In risposta al messaggio di Brapp del 16/04/2018 alle 13:09:17avevo pensato anch'io alla soluzione del foglio di alluminio, se hai la possibilità di incollarlo senza fare troppi tagli, credo sia la soluzione migliore, sul bordo sigillante anti-uv e sei a posto per altri dieci anni...
Ciao a tutti! É dall'anno scorso che nella parte di tetto in corrispondenza della stufa hanno iniziato a formarsi dei buchini tipici della ossidazione dell'alluminio. Per risolvere (o posticipare) il problema avevo apllicatoil protectakote a tutto il tetto ma a distanza di 7 mesi ho visto ricomparire un buchino. Adesso, non vorrei cimentarmi nel sostituire tutto il foglio del tetto perché non ho le abilitá tecniche per farlo io, ne voglio spendere troppi soldi per farlo fare da un profissionista su un camper che vale 5000€. Opterei quindi per un altro tacun magari piu resistente: Cosa ne pensate di una spennellata di resina epossidica in tutta l'area interessata? Magari rimuovendo il protectacote prima. Mi preoccupa solo l'aderenza di quest'ultimo materiale sul tetto, le sue proprietà elastiche e la resistenza ai raggi UV. La seconda idea era di incollare con il Pattex SP101 un secondo foglio di alluminio sull'area interessata dal fenomeno di ossidazione. Avete considerazioni o altre idee da propormi? Grazie a tutti e buon inizio stagione! :)
In risposta al messaggio di Rascal del 17/04/2018 alle 08:58:27Anche me preoccupa applicare il secondo foglio di alluminio per queste ragioni... Considerando anche se i due fogli avessero una dilatazione diversa, le sigillature potrebbero esserne compromesse.
Alcune considerazioni, se il foglio tetto si corrode con il tipico cancro dell'alluminio vuol dire che c'è in atto una infiltrazione, infatti è la presenza di umidità che genera e mantiene il fenomeno di corrosione.Secondo, il foglio di rinforzo è una soluzione di non facile realizzazione, se infatti per una sigillatura non perfetta dovesse penetrare dell'acqua tra i due fogli ci sarebbe un ristagno con conseguente avvio di processi corrosivi. La soluzione è prima eliminare l'umidità che genera la corrosione, poi rivestire la parte con una guaina gommosa che di fatto crea una barriera contro il passaggio di acqua nella zona interessata, ciaoo.
In risposta al messaggio di Brapp del 18/04/2018 alle 17:45:19cosa intendi per robusto ? il protectakote viene usato anche in ambito navale per rivestire ponti di parche e navi non credo sia un prodotto poco resistente certo deve essere dato nelle modalità indicate dal produttore e cosa importante previo trattamento della superficie opportunamente carteggiata e sgrassata silicone free, con apposito grappante, ciaoo.
Anche me preoccupa applicare il secondo foglio di alluminio per queste ragioni... Considerando anche se i due fogli avessero una dilatazione diversa, le sigillature potrebbero esserne compromesse. qualcuno conosce qualchemateriale elastico piú forte del Protektacote con il quale trattare il tetto? Oppure, qualcuno ha giá testato l'idea del secondo foglio di alluminio?