quote:Risposta al messaggio di maxim17 inserito in data 19/09/2010 00:04:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il fondo del mio vecchio arca del 92 è rivestito da un foglio di vetroresina, il legno non lo si vede affatto!
quote:Risposta al messaggio di jerrymouse inserito in data 19/09/2010 00:23:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per caso ha doppio pavimento?
quote:Risposta al messaggio di Luki Luke inserito in data 19/09/2010 16:07:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A maggior ragione, mi sorprende come mai le riviste specializzate che dedicano alcuni articoli alle caratteristiche tecniche-costruttive dei vr per fornire elementi comparativi, non prendono mai in considerazione questa parte importantissima della cellula. A pensarci bene, noi stessi camperisti vi dedichiamo scarsa attenzione nelle valutazioni di acquisto, forse perchè rimane la parte meno visibile, o perché é l'elemento che contribuisce meno all'aspetto dell'insieme. Allora, cosa fare per allungare la vita di questa parte del camper che sa tanto di "beffa costruttiva" ?
quote:Il mio ha il fondo di lamiera e sopra posato il classico pavimento in legno, infatti dopo piu di 30 anni il fondo è ancora tutto bello solido>> Apposta non li fanno più così: perché ti è durato trentanni e, a quanto capisco, anche in "buona salute". Ecco il motivo per cui il prossimo camper me lo faccio da solo ([url]
http://www.youtube.com/watch?v=...
non come questo. Esagerato!). In rete vi è una miniera di idee ([url]http://www.youtube.com/watch?v=...
Primo esempio, [url]http://www.youtube.com/watch?v=...
Secondo esempio). Anche se penso di partire da una base già esistente, su Ford Gemellato, magari un Rimor (ha il controtelaio).quote:Risposta al messaggio di aviatore inserito in data 19/09/2010 00:32:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> NO ! Non ha il doppio pavimento[;)]
quote:Risposta al messaggio di jerrymouse inserito in data 20/09/2010 22:30:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' la conferma di ciò che sostengo nel precedento post. Nei camper un pò più datati c'era maggiore manualità, maggiore ricercatezza negli elementi strutturali, con tutti i limiti imposti dalla mancanza di strumenti e materiali oggi a disposizione. Col passare del tempo, specie con l'avvento del termoformato, si è dato maggiore risalto a ciò che può imprimere maggiore accelerazione alla vendita e cioè all'aspetto esteriore. Per il resto sono cambiati i materiali e le modalità di fissaggio dei pannelli, ma il processo di base è rimasto quello di un tempo, con una differenza: che sul tuo Arca avevano ben pensato di proteggere il fondo (che ricordiamoci è la parte più sottoposta ad ogni sorta di stress nel movimento) con un materiale di rivestimento del pianale in legno, mentre oggi non mi sembra che lo facciano.
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 20/09/2010 23:29:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Immagino ti riferisca ai motorhome ...
quote:Risposta al messaggio di aviatore inserito in data 20/09/2010 23:44:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> certamente
quote:Risposta al messaggio di aviatore inserito in data 18/09/2010 23:03:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In alcuni punti sotto al mio vecchio 'clipper' avevo dato, a pennello, della catramina(mi pare un vaso da 3 kg), due mani a distanza di tempo. Naturalmente togliere prima con un getto d'acqua i residui fangosi e lasciar asciugare. Mi risulta che, diluendola, era anche possibile passarla a spruzzo. Per almeno i tre anni successivi, in cui ho tenuto il camper, la tenuta era sempre buona. Bruno
quote:Risposta al messaggio di Roma 1927 inserito in data 21/09/2010 12:52:10 (> Difatti io non ho scritto di debolezza del pavimento ma dell'insieme degli elementi asseblati. Circa il pavimento ho posto l'attenzione più su un fatto di mancata protezione, essendo lo stesso lasciato esposto ad urti violenti per esempio da dossi particolarmente pronunciati. Date uno sguardo al forum [url]Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
https://forum.camperonline.it/#...
gli intervenuti c'è la testimonianza di un camperista che si è visto sfondare in alcuni punti il fondo del pavimento da pezzi di pneumatico andato in brandelli. Sarò un fissato ma, sul mio mezzo, in corrispondenza delle porzioni di pavimento immediatamente vicino alle ruote (che pescano di tutto dall'asfalto) ho incollato ed avvitato fogli di alluminio anodizzato, che oltretutto proteggono la parte dal fango e dall'acqua riportata dagli pneumatici. Ma come mai non ci pensan coloro che da decenni costruiscono camper? La risposta è semplice: è una parte nescosta alla vista e che per giunta contribuisce poco a fare l'abito.