Il bicchiere di GPL è un poco complicato portarlo, visto che, comunque, alle normali temperature, il GPL, a pressione atmosferica è un aeriforme.
La pressione, all'interno delle nostre bombole, è molto variabile in funzione della temperatura e della composizione della miscela di idrocarburi, ma decisamente molto più bassa dei 200 Bar tipici delle bombole del Metano.
Non è impossibile che dentro le bombole resti un quantitativo anche cospicuo di gas in forma liquida alla pressione atmosferica, ma si tratta unicamente del componente butano della miscela e questo accade solo quando la temperatura esterna è particolarmente bassa.
Proprio per questo si consiglia a chi deve recarsi in montagna a sciare con il camper di approvvigionarsi di solo propano e non di GPL.
Anche su un poco OT, colgo l'occasione per tentare di fare un poco di chiarezza su cosa è meglio e cosa è peggio come miscela GPL.
In genere, i camperisti ritengono che la presenza nel GPL da autotrazione di grosse percentuali di butano sia un difetto, ma, per l'utilizzo per cui tale miscela è prodotta, è, in realtà, un pregio, in quanto il butano ha un contenuto energetico maggiore e permette, quindi, prestazioni motoristiche migliori, sempre compatibilmente con la temperatura ambiente.
Se acquistassimo, in Francia, 2 bombole di pari dimensioni 1 con butano e l'altra con propano, troveremmo che la bombola contenente butano ci costerebbe più di quella contenente propano, esattamente al contrario di quanto siamo abituati a vedere in Italia, dove il prezzo delle bombole contenenti solo propano è più alto per i gonzi e per chi ne ha comunque bisogno, perché sul camper a Livigno con -20°C non potrebbe usare la miscela senza inconvenienti.
Del resto, nella medesima bombola, può entrare molto più GPL o butano che propano, per cui, quando acquistiamo una bombola di propano pagandola più di una bombola con GPL, paghiamo di più un minor quantitativo di gas!
Tornando al discorso del GPL per autotrazione, esso è costituito da una miscela in percentuali variabili di vari gas, in cui, in inverno, è particolarmente importante ci sia una notevole percentuale di propano perché se ci fosse solo butano non ci sarebbe, con temperature particolarmente basse, la pressione sufficiente per spingere il liquido nell'evaporatore e il motore non potrebbe funzionare fino a che la temperatura del motore non fosse sufficientemente alta a causa della impossibilità di ottenere la vaporizzazione, ma durante l'impiego estivo, minore è la percentuale di propano meglio è.
Il gestore del distributore di GPL da cui mi rifornisco per l'auto va orgoglioso del fatto che il gas che viene venduto nel suo distributore è, per 10 mesi l'anno, quasi solo butano, e infatti è normale vedere che l'auto rende di più e consuma meno, ma, quando fa freddo, ha maggiori difficoltà nei primi minuti dopo l'accensione (ho un carburatore praticamente distrutto e faccio anche l'avviamento a gas in tutte le stagioni).
Ciao, Aldo
P.S.: ovviamente, i distributori situati in zine particolarmente fredde, in inverno distribuiscono una miscela con altissima percentuale di propano, perché altrimenti le auto non potrebbero usarla, e ciò fa buon gioco a quei camperisti che, avendo il bombolone, la utilizzano per riscaldarsi; occhio quindi ad arrivare con quanto meno gas possibile al riempimento in montagna.
Modificato da ilnicolaldo il 16/10/2008 alle 09:45:04