quote:Risposta al messaggio di bisju inserito in data 31/12/2011 10:12:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ciao, nel mio (transit) la luce della plafoniera e' gestita da un timer che dopo diversi minuti a quadro spento, toglie il positivo, che si riattiva aprendo una portiera o girando la chiave nel quadro. Se e' cosi' anche nel tuo, potrebbe essere una specie di incompatibilita' tra il basso consumo dei led ed il timer che genera quel problemino. Ciao e buon anno, Renzo.
quote:Risposta al messaggio di bisju inserito in data 31/12/2011 16:01:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Beh, io sono "ferrato" in elettronica ma non in elettrauto, almeno per quanto riguarda la "cablaggistica", e' una parte che ho sempre odiato, data la mancanza di schemi per i non addetti, una volta erano sul libretto di uso e manutenzione. Credo che per scavalcare il problema si debba "tirare" un positivo diretto, pero' non ne sono sicuro, non e' detto che sia il negativo sotto timer, purtroppo e' una cosa in cui non sono ancora andato a fondo. Io ho monitor e retrocamera che utilizzano l'alimentazione della plafoniera in cabina, e se accendo il tutto entrando dalla porta della cellula non funziona niente, se non aprendo temporaneamente una portiera od il quadro. Probabilmente il timer, e' stato messo per evitare di scaricare la batteria dimenticando la plafoniera accesa (niente di piu' facile) Renzo.
quote:Risposta al messaggio di ndp inserito in data 01/01/2012 10:23:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ciao Nicola, in un modo abbastanza blando, quando ci sono tanti led, sono con le resistenze. Quando i led sono da uno a tre (power led) hanno il circuito di controllo elettronico, che di solito e' sempre visibile. Nell'immagine seguente, sopra ci sono quelli "elettronici", sotto quelli a resistenza. Buona l'idea di max369 Renzo.
quote:Risposta al messaggio di renzo07 inserito in data 01/01/2012 13:53:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non è esatto. Molti dei circuiti con diversi LED, hanno il sistema di alimentatore switching. La differenza si nota, comunque, gia a leggere i dati tecnici. Quelli con le resistenze hanno quasi sicuramente l'indicazione di una tensione sola, quale alimentazione; quelli con alimentatore elettronico in genere offrono un range di alimentazione ampio, tipo da 8 a 30V. Se l'indicazione è solo 12v, diffidare. Al controllo visivo, quelli con la resistenza si riconoscono perchè la parte elettronica è composta esclusivamente da rettangolini con scritta sopra una sigla numerica (ad es 221). Si tratta di resistenze SMD, e la scritta sta ad indicare per le prime due cifre a sinistra il dato numerico; per quella a destra, il numero di zeri da aggiungere. Nel caso in es. la resistenza è da 220 Ohm. Se invece c'è l'alimentatore elettronico, c'è una componentistica più varia, con resistenze, transistors o mosfet (rettangolini a tre o quattro piedini) induttanze (bobine di filo) ecc.