In risposta al messaggio di salvatore del 17/04/2023 alle 21:07:06Ciao Salvatore, anche io lo trovo un prodotto interessante ad un prezzo ragionevole, per l'utilizzo a 230V io valuterei il mio schema in quanto con pochi euri predisponi una soluzione estremamente comoda e sicura; l'unico limite che riscontro è la ricarica a 12V che è massimo a 120W, se avessero previsto la possibilità di utilizzare un DC/DC da alternatore sarebbe stato quasi perfetto.
Sinceramente mi sono perso Fossibot e' un power bank potente con alcune caratteristiche particolari. Puo' essere ricaricato direttamente da pannelli solari e quindi ha gia' a bordo il regolatore. Inoltre si comporta comeun gruppo di continuita' (inverter bidirezionale). La prima caratteristica e' decisamente interessante La seconda caratteristica non mi sembra utile su un camper. Personalmente lo userei come segue. Da fermo, uscita 230 collegata alla presa 230 del camper. Per far cio', metterei semplicemente una presa volante interna in parallelo alla presa esterna. Unica precauzione, ricordarsi che sulla presa esterna ci sono i 230 volt. Pannelli solari collegati direttamente al Fossibot ma con un connettore. Con motore in moto, staccherei semplicemente l' uscita 230 del Fossibot dalla centralina del camper e collegherei al Fossibot un 12 volt di portata adeguata. Vantaggio di questa soluzione, nessun intervento sull' impianto del camper, raddoppio o piu' della autonomia, totale trasportabilita' del dispositivo. Ovviamente questo ha senso se si puo' disporre di sistemi di ricarica adeguati.
In risposta al messaggio di Karbon17 del 18/04/2023 alle 08:38:03Il tuo schema va bene ma non ce n'è bisogno: puoi collegare la presa esterna direttamente al powerbank (e al caricabatterie e al frigo se è trivalente) e l'uscita del powerbank alla rete interna (la commutazione la farebbe il powerbank automaticamente).
Ciao Salvatore, anche io lo trovo un prodotto interessante ad un prezzo ragionevole, per l'utilizzo a 230V io valuterei il mio schema in quanto con pochi euri predisponi una soluzione estremamente comoda e sicura; l'unicolimite che riscontro è la ricarica a 12V che è massimo a 120W, se avessero previsto la possibilità di utilizzare un DC/DC da alternatore sarebbe stato quasi perfetto.
In risposta al messaggio di Lebowski del 18/04/2023 alle 08:58:03ok il tuo suggerimento presuppone di utilizzare la funzione UPS , quindi se è alimentato dalla. colonnina il Power Bank è in stand-by quando manca il 230V entra in funzione; la mia idea sarebbe di posizionarlo sotto il tavolo seguendo questo schema :
Il tuo schema va bene ma non ce n'è bisogno: puoi collegare la presa esterna direttamente al powerbank (e al caricabatterie e al frigo se è trivalente) e l'uscita del powerbank alla rete interna (la commutazione la farebbeil powerbank automaticamente). Magari puoi prevedere un ponte per alimentare le utenze interne direttamente dalla presa esterna (quando giri senza il powerbank).
In risposta al messaggio di ufotografol del 18/04/2023 alle 14:37:15grazie per aver condiviso la tua soluzione, volevo chiederti se è rumoroso Ecoflow Delta 2 quando alimenta a 230V le utenze del camper
Possiedo una Ecoflow Delta 2 (che dovrebbe essere identica alla nuova AC180 Bluetti), acquistata proprio per avere la 230V sempre disponibile. Riguardo “l’integrazione” sull’impianto esistente la (mia personale èmolto semplice) soluzione è stata di intercettare la linea 230V a valle del magnetotermico/differenziale e a monte delle prese elettriche, ed interporre una presa schuko femmina “a parete” (lato MT/differenziale) abbinata ad ad una spina schuko maschio (lato prese). Quando porto l’Ecoflow in camper, semplicemente stacco la spina dalla presa a muro e la inserisco in una delle prese dell’Ecoflow, poi collego lui con il suo cavo originale (schuko anch’esso) alla presa “a parete”. In questo modo ho corrente in entrambi gli scenari: 1) collegato alla colonnina l’Ecoflow fa semplicemente da bypass ovvero fornisce la corrente che arriva dalla rete, mantenendo la protezione del differenziale di bordo ed essendo lui stesso sotto differenziale/MT. Al tempo stesso si ricarica. 2) scollegato dalla rete l’Ecoflow alimenta le prese del camper (solo se accendo il suo inverter). Nel mio caso caso non c’è un differenziale tra l’Ecoflow e le prese perché tranne la macchina del caffè tutte le altre utenze sono in doppio isolamento. Volendo, se serve, lo si installa. Solo un paio di note: - La 230V dell’Ecoflow esce fase-fase quando si utilizza la batteria, mentre esce fase-neutro quando collegato alla rete (“eredita” fase e neutro dalla rete a cui è collegato). Bisogna fare molta attenzione dunque se si installa un differenziale e si ponticella la terra ad una fase. - Anche in AA il power bank può essere utile qualora gli ampere erogati dalla colonnina non fossero sufficienti ad alimentare elettrodomestici energivori. - il Delta 2 può essere ricaricato da rete con un minimo di 200W fino ad un massimo di 1200W. Anche in questo caso utile qualora gli A disposizione fossero pochi.
In risposta al messaggio di Karbon17 del 18/04/2023 alle 15:38:02L’intervento delle ventole è proporzionale alla potenza erogata.
grazie per aver condiviso la tua soluzione, volevo chiederti se è rumoroso Ecoflow Delta 2 quando alimenta a 230V le utenze del camper
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In risposta al messaggio di ufotografol del 18/04/2023 alle 19:14:29strano che le ventole funzionano anche con bassi carichi prelevati dal 12V
L’intervento delle ventole è proporzionale alla potenza erogata. Di per se possono essere fastidiose ma devi considerare l’utenza in uso. Cerco di spiegarmi meglio… Se usi l’asciugacapelli (quello di casa) al minimo,esso consumerà sui 1000w. Il rumore che produce copre di gran lunga quello delle ventole del Delta2. Se aumenti la potenza, le ventole faranno più rumore, ma anche l’asciugacapelli, e continuerai a non sentirle. Stesso discorso con le friggitrici ad aria che consumano sui 1000-1200w. La macchinetta del caffè (1200w quella di casa, 800w quella in camper): quando la accendi non fa rumore ma impiega appena un paio di minuti per andare in temperatura. Senti le ventole soffiare un po’, poi smettono. Una volta in temperatura, la resistenza interverrà giusto ogni tanto per pochi istanti per mantenere la temperatura. Quei pochi istanti non sono sufficienti a far ripartire le ventole. Per consumi più bassi di 200w le ventole girano al minimo e non danno fastidio. Piccola curiosità… ho notato che le ventole soffiano anche se alimento la TV dall’uscita 12v, nonostante il consumo irrisorio di 15-20w. Girano al minimo e non per tutto il tempo. Il volume della TV comunque ne copre il rumore. Non hanno mai soffiato invece nell’ alimentare le porte usb con una marea di dispositivi attaccati contemporaneamente, compreso il MacBook che da solo richiede 30-45w.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 18/04/2023 alle 21:01:48
Disponibile in una settimana, 1160 euro:
In risposta al messaggio di salvatore del 19/04/2023 alle 14:21:13Ciao Salvatore, " Perche' un dc /dc sul pannello solare?"
Per Karbon17 verificare la possibilità di alimentare il Power Bank in viaggio, non dall'ingresso a 12V che può supportare massimo 120W - 10A ma dall'ingresso del fotovoltaico che supporta una ricarica a 500W e quindi magaritramite un DC/DC Seguo sempre con interesse i tuoi interventi perche' originali e - principalmente - perche' non ne parli in astratto ma cerchi di metterli in pratica. Una riserva di energia a me, come a tutti camperisti, farebbe comodo. Al momento sono a posto ma sto cercando di capire come potrei sfruttare il Fossibot o un dispositivo analogo. Ricaricare il Fossibot a 12 volt con una limitazione di 10 ampere, e' improponibile. Una ricarica completa richiederebbe almeno 24 ore di motore acceso Ben diverso sarebbe poter ricaricare tramite pannelli solari fino 30-40 ampere. Perche' un dc /dc sul pannello solare? A questo punto diventa importare conoscere bene le caratteristiche del power bank. Certo che un power bank da 2 chilowatt con una lifepo4 da di uguale capacita' a 1.160 euro e' decisamente interessante. Grazie Giulio pgn.
In risposta al messaggio di Karbon17 del 19/04/2023 alle 18:25:21Forse non ho capito.
Ciao Salvatore, Perche' un dc /dc sul pannello solare? non per la ricarica da pannello ma da alternatore durante il viaggio, come se tu caricassi le BS
In risposta al messaggio di salvatore del 19/04/2023 alle 19:22:50si 10A /120W se caricato a 12V tramite la presa dell'accendisigari, ma se utilizzo la presa del fotovoltaico per la ricarica fino a 500W posso collegarci quanto eroga l'alternatore
Forse non ho capito. Hai scritto che il power bank a 12 volt accetta al massimo 10 ampere. Pensi che il tuo alternatore liscio non sia in grado di erogare 10 ampere per il power bank?
In risposta al messaggio di ufotografol del 19/04/2023 alle 21:14:47Grazie per le precise informazioni; sono ancora indeciso su cosa acquistare ed oggi ho visto questo :
Sei sicuro che l'ingresso 12V e quello fotovoltaico siano separati? Su Delta 2 (e credo anche sulle bluetti) l'ingresso è condiviso. Le specifiche del Delta 2 ad esempio indicano chiaramente che la porta accetta 11-60V emax 15A, in ogni caso max 500w. In pratica a 12V non puoi comunque caricare più di 15A. Ottimisticamente puoi ottenere 14.4V x 15A = 216W. Ma! La ricarica a 12V non va oltre gli 8A (dall'app puoi impostare anche 4 o 6A). Dunque 14.4 x 8A = 115W. In pratica la ricarica da corrente continua avviene tramite un unico regolatore che può accettare sia la tensione di una batteria (12-14V) che quella di un pannello da camper (17-21V) che quella di un pannello civile o di più pannelli da camper in serie (36V fino a 60). Il software integrato capisce di essere collegato ad una batteria o a dei pannelli in base alla tensione che entra nel regolatore e di conseguenza limita la corrente a 8A o a 15A. Dunque per avere potenze maggiori da batteria/alternatore bisogna usare un DC/DC 12/24 o 12/48 (non so se esiste). Concludo con un'ultima informazione abbastanza curiosa... Sulla Ecolfow Delta 2 e sulle River 2a serie, la porta di input DC che è una XT60 è nello specifico una XT60i ovvero oltre ai due poli positivo e negativo ha un contatto centrale. I cavi originali Ecoflow accendisigari -> XT60 e MC4 -> XT60 differiscono tra loro per il fatto che questo contatto centrale è ponticellato al positivo su un tipo di cavo e al negativo sull'altro tipo (su due piedi non mi ricordo quale). In questo modo, tramite il cavo che viene usato, la power station capisce di essere collegata all'una o all'altra fonte. Quindi, virtualmente, usando il cavo solare potresti ottenere fino 15A anche da una batteria/alternatore. La riprova di quanto sopra l'ho avuta collegando un pannello un po' obsoleto da 90w che lavora appena sopra gli 11V. Con il cavo solare originale la Delta 2 recepiva quei 30-40W in input solare. Con un cavo di terze parti invece non vi era alcuna ricarica perché la power station credeva di essere collegata ad una batteria (scarica!). Tanto è vero che sull'app leggevo Solare o Auto in base al cavo. Poi in realtà quando colleghi dei pannelli solari standard, qualsiasi cavo XT60 di terze parti funziona lo stesso perché la power station capisce che determinati voltaggi (dai 16-17V in sù) non possono che arrivare da un pannello. Spero che queste informazioni possano esserti utili! Studia bene le peculiarità della power station che andrai ad acquistare ma considera che alcune informazioni molto specifiche come quelle sopra il produttore non te le dà, e nemmeno chi fa le sponsorizzazioni e test su Youtube...
In risposta al messaggio di Karbon17 del 19/04/2023 alle 21:45:53consiglio spassionato... visto che fai la spesa, orientati su una soluzione che fornita almeno 1400-1500W.
Grazie per le precise informazioni; sono ancora indeciso su cosa acquistare ed oggi ho visto questo : a 900€ con batteria da 716Wh ed inverter da 1000W con pannelli da 200W portatili e ripiegabili, il tutto pesa circa 15kg
In risposta al messaggio di ufotografol del 20/04/2023 alle 06:56:40Ciao, bella domanda
Altra cosa… come pensi di sfruttare i pannelli portatili in camper al posto di quelli sul tetto? te lo chiedo perché ci ho pensato molto ma io non sono riuscito a rispondermi.
In risposta al messaggio di Karbon17 del 20/04/2023 alle 10:43:54Totalmente d’accordo sui punti 2,3,4. Per il punto 1 incolli senza bucare.
Ciao, bella domanda faccio una premessa personale, perchè qualcuno potrebbe chiedermi come mai non li monto sul tetto : 1)sono contrario a bucare il tetto 2) se posso posteggio il camper all'ombra 3) il peso aggiuntivoè meglio averlo in basso che in alto 4) tranne che per qualche ora al giorno l'inclinazione orizzontale dei pannelli sul tetto non consente la miglior resa dopo questa premessa collegherei in ingresso al MPPT che alimenta le due AGM sotto il sedile ad una presa da incasso XT60 alla base del sedile, alla quale collegherei i pannelli Fotovoltaici portatili che posizionerei nelle migliori condizioni di irraggiamento, anche come inclinazione, avendo una lunghezza dei cavi adeguata. Potrei posizionarli al mattino con una inclinazione di 30/45° sul portamoto posteriore se sono rivolto ad est e poi nell'arco della giornata cambiargli inclinazione e posizione; i pannelli portatili della Bluetti sono comodi perchè ripiegabili ed occupano poco spazio, pesano quelli da 200W circa 9kg, quando ho le AGM cariche posso ricaricare senza nessun intervento ma solo staccando la spina e inserirla nel Bluetti EB70, nel quale è presente un inverter da 1000W che per le mie esigenze è più che sufficiente. Un ulteriore vantaggio è che se cambio camper o voglio trascorrere una giornata usando l'auto posso tranquillamente portarli.