Termostato per truma

Salve,anch'io avrei più o meno lo stesso problema con una Trumatic 3000s e cioè che quando si accende ed inizia ad andare dopo che raggiunge la temperatura rimane accesa la fiammella pilota e dopo quando ridiscende non si accende più ma rimane sempre la pilota senza aumentare di intensità. Cosa potrebbe essere [?][?][?] Grazie e scusa l'intrusione Paolina, magari qualcuno da 2 risposte con una discussione hihi... Dio li fà ed io li accoppo IZ2KSC Giovanni

Mi sono sempre chiesto perché sui termostati della Truma mettano una inutile scala numerata invece che le temperature. [xx(]

mettendo un cronotermostato tipo quelli casalinghi , si possono dare alla truna soltanto 2 possibilità, acceso oppure spento, non si riuscirebbe ugualmente ad avere un controllo fino della temperatura. Questa premessa x dire che anche io in passato avevo questo tipo di problema , ed ho risolto semplicemente spostando il sensore di temperatura ( bottone di colore marrone ) posizionandolo dove sentisse in maniera migliore la temperatura. Saluti Paolo

quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 28/10/2012  18:32:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ...semplicemente perchè le temperature interne dei mezzi differiscono a causa di troppe variabili : coibentazione, lunghezza, tipologia, etc... I numeri del termostato sono collegati alle calorie generate dalla stufa, non alla temperatura interna dell'abitacolo. Dario

quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 28/10/2012  18:48:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ma scusa, non vuol dire. Se tu metti 20°, a 20° deve andare. Se poi lo fa con poco o tanto funzionamento della stufa, quello dipenderà dalle altre variabili, come dici tu.

La Truma 6000 è modulata. Può funzionare a 2000, 4000 oppure 6000 watt (equivalenti calorici a gas) a seconda della differenza tra la temperatura impostata e quella rilevata. Col termostato casereccio on/off si perde questa prerogativa e la stufa può solo essere spenta oppure a 6000 watt con consumi elettrici e rumore esagerai, intollerabile la notte. La soluzione è quella di posizionare il sensore di temperatura in un punto intelligente che di solito NON è quello prescelto dagli allestitori. Tanto per spiegarmi meglio... sul mio vecchio Wingamm era così: La freccia gialla indica dov'era in origine il sensore, vicinissimo agli spifferi della porta e alla bocchetta della Truma (freccia verde). Ovviamente non c'era verso di regolare la temperatura ambiente. Il sensore lo spostai sotto il piano del lavello (freccia rossa) che era a metà strada sia daventi/dietro, destra/sinistra e alto/basso. Praticamente nel punto centrale della cellula abitativa. Il sensore ha solo due fili, spostalo in una posizione idonea e vedrai che la tua Truma 6000 modulata a tre velocità ritornerà ad essere il più bel riscaldatore del mondo. Cordialmente, Marco.

@paolina10 Ciao, la temperatura la regoli "a percezione" oppure utilizzando un termometro interno e regolando di conseguenza il termostato...tieni presente che, però, in base a dove posizionerai il termometro avrai temperature differenti... @Fargo73 Ciao, se ci fossero indicati i gradi di temperatura essi dovrebbero corrispondere ai gradi subito in uscita dalla stufa stessa : sarebbe un'indicazione inutile perchè la temperatura all'interno della cellula subisce variazioni troppo rilevanti...facilmente è stata una scelta per evitare possibili reclami da parte della clientela. Dario

Salve, la scala graduata sulla Combi è stata modificata da gradi a numeri per il continuo lamento degli utenti che non trovavano corrispondenza tra il valore di temperatura impostato e quello reale in quanto d'allestitore posava i sensori in luoghi diversi, la regolazione fine non si può avere, il Delta T dei termostati ambiente è di 3/4 C°, ciò per evitare continui off/on, che sono causa di forti assorbimenti elettrici, personalmente sono riuscito, sul mio mezzo, a realizzare un impianto con regolazione da termostato con Delta T di 0,2 C°,con riscaldatore a gasolio, ma non ci comando il bruciatore, ma la ventola dello scambiatore in cellula, il riscaldatore gestisce in automatico le sue funzioni modulando la potenza alle esigenze dell'impianto, la ventola, comandata da due termostati adatta la sua velocità alle esigenze dell'impianto con tre step di velocità, ho preso spunto dalla Combi, purtroppo questo tipo di regolazione non si adatta alla Truma ed ai riscaldatori ad aria. Un saluto Enzo

paolina10 , se hai provato a spostare il sensore in zone + idonee senza alcun migloramento di suggerisco di sostituire il sensore , 3-4 C° di differenziale termico non sono accettabili e probabilmente il problema è sulla sonda , sostituirla è una fesserie e il costo si aggira intorno a 12/15 € per chi si lamenta del comando temperatura numerato invece che graduato come nei modelli + datati la corretta risposta ve l'ha regalata l'amico enzo44 , vi posso assicurare che da tecnico (non Truma ) ma di caldaie civili da quando hanno eliminato le manopole con riferimenti temperatura graduata il tempo perso per quel tipo di chiamata è notevolmente diminuito , purtroppo qualcuno tipo la classica vecchietta Maria si lamenta anche della regolazione graduata elettronica preferendo la manopola con stampigliati i riferimenti graduati poi magari non li vede ma questo è un altro discorso mario

Paolina, avevo intuito che non era come la mia,ma volevo approfittare del tuo post x aprire 2 discussioni sulle stufe Truma almeno così avevo anch'io delle risp. dagli utenti del forum x la mia 3000 con problemi di fiamma che sta in standby anche quando scende la temperatura.[8D][;)][B)] Dio li fà ed io li accoppo IZ2KSC Giovanni

Cricchetto 05 , solo perchè sei un IZ2 meriti una risposta [:)][:D] togli il mantello della stufa e controlla che il sensore a bulbo esterno che troverai in basso a pochi cm dal pavimento sia nella sua pozizione , eventualmente allontanalo leggermete dal corpo stufa se in aria incnotri un IK4 con vocione da frocio potrei essere io però mi piace la gnocca e la barbera [:D] ciao mario

ciao [:D] io ho fatto cosi' ( soluzione trovata on line )... resistenza con potenziometro variabile da 22k in serie al "bottone nero " e posizionato comodo in mansarda . tengo sul 2 il termostato originale perche' e' sufficiente ,quando vado a dormire, poi si sa' che verso il mattino le temperature calano ( il termostato originale ha un po' di scarto sulla regolazione ) e su questa posizione non e' piu' confortevole la temperatura ... quindi aumento di 1 o 2 gradi da questo potenziometro e mi sveglio al calduccio .( truma c3402) per ME e' comodo http://imageshack.us/a/img685/9878/foto0828ih.jpg ciaoooo Andrea -Alba-

quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 28/10/2012  19:53:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Dovrebbero essere i gradi rilevati dalla sonda di temperatura, non all'uscita della stufa.

quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 28/10/2012  20:33:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Però anche con il termostato di casa, anche non avendo una coincidenza precisa con la temperatura reale (anzi, credo che il problema sia maggiore, viste le dimensioni di una casa), si ha un'idea più chiara della scala. Se il termostato dice che ci dovrebbero essere 21 gradi ma ne ho 19, alzo di un paio di gradi e pressapoco ottengo una temperatura che vorrei. Ma se sono a 3 sulla manopolina ed ho 19 gradi, di quanto devo muoverla per andare a 21? Boh! [:D] Forse è una questione di preferenze...

quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 29/10/2012  08:09:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, considerando che gli allestitori posizionano la stufa in posti differenti (e la sonda...idem) non si potrà mai avere un'indicazione della temperatura uguale in tutti i mezzi... Ecco perchè come avevo ipotizzato (confermato poi da altri utenti maggiormente esperti) "è stata una scelta per evitare possibili reclami da parte della clientela"... Dario

Per me il problema, è la scala troppo ampia, non il fatto che ci sia scritto un numero o i gradi.A me risulta che per la mia, la 6002c la scala sia: Num. Gradi.....1 num=°3,125 1_____5,00 3____11,25 4____14,38 5____17,50 6____20,63 7____23,75 8____26,88 9____30,00 Come si può vedere dalla tabella su 9 numeri alla fine il tutto (per le mie esigenze)si gioca tra il 5 ed il 6 quindi un movimento quasi impercettibile cambia la sensazione di benessere esempio da 19° senso di freddo a 20,5° diciamo benessere c'è molto meno di 1/2 numero. Risolto il problema del corretto posizionamento del sensore, si tratta solo di dosare con estrema precisione il potenziometro e non spostarlo di un paio di numeri, io almeno cosi ottengo un ottimo risultato e temperatura molto stabile.