quote:Risposta al messaggio di iw5ci inserito in data 10/04/2015 06:57:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Di notte ovviamente direi poco o nulla ma dipende dalla qualità del regolatore MPPT. Non ti serve una scatola di biscotti quando sei sazio, ti serve un biscotto quando muori di fame. E' in inverno con poco sole, basso sull'orizzonte, brutto clima, poche ore di luce e tanti consumi che il sistema fotovoltaico deve funzionare al meglio. Quello è il momento critico di un sistema fotovoltaico ed è li che le preziose milliampere invernali valgono più delle inutili ampere estive. I pannelli policristallini ad esempio costano meno (anche se di qualità) e vanno meglio col sole radente. Della resa a mezzogiorno in Agosto non c'importa nulla. Parere personalissimo. Marco.
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 10/04/2015 08:24:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In effetti, in questa stagione, tale produzione è più riferibile a due pannelli da almeno 140W, probabilmente l'apparecchio di misura è starato... Giulia
quote:Risposta al messaggio di iw5ci inserito in data 10/04/2015 06:57:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sicuro di non avere un regolatore Mppt [?] Quei numeri che hai misurato ( ?! ) , potrebbero essere verosimili alla produzione di un impianto da 200W con regolatore Mppt ( 200W : 14V = 14,2 A ) ..inverosimili per un impianto da 200W con regolatore Pwm , che al max renderà 5,6A a pannello da 100W , quindi al max 11,2A [^] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di Southdream inserito in data 10/04/2015 13:37:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> " Inviato dal mio Commodore64" Non ho potuto fare a meno di notare questa raffinatezza [:)]
Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 12/04/2015 11:33:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...purtroppo non é vero, ma quanti ricordi con il C64... Inviato dal mio Commodore64
quote:Risposta al messaggio di Southdream inserito in data 12/04/2015 14:32:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io usavo lo spectrum ZX 16 K , pensa che lo conservo ancora funzionante.
Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 12/04/2015 18:48:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Spectrum zx80, l'ho nella vetrinetta in sala. Giulia
quote:Risposta al messaggio di Southdream inserito in data 12/04/2015 20:43:23 (> Ciao, guarda che i pannelli solari che scaldano anche l'acqua esistono. Da tempo alcuni pannelli solari hanno nella parte inferiore la serpentina dell'acqua, con lo scopo di riscaldare il liquido e raffreddare il fotovoltaico. http://www.qualenergia.it/articoli/20130930-fotovoltaico-e-solare-termico-in-un-solo-pannello-problemi-e-speranza-opzione-fvt Inviato dal mio Commodore vic20 _____________Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di giuliasara inserito in data 12/04/2015 20:34:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche se OT, ho ancora il mio Commodore Vic 20 ed il Sinclair QL (penso di averlo comprato solo io) che ho preso subito dopo.... Maurizio. Laika Kreos 3001 (2006)
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 12/04/2015 23:10:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...non funzionano!! Sono andato a vedere un impianto di persona, una ciofeca! Per raffreddare un pannello fotovoltaico bisogna portarlo a 25° (termperatura di riferimento dei valori elettrici di targa) e acqua sanitaria a quella temperatura non è certo calda. Con acqua a 60/65° il pannello non è tanto raffrescato... Io pensavo di sfruttare l'energia elettrica in più con una resistenza elettrica a 12V da inserire nel boiler.... Inviato dal mio Commodore64
quote:Risposta al messaggio di iw5ci inserito in data 13/04/2015 13:01:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per misurare la corrente erogata dai pannelli fotovoltaici puoi agire in due modi: Il primo è quello di porre il tester PRIMA del regolatore, fra il singolo pannello e l'apparecchio, e misurare la corrente. Il secondo è quello di fare la misura fra regolatore e BS. Come procedere: Innanzitutto è necessario accendere in cellula utilizzatori tali da far scendere la tensione di batteria, in modo da poter misurare la massima corrente. Per far questo potresti staccare per un pò il collegamento dei pannelli ed accendere almeno per una mezz'ora tutte le luci della cellula, TV ecc. e magari la stufa, in modo da scaricare un pò la batteria. Successivamente porre IN SERIE AL FILO DEL POSITIVO il tester in portata amperometrica (fondo scala 20A) e collegare il filo staccato in precedenza, in modo da permettere ai pannelli di caricare al massimo. La lettura effettuata è la corrente di carica. Questo va bene in genere se si opera fra il pannello ed il regolatore poichè se si misura fra il regolatore e la BS la corrente di carica potrebbe essere influenzata dalla resistenza interna del tester che, provocando una caduta di tensione, "inganna" il regolatore facendogli limitare la corrente di carica. In pratica è come se il regolatore leggesse una batteria più carica di quello che è effettivamente. Per ovviare a tale inconveniente è necessario leggere la corrente attraverso l'uso di SHUNT amperometrici. ___________________________________/ L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!