In risposta al messaggio di banoyo del 08/04/2024 alle 10:27:08
Come dici tu pure io sono convinto che nella maggior parte dei casi si possa migliorare la circolazione e l'estrazione del calore che si forma nel vano del frigo, ma come per atri impianti a bordo, non viene fatto per risparmiare sulla produzione. Avevo il piano cottura e il piano sopra il frigo che diventava caldo al tatto, ho aggiunto un deflettore in lamierino che convoglia direttamente sulla griglia superiore...è sparito immediatamente il calore sui due piani interni. Non ho modo di verificare se la modifica ha migliorato l'efficienza del frigo, ma solo mettendo la mano fuori dalla griglia si sente il flusso di aria calda uscire molto più intensa di prima. Ci voleva tanto farlo in fase di costruzione della cellula?
E' una cosa ovvia che sia piu efficiente soffiare aria dove serve ma racconto la mia esperienza diretta e come sono arrivato a capire i veri problemi dei trivalenti.
Come forse qualcuno sa ho un server a casa capace di loggare qualsiasi sensore e attuare qualsiasi attuatore, perchè casa mia è una piattaforma di sviluppo per il risparmio energetico (avevo una ditta specializzata), quindi faccio dei test accurati su qualsiasi cosa consumi energia o calore per trovarne la curva di efficenza e mantenerla al top. E' una mia passione. Ho una pagina per il camper che oggi è così ma la cambio a seconda dei test.
Quando ho preso il camper ho fatto i test del frigo a Luglio (rm, temp interna del camper al sole 45° esterna 34°) con il datalogger su scambiatori e vani frigo freezer ed esterno (spostando le sonde che ora vedete in letto dinette aux etc), ho provato ventola su griglia inferiore, griglia superiore e scambiatore (appoggiandole semplicemente), con 2 differenti ventole. Sulle griglie migliora ma cambia poco perchè ho un vano frigo molto ben pensato (ho il 150lt tek tower su un hymer che non crea sacche d'aria), sullo scambiatore il vantaggio è molto più visibile ma fissarle era dura perchè non c'è spazio di lavoro e non mi andava di stampare in 3d i supporti, resinarli etc (a quelle temperature si deforma). Le ventole sulle griglie inferiori sono da evitare per via della vicinanza all'ugello.
Determinato che il mio frigo regge anche a 38° esterni con la semplice accortezza di tenere in efficenza lo scambiatore interno (e un altra di cui parlo dopo) ho proprio rinunciato alla complicazione delle ventole.
In tutto questo aiuto qualche fulltimer e vari amici camperisti. Ogni frigo ha bisogno delle sue cure specifiche.
In generale quello che emerge è che è fondamentale migliorare la naturale convezione per evitare sacche d'aria calda (tipico sui frigo bassi in camper datati), fatto questo le ventole sulle griglie fanno una differenza ma piccola (trovate test su youtube anche se non sono fatti proprio bene). Chi trova beneficio notevole dalle ventole sulle griglie è perchè ha un problema di ristagno risolto dalle ventole, che probablimente si può risolvere con un deflettore idoneo, diversamente il beneficio è ridotto. Questo porta ai vari miti che girano in rete, alle presune filosofie differenti e tutte le incomprensioni del caso tra chi dice che funzionano e chi dice no, tra chi parla in modo generale con termini tecnici e scientifici e chi sa solo dire che non è vero perchè sono 20 anni che sul suo camper etc etc
Le ventole sullo scambiatore esterno pur facendo la differenza sono un palliativo, perchè se abbiamo un problema vero probabilmente è dovuto ad altro (frigo poco efficente di per se o con un problema come la pasta termica tra scambiatore interno e tubo del circuito, eccessiva cristallizzazione etc ).
Esiste poi un trucco di cui si parla poco: settare il frigo in modo che il duty cycle del bruciatore sia non superiore a circa 45min.
L'istinto è mettere il controllo al max per avere piu freddo, ma così il bruciatore non si ferma mai. E' un errore. Mettendolo in modo che il bruciatore si fermi ogni 45min si ottiene di poter freddare in modo naturale tutto il vano esterno con l'intero circuito, col risultato che il frigo interno non sente continuamente calore e anche il ciclo si alza di efficenza perchè riparte da una condizione migliore. E' contro intuitivo ma i test parlano chiaro. Si vede solo in situazioni limite. X es a leuca (29 di minima notturna) ho risolto facendo così. Se mettevo la manopola a ore 4e30 (4°) il frigo andava a 8-10° con bruciatore sempre acceso) mentre mettendola a ore 3 che sono circa 7-8 gradi il bruciatore si spengeva ogni tanto e guardando il log si vede benissimo che mediamente il frigo sta piu freddo di un paio di gradi. Si avverte la differenza anche all'interno perchè tutto quel calore generato dal bruciatore sempre acceso penetra intorno al frigo.
Concludo dicendo che secondo me non bisogna farsi tanti problemi e saper essere contenti di ciò che si possiede, migliorandolo con interventi facili e mirati, evitando stravolgimenti e adattando la spesa al frigo. Spesso è piu facile comprare un piccolo compressore aggiuntivo se si va in situazioni torride. Questa però è una filosofia di vita e ognuno ha la sua, non ho la pretesa di poter consigliare in questo caso.
A me fa piacere di descrivere queste cose (se ne ho il tempo) ma certe volte mi piacerebbe che ci fosse un pochino di rispetto in più, soprattutto da chi dovrebbe essere consapevole della propria ignoranza.