Salve. Questo é il mio primo post. Sono Raffaele e ho da poco un Rimor del 91 purtroppo completamente infiltrato. Visto che non trovo alcune info che mi servono, chiedo qui sperando poi di poter contribuire anche io.
La parete lato guida ha i listelli marci perimetrali, sotto le finestre, e quello. in basso che non era più agganciato allo chassis. Per ora ho tolto polistirolo e listelli della metà inferiore, pulito la lamiera dal collante vecchio con sverniciatore, trattato l'ossido con pennellate di soda caustica. Ho realizzato toppe in vetroresina che ho incollato con sigillante poliuretanico per buchi grossi, mentre per il resto dei microfori ho passato lo stesso sigillante a spatola. Ho incollato il listello in basso e riaggangiato la parete allo chassis.
Il dubbio per adesso é questo: dovrei usare un impregnante?
Faccio presente che purtroppo non é al coperto il camper, e la protezione dalla pioggia é solo un telo di platica. Per cui dovrei proteggere il legno anche da queste condizioni.
Do un piccolo contributo al forum per le esperienze che ho avuto:
Lo stucco epossidico in pasta (tipo plastilina) non aderisce per nulla alla lamiera fredda (intorno ai 10 gradi esterni o. meno) ; se é calda, comunque si staccherà con un cacciavite quasi interamente.
1) Lo stucco poliestere per metalli non ha una buona aderenza sulla lamiera, ma in strati sottili sembra tenere. Non ha ovviamente nessuna resistenza al taglio, es se applicato a una fessura nella lamiera.
2) Lo stucco bicomponente epossidico tipo acciao rapido ha meno aderenza di quello poliestere. Se ne viene via dalla lamiera tutto d'un pezzo se tirato.
3) Il sigillante poliuretanico della bostik tipo Express Track non aderisce bene sullo stucco poliestere per metalli, e viceversa.
4) Sempre quel sigillante, al contrario dei siliconi, aderisce ottimamente anche su se stesso fresco su secco.
5) Per la rimozione dell'ossido, mi sono trovato bene con la rimozione meccanica e chimica in più passaggi. L'ossido che si forma credo sia idrossido di alluminio (insolubile in acqua). Con la soda caustica (PH almeno 12, ma alla fine l'ho fatta sopra i 13) si trasforma in tedraossido di alluminio che è solubile. Attenzione a trattare solo la parte bianca, altrimenti la lamiera schiuma e si forma una patina grigio chiara (credo qualche altra forma di ossido) che ho preferito togliere meccanicamente il più possibile per evitare problemi di aderenza del sigillante. Visto che avevo la lamiera in certi punti marrone, forse per il legno marcio rimasto attaccato in piccoli strati, ho proceduto quindi alla rimozione anche meccanica e poi chimica in successione più volte.
Sconsiglio l'uso di acidi (anche un semplice mezzo limone), poiché se anche l'effetto di rimozione sembra immediato, chimicamente sotto ph4 trasforma l'idrossido di alluminio in ione di alluminio fortemente reattivo, ovvero pronto a ritrasformarsi in ossido in tutta la sua interezza. Per eventuali approfondimenti, potete cercare i grafici e info sulla solubilità dell'idrossido di alluminio.
6) Le toppe in vetroresina incollate alla lamiera sono molto resistenti. Ci vuole molta forza e l'uso di spatole o scalpelli per rimuoverli. E' una prova, non so nel tempo come si comporteranno. Ma l'ho preferito al semplice uso di vetroresina o al passaggio di stucco per metalli. Bisogna avere cura però di rimuovere bene l'eccesso di sigillante dall'esterno, quando fuoriesce dal foro, poiché lo stucco non aderisce poi sul collante.
7) Se come me avete la parete sganciata dallo chassis, mi sono trovato bene con l'uso di 3 puntelli. Due lato interno per regolare l'altezza, e uno lato esterno a spingere contro la parete di lungo (come per spingerla verso la mansarda). In questo modo ho allineato alla meglio i vecchi fori
8) Per togliere i residui di collante, ho provato diversi sverniciatori chimici. L'unico col quale mi sono trovato bene, forse perché più denso e quindi si mantiene sulla parete verticale, è il GelExpress Multisupporto della Leroy (quello specifico per metalli della stessa marca ancora non l'ho provato). Due mani ravvicinate di sverniciatore, attesa, spatola, paglietta metallica. E di nuovo sverniciatore e paglietta.
La mezza parete pulita da legno e vecchio collante.
I fori non erano allineati, poi ho usato i puntelli.
L'uso di toppe in vetroresina
Edit1: Ho aggiunto i punti dopo il 4
Edit2: aggiunte foto
Modificato da CitySeventeen il 09/01/2023 alle 10:38:36