quote:Originally posted by trinx2> Mi permetto di far notare che un percentuale del 10% di camper con problemi qualitativi è elevatissima! Se io vendessi ai miei clienti prodotti con queste % di difettosità avrei già chiuso bottega! Tra la mortalità infantile di un prodotto (quelli nati proprio male dalle linee) e le problematiche che si possono avere sul campo create dall'utilizzo del prodotto stesso un'azienda che si rispetti non può avere difettosità superiori all 1,5% max 2%. Il 10% è uno sproposito e nonne sarei fiero fossi l'amministratore della Laika!
Salve a tutti intervengo nella discussione perchè mi sento tirato in ballo. Faccio parte con orgoglio del gruppo dei Laika X,sezione del forum che penso tutti voi conosciate bene(ben 114 pagine di utili informazioni) e che forse ha innescato qesta discussione Si è vero alcuni dei nostri camper hanno avuto dei problemi ma è anche vero che gli iscritti sono più di ottonta e che i problemi hanno riguardato all'incirca un 10% dei camper.C'è da precisare che i problemi sono stati quasi sempre risolti dall'assistenza (mi risultano solo due casi in cui i proprietari hanno deciso di cambiare il mezzo per dei problemi, segliendo comunque di riacquistare un nuovo laika). Non mi sembrano questi dati del tutto negativi visto che comunque stiamo parlando di un mezzo che, come la maggior parte dei vostri mezzi, non è un monoscocca in vetroresina e quindi immune alle infiltrazioni. Stiamo parlando di cellule che nella maggior parte dei casi sono assemblate a mano e che quindi possono incorrere in banali errori di sigillatura. Il problema che fa sembrare la laika più portata a problemi di questo genere a mio avviso stà nel fatto che a differenza di altri marchi anche più blasonati, la laika è più soggetta a puntuali e sincere insersioni da parte dei loro proprietari in questo forum. Questo fa si che siano più in evidenza sia i difetti che i pregi della laika rispetto agli altri marchi. Ricordo per chi non lo sapesse che il mezzo non ha un doppio fondo quindi la sua vocazione non è per le temperature polari anche se devo dire il suo comportamento invernale è più che soddisfacente (mai avuto problemi con lo scarico delle acque a temperature al di sotto dello 0). Aggiungo per finire una mia considerazione personale sulla serie X. E'un mezzo formidabile che vede nel prezzo, nella robustezza dei materiali e negli accorgimenti tecnici (vedasi ad esempio l'alternatore maggiorato)e nella stabilità di guida della meccanica ford i suoi punti di forza. Dell'assistenza Laika mi sembra inutile parlare (provare per credere), mentre mi sento in dovere di spezzare una freccia nei confronti del forum dedicato alla serie x che è un vero e proprio valore aggiunto che permette ai felici proprietari di risolvere in breve tempo e dettagliatamente ogni qualsiasi tipo di problema che si può verificare. Scusate se è poco. >
quote:Originally posted by Intrepid> Nessuno sà, forse, quale siano realmente le percentuali di vera difettosità di un prodotto se non chi lo produce (poi magari qualcosa trapela sempre davanti ad un buon bicchiere di vino). Azzardare queste cifre è suggestivo ma credo scarsamente attendibile. Poi vi sono problemi e problemi e dovremmo cercare di discernere da magagne importanti da semplici perfezionamenti che il manufatto richiede quasi sempre, in fondo i v.r. sono mezzi complessi. Cordialmente MACULANI.
quote:Originally posted by trinx2> Mi permetto di far notare che un percentuale del 10% di camper con problemi qualitativi è elevatissima! Se io vendessi ai miei clienti prodotti con queste % di difettosità avrei già chiuso bottega! Tra la mortalità infantile di un prodotto (quelli nati proprio male dalle linee) e le problematiche che si possono avere sul campo create dall'utilizzo del prodotto stesso un'azienda che si rispetti non può avere difettosità superiori all 1,5% max 2%. Il 10% è uno sproposito e nonne sarei fiero fossi l'amministratore della Laika!
Salve a tutti intervengo nella discussione perchè mi sento tirato in ballo. Faccio parte con orgoglio del gruppo dei Laika X,sezione del forum che penso tutti voi conosciate bene(ben 114 pagine di utili informazioni) e che forse ha innescato qesta discussione Si è vero alcuni dei nostri camper hanno avuto dei problemi ma è anche vero che gli iscritti sono più di ottonta e che i problemi hanno riguardato all'incirca un 10% dei camper.C'è da precisare che i problemi sono stati quasi sempre risolti dall'assistenza (mi risultano solo due casi in cui i proprietari hanno deciso di cambiare il mezzo per dei problemi, segliendo comunque di riacquistare un nuovo laika). Non mi sembrano questi dati del tutto negativi visto che comunque stiamo parlando di un mezzo che, come la maggior parte dei vostri mezzi, non è un monoscocca in vetroresina e quindi immune alle infiltrazioni. Stiamo parlando di cellule che nella maggior parte dei casi sono assemblate a mano e che quindi possono incorrere in banali errori di sigillatura. Il problema che fa sembrare la laika più portata a problemi di questo genere a mio avviso stà nel fatto che a differenza di altri marchi anche più blasonati, la laika è più soggetta a puntuali e sincere insersioni da parte dei loro proprietari in questo forum. Questo fa si che siano più in evidenza sia i difetti che i pregi della laika rispetto agli altri marchi. Ricordo per chi non lo sapesse che il mezzo non ha un doppio fondo quindi la sua vocazione non è per le temperature polari anche se devo dire il suo comportamento invernale è più che soddisfacente (mai avuto problemi con lo scarico delle acque a temperature al di sotto dello 0). Aggiungo per finire una mia considerazione personale sulla serie X. E'un mezzo formidabile che vede nel prezzo, nella robustezza dei materiali e negli accorgimenti tecnici (vedasi ad esempio l'alternatore maggiorato)e nella stabilità di guida della meccanica ford i suoi punti di forza. Dell'assistenza Laika mi sembra inutile parlare (provare per credere), mentre mi sento in dovere di spezzare una freccia nei confronti del forum dedicato alla serie x che è un vero e proprio valore aggiunto che permette ai felici proprietari di risolvere in breve tempo e dettagliatamente ogni qualsiasi tipo di problema che si può verificare. Scusate se è poco. >
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quote:Originally posted by maculani> Concordo! Certo è che se la % fosse del 10% ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli!
quote:Originally posted by Intrepid> Nessuno sà, forse, quale siano realmente le percentuali di vera difettosità di un prodotto se non chi lo produce (poi magari qualcosa trapela sempre davanti ad un buon bicchiere di vino). Azzardare queste cifre è suggestivo ma credo scarsamente attendibile. Poi vi sono problemi e problemi e dovremmo cercare di discernere da magagne importanti da semplici perfezionamenti che il manufatto richiede quasi sempre, in fondo i v.r. sono mezzi complessi. Cordialmente MACULANI.
quote:Originally posted by trinx2> Mi permetto di far notare che un percentuale del 10% di camper con problemi qualitativi è elevatissima! Se io vendessi ai miei clienti prodotti con queste % di difettosità avrei già chiuso bottega! Tra la mortalità infantile di un prodotto (quelli nati proprio male dalle linee) e le problematiche che si possono avere sul campo create dall'utilizzo del prodotto stesso un'azienda che si rispetti non può avere difettosità superiori all 1,5% max 2%. Il 10% è uno sproposito e nonne sarei fiero fossi l'amministratore della Laika!
Salve a tutti intervengo nella discussione perchè mi sento tirato in ballo. Faccio parte con orgoglio del gruppo dei Laika X,sezione del forum che penso tutti voi conosciate bene(ben 114 pagine di utili informazioni) e che forse ha innescato qesta discussione Si è vero alcuni dei nostri camper hanno avuto dei problemi ma è anche vero che gli iscritti sono più di ottonta e che i problemi hanno riguardato all'incirca un 10% dei camper.C'è da precisare che i problemi sono stati quasi sempre risolti dall'assistenza (mi risultano solo due casi in cui i proprietari hanno deciso di cambiare il mezzo per dei problemi, segliendo comunque di riacquistare un nuovo laika). Non mi sembrano questi dati del tutto negativi visto che comunque stiamo parlando di un mezzo che, come la maggior parte dei vostri mezzi, non è un monoscocca in vetroresina e quindi immune alle infiltrazioni. Stiamo parlando di cellule che nella maggior parte dei casi sono assemblate a mano e che quindi possono incorrere in banali errori di sigillatura. Il problema che fa sembrare la laika più portata a problemi di questo genere a mio avviso stà nel fatto che a differenza di altri marchi anche più blasonati, la laika è più soggetta a puntuali e sincere insersioni da parte dei loro proprietari in questo forum. Questo fa si che siano più in evidenza sia i difetti che i pregi della laika rispetto agli altri marchi. Ricordo per chi non lo sapesse che il mezzo non ha un doppio fondo quindi la sua vocazione non è per le temperature polari anche se devo dire il suo comportamento invernale è più che soddisfacente (mai avuto problemi con lo scarico delle acque a temperature al di sotto dello 0). Aggiungo per finire una mia considerazione personale sulla serie X. E'un mezzo formidabile che vede nel prezzo, nella robustezza dei materiali e negli accorgimenti tecnici (vedasi ad esempio l'alternatore maggiorato)e nella stabilità di guida della meccanica ford i suoi punti di forza. Dell'assistenza Laika mi sembra inutile parlare (provare per credere), mentre mi sento in dovere di spezzare una freccia nei confronti del forum dedicato alla serie x che è un vero e proprio valore aggiunto che permette ai felici proprietari di risolvere in breve tempo e dettagliatamente ogni qualsiasi tipo di problema che si può verificare. Scusate se è poco. >
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quote:Originally posted by Intrepid> Se qualcuno ha fatto del modellismo puoi capire meglio spesso dove risiede la difficoltà di mettere insieme dei pezzi e creare un qualcosa di finito. Un v.r. è di fondo un grande modello fatto per viaggirci e viverci sopra, quindi la sua complessità risiede appunto nel fatto che ha più funzioni e ognuna di esse deve rispondere a dei precisi scopi. Alcuni produttori hanno in parte aiutato il problema di avere un buon prodotto finale, facendosi da soli molti componenti che meglio quindi si riescono ad abbinare al prodotto finito, ma la maggior parte si avvale di produzioni esterne e questo può comportare delle difficoltà in più in fase di assemblaggio del tutto. Non possiamo entrare nel merito del perchè si scelga una strada rispetto ad un altra, poichè non conosciamo tutte le dinamiche industriali dei singoli produttori. Il rischio di impresa è parte di queste scelte e noi non possiamo far altro che verificare che un oggetto sia il più possibile parametrale al prezzo che lo si paga, tutto quà. Cordialmente MACULANI.
Per me il problema è un'altro. Sono produttori artigianali che negli ultimi anni hanno lavorato con ritmi da catena di montaggio senza essere per questo strutturati. L'azienda per cui lavoro produce prodotti molto più complessi di quanto mai un camper potrà essere e fortunatamente non abbiamo ritorni così sproporzionati.Il camper è prodotto complesso ma fino ad un certo punto! >
quote:Originally posted by maculani> Intrepid, secondo il mio modestissimo parere (non da tecnico del settore) il v.r. è un oggetto complesso perchè composto da molti apparati. Si tratta di una casa viaggiante che, così come per le case, può avere una produzione essenzialmente artigianale. Come detto, il costruttore di v.r. (ma anche quello delle abitazioni) è in sintesi un assemblatore di manufatti pre fabbricati, come ad esempio i mattoni, i tubi per gli impianti idraulici, i fili per l'impianto elettrico, gli elettrodomestici ecc. Per ragioni di costi e di tecnologia costruttiva, non riesco ad immaginare una produzione in serie o a catena di montaggio, come quella delle autovetture o di altri mille manufatti. Purtroppo come tutte le produzioni artigianali la differenza viene fatta dall'esperienza del singolo operatore, cioè dalle maestranze che partecipano attivamente al processo produttivo. In tale contesto è pienamente comprensibile che si riscontrino dei difetti durante l'uso, che il più delle volte emergono nel primo periodo di vita.
quote:Originally posted by Intrepid> Se qualcuno ha fatto del modellismo puoi capire meglio spesso dove risiede la difficoltà di mettere insieme dei pezzi e creare un qualcosa di finito. Un v.r. è di fondo un grande modello fatto per viaggirci e viverci sopra, quindi la sua complessità risiede appunto nel fatto che ha più funzioni e ognuna di esse deve rispondere a dei precisi scopi. Alcuni produttori hanno in parte aiutato il problema di avere un buon prodotto finale, facendosi da soli molti componenti che meglio quindi si riescono ad abbinare al prodotto finito, ma la maggior parte si avvale di produzioni esterne e questo può comportare delle difficoltà in più in fase di assemblaggio del tutto. Non possiamo entrare nel merito del perchè si scelga una strada rispetto ad un altra, poichè non conosciamo tutte le dinamiche industriali dei singoli produttori. Il rischio di impresa è parte di queste scelte e noi non possiamo far altro che verificare che un oggetto sia il più possibile parametrale al prezzo che lo si paga, tutto quà. Cordialmente MACULANI.
Per me il problema è un'altro. Sono produttori artigianali che negli ultimi anni hanno lavorato con ritmi da catena di montaggio senza essere per questo strutturati. L'azienda per cui lavoro produce prodotti molto più complessi di quanto mai un camper potrà essere e fortunatamente non abbiamo ritorni così sproporzionati.Il camper è prodotto complesso ma fino ad un certo punto! >
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quote:Originally posted by chorus> Giusta osservazione che completa bene questa interessante disamina sui nostri cari giocattoli. MACU.
quote:Originally posted by maculani> Intrepid, secondo il mio modestissimo parere (non da tecnico del settore) il v.r. è un oggetto complesso perchè composto da molti apparati. Si tratta di una casa viaggiante che, così come per le case, può avere una produzione essenzialmente artigianale. Come detto, il costruttore di v.r. (ma anche quello delle abitazioni) è in sintesi un assemblatore di manufatti pre fabbricati, come ad esempio i mattoni, i tubi per gli impianti idraulici, i fili per l'impianto elettrico, gli elettrodomestici ecc. Per ragioni di costi e di tecnologia costruttiva, non riesco ad immaginare una produzione in serie o a catena di montaggio, come quella delle autovetture o di altri mille manufatti. Purtroppo come tutte le produzioni artigianali la differenza viene fatta dall'esperienza del singolo operatore, cioè dalle maestranze che partecipano attivamente al processo produttivo. In tale contesto è pienamente comprensibile che si riscontrino dei difetti durante l'uso, che il più delle volte emergono nel primo periodo di vita.
quote:Originally posted by Intrepid> Se qualcuno ha fatto del modellismo puoi capire meglio spesso dove risiede la difficoltà di mettere insieme dei pezzi e creare un qualcosa di finito. Un v.r. è di fondo un grande modello fatto per viaggirci e viverci sopra, quindi la sua complessità risiede appunto nel fatto che ha più funzioni e ognuna di esse deve rispondere a dei precisi scopi. Alcuni produttori hanno in parte aiutato il problema di avere un buon prodotto finale, facendosi da soli molti componenti che meglio quindi si riescono ad abbinare al prodotto finito, ma la maggior parte si avvale di produzioni esterne e questo può comportare delle difficoltà in più in fase di assemblaggio del tutto. Non possiamo entrare nel merito del perchè si scelga una strada rispetto ad un altra, poichè non conosciamo tutte le dinamiche industriali dei singoli produttori. Il rischio di impresa è parte di queste scelte e noi non possiamo far altro che verificare che un oggetto sia il più possibile parametrale al prezzo che lo si paga, tutto quà. Cordialmente MACULANI.
Per me il problema è un'altro. Sono produttori artigianali che negli ultimi anni hanno lavorato con ritmi da catena di montaggio senza essere per questo strutturati. L'azienda per cui lavoro produce prodotti molto più complessi di quanto mai un camper potrà essere e fortunatamente non abbiamo ritorni così sproporzionati.Il camper è prodotto complesso ma fino ad un certo punto! >
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quote:Originally posted by chorus Intrepid, secondo il mio modestissimo parere (non da tecnico del settore) il v.r. è un oggetto complesso perchè composto da molti apparati. Si tratta di una casa viaggiante che, così come per le case, può avere una produzione essenzialmente artigianale. Come detto, il costruttore di v.r. (ma anche quello delle abitazioni) è in sintesi un assemblatore di manufatti pre fabbricati, come ad esempio i mattoni, i tubi per gli impianti idraulici, i fili per l'impianto elettrico, gli elettrodomestici ecc. Per ragioni di costi e di tecnologia costruttiva, non riesco ad immaginare una produzione in serie o a catena di montaggio, come quella delle autovetture o di altri mille manufatti. Purtroppo come tutte le produzioni artigianali la differenza viene fatta dall'esperienza del singolo operatore, cioè dalle maestranze che partecipano attivamente al processo produttivo. In tale contesto è pienamente comprensibile che si riscontrino dei difetti durante l'uso, che il più delle volte emergono nel primo periodo di vita. >> Io li chiamo i classici difetti di gioventù, dei quali nessun veicolo è esente, stà poi al buon senso e manualità del proprietario riuscire a sistemare nel miglior modo, senza per forza farne un dramma. Anche nel mio ho fatto diverse cosette di poco conto, risolvendo alcune vibrazioni e mancanze che si possono fare da soli. Il camper è una casa ma su ruote e non in muratura, quindi qualche difetto in più possiamo passarglielo, saluti.
quote:Originally posted by chorus> Io sostengo che i produttori hanno avuto un boom di richieste e hanno prodotto come in catena senza averne le strutture. Il camper è composto da molti apparti assemblati e ti do ragione ma non sono così complessi. Esistono prodotti molto più complessi di un camper che sono sottoposti a medesime sollecitazioni e hanno meno problemi ( le barche ad esempio)! Probabile che le maestranze siano poco specializzate!Non si può giustifcare il produttore dicendo " gli uomini sbagliano" o " sono artigiani"! Ognuno produca in base alle sue capacita di struttura e se è serio nel momento in cui vede che la produzione risulta troppo difettosa prenda dei provvedimenti per far si che questi vengano risolti. Se non lo si fa non si è un'azienda seria! Con questo non intendo dire che LAIKA non lo sia.Sostengo solo con forza che giustificare i difetti con cose ovvie come " è una casa in movimento" non è accettabile! Anche i prodotti che io produco sono sottoposti a grandi sollecitazioni meccaniche ( vi assicuro che sono molto più complessi di un camper) e ho un percentuale di ritorno del prodotto inferiore all'1,5%!
quote:Originally posted by maculani> Intrepid, secondo il mio modestissimo parere (non da tecnico del settore) il v.r. è un oggetto complesso perchè composto da molti apparati. Si tratta di una casa viaggiante che, così come per le case, può avere una produzione essenzialmente artigianale. Come detto, il costruttore di v.r. (ma anche quello delle abitazioni) è in sintesi un assemblatore di manufatti pre fabbricati, come ad esempio i mattoni, i tubi per gli impianti idraulici, i fili per l'impianto elettrico, gli elettrodomestici ecc. Per ragioni di costi e di tecnologia costruttiva, non riesco ad immaginare una produzione in serie o a catena di montaggio, come quella delle autovetture o di altri mille manufatti. Purtroppo come tutte le produzioni artigianali la differenza viene fatta dall'esperienza del singolo operatore, cioè dalle maestranze che partecipano attivamente al processo produttivo. In tale contesto è pienamente comprensibile che si riscontrino dei difetti durante l'uso, che il più delle volte emergono nel primo periodo di vita.
quote:Originally posted by Intrepid> Se qualcuno ha fatto del modellismo puoi capire meglio spesso dove risiede la difficoltà di mettere insieme dei pezzi e creare un qualcosa di finito. Un v.r. è di fondo un grande modello fatto per viaggirci e viverci sopra, quindi la sua complessità risiede appunto nel fatto che ha più funzioni e ognuna di esse deve rispondere a dei precisi scopi. Alcuni produttori hanno in parte aiutato il problema di avere un buon prodotto finale, facendosi da soli molti componenti che meglio quindi si riescono ad abbinare al prodotto finito, ma la maggior parte si avvale di produzioni esterne e questo può comportare delle difficoltà in più in fase di assemblaggio del tutto. Non possiamo entrare nel merito del perchè si scelga una strada rispetto ad un altra, poichè non conosciamo tutte le dinamiche industriali dei singoli produttori. Il rischio di impresa è parte di queste scelte e noi non possiamo far altro che verificare che un oggetto sia il più possibile parametrale al prezzo che lo si paga, tutto quà. Cordialmente MACULANI.
Per me il problema è un'altro. Sono produttori artigianali che negli ultimi anni hanno lavorato con ritmi da catena di montaggio senza essere per questo strutturati. L'azienda per cui lavoro produce prodotti molto più complessi di quanto mai un camper potrà essere e fortunatamente non abbiamo ritorni così sproporzionati.Il camper è prodotto complesso ma fino ad un certo punto! >
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quote:Originally posted by Intrepid Io sostengo che i produttori hanno avuto un boom di richieste e hanno prodotto come in catena senza averne le strutture. Il camper è composto da molti apparti assemblati e ti do ragione ma non sono così complessi. Esistono prodotti molto più complessi di un camper che sono sottoposti a medesime sollecitazioni e hanno meno problemi ( le barche ad esempio)! Probabile che le maestranze siano poco specializzate!Non si può giustifcare il produttore dicendo " gli uomini sbagliano" o " sono artigiani"! Ognuno produca in base alle sue capacita di struttura e se è serio nel momento in cui vede che la produzione risulta troppo difettosa prenda dei provvedimenti per far si che questi vengano risolti. Se non lo si fa non si è un'azienda seria! Con questo non intendo dire che LAIKA non lo sia.Sostengo solo con forza che giustificare i difetti con cose ovvie come " è una casa in movimento" non è accettabile! Anche i prodotti che io produco sono sottoposti a grandi sollecitazioni meccaniche ( vi assicuro che sono molto più complessi di un camper) e ho un percentuale di ritorno del prodotto inferiore all'1,5%! >> Conosco pochissimo i vr e non conosco per niente le barche. Possono essere considerati dei beni analoghi: entrambi appartengono al mercato del tempo libero, l'uno è una casa viaggiante, l'altro galleggiante, ma tra i due c'è una differenza di prezzo abissale. Pensa soltanto che livello di efficienza potrebbe avere un vr del costo di 500 mila euro.
http://www.aduc.it/dyn/sosonlin...
Tutto questo per ricordarvi di usare la testa quando scrivete le vostre pur sentite lamentele.. [/quote] Bravo Mich, ma così me li ammazzi [:D][:D][:D][:D] Ci sono in giro delle buone offerte sulle mutande di latta, io ne ho già comprate un paio e le indosso spesso.[:D][:D][:D][:D] Grazie Panzer.[;)][;)][;)] [/quote]quote:Originally posted by Mazzok ... In teoria si sentono in settimana e mi ragguagliano sulle ilteriori modifiche promesse (paretina e modifica mobili) appena ho novità vi informo Ciao Marco >> Si, Grazie tante Marco [:)] _________________ ciao dany
quote:Originally posted by Intrepid> é vero ho azzardato una percentuale e devo dire col senno di poi che me ne pento. Comunque il mio punto di vista non è stato ben recepito. Intendo dire che non ritengo che la laika sia un mezzo superiore che utilizza tecniche costruttive rivoluzionarie ma bensì penso che sia un mezzo che non si discosti di molto dalle norme costruttive di tutti gli altri produttori. Il probelma per il quale però in questo forum risaltano dei problemi tecnici soprattutto su mezzi laika, secondo me, è dovuto al fatto che parecchie centinaia di pagine di questo forum sono dedicate ai mezzi laika e quindi risultano più visibili sia i pregi che i difetti della laika rispetto a camper di altre marche. Qualcuno mi può smentire su questo fatto? C'è nella sezione "cellula abitativa" un altro marchio che può vantare un così alto numero di post e di letture? In questa specifica discussione però si cerca di evidenziare solamente i difetti e per questo sono intervenuto. In conclusione anche se le aspettative di chi acquista un laika sono giustamente elevate l'inconveniente può sempre capitare essendo un mezzo costruito artigianalmente che soffre di problematiche comuni a tutti i mezzi che vengono prodotti sia in italia e che all'estero.
quote:Originally posted by trinx2> Mi permetto di far notare che un percentuale del 10% di camper con problemi qualitativi è elevatissima! Se io vendessi ai miei clienti prodotti con queste % di difettosità avrei già chiuso bottega! Tra la mortalità infantile di un prodotto (quelli nati proprio male dalle linee) e le problematiche che si possono avere sul campo create dall'utilizzo del prodotto stesso un'azienda che si rispetti non può avere difettosità superiori all 1,5% max 2%. Il 10% è uno sproposito e nonne sarei fiero fossi l'amministratore della Laika!
Salve a tutti intervengo nella discussione perchè mi sento tirato in ballo. Faccio parte con orgoglio del gruppo dei Laika X,sezione del forum che penso tutti voi conosciate bene(ben 114 pagine di utili informazioni) e che forse ha innescato qesta discussione Si è vero alcuni dei nostri camper hanno avuto dei problemi ma è anche vero che gli iscritti sono più di ottonta e che i problemi hanno riguardato all'incirca un 10% dei camper.C'è da precisare che i problemi sono stati quasi sempre risolti dall'assistenza (mi risultano solo due casi in cui i proprietari hanno deciso di cambiare il mezzo per dei problemi, segliendo comunque di riacquistare un nuovo laika). Non mi sembrano questi dati del tutto negativi visto che comunque stiamo parlando di un mezzo che, come la maggior parte dei vostri mezzi, non è un monoscocca in vetroresina e quindi immune alle infiltrazioni. Stiamo parlando di cellule che nella maggior parte dei casi sono assemblate a mano e che quindi possono incorrere in banali errori di sigillatura. Il problema che fa sembrare la laika più portata a problemi di questo genere a mio avviso stà nel fatto che a differenza di altri marchi anche più blasonati, la laika è più soggetta a puntuali e sincere insersioni da parte dei loro proprietari in questo forum. Questo fa si che siano più in evidenza sia i difetti che i pregi della laika rispetto agli altri marchi. Ricordo per chi non lo sapesse che il mezzo non ha un doppio fondo quindi la sua vocazione non è per le temperature polari anche se devo dire il suo comportamento invernale è più che soddisfacente (mai avuto problemi con lo scarico delle acque a temperature al di sotto dello 0). Aggiungo per finire una mia considerazione personale sulla serie X. E'un mezzo formidabile che vede nel prezzo, nella robustezza dei materiali e negli accorgimenti tecnici (vedasi ad esempio l'alternatore maggiorato)e nella stabilità di guida della meccanica ford i suoi punti di forza. Dell'assistenza Laika mi sembra inutile parlare (provare per credere), mentre mi sento in dovere di spezzare una freccia nei confronti del forum dedicato alla serie x che è un vero e proprio valore aggiunto che permette ai felici proprietari di risolvere in breve tempo e dettagliatamente ogni qualsiasi tipo di problema che si può verificare. Scusate se è poco. >
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quote:Originally posted by chorus> Prezzi diversi daccordo...... Guardiamola in senso lato il valore in se in quanto i 60.000€ di un camper in proporzione possono valere i 500.000€ di un barca
quote:Originally posted by Intrepid Io sostengo che i produttori hanno avuto un boom di richieste e hanno prodotto come in catena senza averne le strutture. Il camper è composto da molti apparti assemblati e ti do ragione ma non sono così complessi. Esistono prodotti molto più complessi di un camper che sono sottoposti a medesime sollecitazioni e hanno meno problemi ( le barche ad esempio)! Probabile che le maestranze siano poco specializzate!Non si può giustifcare il produttore dicendo " gli uomini sbagliano" o " sono artigiani"! Ognuno produca in base alle sue capacita di struttura e se è serio nel momento in cui vede che la produzione risulta troppo difettosa prenda dei provvedimenti per far si che questi vengano risolti. Se non lo si fa non si è un'azienda seria! Con questo non intendo dire che LAIKA non lo sia.Sostengo solo con forza che giustificare i difetti con cose ovvie come " è una casa in movimento" non è accettabile! Anche i prodotti che io produco sono sottoposti a grandi sollecitazioni meccaniche ( vi assicuro che sono molto più complessi di un camper) e ho un percentuale di ritorno del prodotto inferiore all'1,5%! >> Conosco pochissimo i vr e non conosco per niente le barche. Possono essere considerati dei beni analoghi: entrambi appartengono al mercato del tempo libero, l'uno è una casa viaggiante, l'altro galleggiante, ma tra i due c'è una differenza di prezzo abissale. Pensa soltanto che livello di efficienza potrebbe avere un vr del costo di 500 mila euro.
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quote:Cari colleghi, tempo fà notavo che le viti degli attacchi astine delle finestre a compasso del mio Hymer Signo 100 erano un pò lente. Provo a vedere di stringerle ma niente: come spanate. ieri mi sono deciso: ho svitato le viti dei bracci e dei vari fermi e ho smontato la guarnizione della finestra per vedere sotto la situazione. HO TROVATO I MONTANTI IN LEGNO DI RINFORZO DOVE SONO AVVITATE LE VITI DELLE ASTE E DEI VARI FERMI FINESTRA "SPACCATI", LESIONATI PIU' O MENO. HO DOVUTO INSERIRE NELLE FESSURE UNA SPECIALE COLLA A LEGNO STRINGER CON MORSETTI E NON CONTENTO Ho dovuto incollare le fratture nel legno (allargandole) con una speciale colla bicomponente (stringendo poi con dei morsetti) e non contento ho rinforzato i montanti con grappette. Il mio mezzo è un Signo 100 (edizione limitata!!!!!!!!!!!!!!!!) appartiene praticamente alla vecchia serie BClassic. Voglio sperare che la nuova serie SL non sia fatta così. Si parla e sparla di qualità. Giudicate voi [URL=> I problemi sono dovunque. Solo che qualcuno ne parla e tanti NO !http://img231.imageshack.us/my....
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quote:Originally posted by profros> Sono pienamente d'accordo hai colto nel segno.
quote:Cari colleghi, tempo fà notavo che le viti degli attacchi astine delle finestre a compasso del mio Hymer Signo 100 erano un pò lente. Provo a vedere di stringerle ma niente: come spanate. ieri mi sono deciso: ho svitato le viti dei bracci e dei vari fermi e ho smontato la guarnizione della finestra per vedere sotto la situazione. HO TROVATO I MONTANTI IN LEGNO DI RINFORZO DOVE SONO AVVITATE LE VITI DELLE ASTE E DEI VARI FERMI FINESTRA "SPACCATI", LESIONATI PIU' O MENO. HO DOVUTO INSERIRE NELLE FESSURE UNA SPECIALE COLLA A LEGNO STRINGER CON MORSETTI E NON CONTENTO Ho dovuto incollare le fratture nel legno (allargandole) con una speciale colla bicomponente (stringendo poi con dei morsetti) e non contento ho rinforzato i montanti con grappette. Il mio mezzo è un Signo 100 (edizione limitata!!!!!!!!!!!!!!!!) appartiene praticamente alla vecchia serie BClassic. Voglio sperare che la nuova serie SL non sia fatta così. Si parla e sparla di qualità. Giudicate voi [URL=> I problemi sono dovunque. Solo che qualcuno ne parla e tanti NO ! >http://img231.imageshack.us/my....
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