quote:Risposta al messaggio di barbagianni7169 inserito in data 15/10/2012 13:46:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le centraline dei camper, almeno quelli piu' recenti, caricano sia la batteria/batterie di servizio che quella del motore. L' assorbimento per sola ricarica puo' variare da qualche watt (mantenimento carica, con batterie cariche) a 100-200 watt in caso di batterie scariche. Ovviamente l' assorbimento diminuisce via via che le batterie si ricaricano. Considerato che la potenza minima dei generatori in commercio parte da 6-700 watt, tutti i generatori possono essere teoricamente collegati ai nostri camper. Dico teoricamente, perche' esiste anche una "qualita'" della corrente erogata, ma qui entriamo in tutt' altro campo. Salutoni
quote:Risposta al messaggio di barbagianni7169 inserito in data 15/10/2012 21:37:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Cerco di risponderti semplicemente e su base di esperienza diretta: i supertecnici del forum (non sono fra questi) mi perdoneranno[:)] La colonnina eroga (dovrebbe erogare) una tensione di 220 volt, con una oscillazione, diciamo, del +/- 5%. Le centraline dei camper in queste condizioni non hanno (non dovrebbero avere) problemi. Un generatore economico (quello da poche decine di euro, per intenderci), a parte la puzza ed il rumore, eroga una tensione molto piu' ballerina, che vien mal "digerita" dalle centraline (rischio di guasto elevato). Una tensione piu' stabile viene erogata dai generatori a tecnologia inverter, che hanno pero' costi maggiori. Ricaricare le batterie con un generatore non e' semplicissimo, nel senso che - affinche' l' operazione abbia significato - bisogna fare un po' di calcoli. Faccio un esempio pratico. La tua batteria di servizio ha una capacita' di 100 ampere/ora. Il camper e' rimessato e tutte le utenze sono staccate. Resta normalmente un assorbimento di 0,2-0,3 ampere/ora dovuto alla valvola di sicurezza del boiler e magari all' antifurto. In dieci ore si consumano circa 2-3 ampere. In 100 ore (4 giorni circa) gli ampere consumati sono 20-30. A questo punto colleghiamo il generatore: la batteria accetta una corrente pari al 10% della sua capacita' e quindi 10 ampere/ora; bisogna tenere acceso il generatore 2 o 3 ore. In realta' non e' cosi', perche' via via che risale la tensione nella batteria, la corrente accettata diminuisce e quindi bisogna tenere acceso il generatore piu' a lungo per ricaricarla completamente. Se ci fosse sul camper un amperometro digitale (chissa' perche' gli allestitori non lo propongono quasi mai)l' operazione sarebbe facilissima. E' chiaro che se stacchi fisicamente la batteria, l' autoscarica e' molto piu' lenta e quindi puoi diminuire la frequenza e i tempi di ricarica. Forse nel tuo caso, se il camper e' rimessato all' aperto, sarebbe meglio un pannello solare, anche di non grande potenza (oggi se ne trovano a prezzi ragionevoli). Salutoni
quote:Risposta al messaggio di barbagianni7169 inserito in data 16/10/2012 16:23:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Pur tenendo conto dello scarso rendimento in questa stagione, mi pare strano che il pannello non riesca a compensare i pochi consumi attivi. Per capire esattamente quali consumi restano attivi, dovresti misurare gli ampere in uscita direttamente dalla batteria di servizio; se non sei in grado di provvedere direttamente, puoi chiedere ad un elettrauto: si tratta di una operazione semplice e quindi (teoricamente) di poco costo. Due o tre ore di collegamento settimanale con il generatore dovrebbero essere sufficienti a tenere cariche le batterie. Resta da capire se il generatore eroga una tensione costante, ma qui non posso aiutarti. Se hai ancora il manuale del generatore (al limite cerca in Rete) , vedi quale e' la tolleranza sulla tensione in uscita. Tieni presenti che gli utensili elettrici (trapani,pompe etc) in genere "digeriscono" senza problemi gli sbalzi di tensione. Salutoni
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 17/10/2012 15:39:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> dipende dal tipo di generatore che ha
quote:Risposta al messaggio di impiegatodelvolante inserito in data 17/10/2012 20:19:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> mica ha detto di collegare due pezzi di filo, casomai spellati e buttarli li dove capita, ha dato solo l'idea, poi è ovvio che sul + ci vuole un fusibile anche se grosso, e che casomai si fa un pannello in scatola elettrica da fissare al fianco del sedile con due prese a banana di adeguata portata. Concordo che quando si lavora sulla batteria è un attimo causare incendi se non si è più che pratici e accorti. __________________ Tommaso IZ4DJI
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 17/10/2012 20:37:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> si ma da dietro un monitor, se uno non mastica di elettricità , un mezzo consiglio può trasformarsi in tragedia.
quote:Risposta al messaggio di impiegatodelvolante inserito in data 17/10/2012 20:19:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> mio dio... ma mi credi uno stupido? ci sono mille modi per portare fuori i fili! ci sono connettori, si puo creare una barra isolata (come in molte autovetture con batteria non nel cofano) ci sono mille modi! non sono certo io a dire qual'è meglio!
quote:Risposta al messaggio di barbagianni7169 inserito in data 17/10/2012 22:24:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> meglio utilizzare il carica batterie del camper .di solito il 12v del gruppo elettrogeno e solo collegato con un ponte di diodi senza alcun controllo sulla eventuale carica di una batteria