Inserito il 24/09/2010 alle: 19:31:43
Prima di tutto, non c'è alcuno strumento che ti possa dire che la tua batteria da 80Ah contiene 50 - 60 - 70 - 80Ah. Già quegli 80Ah sono discutibili, perchè dipende dalla capacitè di quella batteria a fornire una determinata corrente costantemente per un periodo prolungato nel tempo; 80Ah, per esempio, con un carico costante di 10A; ma se gli ampere di carico aumentano, gli 80Ah calano più che proporzionalmente; se il carico diminuisce, gli 80Ah aumentano. Mettici anche che, col passar del tempo, la potenza nominale scende per cui 80Ah non ci entreranno, neanche facendo miracoli.
Premesso questo, per avere un'idea empirica, a palmi, approssimativa dello stato di carica di una batteria, si può controllare la sua tensione. Ma una batteria perfettamente carica - che fornisce 12.8v - se la sottoponi ad uno sforzo di 10A per un minuto, probabilmente durante quel minuto la sua tensione scenderà anche sotto 12.5v per ritornare, pian piano a 12.8 (in realtà, non è uscito neanche un amperhora).
Per questo motivo le tensioni vanno rilevate sempre a riposo e, per riposo, si intende una - due ore senza entrata/uscita di corrente dalla batteria: tutto spento.
Durante la carica, per verificare - sempre a palmi - se la batteria ha raggiunto (o quasi raggiunto) la massima carica possibile, dovresti leggere 14.4-14.5 volt. Ma leggere con uno strumento affidabile e tarato, non certo con il display della centralina del mezzo che, quella lì, molto spesso estrae numeri a sorte.
Se, a riposo come sopra spiegato, leggi una tensione sotto i 12v, la batteria è da considerarsi scarica ed ulteriori prelievi ne graveranno sul rendimento futuro della stessa. Ripeto, tensione a riposo, perchè, durante l'uso, potresti leggere tensioni anche inferiori (non di molto, però!) senza nocumento per la batteria.
Elio