Riscaldamento cellula di notte!

Beh prova a -20 a spegnere il riscaldamento e dopo 5/10 min. vedi se lo accendi eccome se lo accendi! A parte gli scherzi i mezzi recenti, quelli vecchi nn so, sono dotati di stufe a gas che hanno vari sistemi di sicurezza, molti mezzi hanno anche rivelatori di gas con relativi allarmi.. Il mezzo è areato e non "sigillato", le bombole sono esterne e non comunicanti con l'interno della cellula.. Ciao

aggiungo, le stufe in dotazione ai nostri mezzi sono stagne, entra solo il calore, i gas di combustione se ne vanno attraverso il camino... in ogni caso, come già detto, puoi montare come optional un rilevatore di fughe gas...

Ciao, non ti preoccupare di nulla, sono tutte stagne, nessun problema, magari portala a fare un controllo prima del prossimo viaggio, così vai tranquillo anche per quanto riguarda la pulizia che si accomuna ovviamente alla resa. Non so che stufa hai, la combi o la truma a piezzo elettrico, comunque nel caso avessi la seconda (che io preferisco se non altro perchè puoi farla funzionare solo per irradiazione e se non hai corrente ti scali ugualmente) impostala ai gradi desiderati con la rotellina numerica dall'1 al 10 e spesialmente di notte, metti la ventilazione, magari al minimo ed in automatico, ma mettila, perchè i tubi dell'impianto di riscaldamento corrono paralleli alle tubature dell'acqua e così non corri il rischio che ti si gelino di notte con relativa rottura...comunque, dopo la prima uscita, vedrai che ti regolerai senza problemi. Occhio sempre alla bombola del gas, che di solito ti molla di notte sta bastar.della [:D][:D][:D][:D] Ciao Daniele

nel mio camper acquistato usato ho la stufa trumatic e se non la tengo accesa anche di notte rischio di diventare un ghiacciolo,come ad esempio ad Auronzo di cadore ho trascorso alcune notti a -11° e senza stufa accesa non sarei certo qui.ciao.

quote:Risposta al messaggio di iccarle inserito in data 21/10/2010  17:30:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> rigorosamente al minimo ; ne troppo caldo , e ne troppo freddo . ciao elio.m Roma

Oh gente, ma la stufa va tenuta accesa, assolutamente, specialmente di notte e con la ventilazione accesa otretutto...magari lasciate un oblò qualche millimetro aperto per limitare l'eventuale condensa, ma categoricamente accesa. Ciao Daniele

boh, forse sono un caso a parte o forse il mio adriatik del '90 fa pena, non lo so perchè sono nuovo come te e quindi non ho nessuna esperienza, però settimana scorsa ero a bologna e di notte c'erano 8-10°C e io la stufa l'ho dovuta accendere! la prima notte mi sono svegliato alcune volte per il naso ghiacciato e la faccia intirizzita finchè non mi sono alzato per accenderla e nemmeno al minimo, ma per avere una ventina di gradi! comunque mi sono dotato anche io di rilevatore di gas, non si sa mai...

Se invece della Truma avete il Webasto? Non c'e' pericolo di scaricare la bm.

quote:Risposta al messaggio di globetrotter inserito in data 22/10/2010  10:50:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Casomai la BS o le BS. Poi ce lo spieghi con calma il perchè, o forse perchè la ventola del Webasto va a pedali[xx(][xx(] Alcune trumatic possono lavorare anche senza ventola; Il Webasto? Pietro

Ciao, se vuoi star più tranquillo monta il rilevatore, comunque io in inverno la stufa la metto sempre sul 1, o sul 2 se siamo sotto zero, non la spengo mai completamente di notte, e la alzo poi quando ci alziamo o rientriamo, tanto dopo poco è già caldino se tengo separata la cabina dalla cellula, e di notte ci sono i piumoni.

quote:Risposta al messaggio di globetrotter inserito in data 22/10/2010  10:50:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> penso ... e spero... che tu intenda che con il Webasto non rischi di restare senza gas... la batteria non centra nulla. Attento però ... che rischi di non partire più perchè il Webasto ti ha prosciugato tutto il gasolio...[:D][:D][:D] ciao, Giorgio[;)]

Oltre al sano consiglio di tenere accesa la stufa di notte in situazioni estreme con temperatura anche di giorno sotto lo zero (non così improbabili come sembra) occorre tenere al minimo anche di giorno altrimenti si fatica molto ad avere una temperatura adatta e si rischia di trovare tutto congelato. Inoltre ricordarsi di comprare bombole con gas adatto (propano) altrimenti a - 2/3 gradi gela il gas e allora sono guai. Saluti Valter P.s. naturalmente il tutto con impianti revisionati periodicamente

quote:Risposta al messaggio di fuori rotta inserito in data 22/10/2010  17:06:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non ho un webasto, spero non sia possibile terminare il gasolio: immagino che il punto di pescaggio sia posto sopra alla riserva. Non è così? Ciao. Marco

ma il webasto non è un alcolizzato ,io non sono mai riuscita a calcolarne il consumo,perchè è meno del gas, nelle uscite invernali, non sulla neve, facci<amo il we, con il riscaldamento acceso , forse consumeremo un litro o forse due

quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 22/10/2010  18:33:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>

quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 22/10/2010  18:33:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> neanch'io ho un Webasto...[:I][:I] sinceramente non so se sia possibile rimanere senza gasolio... l'avevo messa come battuta... [:D] ciao, Giorgio

ciao ho il webasto,si va spesso a sciare come consumo e' piu economico della bombola di gas propano, e comunque non svuota completamente il serbatoio di gasolio si blocca prima,naturalmente si sta attenti a non arrivare sul posto in riserva,pero' ho dovuto montare una batteria da 200A e luci a led perche l'assorbimento alla partenza e' enorme.ciao e buoni km.

Ragazzi scusate...sono anch'io un neofita, il mio mezzo ha una Truma 6, con la rotellina dei numeri da 1 a 5, ma questi numeri, piu' o meno, a quanti gradi corrispondono? Grazie![;)]

quote:Risposta al messaggio di iccarle inserito in data 21/10/2010  17:30:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Riscaldamento acceso senza troppi problemi con Truma La posizione rotellina e' in genere sul 4 o 5 in base alla temperatura esterna In caso di stagioni intermedie con temperature notturne non proibitive si sfrutta una chicca della nostra centralina Laika - esiste la possibilita di accendere e spegnere la stufa agli orari voluti quindi a volte il riscaldamento parte in un orario compreso tra mezzanotte e le due per spegnersi tra le 7 e le 9 del mattino Considerando che ormai la tecnologia ci e' piu' amica che nemica e la sicurezza in genere e' ad alti livelli, direi di usare il riscaldamento in tutta tranquillita, senza troppi patemi d'animo Al massimo chi ti puo' fregare e' la bombola che nel pieno della notte si esaurisce e se non hai il duoconfort ti tocca alzarti per fare il cambio

Sicuramente ,come gia' accennato per alcuni motivi,la stufa non va' mai spenta neanche di giorno,sia i modelli 3002...al c6002...la prima non consuma corrente se non si tiene la ventilazione accesa,la seconda,molto piu' potente ma piu' assetata di corrente in quanto la ventilazione e' sempre inserita,anche se poco e di ricircolo.Il webasto o eber. e' uguale alla truma 6002 ,anche nella taglia calorica...vedi Eberspacher d5 (5kw) con il gasolio al posto del gas.io ho entrambe le fonti (d3) e mi trovo molto bene...non c'e' nessun pericolo e non devi avere paura di dormire con la stufa accesa ,per ovviare fai fare un controllo da centro autorizzato truma che non fa' male sicuramente,per scongiurare il gelare delle tubazioni dell'h2o e con le conseguenze immaginabili,anche perche' la maggioranza degli impianti idraulici corrono paralleli alle tubazioni della truma ,quindi si evita il congelamento.Saluti Franck[;)]

Se fa freddo, non solo in località sciistiche, riscaldamento sempre acceso. di notte per avere una temperatura interna non troppo elevata regolo la potenza per avere circa 15/16 gradi (non so se siano reali) e lascio gli oblo leggermente aperti, la mattina alzo per avere più caldo e quando esco dal camper regolo per mantenere un calore sufficiente per non far gelare tutto. E' difficile dire potenza a 1, 2 ... 5 in quanto dipende dal freddo esterno. Gianluigi