quote:Originally posted by regalifii> maremma cane, mi sa che hai proprio centrato la questione!! quella che ho preso io è proprio una batteria da scaffale di ipermercato; sinceramente pensavo che fossero la stessa cosa... a questo punto, che tipo di batteria mi devo procurare? e soprattutto: dove la trovo? in un negozio di autoricambi oppure uno specifico per veicoli ricreazionali? grazie infinite!!
Non é che hai comprato una batteria per avviamenti , tipica degli scaffali dei supermercati? Calcola che con una di quelle hai buoni spunti di corrente ma come scende al di sotto del 90% circa della sua carica il voltaggio scende vertiginosamente. E se succede ciò ,molte cose non ti vanno perchè il loro limite di funzionamento inferiore é 11Volt (es.Combi) >
quote:Originally posted by cccp maremma cane, mi sa che hai proprio centrato la questione!! quella che ho preso io è proprio una batteria da scaffale di ipermercato; sinceramente pensavo che fossero la stessa cosa... a questo punto, che tipo di batteria mi devo procurare? e soprattutto: dove la trovo? in un negozio di autoricambi oppure uno specifico per veicoli ricreazionali? grazie infinite!! >> ma la batteria originale dove l'hai messa? tieni presente che per caricare completametne una batteria ti servono orientativamente 48 ore di 220. e' un parametro molto orientativo. bye. pilly.
quote:Originally posted by Boboz> Le batterie per accumulo sono sicuramente più performanti, ma non cosi tanto ( a detta di esperti si parla di un 30 % in più di capacità reale a fronte del doppio o più del costo ). Nel tuo caso prima di buttare dei soldi, se l' impressione quantitativa che hai dato con il tuo messaggio(assai poco dettagliato)è esatta, cioè non avevi acceso un'inverter con tv ad alto consumo, largo uso di luci, stufa a palla e doccia prolungata, mi pare che qualche problema ci sia. Nella fattispecie se ti sei fermato, hai fatto un uso moderato di luci a basso consumo, tv lcd, pompa e stufa q.b. per un paio di ore anche con una 80 Ah da avviamento non ci devono essere problemi. Come vedi, anche un 30 % in più di capacità è sempre poco rispetto alle prestazioni che hai riscontrato. Probabilmente, o non ti funziona il caricabatterie, o hai lasciato a lungo la batteria in stato di scarica "profonda" provocando un possibile danno all'accumulatore. Hasta siempre ! alessandro
Meglio in un negozio dove sappiano cosa è un camper [:D] Una bella batteria al gel da 100A e vai via tranquillo, come me. Buoni km Roby >
http://www.arsilicii.com/ita/do...
- dettagli sull'ultimo viaggio: sono partito da pisa e sono andato a reggio emilia; avevo tenuto il camper attaccato alla 220 dalla mattina alle 9 fino al pomeriggio verso le 15 (ora in cui sono partito); la sera a cena ho fatto un moderato uso della batteria (luci, poca stufa, niente doccia, lavandino giusto per lavare i piatti, un'ora circa di tv alimentata a 12v); come ho scritto all'inizio, la batteria era andata piuttosto giù durante il viaggio precedente in quanto il vecchio alimentatore era rotto e non l'aveva ricaricata; in pratica, tra l'ultimo viaggio a reggio ed il precedente è trascorso circa un paio di mesi, periodo in cui la batteria era piuttosto a terra e l'ho tenuta a riposo staccando i morsetti se vi serve sapere qualcos'altro chiedete pure!!quote:maremma cane, mi sa che hai proprio centrato la questione!! quella che ho preso io è proprio una batteria da scaffale di ipermercato>> Ciao io ho una batteria da 80 Ah normalissima da ipermercato è riesco a farci un weekend senza 220v tranquillamente. Io credo invece che la tua batteria, di qualsiasi tipo sia, abbia dei problemi, p.e. da quanto tempo non usavi il camper? o meglio da quanto tempo non la ricaricavi? Poi ricordati che l'alternatore del motore privilegia la BM e se a questo aggiungi anche l'assorbimento del frigo in 3/4 ore avrai ricaricato ben poco a meno di non avere un caricabatteria tipo power service. [8D]
quote:Originally posted by titona>
quote:maremma cane, mi sa che hai proprio centrato la questione!! quella che ho preso io è proprio una batteria da scaffale di ipermercato>> Ciao io ho una batteria da 80 Ah normalissima da ipermercato è riesco a farci un weekend senza 220v tranquillamente. Io credo invece che la tua batteria, di qualsiasi tipo sia, abbia dei problemi, p.e. da quanto tempo non usavi il camper? o meglio da quanto tempo non la ricaricavi? Poi ricordati che l'alternatore del motore privilegia la BM e se a questo aggiungi anche l'assorbimento del frigo in 3/4 ore avrai ricaricato ben poco a meno di non avere un caricabatteria tipo power service. [8D]
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quote:Originally posted by Albé>
Dunque, ricapitolando: - batteria (seppur nuova) scaricata perché alimentatore rotto; - camper fermo per due mesi; - batteria messa sotto carica 220 (sistema molto lento) per 6 ore; - viaggio PI-RE con frigo, autoradio, luci... (carica molto lenta); - sosta serale con luci, stufa, 1 ora di tv... Metti sotto carica la batteria e lasciala caricare ben bene. Vedrai che i tuoi problemi svaniranno [:)] hai ricapitolato benissimo! dunque, dici di aspettare a cambiare la batteria? e se l'alimentatore a 220 del camper è un metodo lento, come posso ricaricarla in previsione di un prossimo viaggio? tenendocela di più, tipo un paio di giorni prima? e durante i rimessaggi voi come tenete la batteria? Ciao >
quote:Originally posted by Albé> Alla luce dei maggiori dettagli che hai fornito, Albè ti ha dato le giuste dritte, voglio aggiungere qualche dettaglio, la batteria la devi vedere come un serbatoio di acqua, se la riempi parzialmente non puoi pretendere di emungere una quantita di acqua maggiore di quella introdotta (semmai meno, anche molto meno per via del rendimento certamente inferiore ad uno), il modo corretto per caricarla è quindi sapere quanta "acqua" entra dal rubinetto di ingresso, l'ideale è che il rubinetto sia regolato per riempire il "serbatoio" in una 12 ore o più. Riassumendo una batteria da 80 Ah la caricheremo con 8 ampere per uan dozzina di ore ( gli daremo quindi un centinaio di Ah ). Se il tuo caricabatterie eroga 4 ampere ci vorrà il doppio e cosi via. E' un ragionamento molto empirico, ci sono vari fattori da tenere presente, uno di questi è che i caricabatterie meno sofisticati sono limitati in tensione (in tal caso puoi lasciare anche una settimana in carica) ma man mano che la tensione di batteria si alza per effetto della carica, la corrente scende, dilatando i tempi di "riempimento". Comunque, probabilmente, come giustamente ha osservato Albè, sei partito con il serbatoio quasi vuoto, ovvio che non ci sia voluto molto a rimanere a secco. Un'altra cosa da non fare assolutamente è lasciare una batteria in scarica "profonda" ferma due mesi senza ricarica, aumenta la resistenza interna che ne pregiudica la corrente di spunto, nel Ns. caso è meno importante poichè non dobbiamo avviare motori, ma è comunque una caratteristica peggiorativa. Ma non è detto che sia così, dopo qualche ciclo di carica scarica, a volte, si recupera completamente.
Tienila sotto carica (alla 220) per un paio di giorni tranquillamente. Non esploderà [:D]. >
quote:Originally posted by titona [Poi ricordati che l'alternatore del motore privilegia la BM e se a questo aggiungi anche l'assorbimento del frigo in 3/4 ore avrai ricaricato ben poco a meno di non avere un caricabatteria tipo power service. [8D] >> Permettimi di intervenire sul power service, o più in generale sui caricabatterie 12V con ingresso 12 V. Ne sento un gran parlare, presumo che siano costruiti con un DC/DC converter che adatta l'energia in ingresso per ottimizzare i parametri tensione corrente verso la batteria. Come ho detto, presumo, perchè non so esattamente come funzionano, so però per certo, senza timore di smentita, una cosa: l'energia che esce non può essere maggiore di quella che entra, semmai inferiore visto che anche con grande cura il rendimento non può essere uno. Pertanto se abbiamo un mezzo con un alternatore che eroga al massimo 60-70 ampere, e che viaggiamo con i fanali accesi (almeno in autostrada, ma è consigliabile sempre) mi pare a braccio una 15ina di ampere, poi c'è il frigo metti altri 15 ampere, poi l'elettronica che gestisce il motore (non saprei, ma non sarà trascurabile, nei common rail gli iniettori sono comandati elettricamente), poi il ventilatore d'inverno, le frecce, l'autoradio, gli stop, se fai il calcolo vedrai che dei 60 - 70 ampere (al massimo) ne rimangono pochini, togli il 10 % che si magna (presumo a braccio, ma vedrete che non sono molto lontano) il processo di conversione del marchingegno e un 30 per cento che la batteria non ti ritorna mi si deve rispondere: come fà il power service a caricare nei percorsi medi le batterie come viene velatamente suggerito ? Non ho detto affermato, benineteso, ma velatamente suggerito, tanto che il messggio che è passato e che sento spesso ripetere da gente che sposta il camper per non più di un'ora di viaggio alla settimana, metto il power service e risolvo i problemi di autonomia. Se la ditta produttrice ha scoperto come violare le leggi della fisica non sarebbe stato più giusto che tale conoscenza fosse stata condivisa anche con la comunità scientifica internazionale ? Saluti, alessandro
http://www.turismoitinerante.co...
quote:Originally posted by lguidi> Ti ringrazio, tuttavia non mi pare che i contenuti dell'articolo smentiscano le mie affermazioni. Dall'articolo che mi hai suggerito "L'effetto pratico che possiamo costatare è quindi che, con questo processo di ricarica, la batteria raggiunge lo stato di massima carica in tempi più ristretti rispetto alle condizioni normali. Questa è la finalità principale dichiarata di questo apparecchio.". Ovvero se parti da Firenze con la batteria scarica per caricarla completamente devi arrivare al mar del nord, se hai il power service a Cracovia la batteria è già a posto ! Purtroppo se dovevi andare solo in Trentino ti ritrovi al buio con o senza Power service. Saluti, alessandro
Per quanto rigurda il power service qui di seguito allego collegamento ad un sito dove spiegano un pò tale dispositivohttp://www.turismoitinerante.co...
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quote:Originally posted by regalifii> quest'ultimo intervento mi ha messo un po' in crisi... avevo già deciso di mettere la batteria sotto carica un paio di gg prima della prossima partenza, ora però mi hai messo la pulce nell'orecchio... altri consigli alla luce di quello che sostiene regalifii?? ma tu come la gestisci la batteria stazionaria nei rimessaggi più o meno lunghi?
In base a quello che é emerso da questi messaggi, penso che ci sia del vero in tutti i consigli che hai ricevuto! Ricaricare la batteria molte ore a 220V non può che farle del bene, ma se per sbaglio hai acquistato una batteria da avviamento, il problema verrà risolto solo parzialmente. Le batterie di quel tipo, di solito vengono utilizzate solo per delle esigenze particolari all'interno della cellula, ad esempio un inverter di seria potenza o comunque sia , qualcosa che all'avvio "ciucci" parecchia corrente. Utilizzarle nel modo tradizionale é controproducente ( sennò l'acquisterebbero tutti perchè costa di meno), perchè questo tipo di batterie sono fatte per non scendere mai al di sotto del 95% di carica, e se ciò succede la tensione scende sotto valori accettabili, rendendo inutulizzabili molti accessori a 12Vdc, in più riduci il tempo di vita della batteria stessa. Le batterie stazionarie lavorano all'inverso, non puoi pretendere da loro grandi quantità di corrente in poco tempo perché durerebbero pochissimo sia di carica che di durata in cicli; Però , facendola lavorare con assorbimenti giusti, dura molto e mantiene costante la tensione quasi fino all'ultimo. Comprati una stazionaria, dai retta ad uno scemo! Ciao! >
quote:quest'ultimo intervento mi ha messo un po' in crisi...>> Bhè...adesso tranquillizzati. Visto che la batteria ce l'hai, usala! Mettila sotto carica e finché va, lasciala andare [;)] Magari dura più di quanto tu immagini... Ciao