In risposta al messaggio di ledzep del 12/11/2020 alle 12:31:03tempo fa avevo trovato le normative UE che regolavano gli impianti a bordo di veicoli ricreazionali e ricordo erano molto stringenti in fatto di sicurezza , senza considerare i valori di inquinamento di quella stufa ... quindi mi pare strano che qualche paese UE possa permettere una situazione di quel tipo ,perchè si creerebbe un brutto precedente dove tutti potrebbero montare una stufa a legna su un camper in barba alla sicurezza ...
Se il camper e' straniero e se e' in regola in un altro.paese europeo, altri hanno fatto l'esempio inglese, non perdere tempo a chiamare nessuno che tanto non sequestrano proprio niente
https://vanlife.tv/campervan-wo...
In risposta al messaggio di franco49tn del 12/11/2020 alle 17:57:52Ecco su questo video la fumata che cercavi.....
Ovviamente qualcuno ora chiederà Si può tenere accesa la stufa a legna in viaggio ?'? Una bella fumata , come un treno a vapore segnalerà a chi segue se è in funzione !
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di orlegno del 12/11/2020 alle 19:12:33Infatti tutti i morti per esalazione anche da stufe a legna erano persone di passaggio non di famiglia. In montagna ogni casa ha una stufa a legna che di notte è rigorosamente spenta.
Questa piccola delinquente tedesca ha osato farsi il camper tutto da sola, ovviamente con riscaldamento a legna. L'unica cosa che non condivido è l'uscita del camino, molto vicina ai fotovoltaici. In Europa si possono faremolte cose che in Italia sono vietate, la funziona a buon senso e non a norme, leggi o chiacchiere, il tecnico che ha ispezionato il mio furgone ha detto ci sali tu e la tua famiglia, sono sicuro che è fatto bene. saluti Paolo
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 12/11/2020 alle 19:20:41Perdonami ma da montanaro non riesco a capire se la frase stufa a legna di notte rigorosamente spenta è una battuta o no.
Infatti tutti i morti per esalazione anche da stufe a legna erano persone di passaggio non di famiglia. In montagna ogni casa ha una stufa a legna che di notte è rigorosamente spenta.
In risposta al messaggio di Faoo del 12/11/2020 alle 19:29:34Perché tu la tieni accesa di notte? E ti alzi ogni ora a caricarla?
Perdonami ma da montanaro non riesco a capire se la frase stufa a legna di notte rigorosamente spenta è una battuta o no.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 12/11/2020 alle 20:02:34Nella montagna dove abito io, il riscaldamento a legna era usato dalla piena totalità degli abitanti fino agli anni 80, ora lo utilizzano un 80% , detto ciò stufe e camini si caricano alla sera e al mattino si trova la brace quindi rimane acceso tutta notte,poi ora ci sono stufe e camini con tecnologie avanzate, ma non voglio annoiare nessuno andando nel merito.
Perché tu la tieni accesa di notte? E ti alzi ogni ora a caricarla?
In risposta al messaggio di Faoo del 12/11/2020 alle 20:31:54Perchè non parlarne, la discussione può essere interessante. Secondo me non parliamo delle stesse stufe. Io mi riferisco alle stufe in ghisa, alle cucine economiche e alle termocucine che servono anche per scaldare i caloriferi. Tranne la prima che di solito si trova nei garage o in qualche taverna, le altre due sono sempre in cucina. Hanno una capacità di poca legna per evitare un loro surriscaldamento eccessivo, non sono a tenuta stagna e quando il vento è contrario o c'è bassa pressione il fumo torna indietro e invade il locale che deve essere areato. Comunque la cucina va dipinta ogni anno a causa dell'annerimento delle mura dal fumo. Il camino deve essere sempre ben libero e per fare ciò si va sul tetto e si fa lo spazzacamino in autunno e in primavera. Di notte sono spente perchè la legna immessa si fa consumare fino al momento in cui si va a dormire, una volta rigorosamente al freddo ora non più per fortuna. Diverso è il discorso delle stube o delle stufe in maiolica. Io ho questa per esempio. Dimenticavo, in montagna non ci sono morti per esalazioni di stufe a legno tra i locali perchè le sanno utilizzare.
Nella montagna dove abito io, il riscaldamento a legna era usato dalla piena totalità degli abitanti fino agli anni 80, ora lo utilizzano un 80% , detto ciò stufe e camini si caricano alla sera e al mattino si trova labrace quindi rimane acceso tutta notte,poi ora ci sono stufe e camini con tecnologie avanzate, ma non voglio annoiare nessuno andando nel merito. in quanto a sicurezza, che io ricorda nella mia zona, circa 10000 abitanti, gli unici morti per monossido è stata colpa di riscaldatori a gas, mai stufe a legna, che hanno il vantaggio in caso di cattiva combustione quindi monossido, di puzzare tremendamente rispetto a generatori a gas,incendi alcune canne fumarie causa poca manutenzione, posso dirti che la mia stufa ha un libretto di installazione con verifiche di combustione(anche se nella mia zona non sarebbe obbligatorio). Tutto questo per sfatare la pericolosità del riscaldamento a legna, che, se fatto come si deve, ha la stessa sicurezza del gas, ovvio in camper tutta un altra storia. ciao Fabio

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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 12/11/2020 alle 21:16:58Anche la mia gioventu é stata con stufe e boiler nel bagnio a legna , alla sera si caricava e alla mattina cera ancora brace , nel camino quando ci si svegliava si rimetteva due ceppi . Per avere il letto caldo nel forno si scaldavano sachetti riempiti con noccioli di ciliega o mattonelle di terracotta avolti in un ascugamano .
Perchè non parlarne, la discussione può essere interessante. Secondo me non parliamo delle stesse stufe. Io mi riferisco alle stufe in ghisa, alle cucine economiche e alle termocucine che servono anche per scaldare i caloriferi.Tranne la prima che di solito si trova nei garage o in qualche taverna, le altre due sono sempre in cucina. Hanno una capacità di poca legna per evitare un loro surriscaldamento eccessivo, non sono a tenuta stagna e quando il vento è contrario o c'è bassa pressione il fumo torna indietro e invade il locale che deve essere areato. Comunque la cucina va dipinta ogni anno a causa dell'annerimento delle mura dal fumo. Il camino deve essere sempre ben libero e per fare ciò si va sul tetto e si fa lo spazzacamino in autunno e in primavera. Di notte sono spente perchè la legna immessa si fa consumare fino al momento in cui si va a dormire, una volta rigorosamente al freddo ora non più per fortuna. Diverso è il discorso delle stube o delle stufe in maiolica. Io ho questa per esempio. Dimenticavo, in montagna non ci sono morti per esalazioni di stufe a legno tra i locali perchè le sanno utilizzare.
In risposta al messaggio di ezio59 del 12/11/2020 alle 21:16:58Bella la tua stufa, io sono un amante del fuoco a legna e delle stufe, ora ho una stube da circa 8 anni, ma le stufe in ghisa come dici tu le hanno ancora in casa tantissimi amici compreso mia madre, posso assicurarti che se hai una canba fumaria come si deve con per esempio un cappello Sciabordi anti vento, l effetto ""sbuffi"" non succede mai o in casi di vento eccezionale, ma posso garantirti che non è pericoloso ma solo fastidioso per l odore, sulla pittura del muro, con una stube posso dirti che lo sporco è zero, ho la paretebuanca e bianca rimane, con un camino aperto ma ben realizzato lo sporco per fuliggine è veramente raro.Poi ci sono impianti a legna centralizzati ma questa è un altra storia.
Perchè non parlarne, la discussione può essere interessante. Secondo me non parliamo delle stesse stufe. Io mi riferisco alle stufe in ghisa, alle cucine economiche e alle termocucine che servono anche per scaldare i caloriferi.Tranne la prima che di solito si trova nei garage o in qualche taverna, le altre due sono sempre in cucina. Hanno una capacità di poca legna per evitare un loro surriscaldamento eccessivo, non sono a tenuta stagna e quando il vento è contrario o c'è bassa pressione il fumo torna indietro e invade il locale che deve essere areato. Comunque la cucina va dipinta ogni anno a causa dell'annerimento delle mura dal fumo. Il camino deve essere sempre ben libero e per fare ciò si va sul tetto e si fa lo spazzacamino in autunno e in primavera. Di notte sono spente perchè la legna immessa si fa consumare fino al momento in cui si va a dormire, una volta rigorosamente al freddo ora non più per fortuna. Diverso è il discorso delle stube o delle stufe in maiolica. Io ho questa per esempio. Dimenticavo, in montagna non ci sono morti per esalazioni di stufe a legno tra i locali perchè le sanno utilizzare.
In risposta al messaggio di nanonet del 13/11/2020 alle 10:15:39Rigorosamente in area di sosta o campeggio
In un forum FB tedesco proprio un paio di giorni fa, questa ragazza postava le foto del suo soggiorno in Italia col suo mezzo dotato di stufa a legna
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