine serie", la davano via a 32.000.000 con aria condizionata e diversi accessori omaggio. 3 minuti di giramento di coxlioni, dico 3 minuti, e dopo basta, fine, me la sono goduta senza rimpianti. E che doveva fare la Renault, d'altronde, svendere tutto il piazzale per far contento me? Per il camper lo stesso, comprato il Marlin nel maggio 2004, uscito il Nuovo Marlin a settembre 2004, uscita di produzione la serie Marlin nel 2005-2006, e per me può chiudere pure Elnagh, che son contento lo stesso, uguale a prima. Tra l'altro è pieno di adesivi, modifiche, e buchi di chiodi e viti, tutta robina che lo deprezza di sicuro, ma me lo sto godendo, e tanto basta. Ma pensa te se uno deve pensare a quanto gli si deprezza il mezzo tra 10 anni, ma dai, ... [:D] >
quote:Originally posted by sport15> si, oggi a pranzo te la spiegano antonio e massimiliano...
.....però...... interessante la Pippona a più arti......... Gianluca >
quote:Originally posted by maculani Non credo che chi ha investito 90.000 euro (circa 175.000 delle vecchie lire) su un veicolo che già non viene più prodotto sia molto contento di questa scelta. Che poi uno si possa godere comunque il proprio mezzo è un altro discorso, ma a questo punto ogni argomento trattato sarebbe inevitabilmente fine a se stesso. Ricordatevi sempre che gli oggetti hanno il valore ahimè, non per quello che realmente valgono, ma per quello che il mercato decide per loro; anche per chi deve acquistare, e ognuno di noi potenzialmente può esserne conivolto direttamente o indirettamente, deve poter tenere conto di tutta una serie di fattori per valutare meglio ciò che stà acquistando. Non sono sottigliezze, ma fatti reali che vanno valutati anche per chi in futuro decide di appoggiare un marchio rispetto ad un altro in base alle garanzie che esso può dare sulle proprie vicende storiche. Semplificare su tutto e tutti è sempre molto pericoloso.[:)][:)][:)] >> quoto in pieno.