Inserito il 22/09/2009 alle: 23:59:15
Ciao!
Per prima cosa grazie delle belle parole che hai speso nei miei confronti!
Spero di poterti essere utile in qualche modo!
I veicoli che hai individuato sono piuttosto eterogenei:
il Knaus Traveller è un mansardato, il Buerstner I647 e il Pilote Galaxy 880 degli integrali, il Kreos 3010 un profilato su telaio ribassato. Anche se sono allestiti tutti su Ducato Maxi, possono esserci differenze nelle motorizzazioni: fino a ottobre 2000 la meccanica di punta Fiat era rappresentata dal 2.8i.d.TD da 122 cv. Si tratta di un ottimo motore a iniezione diretta da 2798cc con pompa meccanica in linea, per emissioni inquinanti, con la classificazione €2. Il modello del 2000, se non sbaglio il Pilote, facilmente può avere questa meccanica (associata al telaio originale Fiat). Ho avuto questo motore per diversi anni e non posso che parlarne bene, sia per rapportatura al cambio che per affidabilità e consumi. (il codice motore, se ricordo bene, è 8140.43).
Dal 10/2000 Fiat introdusse una versione evoluta di quel motore, la 2.8JTD. Cambia sostanzialmente l'iniezione, affidata al sistema CommonRail gestita da apposita centralina elettronica. In grado di sviluppare 127cv, risponde alla normativa €3. (8140.43R mi pare).
Il 2.8JTD è stato prodotto invariato fino al 2002 (aprile) quando Fiat lanciò il Ducato restyling (x2/44). Questa versione, oltre a un design diverso della cabina (calandra, paraurti, cofano, cruscotto, sedili) può vantare, nelle versioni Maxi 2.8JTD, su freni posteriori a disco (prima erano a tamburo). Cambia anche il cambio: dalla fine del 2001, infatti, la retromarcia fu spostata da "sotto la quinta" a "dietro la prima" con anello di attuazione da sollevare.
Sempre a livello di base meccanica, il Knaus ha sicuramente di serie ABS con EBD poichè fu adottato di serie a partire dal 99 sulle serie di maggior prestigio. Gli altri potrebbero averlo se richiesto dal cliente iniziale...
A livello di telaio, Knaus, Pilote e Buerstner adottano un telaio cabinato (knaus) o scudato (gli altri due) di serie con sospensioni posteriori a balestra. Knaus adottava di serie un rinforzo delle sospensioni: erano, infatti, presenti delle molle a complemento dei tamponi di fine corsa. Tutt'altro discorso, invece, per il telaio ribassato Al-Ko del Kreos che adotta sospensioni posteriori indipendenti.
Passando alle cellule, tutti i veicoli da te segnalati rappresentavano, all'epoca, il top di gamma dei rispettivi produttori.
Il Knaus Traveller 708G è un mansardato di grandi dimensioni con una costruzione della scocca piuttosto interessante: le fiancate sandwich in alluminio liscio/styrofoam/legno sono inglobate in un giroscocca in vtr (in tedesco GFK) che utilizzando monoblocchi isolati con poliuretano costituisce mansarda, tetto e parete posteriore. L'insieme, decisamente piacevole e attuale per costruzione e desigh ancora oggi, è tra le altre cose dotato di veranda elettrica integrata Omnistor da 400 cm, comoda e funzionale. Le bandelle sottoscocca, invece, sono in alluminio verniciato. Interessante è anche il pavimento... Si chiama "multifunktionsboden", pianale multifunzione. Invece di costruire un doppio pavimento, i tecnici Knaus decisero di realizzare dei cassoni coibentati e riscaldati dalla canalizzazione del veicolo che sfruttando gli anfratti del telaio potevano ospitare i serbatoi dell'acqua abbassando il baricentro e liberando spazio nelle cassapanche. La disposizione è classica, con porta avanzata dotata di scalino integrato con a fianco un mobile triangolare porta tv, piano cucina lineare con grande piano di lavoro, elementi affioranti triangolari, grande disponibilità di stivaggio in cui può comparire anche il forno a gas. Il frigo è, per tutti, un Dometic RM 4401 o, se più recente, un 6401 da 103 litri. Ottimo il dimensionamento della mansarda, con letto largo ben 160cm, sia la realizzazione dei mobili interni in pero di Lugano. Belle le forme interne, con un gruppo bagno/armadio molto sinuoso. Attuale il bagno, con doccia cilindrica separabile. Decisamente buono anche il trattamento del letto posteriore su garage: dotato di 3 finestre apribili, 5 pensili e oblò, è dotato o di rete a doghe e materasso a molle o, se + recente, del sistema Carawinx Lattoflex con materassi in lattice. Ottima la dotazione di serie, con poltrone Pilote Aguti anche in cabina, serranda Duette isolante tra cabina e cellula, riscaldamento Truma Combi 6002, maxiobò Heki 1, doppio accesso al garage che, tra l'altro, è illuminato e riscaldato.
E un mezzo ottimo per costruzione, coibentazione ed è fatto per durare. Punti deboli lo sbalzo posteriore accentuato e al limite (occhio quindi a caricare il garage) e il peso complessivo. Ai tempi mi pare che non fosse omologabile a 3,5 tonnellate per via della tara elevata... Per questo, infatti, la meccanica era predisposta per l'aumento di portata a 40 quintali.
Il Pilote Galaxy 880 è un motorhome con garage che riprende i concetti abitativi del mansardalo Atlantis A580. E' allestito anche questo su Ducato Maxi passo 370 con telaio scudato originale. La scocca è un sandwich che, se del 2000, dovrebbe sfruttare la DAP technology, ovvero la "Double Accroche Polyester" con rivestimento in vtr, isolamento in styrofoam e rivestimento interno in multistrato per uno spessore di 30 mm. Il frontale e la porta guidatore sono stampati in vtr, bandelle in alluminio, paraurti e raccordi in abs. L'interno era disponibile in 4 versioni: quella standard aveva dinette matrimoniale anteriore, bagno centrale, letto matrimoniale posteriore su garage, armadio e blocco cucina a chiudere. Vi erano poi le versioni con divano a L al posto della dinette (molto conviviale e attuale), con letto posteriore basso e niente garage (e finestra posteriore) o ancora, con letto singolo posteriore su garage affiancato da una dinettina singola: ribaltanto il letto superiore si creava un matrimoniale: allestendo anche a letto la dinettina si creava una camera da letto posteriore da 3 posti letto.
Insieme all'omologa versione su meccanica Mercedes, l'880 era l'ammiraglia Pilote: logico, quindi ritrovare mobili di grande pregio per materiali e rifiniture. Curate le imbottiture, con cuscini particolarmente comodi e tappezzerie (quelle originali) in velluto, impiantistica curata (Stufa Truma Combi 6002, frigorifero Electrolux tropicana, finestre seitz, forno a gas smev, letto basculante con rete a doghe, oblò e tenda perimetrale).
Anche qui di controindicazioni particolari non ce ne sono: attenzione, come sempre, ai pesi.
Del tutto confrontabile con il Pilote, il Buerstner I647 è un mh da 710 cm che associa il classico garage a un bagno piuttosto particolare con lavabo esterno: era una soluzione piuttosto in voga all'epoca, detta "all'americana". Il vantaggio è che si sdoppia l'utilizzo della toilette.. In quel veicolo, se ricordo bene, la doccia capitava proprio sul passaruota posteriore sx che era sfruttato come vero e proprio sedile.
Anche questo è allestito su Ducato Maxi passo 370: lo sbalzo, di conseguenza, è al limite. La scocca è tradizionale: un sandwich alluminio/styropoor/legno con frontale e parete posteriore bombata in vetroresina. Il frontale è piuttosto (forse troppo) lineare, con cristalli laterali su due livelli e giganteschi bracci degli specchi... Migliorò molto nella successiva versione studiata dal cabinet di Hymer IDC.
La cabina di guida è dotata di porta lato guida con vetro elettrico, vetro scorrevole dall'altra parte e poltrone Aguti con cinture integrate.
La disposizione è classica: dinette anteriore (o divano a L), bagno (wc e doccia) sul lato sx, letto matrimoniale trasversale in coda su garage con scalini di accesso, mobile lavabo esterno, armadio e cucina sulla destra. Era disponibile sia con che senza letto basculante, per un totale di 6 o 4 posti letto. Particolari i mobili, piuttosto lineari, e il tipico lampadario Buerstner sul living centrale. Non mancano naturalmente il maxi oblò (disposto longitudinalmente) e un'ottima cura realizzativa. Grande anche il garage, con doppio portello laterale. Da notare la porta cellula Seitz e le finestre della stessa marca serie S5 con oscurante plissettato.
La meccanica, come per il gemello I642, poteva essere il Ducato Maxi o il Ducato 14, entrambi 2.8i.d.TD. Inutile dire che è raccomandabile il telaio con maggiore portata.
Last but not the least, il Kreos, se ho ben capito, è anche il più giovane e il più "comune" almeno qui in Italia. Top di gamma Laika, è allestito su Ducato Al-ko con telaio ribassato e passo extralungo per contenere lo sbalzo posteriore. Se è un 3010, e non un 3010G, probabilmente è una prima serie con esterno color crema e letto posteriore trasversale su gavone (la g ha il letto alto su garage).
La pianta, classica, ha porta centrale con cucina e colonna frigo/forno avanzate verso la cabina, dinette classica, zona centrale con armadio da una parte e bagno dall'altra e, in coda, il letto. Anche qui la scocca è di ottimo livello, con pareti sandwich alluminio/styrofoam/legno da 35mm, tetto in vtr antigrandine, cupolino in vtr, bandelle in alluminio. Ottimo il design esterno, avanguardista per l'epoca, e quello interno, con mobili moderni e scenografici. Personalmente non amo molto questa disposizione poichè la colonna frigo/forno, posizionata a ridosso della cabina, nuoce alla visibilità e allo sfruttamento (cmq possibile) della cabina in sosta. Come da tradizione Laika, l'impiantistica è realizzata con cura e conta su stufa Truma Combi 6002, scambiatore di calore in marcia, finestre Seitz S5, porta Laika con chiusura centralizzata.
Ora, priam di dire qualsiasi cosa occorrerebbe vedere e toccare i veicoli, analizzarne lo stato di uso e conservazione, conoscerne la storia e vedere quali modifiche i clienti hanno effettuato o richiesto.
Pur avendo tutti la stessa pianta (grossomodo), si adattano in maniera diversa alle vostre esigenze: il mansardato è comodo per 4 persone, se siete solo in 2 rischiate di dovervi portare dietro la mansarda senza reale necessità di averla... Se invece avete in programma di avere ospiti può essere un'ottima soluzione.
Il MH è la via più semplice: hai infatti il letto in più (sempre che sia presente il basculante) senza inficiare l'areodinamicità. Hai un living anteriore davvero grande e sfruttabile, panoramico e accogliente. Per contro hai uan maggiore fragilità della zona anteriore costruito con pezzi realizzati ad hoc e, per questo, più cari come ricambi.
Il semintegrale può essere una soluzione: ad ogni modo, almeno il semintegrale da te presentato, è un po' particolare poichè se ci sali sopra non è così spazioso come gli altri veicoli, quindi devi valutare molto bene tu che utilizzo intendi fare del veicolo.
Non sono un mago, non so dirti quali tendenze il mercato premierà e quali stroncherà. Al momento la dotazione del garage paga, nel senso che i veicoli che lo hanno sono piuttosto richiesti, sia nuovi che in occasione. Più che pensare a come potrà essere la rivendita del veicolo tra qualche anno, (non si tratta di veicoli nuovi, la differenza di tenuta tra i vari veicoli non è per nulla ampia) io mi permetto di suggerirti di pensare bene come potrà essere l'utilizzo del veicolo che farai per qualche anno e di scegliere il tuo prossimo camper valutandone con cura dotazioni, stato di mantenimento, offerta economica e, naturalmente, sul come ti senti su quel veicolo. In questo modo potrai scegliere con cura il tuo prossimo compagno di avventure.
Ripeto, in partenza, quando uscirono dalla fabbrica, erano tutti validi, ognuno a proprio modo. Ora sta a te valutare quale lo sia per te, oggi!
Dimenticavo: dammi del tu!
ciao!
michel