quote:Originally posted by MrKlaus> Sebbene apparentemente corretto, il calcolo fatto non tiene conto di molti fattori, fornendo un risultato molto ottimistico. Nella realtà bisogna tenere conto del rendimento dell'inverter, delle perdite di contatto e sui cavi, del fatto che al diminuire della tensione fornita dalla batteria la corrente assorbita dall'inverter cresce decisamente e della impossibilità da parte della batteria di erogare più volte tutta l'energia immagazzinabile (secondo la tipologia di batteria la capacità effettivamente utilizabbile per un uso ciclico può variare da meno del 30/40% della totale per le normali batterie da avviamento, al 80/85% delle batterie per trazione, fino ad un massimo di circa il 95/98% per alcune batterie particolari e piuttosto costose). Tenendo conto di tutte le variabili in gioco e del fatto che questi valori non sono mai perfettamente conosciuti, non è possibile fare una previsione precisa di quanta potrebbe essere l'autonomia, inoltre la maggior parte degli inverter, proprio per proteggere la batteria, si spegne o va in allarme appena la tensione in ingresso scende sotto gli 11/11.5V. Facendo una valutazione "spannometrica" (a spanne) credo non sia molto sbagliato stimare in meno di 5 o 6 ore la autonomia media di un inverter, con un carico che assorbe 120W, se alimentato da una BS da 100 Ah, totalmente carica, del tipo da semitrazione (il tipo più diffuso di BS). Aumentando l'assorbimento aumenta ancora lo scostamento tra i risultati ipotizzabili con il semplicistico calcolo che proponi e quelli reali, al diminuire del carico, invece, tale forchetta si riduce, sebbene non si annulli mai perché l'inverter ha un modesto assorbimento anche da solo e un rendimento che, pur elevatissimo, non è mai il 100%. In base alle considerazioni di cui sopra, io consiglio di limitare la potenza dell'inverter a massimo 500/600W, collegarlo il più vicino possibile alla batteria servizi e con cavi e morsetti dimensionati molto ampiamente, inoltre è opportuno cercare di scegliere ciò che vogliamo utilizzare in camper in modo da ridurre al massimo gli assorbimenti (ad esempio acquistare un TV LCD anziché portare quello a CRT usato normalmente nella cucina di casa, etc...). Ciao, Aldo P.S.: se il montaggio dell'inverter non è eseguito bene, è facile avere grossi problemi che possono arrivare perfino all'incendio per surriscaldamento dei cavi o dei contatti di alimentazione.
Se non ricordo male, il calcolo semplificato dovrebbe essere questo: mettiamo, per comodità, che il tuo televisore assorba 120 W, che su una tensione di 12V (quella della batteria, che alimenta l'inverter) sviluppa 10A, quindi su una batteria da 100Ah potrai vedere la tv per 10 ore, chiaramente senza considerare altri eventuali utilizzi. Se la teoria non è sbagliata (chiedo il conforto di qualcuno piu' esperto), sostituendo ai 120W supposti l'assorbimento reale della tv, che dovresti trovare scritto da qualche parte, puoi farti i calcoli piu' precisi. >
quote:Originally posted by Emme48> Il mio inverter, 300Watt, con interruttore su ON e nessun dispositivo connesso, sul tester leggo 1 Ampere (naturalmente sul 12 v). Poichè l'amperometro è a cifra tonda, potrebbe andare da 0.51 a 1.5. Nel caso min esame si parla di un inverter di 500w, quindi, se tanto mi da tanto... Elio
Ciao Elio Al risultato del calcolo Watt/Volt devi anche aggiungere 1-1.5 Ampère come consumo interno dell'inverter. Spero proprio di no!!! [;)] Diciamo 300 mA a patto che ...>