In risposta al messaggio di ecostar del 21/04/2020 alle 14:31:54Capito, grazie e adesso inizio con un'altra serie di rotture,per voi
trasformare un frigo domestico con compressore da 220V in compressore da 12V è fattibile ma assolutamente non conveniente , otre al costo del compressore che deve essere adeguato al frigo + suo condensatore ed evaporatore+ tipologia di gas refrigerante ci sono in gioco anche i costi della modifica che superano di gran lunga quelli del compressore , andrebbe anche rivista e modificata l'elettro/ettronica di gestione , lascia perdere credimi ma sei libero di farti male come meglio credi mario
In risposta al messaggio di Mcpatrizia del 21/04/2020 alle 15:19:17un utente si è cimentato in una cosa simile, mi pare Semi, ma non vorrei dire una bestialità
Capito, grazie e adesso inizio con un'altra serie di rotture,per voi Non posso spendere 1000 euro, non posso modificare un 220, mi resta un frigo a 220 con inverter, ma quale inverter? Ho capito onda pura, ma esistono moltissimi modelli e nelle recensioni si legge di tutto, Consigliami Grazie
In risposta al messaggio di ecostar del 21/04/2020 alle 15:36:19400/500W continui significano 800/1000W di picco ... quindi orientati su inverter da 1Kw per essere sicuro di avere margine di potenza sufficiente e non stressare molto l'inverter.
per alimentare un compressore per frigo da 220V basta un classico inverter con adeguata potenza proporzionale allo spunto di partenza del compressore , va benissimo anche con onda sinusoidale madificata , uno con onda purasarebbe sprecato direi che per alimentare un compressore su un frigo da 100-120 litri bastano e avanzano 450-500 W continui di un classico inverter onda sinusoidale modificata e sono abbondante mario
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