Inserito il 19/05/2009 alle: 14:53:08
buondì,
premetto che si tratta di questioni tecniche molto complesse, quindi la mia è solo una osservazione da profano.
penso spesso alla sicurezza dei nostri mezzi, piuttosto sconveniente, pur con i dovuti distinguo, in quanto i pannellati tendenzialmente si mostrano lontani anni luce rispetto alle vetture.
Probabilmente il discorso cambia con i monoscocca, che presentano però altre problematiche, tra cui l'impossibilità, più o meno, di conosentire grossi stravolgimenti all'atto di differenziare la gamma o di intervenire sul mercato con mezzi dalla linea innovativa.
Analogo discorso per i furgonati, più solidi ma limitanti circa le dimensioni (e la conformazione) del mezzo.
Venendo al dunque, mi viene da chiedere se non sarebbe praticabile una soluzione tipo "gabbia metallica", come tale a basso prezzo di costruzione.
Non mi riferisco alla gabbia affogata (tipo Esterel), bensì a una vera e propria gabbia, simile, per comprendersi, a quella che usa (o quantomeno usava) Rimor per sostenere la parte che poggia sul posteriore.
In altri termini, un controtelaio da appoggiare sul pianale dal quale si articoli una gabbia strutturale, sulla quale appoggiare e avvitare i pannelli, e da rivestire opportunamente all'interno.
Inutile dire che le 3,5 tonnellate andrebbero a farsi benedire, e che occorrerebbe utilizzare meccaniche dal 50 o 60 q. (cosa, peraltro, destinata a mia opinione a diventare inevitabile in un futuro prossimo).
Non so se è fuori dal mondo, magari per essere efficace questo sistema verrebbe a pesare ben più di quanto immaginabile, o addirittura potrebbe essere più pericoloso in caso di scontro.
Forse invece potrebbe costituire una valida alternativa, ai fini della robustezza (non delle infiltrazioni), alla monoscocca, che, oltre a quanto detto, male si sposa con le dimensioni moderne, e, quando avviene (vedi monoscocca top group) implica costi davvero rilevanti.
Penso sia unn pò quello che avviene sui pullman.
Come ultima domanda, sono curioso di sapere se per i camper valgono norme di omologazione speciali, o siano quelle delle autovetture; in questo secondo caso fatico a credere, però, che si possa immettere sul mercato una macchina fatta di abete, polistirolo, e 3 mm di vetroresina, ... rimango piuttosto perplesso.
saluti