In risposta al messaggio di Ciarmis del 11/12/2017 alle 21:45:33Buonasera, dico la mia: mettere in moto 10min ogni tanto non serve assolutamente a niente, per caricare una batteria servono ore e ore...
Ciao a tutti, chiedo a Voi con tanta esperienza se riuscite a capire quale è il mio problema. Il mio è un Rimor Koala 58p del 2010, ho attaccato il camper alla 230v (spia centralina accesa) per circa 10 ore. Sono partitoe dopo circa 5 ore di marcia appena fermo ho controllato lo stato di carica della BS ed erano 4 tacche su 5. Ho passato la notte con attaccata la sola ventilazione della stufa ed acceso 1 luce per qualche minuto. L'indomani mattina solo una tacca rossa. Il pannello non ha caricato per niente ma questo non fa fede visto che ero a Brunico ed era ghiacciato.... Il camper e stato fermo 6 mesi ed é stato messo in moto una volta al mese per circa 10 minuti, sei mesi fa mia moglie usando il phon come non doveva ha bruciato l'inverter. Cosa mi consigliate di fare....vi ringrazio in anticipo. Saluti
In risposta al messaggio di Ciarmis del 12/12/2017 alle 00:08:47Buongiorno, semploificando al minimo possibile, le batterie al PB quando non vengono correttamente fatte lavorare (scariche profonde, ricariche non corrette, uso ciclico incompleto etc) generano sulla piastre interne una "patina" di solfato di piombo che se lasciata accrescere diventa una specie di crosticina, e questa limita la superficie esposta della piastra che dovrebbe reagire con il liquido contenuto nella batteria, riducendone quindi la capacità di accumulo.
Intanto grazie...scusa l'ignoranza che sarebbe la desolfatazione. L'ho capito tardi che non serve metterlo in moto per 10 min...
In risposta al messaggio di RobVision del 12/12/2017 alle 07:55:42Ok capito...chi li ha questi tipi di carica batteria....smontare eventualmente la batteria comporta qualcosa o stacco i cavi dai morsetti e via, e poi li riattacco?
Buongiorno, semploificando al minimo possibile, le batterie al PB quando non vengono correttamente fatte lavorare (scariche profonde, ricariche non corrette, uso ciclico incompleto etc) generano sulla piastre interne unapatina di solfato di piombo che se lasciata accrescere diventa una specie di crosticina, e questa limita la superficie esposta della piastra che dovrebbe reagire con il liquido contenuto nella batteria, riducendone quindi la capacità di accumulo. E' come avere un serbatoio per l'acqua che con il tempo e l'uso improprio si riempie di sabbia: ci sarà sempre meno spazio per l'acqua (serbatoio = batteria, acqua = quantità di corrente, sabbia = solfato di piombo) Desolfatare quindi significa utilizzare dei particolari caricabatterie che oltre al normale processo di carica inviano impulsi di corrente a frequenza e tensione/corrente specifiche mirate a frantumare i cristalli di solfato di piombo favorendo così il disgregamento della crosta di cui sopra ti parlavo, è un processo lungo che va fatto preferibilmente a batteria smontata e disconnessa dal mezzo.
In risposta al messaggio di Ciarmis del 12/12/2017 alle 08:24:22Hai scritto:
Ok capito...chi li ha questi tipi di carica batteria....smontare eventualmente la batteria comporta qualcosa o stacco i cavi dai morsetti e via, e poi li riattacco? Grazie ancora ciao.
In risposta al messaggio di Ciarmis del 12/12/2017 alle 10:32:19No, con il tester vedi solo la tensione (a che altezza è la cisterna d'acqua) ma non ne vedi il contenuto.
Ok grazie. Io con il tester non riesco a capire niente?...
In risposta al messaggio di pegaso65 del 12/12/2017 alle 22:32:38Ho un pannello solare ed il rimessaggio è all'aperto sotto tettoia. Quindi quando arrivo lo attacco alla corrente e lo stacco il giorno dopo.
Dipende... quasi mai una batteria si ricarica completamente solo con l'alternatore durante il viaggio dopo che la si è usata magari per un weekend... dovresti viaggiare tantissimo... questo perché per caricarla a tapposervono molte ore perché la batteria più è carica e più si carica lentamente... in pratica gli ultimi ampere ci mettono tantissimo ad essere incamerati quindi quasi mai arrivi con la batteria completamente carica... questo a lungo andare può rovinare la batteria... domanda; il camper è rimessato all'aperto o al chiuso? Hai pannelli solari?
In risposta al messaggio di Ciarmis del 13/12/2017 alle 14:24:51Credo sia alla portata di chiunque,ma prima volevo dirti di aspettare altri consigli perchè ad esempio il mio regolatore di carica non può essere staccato dalla batteria,se non dopo aver staccato il pannello fotovoltaico(nelle istruzioni questa nota è scritta in neretto per cui bisogna prestare attenzione!)E' consentito però lasciare il regolatore attaccato alla batteria.Se vuoi anche il mio parere,ti consiglierei di lasciar perdere staccabatteria ed altri oggetti di dubbia utilità.Credo che se anche rimessato sotto una tettoia il tuo pannello lavorerà seppur poco,ma lavorerà ed almeno qualche amperino al giorno alla batteria arriva....basta aver pazienza.
Allo stacca batteria ci avevo pensato...quello potrei montarmelo io facilmente?
In risposta al messaggio di Ciarmis del 16/12/2017 alle 11:52:17Il prezzo per una buona batteria agm è quello... controlla il peso se è sopra i 30kg...
Batteria andata....non avevate dubbi. Ne prendo una nuova a scarica lenta da 100a me la mettono 210€.