quote:Risposta al messaggio di mare blu inserito in data 22/01/2010 00:52:36>La tua domanda consente una riflessione sull'opportunità di mettere o non mettere questo fusibile. Secondo me, se le batterie sono vicine ed il cavo non attraversa punti critici che possono, col tempo, causa pressioni o sfregamenti, deteriorare l'isolamento del cavo positivo di collegamento, il fusibile non è necessario nè utile; se, invece, le batterie sono lontane e/o il cavo attraversa punti critici, sempre secondo me, sono necessari due fusibili, ognuno il più vicino possibile ai due positivi. Questo evita eventuali scariche verso massa qualora il conduttore dovesse deteriorarsi. La potenza di questo fusibile deve essere sempre inferiore alla portata massima della linea (questo vale come regola fissa per qualsiasi fusibile). Per un conduttore da 6mmq, dovrebbe essere un fusibile da 20A: 6 moltiplicato 4 - portata Ampere per mmq - fa 24, il valore immediatamente inferiore in commercio è da 20A. Quindi è giusta la tua osservazione. Tuttavia il 4 A/mmq è calcolato per la massima sicurezza, in questo caso, dati gli assorbimenti, dato che è una batteria in parallelo, difficilmente passeranno su quel cavo oltre 10-15A (sono due batterie in parallelo ed un assorbimento in cellula di 30A comporta, su questo conduttore, circa 15A) per cui la sua funzione è solo per una protezione contro il corto circuito. Un 6mmq può sopportare benissimo anche 40A per qualche minuto. Diverso è il discorso se vengono installati apparati ammazzabatterie, ma di questo mi astengo dal commentare non condividendone l'uso. Elio
ma perchè un fusibile da 30A? Viene fuori da un calcolo? Cosi non salta prima il cavo di collegamento?/(6 mmq).>
quote:Risposta al messaggio di McOscar inserito in data 22/01/2010 11:41:07>Posso conoscere le motivazioni tecniche, per batterie in parallelo adiacenti? Elio
Assolutamente sempre il fusibile! >
quote:Risposta al messaggio di McOscar inserito in data 22/01/2010 11:41:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A parte il fatto che ci vuole una resistenza in serie, da quale parte lo metteresti il Katodo? Se salta il fusibile la differenza di potenziale dei due poli positivi (ammesso che ce la fai a indovinare il "verso") non riuscirà mai ad essere superiore agli 1,5 volt necessari per accendere un LED. Marco.
quote:Risposta al messaggio di noiatri5 inserito in data 22/01/2010 19:50:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sono un tecnico, non ne capisco un acca. Ed infatti ho ringraziato chi a parer mio ne capisce e molto anche, tanto da far intuire, anche ad un pezzo di legno come me, il significato di avere 2 BS AGM in parallelo secco, realizzare il tutto ed infine sperimentarlo sul campo con soddisfazione. Una cosa però la so con certezza: la maggior parte degli italiani abita in una casa dotata di energia elettrica, ma praticamente nessuno paga lo stesso importo in bolletta [:D][;)]. Non a caso sopra ho scritto: dirmi soddisfatto, per il mioid="size3"> modo di utilizzare il camper, è dire poco [;)]. Ciao CANARINO [8D]
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 22/01/2010 12:11:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi hai fregato!![:(] Il problema sta nel fatto che abbiamo l'altra batteria in parallelo. Non si accenderà mai. Se ci fosse stata un unica batteria non c'era il problema. Sembre attento e preciso Emme48!![;)] Saluti
quote:Risposta al messaggio di Piovra inserito in data 21/01/2010 12:18:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Una domanda da profano[:I].Questo tipo montaggio va bene per tutti i tipi di batterie?[?]Che siano agm, gel, acido libero? [:)]Un saluto
quote:Risposta al messaggio di elfetto inserito in data 29/01/2010 07:10:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Capito tutto[:p] .Grazie[:)]