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Trave71
Trave71
10/06/2020 4287
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 18:25:59
Altro problema spesso non considerato per la vita/ rendimento degli accumulatori è dove sono...
Gli allestitori come il mio di fascia bassa, montano a caso secondo me....
Io ho le batterie e la centralina,  in una cassa panca in dinette,  peccato che ci sia sotto il doppio pavimento con la circolazione di aria calda del riscaldamento,  quindi in inverno la temperatura del vano non è ottimale,  so che qualcuno mi darà del metto, ma lavorando su apparecchiature a bordo di navi , dove c'è parte elettrica/ elettronica,  pacchi batterie compresi, c'è ventilazione e refrigerazione. 
Visto che il vano coincide con il portello esterno di accesso al doppio fondo, pensavo di forare e applicare una ventola per convogliare aria dall'esterno,  sotto termostato,  magari anche con un interblocco manuale.  
È una idea stupida? Non ho mai monitorato la temperatura,  soprat con riscaldamento acceso, ma sicuramente non è bassa.
Aldo 
15
impiegatodelvolante
impiegatodel...
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14/01/2010 29504
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 18:31:30
In risposta al messaggio di Trave71 del 07/06/2023 alle 18:25:59

Altro problema spesso non considerato per la vita/ rendimento degli accumulatori è dove sono... Gli allestitori come il mio di fascia bassa, montano a caso secondo me.... Io ho le batterie e la centralina,  in una cassa
panca in dinette,  peccato che ci sia sotto il doppio pavimento con la circolazione di aria calda del riscaldamento,  quindi in inverno la temperatura del vano non è ottimale,  so che qualcuno mi darà del metto, ma lavorando su apparecchiature a bordo di navi , dove c'è parte elettrica/ elettronica,  pacchi batterie compresi, c'è ventilazione e refrigerazione.  Visto che il vano coincide con il portello esterno di accesso al doppio fondo, pensavo di forare e applicare una ventola per convogliare aria dall'esterno,  sotto termostato,  magari anche con un interblocco manuale.   È una idea stupida? Non ho mai monitorato la temperatura,  soprat con riscaldamento acceso, ma sicuramente non è bassa. Aldo 
...
Le batterie soffrono il freddo o il caldo eccessivo, dubito che nel doppio pavimento si possano sviluppare temperature così alte da far soffrire batterie e apparecchiature elettroniche
Silvio
21
Laikone
Laikone
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31/03/2004 19223
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 18:32:58
In risposta al messaggio di Trave71 del 07/06/2023 alle 18:25:59

Altro problema spesso non considerato per la vita/ rendimento degli accumulatori è dove sono... Gli allestitori come il mio di fascia bassa, montano a caso secondo me.... Io ho le batterie e la centralina,  in una cassa
panca in dinette,  peccato che ci sia sotto il doppio pavimento con la circolazione di aria calda del riscaldamento,  quindi in inverno la temperatura del vano non è ottimale,  so che qualcuno mi darà del metto, ma lavorando su apparecchiature a bordo di navi , dove c'è parte elettrica/ elettronica,  pacchi batterie compresi, c'è ventilazione e refrigerazione.  Visto che il vano coincide con il portello esterno di accesso al doppio fondo, pensavo di forare e applicare una ventola per convogliare aria dall'esterno,  sotto termostato,  magari anche con un interblocco manuale.   È una idea stupida? Non ho mai monitorato la temperatura,  soprat con riscaldamento acceso, ma sicuramente non è bassa. Aldo 
...
le batterie soffrono anche il caldo, ma tendenzialmente soffrono di più il freddo.
Prima di intervenire una idea di temperatura la devi avere però, altrimenti cadiamo sempre nella classica frase i costruttori non sanno fare il loro lavoro...e ne abbiamo pieni i fossi...
La banda Bassotti non è solo un fumetto...
16
Apollo 13
Apollo 13
09/07/2009 3098
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 18:37:41
In risposta al messaggio di Trave71 del 07/06/2023 alle 18:25:59

Altro problema spesso non considerato per la vita/ rendimento degli accumulatori è dove sono... Gli allestitori come il mio di fascia bassa, montano a caso secondo me.... Io ho le batterie e la centralina,  in una cassa
panca in dinette,  peccato che ci sia sotto il doppio pavimento con la circolazione di aria calda del riscaldamento,  quindi in inverno la temperatura del vano non è ottimale,  so che qualcuno mi darà del metto, ma lavorando su apparecchiature a bordo di navi , dove c'è parte elettrica/ elettronica,  pacchi batterie compresi, c'è ventilazione e refrigerazione.  Visto che il vano coincide con il portello esterno di accesso al doppio fondo, pensavo di forare e applicare una ventola per convogliare aria dall'esterno,  sotto termostato,  magari anche con un interblocco manuale.   È una idea stupida? Non ho mai monitorato la temperatura,  soprat con riscaldamento acceso, ma sicuramente non è bassa. Aldo 
...
Non puoi pescare aria fresca dalla cellula da convogliare sulle batterie?
Lo stolto non sa tacere
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Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 18:58:04
In risposta al messaggio di eolo 58 del 07/06/2023 alle 17:54:30

Si erano in parallelo ma sulla 80 arrivavano i cavi del DC/DC e caricabatterie mentre i cavi del fotovoltaico andavano sulla 100 e i 2 poli positivi batterie erano collegati con 5 metri di cavo tra loro Mi sembrava di essere
stato sufficientemente chiaro nel primo che ho scritto, diciamo che avevo messo fisicamente le fonti di alimentazione un po’ qui è un po’ la  Ma comunque alimentavo sempre tutte e 2 le batterie ugualmente in parallelo a seconda di che fonte usavo
...
No, avevo capito bene, in parallelo. Ma poi ho fatto confusione quando hai detto del DC DC e il solare.

Comunque il collegamento incrociato è quasi più importante per le utenze, oltre che per i Caricatori.. compreso inverter.

Ora al prossimo giro se prendi una sola batteria e ti basta , lo sai tu in base all uso.
Se ne rimetterai 2 basta sistemare. A volte è complicato logisticamente.
​​​​​​I Negativi di tutte le cose sul polo di una
e tutti i positivi sul polo dell' altra.

La distanza tra le batterie può anche essere enorme poi..basta adeguarr la sezione.
Certo che meno è e meglio è.
E metti fusibili TRA LE 2 BATTERIE. Vicino ai poli di ognuna. O almeno su una.
Ma se in caso di stacco del cavo, da tutte e due le parti può toccare il ferro, vanno sicuramente su entrambe.

E secondo me è comodo uno staccabatterie a 4 posizioni per poter in caso di necessità separare le batterie comodamente.

Io con quello passo sia una che l altra sullo shunt o emtrambe. Il secondo staccabatterie è stato messo per fare dei test.
Leggere le correnti parziali in parallelo, oppure le correnti che passano da una batteria all altra (inesistenti praticamente).

Se puoi prendilo di qualità lo staccabatterie perché quello che vedi mio a 4 posizioni è na mezza ciofeca di AliExpress..o Amazon che sono uguali.
IMG_20230607_175211.jpg
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 19:06:44
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 07/06/2023 alle 18:31:30

Le batterie soffrono il freddo o il caldo eccessivo, dubito che nel doppio pavimento si possano sviluppare temperature così alte da far soffrire batterie e apparecchiature elettroniche
Attenzione. Le batterie al piombo TRAGGONO BENEFICIO DAL FREDDO in termini di vita.
Riduce l attività chimica, la corrosione delle piastre e allunga la vita (un po' come in ogni ambito chimico)
Non franitemdiamo di nuovo parlando genericamente.

Il freddo riduce la capacità disponibile sul momento e aumenta la resistenza interna.
100ah a 20 gradi diventano 80ah a 0 gradi . Parlo a parità di C-rate.
Ma ALLUNGA LA VITA CICLICA O TAMPONE.

Il caldo aumenta la capacità disponibile (si è così. 100ah a 20 gradi diventano 110 a 35/40  gradi), riduce la resistenza interna.
MA ACCORCIA LA VITA CICLICA E TAMPONE.

Capacità VS temperatura
IMG_20230607_180324.jpg

Vita vs temperatura (ignorare Gel long life che sono celle da 2v Opzv a piastra tubolare)
Screenshot_2023-06-07-18-02-27-220_cn_wps_moffice_eng.jpg

Questi sono grafici victron.
Ma quelli di qualsiasi produttore seguono lo stesso principio.

L.uso al freddo di per sé, non comporta nulla se non benefici.
Però a temperature molto rigide la capacità si riduce molto e quindi a pari consumo aumenta la profondità di scarica. Ergo eventualmente lo stress ciclico.
Altro rischio al freddo (sempre parlando di uso continuo al freddo) è la sotto carica, se non si compensa la tensione. Questo alla lunga causa solfatazione.

A 0 gradi una AGM va caricata con assorbimento a 15/15.3v.
A 35 gradi 14.3/14.1v.

Si aumenta di 3-5 mV per elemento, per grado in meno. Il punto 0 è 25 gradi.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?

Modificato da Hunter85 il 07/06/2023 alle 19:21:02
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Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
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Inserito il 07/06/2023 alle: 19:09:12
In risposta al messaggio di Trave71 del 07/06/2023 alle 18:25:59

Altro problema spesso non considerato per la vita/ rendimento degli accumulatori è dove sono... Gli allestitori come il mio di fascia bassa, montano a caso secondo me.... Io ho le batterie e la centralina,  in una cassa
panca in dinette,  peccato che ci sia sotto il doppio pavimento con la circolazione di aria calda del riscaldamento,  quindi in inverno la temperatura del vano non è ottimale,  so che qualcuno mi darà del metto, ma lavorando su apparecchiature a bordo di navi , dove c'è parte elettrica/ elettronica,  pacchi batterie compresi, c'è ventilazione e refrigerazione.  Visto che il vano coincide con il portello esterno di accesso al doppio fondo, pensavo di forare e applicare una ventola per convogliare aria dall'esterno,  sotto termostato,  magari anche con un interblocco manuale.   È una idea stupida? Non ho mai monitorato la temperatura,  soprat con riscaldamento acceso, ma sicuramente non è bassa. Aldo 
...
Per capire se ha senso, come sempre, non si fa a sensazione. Cerca di capire le temperature in gioco. Confrontale con le schede tecniche delle tue batterie e vedi se serve fare qualcosa.
Per esempio la compensazione della tensione di carica per temperatura è fondamentale sotto 15 gradi e sopra 30 gradi.
Ma intorno a 20/25 gradi se ne può fare a meno.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
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impiegatodelvolante
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14/01/2010 29504
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Inserito il 07/06/2023 alle: 20:58:38
In risposta al messaggio di Hunter85 del 07/06/2023 alle 19:06:44

Attenzione. Le batterie al piombo TRAGGONO BENEFICIO DAL FREDDO in termini di vita. Riduce l attività chimica, la corrosione delle piastre e allunga la vita (un po' come in ogni ambito chimico) Non franitemdiamo di nuovo
parlando genericamente. Il freddo riduce la capacità disponibile sul momento e aumenta la resistenza interna. 100ah a 20 gradi diventano 80ah a 0 gradi . Parlo a parità di C-rate. Ma ALLUNGA LA VITA CICLICA O TAMPONE. Il caldo aumenta la capacità disponibile (si è così. 100ah a 20 gradi diventano 110 a 35/40  gradi), riduce la resistenza interna. MA ACCORCIA LA VITA CICLICA E TAMPONE. Capacità VS temperatura Vita vs temperatura (ignorare Gel long life che sono celle da 2v Opzv a piastra tubolare) Questi sono grafici victron. Ma quelli di qualsiasi produttore seguono lo stesso principio. L.uso al freddo di per sé, non comporta nulla se non benefici. Però a temperature molto rigide la capacità si riduce molto e quindi a pari consumo aumenta la profondità di scarica. Ergo eventualmente lo stress ciclico. Altro rischio al freddo (sempre parlando di uso continuo al freddo) è la sotto carica, se non si compensa la tensione. Questo alla lunga causa solfatazione. A 0 gradi una AGM va caricata con assorbimento a 15/15.3v. A 35 gradi 14.3/14.1v. Si aumenta di 3-5 mV per elemento, per grado in meno. Il punto 0 è 25 gradi.
...
All'utente non gli frega una cippa del ciclo vita, gli interessa di più, che con il freddo duri il più possibile
E con il freddo ha meno potenza, punto
Silvio
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 21:05:58
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 07/06/2023 alle 20:58:38

All'utente non gli frega una cippa del ciclo vita, gli interessa di più, che con il freddo duri il più possibile E con il freddo ha meno potenza, punto
Se è per questo all utente interessava che in inverno con la stufa le batterie fossero troppo calde.
Chiedo scusa se ho approfondito il discorso temperatura senza chiedere permesso .
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
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Trave71
Trave71
10/06/2020 4287
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 21:16:41
Rispondo in un solo messaggio a tutti...
Sotto il vano batterie a cielo passa la canalizzazione sia di webasto che di truma.  La canalizzazione corre per tutto il perimetro del camper,  la peggiore è quella di webasto dato che la macchina è collocata anteriormente. 
Camminare su un pavimento caldo mi fa supporre che la cassa panca sia considerevolmente più calda della cellula. 
Farò delle misurazioni,  ma temo che saremo sui 35 gradi. Nella stessa ci sono due bocchette di uscita del riscaldamento ( Webasto e Truma ) , la canalizzazione sale dal doppio pavimento e passa per un tratto a lato del vano batterie. 
Come scrive Apollo,  potrei creare un ricircolo tra cellula e vano, bisogna però vedere anche la parte estetica... per uscire potrei sotto l' altra panchetta,  invisibile,  il problema è dove entrare, per fare un ricircolo..
Aldo 
16
Apollo 13
Apollo 13
09/07/2009 3098
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 21:50:07
In risposta al messaggio di Trave71 del 07/06/2023 alle 21:16:41

Rispondo in un solo messaggio a tutti... Sotto il vano batterie a cielo passa la canalizzazione sia di webasto che di truma.  La canalizzazione corre per tutto il perimetro del camper,  la peggiore è quella di webasto
dato che la macchina è collocata anteriormente.  Camminare su un pavimento caldo mi fa supporre che la cassa panca sia considerevolmente più calda della cellula.  Farò delle misurazioni,  ma temo che saremo sui 35 gradi. Nella stessa ci sono due bocchette di uscita del riscaldamento ( Webasto e Truma ) , la canalizzazione sale dal doppio pavimento e passa per un tratto a lato del vano batterie.  Come scrive Apollo,  potrei creare un ricircolo tra cellula e vano, bisogna però vedere anche la parte estetica... per uscire potrei sotto l' altra panchetta,  invisibile,  il problema è dove entrare, per fare un ricircolo.. Aldo 
...
Se non sei sicuro che la temperatura del vano non è ottimale, inizia ad appurare questo, gli altri problemi sono una conseguenza.
Lo stolto non sa tacere
6
Szopen
Szopen
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06/09/2019 5883
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 21:56:32
In risposta al messaggio di Il poeta nostalgico del 07/06/2023 alle 16:51:48

dimenticavo avete qualche consiglio dove portare il mezzo per un lavoro serio, io sono in provincia di milano. grazie
In provincia di Milano ok ma, dove?

Ciro. 
nomade analogico e fanciulla all'imbrunire. Non ho nulla da vendere nè consigli da dare, solo qualche piccolo suggerimento da prendere con le pinze, possibilmente, amperometriche. Buoni Km a tutti e......... rammentate sempre che....... TESTAR NON NUOCE!
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 22:05:12
In risposta al messaggio di Trave71 del 07/06/2023 alle 21:16:41

Rispondo in un solo messaggio a tutti... Sotto il vano batterie a cielo passa la canalizzazione sia di webasto che di truma.  La canalizzazione corre per tutto il perimetro del camper,  la peggiore è quella di webasto
dato che la macchina è collocata anteriormente.  Camminare su un pavimento caldo mi fa supporre che la cassa panca sia considerevolmente più calda della cellula.  Farò delle misurazioni,  ma temo che saremo sui 35 gradi. Nella stessa ci sono due bocchette di uscita del riscaldamento ( Webasto e Truma ) , la canalizzazione sale dal doppio pavimento e passa per un tratto a lato del vano batterie.  Come scrive Apollo,  potrei creare un ricircolo tra cellula e vano, bisogna però vedere anche la parte estetica... per uscire potrei sotto l' altra panchetta,  invisibile,  il problema è dove entrare, per fare un ricircolo.. Aldo 
...
Se è solo nell' uso invernale, avere la batteria a 35 gradi ti aumenta solo la capacità. Io le ho a 7 gradi in cabina se fuori fa -8. La mattina presto.
E si nota la leggera riduzione di capacità (se sei un fissato come melaugh).

In inverno avere quei 0.1/0.2v in più a pari drenaggio di capacità, rispetto ad averle fredde è un vantaggio secondo me. Specialmente per la stufa .

Io direi che è un vantaggio. Ovviamente i periodi a 35 gradi influiscono sulla vita. Ti ho messo delle tabelle. Ma se la percentuale sulla vita totale, che passano a 35 gradi è minima, non è un pericolo capisci?
Avrai più di tutta la capacità in inverno, un pochino di più.
Però il caldo accelera l invecchiamento.
Ma le tabelle suppongono tutta la vita a una determinata temperatura.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?

Modificato da Hunter85 il 07/06/2023 alle 22:06:52
5
Trave71
Trave71
10/06/2020 4287
Rispondi Abuso
Inserito il 07/06/2023 alle: 23:48:05
In risposta al messaggio di Hunter85 del 07/06/2023 alle 22:05:12

Se è solo nell' uso invernale, avere la batteria a 35 gradi ti aumenta solo la capacità. Io le ho a 7 gradi in cabina se fuori fa -8. La mattina presto. E si nota la leggera riduzione di capacità (se sei un fissato come
me). In inverno avere quei 0.1/0.2v in più a pari drenaggio di capacità, rispetto ad averle fredde è un vantaggio secondo me. Specialmente per la stufa . Io direi che è un vantaggio. Ovviamente i periodi a 35 gradi influiscono sulla vita. Ti ho messo delle tabelle. Ma se la percentuale sulla vita totale, che passano a 35 gradi è minima, non è un pericolo capisci? Avrai più di tutta la capacità in inverno, un pochino di più. Però il caldo accelera l invecchiamento. Ma le tabelle suppongono tutta la vita a una determinata temperatura.
...
Farò a breve una verifica con una termocoppia K , dovrebbe darmi una indicazione realistica di cosa accade lì dentro, la mettono in mezzo agli accumulatori e vedrò che succede...
Aldo
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 08/06/2023 alle: 00:09:51
In risposta al messaggio di Trave71 del 07/06/2023 alle 23:48:05

Farò a breve una verifica con una termocoppia K , dovrebbe darmi una indicazione realistica di cosa accade lì dentro, la mettono in mezzo agli accumulatori e vedrò che succede... Aldo
Infatti è la cosa più sensata.

Poi vedi.
Facciamo lmipotesi che in inverno fai i fine settimana in montagna e alcune feste.
Mettiamo che hai le batterie a 35 gradi in quelle notti/giorni.
Ti ritrovi con un 5% di capacità in più.

Oppure un 10/15% e oltre di chi come me le ha al freddo. (un monitor batteria con sonda di temperatura compensa la capacità nominale e la soglia di batteria scarica)

Cosa conveniente!

Poi quando non usi il camper le batterie stanno al freddo per più tempo.
Cosa più salutare per loro.
​​​​​​ottimo!.

Anche se le usi a 40 gradi 20 giorni l'anno , avrai dei vantaggi in termini di capacità e uno stress trascurabile.
Se sono.55 gradi è un altra storia allora. Si va verso il limite di utilizzo .
​​​​​​ AGM cicliche ammettono uso in scarica da -20/-15 a 55/60 gradi.
E carica da -5 a 50 gradi (obbligatoria compensazione della tensione di carica con certe temperature, se la carichi a 14.7v a 50 gradi la butti , se la carichi a 14.4 a -5 non prende corrente e ci mette una vita, o non si carica mai completamente)

Ovviamente come ho detto se l uso al caldo estremo è costantemente, la vita ne risente tantissimo.

Ho verificato con batterie a 6 gradi la differenza tra compensare la tensione o no.
La corrente di carica cambia notevolmente nella fase a tensione costante di assorbimento. Che è l'unica fase in cui il caricatore decide qualcosa, cioè la tensione.
Se si tiene la tensione adatta a 25 gradi e la batteria è a 6 gradi prende meno corrente in modo evidente, rispetto a 25 gradi a stesso stato di carica.

Anche le tensioni di stacco per batteria bassa delle centraline andrebbero compensate.
Ma al contrario di quelle di carica.
Batteria fredda va permessa una tensione di stacco più bassa poiché per ogni stato di carica la tensione sarà più bassa. Es vogliamo staccare a 50%. Il 50% è a una tensione più bassa. Altrimenti interviene a batteria troppo carica.

A batteria calda, per ogni stato di carica, la tensione è più alta quindi la protezione per batteria scarica va alzata.
Altrimenti interviene a batteria troppo scarica.

Sono raffinatezze per l uso normale se vogliamo, ma visto che hai affrontato il discorso...

Per chi usa le batterie a temperature estreme però sono cose molto concrete e importanti.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?

Modificato da Hunter85 il 08/06/2023 alle 00:18:43
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Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 08/06/2023 alle: 13:09:59
In risposta al messaggio di Il poeta nostalgico del 05/06/2023 alle 09:03:41

buongiorno ragazzi, chiedo consigli a persone informate sulle questioni batteria, tipo hunter85 ecc. vi descrivo il mio problema, nel weekend continuavo a sentire il caricabatterie in funzione, sono andato nel garage dove
ho 2 batterie al gel e una di queste era caldissima, molto calda aveva cominciato ad annerire la formica sotto la batteria. il caricatore era caldissimo, ho spento tutto scollegato la batteria che secondo me e' andata. le batterie hanno una decina di anni e fino ora non davano problemi. mi sono spaventato molto perche' al pensiero di non essere li il camper avrebbe potuto andare a fuoco. chiedo possibile che non c'e' un apparato che in quel caso stacchi la batteria o un fusibile che io ho visto ma non e' saltato? ora ho il patema di mettere il camper sotto carica nel garage , cosa potrei fare per essere tranquillo, dopo aver comprato le 2 nuove batterie? potete aiutarmi grazie, sono molto in pensiero, grazie mille ragazzi ciao alan  
...
Tornando in tema di isolamento di una batteria surriscaldata sotto carica, ho ideato la maniera in cui farò a breve.

Un Battery protect victron da 65A(costa 40 euro).  Tra caticatori e batterie.
Lui da solo staccherà i caricatori per sovratensione in caso di guasti degli stessi.

E lo farò pilotare sul contatto manuale on/off da un interruttore NC termico messo sulle batterie.
In caso di temperatura alta (deve essere uno che apre con temperatura veramente alta, ad esempio 90 gradi o 100 gradi) aprirà il contatto di alimentazione del battery protect. E i caricatori saranno staccati.
Si può fare anche pilotando un relè invece che il battery protect.
Ma il battery protect è a stato solido e consuma 1mA. Centinaia di volte meno di un relè ed è dotato lui stesso di protezione per cortocircuiti, sovraccarico, sovratensione e sovratemperatura di se stesso.

Il principio sarebbe circa quello delle sonde di temperatura dell' imanager.
Lnimanager ha il vantaggio di separare solo la batteria interessata. A me preme soprattutto isolare le 2 batterie dai caricatori.
Non posso separarle con questo sistema (ci vorrebbe un altro relè tra le 2, a sua volta pilotato da sensori).

Ma se una va in corto ed è in parallelo, senza fonti di carica, non va a fuoco poiché la corrente che può passare l altra è limitata dalla relativamente piccola differenza di tensione.


Può essere un metodo valido per implementare la protezione dal surriscaldamento delle batterie?
 
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?

Modificato da Hunter85 il 08/06/2023 alle 17:48:09
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