In risposta al messaggio di dani1967 del 31/08/2022 alle 11:50:02Si continua a fare confusione mi pare. Che l inverter a via varie prese sue, separate dalla 230 del camper..oppure in comune (di fatto non sono mai in comune!!) Tramite relè, NON CAMBIA ASSOLUTAMENTE NULLA.
Provo una traduzione per noi poco esperti. la domanda iniziale: perché non installano un inverter di serie, e la risposta di alcuni anche con toni forti,, è relativa al fatto di alimentare con inverter il circuito a 220del camper, quello normalmente attivo quando il camper è attaccato alla spina del campeggio, è pericoloso; da quanto ho inteso, per motivi di terra e di fasi. Prendo per buone a priori le critiche, fosse anche solo per principio di cautela. Nulla dovrebbe ostare invece se un allestitore montasse di serie un inverter con delle prese di uscita a se stanti separate dal circuito del camper o no ?; io non conosco tutte le questioni tecniche approfondite, in questi giorni sono impazzito per montare due faretti ikea a casa e oggi ho fatto esplodere un telefono per errore, ma se venisse messo di serie un inverter collegato alle batterie con collegamenti fatti bene senza doversi fidare di un conce, messo in un posto isolato/ventilato lontano da elementi infiammabili, con un paio di prese ed eventualmente altri accessori per implementare la di sicurezza (se esistono), non sarebbe meglio di migliaia di camperisti che si improvvisano un circuito ? Ovviamente che espone delle prese sue SEPARATE dal resto del circuito 220 del camper. Personalmente evitando la caldazza per il mio dna non ho mai avuto problemi seri col frigo a 12v. Un'altra cosa, quando un camper è fermo, non potrebbe avere un accessorio che lo collega a terra ? (ovviamente do per socntato che quando sono alla colonnina del campeggio/AA il camper SIA collegato a terra, anche da da ignorante immagino che sia così).
In risposta al messaggio di naldorm del 31/08/2022 alle 12:24:15di nulla.
Grazie per la spiegazione, utilissima. Saprò come indirizzare meglio le richieste verso il prossimo tecnico.
In risposta al messaggio di Laikone del 31/08/2022 alle 11:57:22Ciao...si al 99% dei casi il cattivo funzionamento a 12 sta nella sezione e/o lunghezza dei cavi predisposti dalle allestitore.
sui trivalenti ci sono due resistenze separate, una a 12v l'altra a 240V. In funzione di ciò che l'utente o l'AES decidono e in base alla presenza o meno delle varie fonti, si attiva la resistenza con le seguenti priorità:-240V -12V -Gas I 130W da me citati non sono tali per tutti i frigoriferi e di norma tra la resistenza a 240v e quella a 12V c'è un po' di differenza in termini di potenza, 10/15W al massimo. Gli assorbimenti delle resistenze cambiano da frigo a frigo e nulla hanno a che vedere quando i mezzo è fermo al contrario dell'assorbimento di un frigo a compressore. Sul trivalente le resistenze a corrente funzionano solo o tramite la rete ENEL o tramite l'alternatore del mezzo quando acceso. Altrimenti va a gas. E' lapalissino che il problema sta nel 99% dei casi nella sezione dei cavi utilizzati per l'alimentazione della resistenza a 12V. un bravo tecnico controlla l'impianto, vede l'eventuale caduta di tensione e agisce di conseguenza cambiando la sezione dei cavi e migliora le connessioni dei capicorda risolvendo così il problema alla radice. Il tecnico più audace sostituisce la resistenza a 12V con un modello di pari potenza a quella da 240V ottendendo così lo stesso rendimento sia da rete che durante il viaggio. Il camperista medio che sa poco o nulla di elettrotecnica alimenta la resistenza a 12V in viaggio tramite inveter.
In risposta al messaggio di Laikone del 31/08/2022 alle 11:57:22Grazie per il chiarimento, sto cercando di capire come funzionano e come sono fatti, mi è stato molto utile quello che hai scritto, quindi il trasformatore è solo il caricabatterie
sui trivalenti ci sono due resistenze separate, una a 12v l'altra a 240V. In funzione di ciò che l'utente o l'AES decidono e in base alla presenza o meno delle varie fonti, si attiva la resistenza con le seguenti priorità:-240V -12V -Gas I 130W da me citati non sono tali per tutti i frigoriferi e di norma tra la resistenza a 240v e quella a 12V c'è un po' di differenza in termini di potenza, 10/15W al massimo. Gli assorbimenti delle resistenze cambiano da frigo a frigo e nulla hanno a che vedere quando i mezzo è fermo al contrario dell'assorbimento di un frigo a compressore. Sul trivalente le resistenze a corrente funzionano solo o tramite la rete ENEL o tramite l'alternatore del mezzo quando acceso. Altrimenti va a gas. E' lapalissino che il problema sta nel 99% dei casi nella sezione dei cavi utilizzati per l'alimentazione della resistenza a 12V. un bravo tecnico controlla l'impianto, vede l'eventuale caduta di tensione e agisce di conseguenza cambiando la sezione dei cavi e migliora le connessioni dei capicorda risolvendo così il problema alla radice. Il tecnico più audace sostituisce la resistenza a 12V con un modello di pari potenza a quella da 240V ottendendo così lo stesso rendimento sia da rete che durante il viaggio. Il camperista medio che sa poco o nulla di elettrotecnica alimenta la resistenza a 12V in viaggio tramite inveter.
In risposta al messaggio di rubylove del 31/08/2022 alle 12:58:43È esattamente come dici..ci sono 2..anzi 3 differenze almeno sui frigo vecchi come il mio è quello di naldorm...
Grazie per il chiarimento, sto cercando di capire come funzionano e come sono fatti, mi è stato molto utile quello che hai scritto, quindi il trasformatore è solo il caricabatterie se la potenza della resistenza, sia a230 V ac che a 12 V dc è la stessa (o molto prossima) non ci dovrebbero essere differenze reali nell'efficienza del frigorifero, i watt sono watt a qualsiasi tensione/corrente Quindi a meno che la cosa non sia voluta dal fabbricante, quello che può cambiare è che con alimentazione a 230V la caduta di tensione rapportata a 230V è molto piccola mentre a 12V una caduta di tensione di un volt corrisponde ad una percentuale molto più alta Se è così sarebbe sufficiente fare in modo che questa caduta sia limitata da una sezione di cavo adeguata e controllare che l'alternatore non sia troppo piccolo (difficile) salvo che la potenza dissipata tra le due diverse fonti di alimentazione non sia uguale ma il rendimento diverso, ad esempio un minore trasferimento termico della resistenza a bassa tensione Grazie
In risposta al messaggio di rubylove del 31/08/2022 alle 12:58:43Molto semplicemente il frigo fa freddo perchè "qualcosa" (passami il termine) scalda.
Grazie per il chiarimento, sto cercando di capire come funzionano e come sono fatti, mi è stato molto utile quello che hai scritto, quindi il trasformatore è solo il caricabatterie se la potenza della resistenza, sia a230 V ac che a 12 V dc è la stessa (o molto prossima) non ci dovrebbero essere differenze reali nell'efficienza del frigorifero, i watt sono watt a qualsiasi tensione/corrente Quindi a meno che la cosa non sia voluta dal fabbricante, quello che può cambiare è che con alimentazione a 230V la caduta di tensione rapportata a 230V è molto piccola mentre a 12V una caduta di tensione di un volt corrisponde ad una percentuale molto più alta Se è così sarebbe sufficiente fare in modo che questa caduta sia limitata da una sezione di cavo adeguata e controllare che l'alternatore non sia troppo piccolo (difficile) salvo che la potenza dissipata tra le due diverse fonti di alimentazione non sia uguale ma il rendimento diverso, ad esempio un minore trasferimento termico della resistenza a bassa tensione Grazie
In risposta al messaggio di Laikone del 02/09/2022 alle 12:37:04Un piccolo dettaglio e' che i costruttori di camper per quel che ho visto io posizionano e cavi elettrici durante la costruzione del camper ('camper non ancora terminato all'interno') e non a camper ultimato.
Molto semplicemente il frigo fa freddo perchè qualcosa (passami il termine) scalda. questo qualcosa scalda sempre e comunque nello stesso punto, sia questo GAS, resistenza a 12V o resistenza a 240V. Ben sappiamo che lacaduta di tensione sulla 240V è minore, ma ANCHE in questo caso bisogna vedere il collegamento nella SUA TOTALITA' e con totalità intendo dalla resistenza alla colonnina dall'AA/camping. Se i cavi di alimentazione del mezzo sono da 1,5mmq (di norma sono tali) già non sono abbondanti, MA considerando che la normativa di collegamento tra colonnina AA/camping e mezzo OBBLIGA il camperista all'utilizzo di un cavo da 2,5mmq la caduta di tensione non dovrebbe essere elevatissima. Poi è chiaro che anche l'impianto dell'AA gioca la sia parte, ma su questa non possiamo intervenire, al contrario dell'impianto sul mezzo. Immagina cosa potrà mai arrivare di quei 240V (massima resa) alla resistenza SE collegassimo, come quasi sempre mi capita di vedere, una prolunga da 30/40m 3x1.5mmq... Sulla 12V la caduta è sempre tanta e i cavi vanno dimensionati di conseguenza. Cambiarli non è una impresa TITANICA come qualcuno crede, se li hanno fatti passare una volta passeranno anche una seconda... oppure possiamo cambiare il giro dei cavi facendoli passare dove ci fa comodo e con il tratto più breve... Che i costruttori scrivano sul libretto che a 12V non si raffredda come a 240V a me importa sega, come diceva un noto comico... ma soprattutto non me la raccontano giusta... almeno a me, ovviamente... A impianti BEN FATTI l'unica differenza possibile e oggettiva può essere dovuta SOLTANTO alla differenza tra la resistenza a 12V e 240V per via dei loro Watt che non sono quasi mai uguali.
In risposta al messaggio di sergiozh del 02/09/2022 alle 15:15:13non esiste impianto su un mezzo che non possa essere sostituito a mezzo completato.
Un piccolo dettaglio e' che i costruttori di camper per quel che ho visto io posizionano e cavi elettrici durante la costruzione del camper ('camper non ancora terminato all'interno') e non a camper ultimato.
In risposta al messaggio di anasta del 02/09/2022 alle 18:03:32Infatti in un commento precedente avevo detto che può anche darsi che a parità di potenza dissipata ci possa essere un diverso rendimento o trasferimento tella temperatura
Premetto che non ho letto tutta la discussione, ma volevo dire che a mio avviso le differenze tra resistenza 230V e resistenza 12V, a parità di potenza ed ipotizzando alimentazione corretta (cioè cadute trascurabili), possonoessere 2: - tecnologia costruttiva diversa, giusto per dire una a filo e una corazzata, ma non ne vedo il motivo dato che quello che conta è la potenza dissipata e le differenza sarebbe solo nella superficie di dissipazione dato che le resistenze hanno comunque una loro dimensione fisica, la loro posizione è evidentemente diversa, questo a mio avviso alla fine potrebbe essere l'unico motivo per avere, a parità di potenza eccetera, un rendimento diverso. Dunque non una motivazione elettrica, ma proprio costruttiva. Andrea
In risposta al messaggio di Laikone del 02/09/2022 alle 12:37:04Ma infatti io mi riferisco sempre al confronto di caduta di tensione tra il frigo a 230 su inverter (buono, che esce a 230 spaccati sempre e comunque indipendentemente dalle batterie) e si 12v...non dalla colonnina.
Molto semplicemente il frigo fa freddo perchè qualcosa (passami il termine) scalda. questo qualcosa scalda sempre e comunque nello stesso punto, sia questo GAS, resistenza a 12V o resistenza a 240V. Ben sappiamo che lacaduta di tensione sulla 240V è minore, ma ANCHE in questo caso bisogna vedere il collegamento nella SUA TOTALITA' e con totalità intendo dalla resistenza alla colonnina dall'AA/camping. Se i cavi di alimentazione del mezzo sono da 1,5mmq (di norma sono tali) già non sono abbondanti, MA considerando che la normativa di collegamento tra colonnina AA/camping e mezzo OBBLIGA il camperista all'utilizzo di un cavo da 2,5mmq la caduta di tensione non dovrebbe essere elevatissima. Poi è chiaro che anche l'impianto dell'AA gioca la sia parte, ma su questa non possiamo intervenire, al contrario dell'impianto sul mezzo. Immagina cosa potrà mai arrivare di quei 240V (massima resa) alla resistenza SE collegassimo, come quasi sempre mi capita di vedere, una prolunga da 30/40m 3x1.5mmq... Sulla 12V la caduta è sempre tanta e i cavi vanno dimensionati di conseguenza. Cambiarli non è una impresa TITANICA come qualcuno crede, se li hanno fatti passare una volta passeranno anche una seconda... oppure possiamo cambiare il giro dei cavi facendoli passare dove ci fa comodo e con il tratto più breve... Che i costruttori scrivano sul libretto che a 12V non si raffredda come a 240V a me importa sega, come diceva un noto comico... ma soprattutto non me la raccontano giusta... almeno a me, ovviamente... A impianti BEN FATTI l'unica differenza possibile e oggettiva può essere dovuta SOLTANTO alla differenza tra la resistenza a 12V e 240V per via dei loro Watt che non sono quasi mai uguali.
In risposta al messaggio di Laikone del 02/09/2022 alle 22:37:28Anche per me l'impianto prima va fatto bene e poi si giudica
ci saranno anche le differenze costruttive, ma che differenza potranno mai esserci tra due resistenze che di norma vengono costruite nello stesso stabilimento con lo stesso marchio e con la sola differenza di funzionamento tra 12V e 240V? Irrisorie e trascurabili. L'impianto del mezzo è la chiave di svolta, ci si creda o no è così.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 02/09/2022 alle 23:00:45È possibile...nel mio caso comunque il frigo a 12v , se parti che è freddissimo e fuori non ci sono più di 25 gradi è ok.
Io penso che tanti anni fa, quando non esisteva quasi la batteria servizi e gli impianti erano derivati dalle roulotte, il funzionamento a 12 V del frigorifero era giusto per il mantenimento durante il viaggio, poi c'è stata una evoluzione sia tecnica che d'uso ed ora curano di più il cablaggio. Il mio trivalente raffredda abbastanza bene anche a 12 V.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 03/09/2022 alle 11:30:31Hunter, siccome ti piace smanettare sul mezzo, fai una semplice prova, prendi due bei cavi di buona sezione, decidi tu quale, ma non certo 2.5 oppure 4mmq, e collegali direttamente alla BS da un lato e alla morsettiera del frigo, così, al volo, senza farli passare nelle opportune sedi.
È possibile...nel mio caso comunque il frigo a 12v , se parti che è freddissimo e fuori non ci sono più di 25 gradi è ok. non fa aumentare molto la temperatura... Tuttavia se devo fare 3 o 4nore di viaggio in pieno luglio,non c'è paragone con il funzionamento a inverter. A.12v non regge un viaggio così.. Inoltre si percepisce chiaramente all arrivo con la mano sulla griglia superiore, la differenza di calore se hai viaggiato a 12v o con inverter... A me converrebbe anche da fermo il 12v , poiché da fermo uso il frigo elettrico se possibile col solare... A 12v mi consumerebbe 120w e circa 10A. A 230 mi consuma 130w, più 10% più 0.5w dell' Inverter. Cioè oltre 12A. E su 10 ore sono 20ah in più di consumo dal solare...cosa che non fa nessun problema innestate, ma con 20ah in meno potrei usarlo magari amche con un clima peggiore. Ma la differenza in prestazioni è troppo grande. Se lo usassi in sosta a 12v dalle 10 di mattina alle 19.00 a luglio come faccio con l inverter, al pomeriggio sarebbe spacciato come temperatura. Con. L.inverter mi fa la brina sulle alette anche col caldo se non è estremo.
In risposta al messaggio di Laikone del 03/09/2022 alle 15:43:02Si è possibile anzi probabile che con cavi da 6 o da 10 funzioni meglio. Anzi è sicuro.
Hunter, siccome ti piace smanettare sul mezzo, fai una semplice prova, prendi due bei cavi di buona sezione, decidi tu quale, ma non certo 2.5 oppure 4mmq, e collegali direttamente alla BS da un lato e alla morsettiera delfrigo, così, al volo, senza farli passare nelle opportune sedi. Se utilizzerai un cavo di buona sezione non vi sarà più la caduta di tensione che dice e potrai appurare se hai altri problemi sul mezzo. Magari dopo tanti anni scopri che la resistenza a 12V ha perso qualcosa e varrebbe la pena di cambiarla, oppure la connessione della resistenza è ormai ossidata...