In risposta al messaggio di ufotografol del 20/04/2023 alle 13:33:29...aggiungerei che in libera lo vedo difficile, il pannello portatile messo fuori dal camper....e se il tempo è incerto, metti togli sotto la pioggia?
Totalmente d’accordo sui punti 2,3,4. Per il punto 1 incolli senza bucare. Però mi/ti chiedo… cambiare anche solo 3 volte al giorno la posizione del pannello non diventa una rottura di scatole? Doverlo mettere via eriposizionarlo ad ogni spostamento? (Qui dipende da quanto si staziona nello stesso punto). E poi, quando ti allontani qualche ora dal camper per andare a fare una passeggiata, chi ti dice che non te lo rubino? Oppure in questo caso lo riponi con ulteriore rottura di scatole oltre a perderti ore di luce? Credimi non voglio far polemica ma personalmente continuo a scartare i pannelli portatili per questi motivi…
In risposta al messaggio di ufotografol del 20/04/2023 alle 13:33:29sono l'ultimo che vuole fare polemiche ed accetto tutte le opinioni altrui ed è naturale che ognuno abbia idee diverse ed è anche bello confrontarsi, quindi proseguiamo la discussione
Totalmente d’accordo sui punti 2,3,4. Per il punto 1 incolli senza bucare. Però mi/ti chiedo… cambiare anche solo 3 volte al giorno la posizione del pannello non diventa una rottura di scatole? Doverlo mettere via eriposizionarlo ad ogni spostamento? (Qui dipende da quanto si staziona nello stesso punto). E poi, quando ti allontani qualche ora dal camper per andare a fare una passeggiata, chi ti dice che non te lo rubino? Oppure in questo caso lo riponi con ulteriore rottura di scatole oltre a perderti ore di luce? Credimi non voglio far polemica ma personalmente continuo a scartare i pannelli portatili per questi motivi…
In risposta al messaggio di ufotografol del 20/04/2023 alle 22:51:17Testimonianza preziosa.
sono l'ultimo che vuole fare polemiche ed accetto tutte le opinioni altrui ed è naturale che ognuno abbia idee diverse ed è anche bello confrontarsi, quindi proseguiamo la discussione A livello di consumi posso raccontarviche durante il weekend di Pasqua siamo andati al mare in AA. Di proposito non ho usufruito della colonnina così da simulare una libera di 3 giorni. Abbiamo usato la power station senza riserve: caricato telefoni, tablet e notebook (in realtà non lo porto mai); tenuto la tv accesa più del solito e più del necessario; acceso lo scaldasonno per mezz'oretta prima di andare a dormire; fatto un bel po' di caffè, asciugato i capelli dopo la doccia e persino cucinato con la friggitrice ad aria. Abbiamo avuto la fortuna di beccare tre giornate discretamente soleggiate e col pannello da 165w sono sempre riuscito a riportare la batteria al 100% nel mattino successivo. Il giorno di Pasqua abbiamo usato (oltre al resto) la friggitrice ad aria sia a pranzo che a cena. Il mattino successivo la batteria era al 40% circa e ho raggiunto il 100% solo nel pomeriggio, continuando comunque ad alimentare le altre utenze. Per darti un'idea vedevo che il pannello generava 25-30w al mattino e sui 110w a metà giornata, con picchi di 120w. Questo, ripeto, ad inizio aprile e con tempo favorevole. Una volta al giorno tramite uno switch indirizzavo l'energia del pannello alla BS che dopo solo un'ora andava in float in quanto carica. Alcune considerazioni... - La macchina del caffè ha un consumo minimo: richiede 730w ma va in temperatura in appena 2 minuti, poi la resistenza si accende sporadicamente per pochi istanti per mantenere la temperatura. La pompa dell'acqua richiede solo 60w. Faccio 3 caffè consumando solo 2% di batteria. La mia macchina di casa ha un comportamento analogo ma consuma 1200w; La friggitrice ad aria ha un impatto importante: 1000w per un lasso di tempo abbastanza lungo 20-30'. Anch'essa dopo i primi 5 minuti stacca e riattacca la resistenza ad intervalli regolari per mantenere la temperatura. Meglio evitare di usarla se il tempo non è soleggiato; Credo che in mancanza di sole possa tranquillamente reggere 3 giorni se usata con un po' di oculatezza. Se il tempo invece è bello si va tranquilli, basta non strafare con le grosse resistenze. Parlo della mia PS che è da 1kwh. Prossimamente installerò un secondo pannello da 100w dedicato alla BS. Dovendo gestire solo i servizi essenziali (luci, acqua, stufa) quest'ultima sarà sempre in surplus di energia. Il 165w sarà dedicato all'Ecoflow che a sua volta alimenta servizi secondari, di cui eventualmente si può fare a meno (ricarica dei telefoni a parte) Avrei voluto montare un pannello uguale al primo per poterli abbinare all'occorrenza ma il layout del tetto non me lo consente e mi devo accontentare
In risposta al messaggio di ufotografol del 18/04/2023 alle 14:37:15Ciao,
Possiedo una Ecoflow Delta 2 (che dovrebbe essere identica alla nuova AC180 Bluetti), acquistata proprio per avere la 230V sempre disponibile. Riguardo “l’integrazione” sull’impianto esistente la (mia personale èmolto semplice) soluzione è stata di intercettare la linea 230V a valle del magnetotermico/differenziale e a monte delle prese elettriche, ed interporre una presa schuko femmina “a parete” (lato MT/differenziale) abbinata ad ad una spina schuko maschio (lato prese). Quando porto l’Ecoflow in camper, semplicemente stacco la spina dalla presa a muro e la inserisco in una delle prese dell’Ecoflow, poi collego lui con il suo cavo originale (schuko anch’esso) alla presa “a parete”. In questo modo ho corrente in entrambi gli scenari: 1) collegato alla colonnina l’Ecoflow fa semplicemente da bypass ovvero fornisce la corrente che arriva dalla rete, mantenendo la protezione del differenziale di bordo ed essendo lui stesso sotto differenziale/MT. Al tempo stesso si ricarica. 2) scollegato dalla rete l’Ecoflow alimenta le prese del camper (solo se accendo il suo inverter). Nel mio caso caso non c’è un differenziale tra l’Ecoflow e le prese perché tranne la macchina del caffè tutte le altre utenze sono in doppio isolamento. Volendo, se serve, lo si installa. Solo un paio di note: - La 230V dell’Ecoflow esce fase-fase quando si utilizza la batteria, mentre esce fase-neutro quando collegato alla rete (“eredita” fase e neutro dalla rete a cui è collegato). Bisogna fare molta attenzione dunque se si installa un differenziale e si ponticella la terra ad una fase. - Anche in AA il power bank può essere utile qualora gli ampere erogati dalla colonnina non fossero sufficienti ad alimentare elettrodomestici energivori. - il Delta 2 può essere ricaricato da rete con un minimo di 200W fino ad un massimo di 1200W. Anche in questo caso utile qualora gli A disposizione fossero pochi.
In risposta al messaggio di 0asi54 del 24/04/2023 alle 12:16:53Ciao,
Ciao, volevo un consiglio sulla soluzione migliore per ricaricare la power station con il pannello solare fisso sul tetto con apposito cavo proveniente dall'apposita presa ((XT60). Considerondo che attualmente il pannellosolare serve alla ricarica delle batterie dei servizi E' meglio collegare il cavo proveniente dalla power station in parallelo al cavo del pannello solare che entra nel regolatore di carica oppure è meglio interporre un deviatore per escludere il regolatore e selezionare il solo pannello o il contrario per ripristinare la carica delle batterie dei servizi ?
In risposta al messaggio di ufotografol del 24/04/2023 alle 13:36:03la BS alimenta solo le utenze di base della cellula (luci, pompa acqua, riscaldamento), si scarica poco, viene ricaricata dal pannello e (quando mi muovo) dall’alternatore. Difficilmente resterò a secco.
Ciao, io attualmente ho messo un deviatore a tre posizioni sui cavi che arrivano dal pannello. Tramite questo deviatore posso mandare la corrente 1) verso il regolatore che è a sua volta collegato alla BS; oppure 2) direttamenteall’ingresso della power station; in questo modo ho potuto fare un po’ di prove, ma la escluderei come soluzione definitiva perché un po’ scomoda. ho i miei dubbi che si possano mettere in parallelo due regolatori a valle dello stesso pannello ma qui faccio un passo indietro e lascio la parola ai più esperti. Comunque stiamo pian piano arrivando al fulcro della domanda che karbon17 ha posto con questa discussione… integrare questi apparecchi in un impianto esistente (nella fattispecie quello del camper) non è cosa scontata. Nel mio caso installerò un secondo pannello, quindi uno per la BS, uno per la power station. vantaggi: - la BS alimenta solo le utenze di base della cellula (luci, pompa acqua, riscaldamento), si scarica poco, viene ricaricata dal pannello e (quando mi muovo) dall’alternatore. Difficilmente resterò a secco. - la utenze secondarie (non essenziali) sono delegate alla power station dove ho un controllo molto preciso dell’energia in ingresso/uscita/residua. Svantaggi: - la ricarica non è “condivisa”. Ovvero ogni batteria va per i fatti vuoi. Se una è carica non posso reindirizzare la corrente del pannello sull’altra per incrementare la ricarica. Si potrebbe forse fare con due pannelli uguali ma senza automatismi diventa una scocciatura. Se volete buttare giù altri esempi magari insieme vengono altre idee
In risposta al messaggio di Karbon17 del 06/05/2023 alle 19:30:19Bella... però in camper vedo sempre meglio un buon inverter/ solare mppt/ batteria/caricabatterie.
presa
https://it.aliexpress.com/item/...
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 06/05/2023 alle 21:53:10Si ma uno è un bluetti, l’altro è una generica cinesata di aliexpress, di cui personalmente mi fiderei poco…
questo, che avevo già postato, è a 580 euro/kW, siamo li.
https://us.oukitel.com/products...
In risposta al messaggio di Karbon17 del 06/05/2023 alle 19:30:19
presa
In risposta al messaggio di ufotografol del 20/04/2023 alle 14:39:19Non pensavo ai pannelli, ma Tu non sei impermeabile, e se li devi spostare o togliere finchè piove...
L’acqua non è un grosso problema visto che sono impermeabili. Ma il vento può esserlo.
In risposta al messaggio di ufotografol del 06/05/2023 alle 22:49:36Guarda che bluetti è un azienda cinese del solito polo industriale Shenzhen tal dei tali
Si ma uno è un bluetti, l’altro è una generica cinesata di aliexpress, di cui personalmente mi fiderei poco…