quote:Risposta al messaggio di andperf inserito in data 04/04/2010 11:06:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' utile sul camper se la carrozzeria è correttamente a terra tramite il cavo del 220. Se un elettrodomestico o un impianto porta corrente al camper (isolato dalle gomme) e non hai il salvavita rischi la scossa appena tocchi lo sportello quando sei con i piedi in terra. Col salvavita e la terra invece l'intervento dell'interruttore scongiura questo problema. Marco.
quote:by Emme48 Un trucco... Se avete un atroce dubbio e volete "fare la prova" toccando un punto che temete sia collegato alla fase usate la parte del dito dalla parte dell'unghia e non del polpastrello, in pratica il dorso della mano. In quel caso una eventuale scossa elettrica fa contrarre tutti i muscoli chiudendo la mano e avvicinando il braccio al tronco. >> Salute a tutti, caro Emme48 questo è un "trucco" usato dagli addetti ai lavori..., nei confronti dei non esperti può essere una "istigazione al suicidio". Ad ogni modo sei stato molto chiaro. Ribadisco, per chi ha qualche dubbio chiedete sempre!, è facilissimo trovare risposte e risparmiarvi "cavolate". Saluti ed auguri Frank
quote:Risposta al messaggio di moida inserito in data 02/04/2010 16:19:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di Frank inserito in data 04/04/2010 15:26:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, ribadisco però che usare il palmo della mano per sapere se c'è corrente è un trucco dei dilettanti, non degli addetti ai lavori. Una persona che si possa definire "professionista" usa gli strumenti e la testa, non certo le mani. Poi nel caso di qualche vecchio elettricista che "sente" la corrente con le mani e che fa quel mestiere da 30 anni direi proprio che siamo in presenza di un dilettante inguaribile ma sicuramente non possiamo chiamarlo professionista anche e soprattutto per non offendere quei tantissimi che fanno la professione di elettricista usando la testa e lavorando in sicurezza che noi DOBBIAMO distinguere dai "faciloni ganzi" che fanno quelle cose lì anche da 30 anni. Scusate tanto, senza sconti per nessuno, chi è un professionista e ha una testa capace di funzionare e soprattutto la volontà/capacità di migliorarsi giorno per giorno si comporta in maniera sicura, sempre. Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 02/04/2010 20:18:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Descrizione perfetta, io aggiungerei un dato che sicuramente conosci ma che a volte induce una falsa sicurezza nei non addetti ai lavori: i differenziali non "limitano" la corrente al valore di targa, tipicamente 30 millesimi di ampere per quelli domestici ed ambienti assimilati, ma intervengono quando questa corrente differenziale (provocata magari dal classico corpo umano che tocca un filo scoperto) supera il limite prefissato. Durante questa brevissima fase di intervento tra l'evento e il momento in cui il meccanismo e' scattato del tutto togiendo tensione, la corrente e' limitata solo dalla resistenza verso terra dell'eventuale corpo che attaversa. Ovvero se siete bagnati dopo una doccia, magari scalzi con un phon guasto in mano, sarete probabilmente attraversati, per qualche istante prima che il differenziale tolga tensione, da una corrente molto superiore a quel limite di 50 - 60 millesimi di ampere che generalmente viene considerato il valore massimo oltre il quale si puo' indurre una fibrillazione ed un possibile arresto cardiaco e questo nonostante la targa sull'apparecchio "salavavita" indichi un rassicurante intervento sotto i 30 millesimi di ampere.