incidente camper in fiamme.

quote:Risposta al messaggio di onkite1 inserito in data 23/10/2011  13:07:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Sempre più leggo, ma anche personalmente sono propenso al "fai da te" per svariati motivi, tuttavia quando si parla di utenze potenzialmente pericolose se non manutentate da personale qualificato la vedo in maniera diversa. Il gas a prescindere dalla manualità di una persona, se non competente, è sempre un soggetto pericoloso sotto molteplici aspetti. Personalmente trovo pericoloso anche consigliare determinati lavori in "fai da te" quando si parla di sudetto personaggio. In un forum di pubblico utilizzo ne vieterei l'argomentazione (lavori e manutenzioni fai da te) proprio in virtù della potenziale pericolosità. Daniele

quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 23/10/2011  13:15:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ...in questo caso il Gas non c'entra niente. Parliamo di una stufetta elettrica in corto... Condoglianze alla famiglia!

onkite1 primo era una stufa elettrico niente a che fare col la dotazione di bordo di serie, poi lasciamo fare le indagini, perchè ho molte perplessità non voglio aggiungere altro.Ormai i viaggiatori nel mio mezzo siamo rimasti solo mia molgie ed io la figlia ahimè ci ha abbandonato per il fidanzato[:)][:)]comunque nonostante cerchiamo di avere agi e sicurezze a bordo cerco sempre di non STRAFARE e nonostante la mia non idonea competenza in elettricità- idraulica- meccanica cerco di osservare controllare e al minimo dubbio portare a vedere il mezzo , anche perchè colui che sta più in alto di me, non mi da una seconda chance in caso di.. Flavio

CamperUsati.eu

quote:Risposta al messaggio di euroyackt inserito in data 23/10/2011  13:31:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Sarebbero stati uccisi dal malfunzionamento di una stufetta elettrica i due ragazzi morti nel rogo di un camper a Cavriago, nel Reggiano, di 14 e 18 anni. I feriti, di 17 e 19 anni, sono stati assistiti al pronto soccorso dell'ospedale di Montecchio e sono tenuti in osservazione. Non e' stato necessario il trasporto in camera iperbarica, come era sembrato in un primo momento. La tragedia e' avvenuta in Via Neida del comune di Cavriago. Entrambi del luogo, i due sono morti carbonizzati in un camper parcheggiato nel cortile dell'abitazione del quattordicenne. Secondo una prima ricostruzione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale, i quattro dopo aver trascorso la serata assieme si sarebbero fermati nel camper. Si sarebbero addormentati e il camper, forse a causa del malfunzionamento di una stufetta elettrica accesa, ha preso fuoco intorno alle cinque e mezzo. Due di loro sono rimasti intrappolati nel mezzo e sono morti carbonizzati. Un'inchiesta e' stata aperta dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia.

Magari non si è trattato di cortocircuito, semplicemente[V] può essere stato surriscaldamento e autocombustione. . Troppo spesso si usano stufette e caldobagno senza fare attenzione al loro corretto uso (distanza, ventilazione, vicinanza di oggetti e o sostanze pericolose..) Purtroppo erano ragazzini magari incoscienti dei pericoli che poteveno innescare addormentandosi con certi apparecchi accesi, la sorte spesso non concede seconde prove[:(] Condoglianze alle famiglie e attenzione sempre per tutti.

surriscaldamento ? autocombustione ?? , ma per favore .... Davanti alla tragedia tanta commiserazione, ma a mente fredda si deve focalizzare il fatto che due dispositivi di protezione non sono intervenuti a interrompere la corrente prima che l'incendio si innescasse. Un corto circuito ( per qualsiasi causa esso si origini) se l'impianto è fatto bene viene interrotto ben prima che i fili si surriscaldino e vadano in combustione. Il mancato intervento di almeno uno dei due dispositivi di max corrente ( a bordo camper oppure quello pù a monte) è da imputarsi a linee troppo lunghe, cavi sottili e interruttori di taratura elevata rispetto alle altre due precedenti.

Di fronte a una tale disgrazia non ci sono parole se non per esprimere cordoglio alla famiglia,e a noi ci deve far riflettere sul montaggio o sull'uso "casalingo"che facciamo di alcuni accessori.domenico

Non esageriamo con le ipotesi, mettendo subito alla gogna il fai da tè, che in questo caso credo proprio non centri niente, credo invece che molto probabilmente sia stato proprio un problema causato da autocombustione, cio'è se si accende una stufetta e non si ha l'accortezza di posizionarla in modo stabile e sopratutto lontano da cose che possono prendere fuoco per eccessiva irradiazione, quello che si può verificare è proprio questo![:(][:(] Comunque sia andata oramai conta ben poco, bisogna stare solo molto attenti e cercare di scongiurare sempre ogni possibile causa che possa scatenare l'inreparabile, purtroppo quando la sfiga ci si mette poi non resta molto da fare[xx(] Condoglianze alla Famiglia.[:(]

quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 23/10/2011  15:21:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ti assicuro che in 25 anni di lavoro in aziende teconologicamente avanzate ho visto incidenti e principi d'incendio ritenuti dai progettisti "impossibili " . Le protezioni probabilmente c'erano, funzionavano, ma il rischio "ZERO" non esiste!! Ricordiamoci sempre che il camper è fatto da materiale al 90% combustibile!

certo ke ora entra un pò di paura in ki deve stare in camper...penso cmq ke una stufetta elettrica o alle volte lo scaldasonno possono causare questo tipo di incidente.....per quanto riguarda lo scaldasonno anni fa ha preso fuoco a mia sorella nel letto di casa e meno male ke mia nipote si era alzata per andare in cucina ....purtroppo i casi del destino non avvertono quando una disgrazia deve succedere sonia

Nessuno come noi può comprendere, visto che abbiamo esperienza diretta,certi drammi.Non avete idea di quanto poco tempo, i nostri mezzi impieghino a diventare un'ammasso si ceneri.Lasciamo fare le indagini.Da quello che ho sentito,pare si tratta di una stufetta,quindi non in dotazione al mezzo.A quelli che esprimono giudizi sul fai da te,posso dire che noi ci siamo sempre rivolti a chi del mestiere ed il mezzo ha preso fuoco,senza nessun cavo,ne altro marchingegno aggiuntivo, lo ripeto per chi si erge a dar giudizi,l'unica utenza in funzione era il frigo a gas.Non immagino pensare alla tragedia per il poprietario del camper ed a quei poveri ragazzi,ma sempre più penso che la fatalità sia sempre possibile,nonostante tutte le accortezze.

Allora capiamoci. I camper sono dotati mediamente di un riscaldamento a gas, o alternativamente a gasolio. Tutti i sistemi standard hanno anche una versione E elettrica. Tutti questi sistemi sono assai più efficienti di una stufetta elettrica, che sia a olio, termoventilata, a irraggiamento. NON VEDO NESSUN MOTIVO PER USARE DI QUESTA STAGIONE NEL TERRITORIO NAZIONALE METODI ALTERNATIVI. A mio avviso non è necessario che vi sia stato un corto. queste stufette da sole possono incendiare quello che sta di fronte. Questi terribili incidenti debbono servire da monito per duratura memoria per chi assume sui mezzi comportamenti sbagliati, mettendo a rischio la propria e, nel caso di camping, AA e PS affollati, la altrui incolumità. E' l'unico modo per dare senso a queste tragedie, se ne deve parlare, altro che tacere in silenzio. Ma quelli che spendono migliaia di euro in sistemi di riscaldamento sono tutti dei ******i a non aver pensato alla stufetta elettrica ?

quote:Risposta al messaggio di rox76 inserito in data 23/10/2011  13:19:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Chiariamo un punto: Non mi piace MAI!! entrare nel merito di un discorso che non conosco e tendenzialmente se lo faccio, lo faccio solo senza farmi influenzare dai punti di vista o dai sentito dire, valuto SOLO le realtà oggettive per quelle che sono. Il mio commento era una considerazione a una frase detta con molto scrupolo ed intelligenza ossia: "Facciamo controllare periodicamente le nostre stufe da personale tecnico qualificato". Non sta a me sindacare sulle cause dell'evento, anche perchè da qua alle prossime 20 pagine di giudizi personali e saccenti valutazioni tecniche ne leggeremo fino a rimanerne stomacati. Per quanto mi riguarda la realtà è: la morte di due giovani e il ricovero di altri due in gravi condizioni e il monito che tale tragedia lascia a chi vuol intendere. Condoglianze alle famiglie e un augurio a chi è scampato. Daniele

Voglio solo commentare la cieca fiducia che alcuni hanno nel " tecnico qualificato " facendo notare che ci sono stati incidenti mortali di caldaie a gas anche se controllate dal famoso " tecnico qualificato ". Condoglianze alle famiglie.

quote:Risposta al messaggio di Rascal inserito in data 24/10/2011  01:01:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>L'eventuale imperizia da parte di un tecnico specializzato non giustifica il "fai da te" alla carlona su certe utenze comunemente riconosciute come altrimenti pericolose. A volte una componente di sfortuna o casualità la fa da padrona in certe situazioni, questo non rende più sicuro un intervento fatto in proprio nello scantinato di casa.

Questo tuo ragionamento non fa una piega se alla professione ci si arrivasse con selezione esperienza e scuole serie, spesso invece non è cosi, molte persone si mettono in campo perche non sanno cosa fare , ottengono i requisiti di esercitare senza avere la giusta preparazione, non parliamo poi dei manutentori caldaie dove prendono ragazzotti da pagar poco e li spediscono in giro a smontare caldaie domestiche, è tutto da riformare il mondo delle professioni e per prima cosa sarebbero da buttar fuori i raccomandati che hanno avuto l'attestato di tirocinio con pochi giorni di lavoro, ciaoo.

Di per sè la stufetta elettrica è il sistema meno redditizio e più pericoloso per produrre energia calorifica! Detto questo credo che, a parte i radiatori ad olio che giudico sicuri ed affidabili, non debba essere portato nulla di accessorio alla stufa a gas o gasolio sui nostri camper...ad eccezione forse di un caldo abbraccio serale in mansarda! [:p]

quote:Risposta al messaggio di noiatri5 inserito in data 25/10/2011  12:06:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Che anche la se non stai attento e ti ci addormenti sopra non ne esci indenne[:D][:D][:D]

non capisco cosa c'entrino i manutentori di caldaie e addetti al settore con regolare qualifica acquisita , per chi non lo sapesse e straparla inutilmente tutti quei manutentori autotizzati oltre che alla corretta informazione eseguono dei corsi formativi periodici obbligati e quando aprono una caldai sanno anche come richiuderla senza mettere in pericolo nessuno , semmai è il conduttore della caldaia stessa che se ne sbatte cercando di risparmiare mettendoci mano alla cieca mettendosi in pericolo lui stesso e chi gli è vicino quante volte siamo usciti trovando situazioni disastrose di netto pericollo , quante volte abbiamo segnalato il pericolo con immediata chisura del gas , quante vite abbiamo salvato ed in particolare anziani abbandonati dai propri figli e quante ne salveremo ancora , ma questo solo un manutentore è in grado di saperlo e non certo chi incolpa senza motivo con il solo scopo di colpevolizzare tutta una categoria che potrebbe salvare anche lui stesso , categoria che in questa discussione non c'entra nulla state discutendo di quella tremenda disgrazia cercate lasciare in disparte chi non c'entra nulla e prima di scrivere fesserie controllate che il cervello sia colegato a tutto il resto , chiedo scusa del mio sfogo ma non ho resistito mario

quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 25/10/2011  19:31:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Scusa Mario, comprendo lo sfogo, ma sarebbe opportuno tu rispondessi quotando il tuo interlocutore. Una risposta sensata come la tua, merita un indirizzo preciso. Per quanto mi riguarda, e mi farebbe piacere essere eventualmente contraddetto, eviterei addirittura consigli su eventuali manutenzioni periodiche o modifiche da effettuarsi in "fai da te" quando si parla di certe utenze, questo proprio per salvaguardare la proria vita e quella altrui. Ritengo che un conto sia risanare un piatto doccia o una sigillatura in fai da te, un altro sia una pulizia o una manutenzione ad un utenza alimentata a gas. Onestamente anche per l'impianto elettrico io ci andrei cauto, non sarebbe da scartare come sinistra ipotesi un eventuale corto causato da un lavoro fatto da persone probabilmente informate ma sicuramente incompetenti. Daniele