quote:Risposta al messaggio di salomogi inserito in data 27/02/2010 13:05:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sicuramente è un lavoro molto gratificante, non certo facilissimo anche per i fai da te più esperti. Buona anche l'idea di sostituire il piatto doccia con uno in inox, ma in presenza di bordi raggiati la vedo dura. Ho visot un lavoro del genere in un sito di fai da te per camperisti, ma il camper in questione aveva la doccia perfettamente rettangolare. Ciao
quote:Risposta al messaggio di girolibero inserito in data 27/02/2010 14:38:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> grazie girolibero verificherò con il lattoniere se sono in grado di fare angoli arrotondati e fino a dove possono essere fedeli al campione smontato ciao
quote:Risposta al messaggio di salomogi inserito in data 27/02/2010 13:05:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Essenzialmente hai descritto bene il lavoro che vuoi intraprendere. Per esperienza personale: se il piatto doccia originale è "rialzato" ripsetto al resto del pavimento del camper dovrai trovare il modo di spessorare anche quello nuovo in vtr, oppure devi arrivare ad uno spessore molto elevato (= peso elevato) della zona calpestabile altrimenti col tempo potrebbe fessurarsi anche quello in vtr. Saluti.
quote:Risposta al messaggio di pincopallino inserito in data 27/02/2010 12:14:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Anch'io avevo quel problema ( stesso autocaravan ) ,mi sono informato per una vasca in acciaio ,su idea di un nostro collega qui sul forum che mostra anche le foto del lavoro ,ma è troppo costoso e anti estetico (il mio parere), quindi ho deciso di staccare il piatto doccia dal pavimento (con molta pazienza e delicatezza)sui tre lati facendo un taglio preciso sul gradino per poi alzarlo.Ho preso fibra di vetro impregnata di resina rivestendolo di sotto per tre mani facendo cura ,di non fare troppo spessore, dopo che si è asciugato il piatto è diventato molto rigido . da sopra lo stuccato con stucco poliestere, e dopo un leggero carteggio un primer. Ho spruzzato di vernice sintetica ovviamente bianca il piatto e riposizionato nel modo originale con silicone acetico bianco . Sul taglio del gradino ho incollato una modenatura dello stesso materiale del piatto. Il risultato è sorprendente come se non fosse mai toccato. Se qualche amico vuole un chiarimento mi scriva e sarò felice di aiutarlo.
quote:Risposta al messaggio di Riccardo78 inserito in data 27/02/2010 16:42:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bellissimo lavoro. Complimenti e con poca spesa tanta resa e lavoro definitivo. Molto bravo. Solo le ciabattine la' dietro stonano... ahaha [:I][:I][:I]
quote:Risposta al messaggio di lealis inserito in data 27/02/2010 17:02:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Foto del lavoro? Cos'e' la mondanatura? In cosa consiste?
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 27/02/2010 17:06:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>La modenatura è una piccola cornicetta in pvc applicata sul gradino divisorio del piatto doccia facendo questo il piatto doccia è rimasto tale quale l'originale .
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 27/02/2010 17:03:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Hai ragione per le cibatte per non dire "..one", ma ...oramai è troppo tardi per piangere sul latte versato, portate pazienza, almeno in foto non odorano. Riccardo
quote:Risposta al messaggio di Tahar inserito in data 27/02/2010 15:05:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si è vero quello che dici, si potrebbe irrobustire la struttura affogando nella vetroresina, fra un foglio e l'altro, una rete di metallo, alluminio come quello par le gabbie dei conigli, magari nei punti critici come nelle curve, zona davanti al lavandino o anche attorno ai buchi delle pile di scarico. Comunque in caso di nuovi crepi, la vr è mooolto più riparabile della plastica ABS Resta invariato il fondo dove appoggia la vasca, una struttura di legno attraverso cui passano i tubi dell'aria e dell'acqua calda-fredda. Grazie del consiglio [:)] [:)] Gigi
quote:Risposta al messaggio di walter2 inserito in data 27/02/2010 20:27:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non me lo ricordo... sono stata su loro consiglio... pero' mi pare quello liscio e resistente UV perche' altrimenti quello ruvido lo pulisci difficilmente con le spugne essendo un pezzo che pulisci spesso.
quote:Risposta al messaggio di salomogi inserito in data 27/02/2010 17:58:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, potresti usare il vecchio piatto rinforzando il fondo con rete per cartongesso come trama e della resina epossidica bicomponente come riempitivo, materiali che si trovano nei colorifici e costano poco. Se sotto al piatto hai una struttura in legno con dei vuoti allora pensa se puoi incollare sotto al piatto doccia una lastra di PVC espanso di qualche mm (credo max 5mm) oppportunamente sagomata, devi verificare bene in altezza quanto puoi "assorbire", secondo me giocando con le fughe dei pezzi e dei mobili del bagno max 5 mm potresti "disperderli". In compenso tra rete e resina e il PVC di supporto ottieni una superficie di appoggio molto + rigida eti dimentichi ulteriori crepe, conservando il piatto originale. Io ho fatto un lavoro simile sul mio camper, guarda un pò anche il mio gruppo SEA, chissà perchè [}:)][}:)][:(!][:(!]. Al 2°piatto crepato (il 1° era stato cambiato in garanzia) ho messo mano alla tasca [}:)][}:)] garanzia o no, ho ordinato un piatto nuovo e l'ho modificato e rinforzato più o meno così. Siccome per arrivare a smontare il piatto vecchio ho dovuto smontare TUTTO il bagno con l'occasione ho rinforzato anche le pareti in termoformato usando resina poliestere e trama in vetro fine, e ho riempito spazi e intercapedini con la schiuma di poiuretano, poi uan volta seccata l'ho sagomata con un taglierino. Ovvio che i rinforzi e i riempimenti li ho fatti lavorando da dietro, dal lato visibile è tutto originale. Con l'occasione ho modificato anche le pilette di scarico usando quelle con il sifoncino incorporato, così non sento più neanche i cattivi odori dei serbatoi delle grigie. Se pensi di non riuscire allora usa la VTR ma evita reti metalliche all'interno perchè hanno coeff.di dilatazione diversi e con i cicli caldo/freddo le crepe penso te le vai a cercare, io nella VTR ho sempre messo materiali plastici per via del coeff.di dilatazione simile, la robustezza l'ho cercata con gli spessori del pezzo finito ma sopratutto con lo spessore della trama di vetro e incrociando le tele, comunque sono un dilettante per cui magari ti diranno che è possibile usare maglie metalliche affogate senza problemi. Altra cosa: se lavori in VTR se fai lo stampo in gesso confermo che è necessario armare adeguatamente uno stampo così grosso, va bene la comune rete per pollai/conigli, occhio all'impiego abbondante di distaccante altrimenti rompi tutto e quando hai finito lo stampo vernicia anche con del comune minio, e poi scartavetra a grana fine, e rivernicia (almeno 2 mani e carta vetro fine) per ottenere una superficie ben levigata del pezzo finito. Auguri per la VTR [:)][:)], è un lavorone se riesci posta le foto così tutti possono trarre spunti [:p][:p]
quote:Risposta al messaggio di Tahar inserito in data 28/02/2010 09:17:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un bel lavoro di fai da te, dalla descrizione che hai fatto sicuramente sul piatto doccia non ci torni più[;)]. Interessante l'utilizzo della retina per legare i giunti di derivazione "edile". Soluzione che reputo leggera solida e che lascia l'estetica del piatto doccia intatta. Una domanda: quando si smonta il bagno le pilette degli scarichi come collegate ? Il mio Vr, come credo la maggior parte ha le pareti che sormontano il piatto, una volta tolte il piatto doccia si alza o devo svitare le pilette da sotto il camper? Meglio informarsi prima non si sa mai sgrat-sgrat[B)].Ciao,complimenti per le soluzioni.[:)]
quote:Risposta al messaggio di Tahar inserito in data 28/02/2010 09:17:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti ringrazio enormemente per i preziosi consigli, le esperienze altrui con i loro successi e/o errori sono utilissime ad altri per affinare la tecnica e perfezionare il risultato. Una domandina, il minio lo devo applicare sulla superficie dello stampo sopra il "distaccante" sulla superficie dove verranno applicate le reti di vr? Per l'esecuzione del lavoro prima raccolgo il maggior numero di informazioni, anche rispetto lo smontaggio del bagno che peraltro non mi sembra molto difficile visto la mia disposizione (oltre al wc thetford ho solo un angoliera/doccia con 4 viti e i tubi J/gost da staccare). Al momento opportuno documenterò adeguatamente il processo ricostruttivo. Grazie Gigi