In risposta al messaggio di Stad79 del 26/01/2025 alle 09:56:49
Ciao ho un frigo thetford refr n97 del 2007. Che ha già i campandi sul frontale con i pulsanti per selezionare le varie modalità. Verso settembre 2024 mi aveva dato errore e non si accendeva più a gas nel senso che partivala fiamma e continuava a dare la scossa e poi si spegneva. Ho soffiato cami nella e bruciatore con compressore e tutto ok. In questi giorni ha ricominciato a dare il problema. Non ho ancora soffiato il bruciatore perché nn ho con me il colpressore però ho pulito la caminella per bene e ho controllato se la termocoppia diventava incandescente e così e’ però nulla… ho letto vari spunti sul forum ma non saprei che altro provare… due settimane fa andava e ora basta…. Il camper e’ rimasto in rimessaggio tra una gita e l’altra. Grazie mille a tutti.
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/01/2025 alle 10:49:11Grazie mille sei stato gentilissimo. Nei prossimi giorni mi studio bene la tua super guida e provo a fare il lavoro! Grazie grazie
Da come racconti, il problema dovrebbe nascere dalla termocoppia che non interverrebbe a dare il consenso all'elettrovalvola del gas. Potrebbe essersi spostata dalla sua sede oppure la fiamma è troppo bassa per riscaldarlaa dovere. Ad occhio sembra questa seconda ipotesi. Pulire il bruciatore col compressore potrebbe essere negativo perché spingerebbe le impurità dentro il condotto fino a sporcare l'ugello che, da quello che leggo, non l'hai mai pulito. Se hai manualità puoi fare da solo perché viene molto meglio che fatto in un centro specializzato. Togli lo scatolotto metallico di protezione, normalmente c'è una vite che fissa uno spigolo alla parete e la parte dietro il bruciatore si sfila da sotto una lamella fissata alla parete. Togli la vite che fissa il bruciatore, lo sfili dalla sua sede e lo porti fuori. Con chiave, mi pare da 10, scolleghi il bruciatore dal tubo di rame del gas, facendo attenzione a non rovinare il dado. Se non riesci a svitarlo, prova con Svitol od a scaldarlo con la fiamma di un accendisigari. In testa al tubo di rame, dentro il condotto, c'è l'ugello che, in questa fase, probabilmente rimarrà incastrato e lo vedi attraverso il foro rettangolare della presa dell'aria. Con pazienza (molta), cerca di sbloccarlo, senza deformarlo. Una volta rimosso, lo spruzzi con uno sgrassatore (p.e. Chante Clair o diluente tipo acquaragia), aspetti un po', lo sciacqui e lo asciughi per benino. NON usare oggetti metallici per pulire il foro dell'ugello perché è da 3/10 a stella per cui se ci infili qualsiasi cosa, gli spigoli della stella vanno a farsi fottere! Puntato verso una luce, devi vedere il forellino ben pulito. Finché questo si asciuga, aiutandoti con una punta da trapano di sezione idonea, A MANO, cerca di pulire il condotto, da dove era collegato il tubo di rame fino al bruciatore ed uscirà fuori tanta di quella roba... A questo punto, aria compressa verso i forellini del bruciatore a far schizzare i residui verso il foro che avrai pulito. Togli il T del camino (in alto) e troverai un filo di ferro, tiralo su e troverai un elicoide che mandato su e giù, raschierà l'interno del camino. Fatto questo, aria compressa nei due sensi (da sopra e da sotto). Ancora aria compressa sul bruciatore che avrà preso altra polvere dalla pulizia del camino. A questo punto tutto sarà come nuovo, non resta che rimontare il tutto facendo attenzione che l'ugello entri ordinatamente nella sua sede. La vite non devi tirarla a morire, ma solo quel tanto che basta. Rimetti al suo posto il bruciatore, lo fissi con la sua vite e rimetti lo scatolotto metallico di protezione. Adesso, io ho faticato a scrivere questa pappardella, a te il lavoro manuale. Tienici informati. Giovanni
In risposta al messaggio di Stad79 del 26/01/2025 alle 09:56:49
Ciao ho un frigo thetford refr n97 del 2007. Che ha già i campandi sul frontale con i pulsanti per selezionare le varie modalità. Verso settembre 2024 mi aveva dato errore e non si accendeva più a gas nel senso che partivala fiamma e continuava a dare la scossa e poi si spegneva. Ho soffiato cami nella e bruciatore con compressore e tutto ok. In questi giorni ha ricominciato a dare il problema. Non ho ancora soffiato il bruciatore perché nn ho con me il colpressore però ho pulito la caminella per bene e ho controllato se la termocoppia diventava incandescente e così e’ però nulla… ho letto vari spunti sul forum ma non saprei che altro provare… due settimane fa andava e ora basta…. Il camper e’ rimasto in rimessaggio tra una gita e l’altra. Grazie mille a tutti.
In risposta al messaggio di Stad79 del 26/01/2025 alle 20:46:03
Scusa intendi di svitare questooltre a togliere il coperto con le tre viti dove c’e’ il bruciatore. grazie
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/01/2025 alle 10:49:11
Da come racconti, il problema dovrebbe nascere dalla termocoppia che non interverrebbe a dare il consenso all'elettrovalvola del gas. Potrebbe essersi spostata dalla sua sede oppure la fiamma è troppo bassa per riscaldarlaa dovere. Ad occhio sembra questa seconda ipotesi. Pulire il bruciatore col compressore potrebbe essere negativo perché spingerebbe le impurità dentro il condotto fino a sporcare l'ugello che, da quello che leggo, non l'hai mai pulito. Se hai manualità puoi fare da solo perché viene molto meglio che fatto in un centro specializzato. Togli lo scatolotto metallico di protezione, normalmente c'è una vite che fissa uno spigolo alla parete e la parte dietro il bruciatore si sfila da sotto una lamella fissata alla parete. Togli la vite che fissa il bruciatore, lo sfili dalla sua sede e lo porti fuori. Con chiave, mi pare da 10, scolleghi il bruciatore dal tubo di rame del gas, facendo attenzione a non rovinare il dado. Se non riesci a svitarlo, prova con Svitol od a scaldarlo con la fiamma di un accendisigari. In testa al tubo di rame, dentro il condotto, c'è l'ugello che, in questa fase, probabilmente rimarrà incastrato e lo vedi attraverso il foro rettangolare della presa dell'aria. Con pazienza (molta), cerca di sbloccarlo, senza deformarlo. Una volta rimosso, lo spruzzi con uno sgrassatore (p.e. Chante Clair o diluente tipo acquaragia), aspetti un po', lo sciacqui e lo asciughi per benino. NON usare oggetti metallici per pulire il foro dell'ugello perché è da 3/10 a stella per cui se ci infili qualsiasi cosa, gli spigoli della stella vanno a farsi fottere! Puntato verso una luce, devi vedere il forellino ben pulito. Finché questo si asciuga, aiutandoti con una punta da trapano di sezione idonea, A MANO, cerca di pulire il condotto, da dove era collegato il tubo di rame fino al bruciatore ed uscirà fuori tanta di quella roba... A questo punto, aria compressa verso i forellini del bruciatore a far schizzare i residui verso il foro che avrai pulito. Togli il T del camino (in alto) e troverai un filo di ferro, tiralo su e troverai un elicoide che mandato su e giù, raschierà l'interno del camino. Fatto questo, aria compressa nei due sensi (da sopra e da sotto). Ancora aria compressa sul bruciatore che avrà preso altra polvere dalla pulizia del camino. A questo punto tutto sarà come nuovo, non resta che rimontare il tutto facendo attenzione che l'ugello entri ordinatamente nella sua sede. La vite non devi tirarla a morire, ma solo quel tanto che basta. Rimetti al suo posto il bruciatore, lo fissi con la sua vite e rimetti lo scatolotto metallico di protezione. Adesso, io ho faticato a scrivere questa pappardella, a te il lavoro manuale. Tienici informati. Giovanni
In risposta al messaggio di ecostar del 27/01/2025 alle 13:36:44Grazie mille anche del tuo consiglio. Spero di riuscire a fare il lavoro entro fine settimana!
Ottima spiegazione bravo Giovanni , togliendo il bruciatore si pulisce decisamente meglio , aggiungo solo che per pulire e sgrassare l'ugello sarebbe meglio immergerlo in diluente nitro per almeno 30 minuti poi soffiarelo stesso ugello con aria compressa ma dal lato opposto del flusso gas , quello che definisci condotto tra ugello e fornelletto tecnicamente si chiama rampa gas e come hai ben specificato all'interno della stessa rampa spesso si forma porcheria varia che rallenta o impedisce il regolare flusso gas Stad79 per accedere e sfilare il bruciatore devi togliere la protezione fiamma in lamiera fissata dalle 3 viti , per scollegare il bruciatore dal tubo gas usa due chiavi fisse , con una chiave tieni fermo l'esagno verso il bruciatore e con l'altra chiave sviti il dado esagonale sul tubo gas , per tutto il resto segui i saggi consigli di Giovanni , se incontri qualche problema o dubbio allora fermati e richiedi
In risposta al messaggio di Stad79 del 28/01/2025 alle 23:39:47
Grazie mille anche del tuo consiglio. Spero di riuscire a fare il lavoro entro fine settimana!
In risposta al messaggio di ecostar del 29/01/2025 alle 15:38:22
Successivamente riceverai la mia parcella e forse anche quella di Giovanni , prendila come una battutaccia , anche se semplice sii sempre responsabile suli'ntervento che farai particolarmente sul rimontaggio , buon lavoro
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/01/2025 alle 18:41:48
Mario, ti racconto questa. Ero al mare in Puglia, estate, caldissimo, dove ho conosciuto un camperista del posto. Verso le 18 è arrivato un suo amico, preoccupato perché il suo frigo gli rende pochissimo. Gli ho consigliatoil solito intervento ma sfortunatamente, quel camper aveva il frigo al posteriore con la griglia inferiore forse anche 20 cm. sotto il bruciatore per cui quel cristiano non riusciva ad eseguire le operazioni sopra descritte. Santi e madonne gironzolavano attorno al camper ma, alla fine, ormai saranno state le 22 passate, è riuscito ad fare quello che doveva fare; era un meccanico ed aveva tanti di quegli attrezzi che alla fine ha avuto ragione del problema. Ma la moglie si era inca22ata ben bene, sia con lui che con me, perché ormai il contenuto del frigo era troppo caldo; frigo spento dalle 18 alle 22, in piena estate, in Puglia. La moglie tanto arrabbiata ha costretto il marito ad allontanarsi da noi ed andare lontano. E messo in moto il motore, son partiti. La mattina verso le 9 lo vedo ritornare, strafelice, urlando già prima di parcheggiare Funziona, funziona!, poi mi è venuto pure ad abbracciare! Ecco, quando fai qualcosa di buono, già il sentirsi dire che è stata la soluzione, fa piacere, più d'una birra! Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/01/2025 alle 10:49:11
Da come racconti, il problema dovrebbe nascere dalla termocoppia che non interverrebbe a dare il consenso all'elettrovalvola del gas. Potrebbe essersi spostata dalla sua sede oppure la fiamma è troppo bassa per riscaldarlaa dovere. Ad occhio sembra questa seconda ipotesi. Pulire il bruciatore col compressore potrebbe essere negativo perché spingerebbe le impurità dentro il condotto fino a sporcare l'ugello che, da quello che leggo, non l'hai mai pulito. Se hai manualità puoi fare da solo perché viene molto meglio che fatto in un centro specializzato. Togli lo scatolotto metallico di protezione, normalmente c'è una vite che fissa uno spigolo alla parete e la parte dietro il bruciatore si sfila da sotto una lamella fissata alla parete. Togli la vite che fissa il bruciatore, lo sfili dalla sua sede e lo porti fuori. Con chiave, mi pare da 10, scolleghi il bruciatore dal tubo di rame del gas, facendo attenzione a non rovinare il dado. Se non riesci a svitarlo, prova con Svitol od a scaldarlo con la fiamma di un accendisigari. In testa al tubo di rame, dentro il condotto, c'è l'ugello che, in questa fase, probabilmente rimarrà incastrato e lo vedi attraverso il foro rettangolare della presa dell'aria. Con pazienza (molta), cerca di sbloccarlo, senza deformarlo. Una volta rimosso, lo spruzzi con uno sgrassatore (p.e. Chante Clair o diluente tipo acquaragia), aspetti un po', lo sciacqui e lo asciughi per benino. NON usare oggetti metallici per pulire il foro dell'ugello perché è da 3/10 a stella per cui se ci infili qualsiasi cosa, gli spigoli della stella vanno a farsi fottere! Puntato verso una luce, devi vedere il forellino ben pulito. Finché questo si asciuga, aiutandoti con una punta da trapano di sezione idonea, A MANO, cerca di pulire il condotto, da dove era collegato il tubo di rame fino al bruciatore ed uscirà fuori tanta di quella roba... A questo punto, aria compressa verso i forellini del bruciatore a far schizzare i residui verso il foro che avrai pulito. Togli il T del camino (in alto) e troverai un filo di ferro, tiralo su e troverai un elicoide che mandato su e giù, raschierà l'interno del camino. Fatto questo, aria compressa nei due sensi (da sopra e da sotto). Ancora aria compressa sul bruciatore che avrà preso altra polvere dalla pulizia del camino. A questo punto tutto sarà come nuovo, non resta che rimontare il tutto facendo attenzione che l'ugello entri ordinatamente nella sua sede. La vite non devi tirarla a morire, ma solo quel tanto che basta. Rimetti al suo posto il bruciatore, lo fissi con la sua vite e rimetti lo scatolotto metallico di protezione. Adesso, io ho faticato a scrivere questa pappardella, a te il lavoro manuale. Tienici informati. Giovanni
Ciao a tutti ho fatto come mi avete detto , era un po’ sporco ma non troppo… ma niente e’ come prima. Mando una foto della fiamma.. che sia la termocoppia? che non ho capito dov'è sinceramente.. mi ero incantato sulla candeletta e basta che quella funziona.. In risposta al messaggio di Stad79 del 31/01/2025 alle 17:32:57
Ciao a tutti ho fatto come mi avete detto , era un po’ sporco ma non troppo… ma niente e’ come prima. Mando una foto della fiamma.. che sia la termocoppia? che non ho capito dov'è sinceramente.. mi ero incantato sulla candeletta e basta che quella funziona..
In risposta al messaggio di Giovanni del 31/01/2025 alle 19:52:39Grazie , ho letto sempre sul furum di altri con il frigo uguale che hanno avuto problemi alla candeletta di accensione che fa anche da eltettrovalvola ma altri alla scheda elettronica che costa moolto di più. Domani smonterò la scheda e cerco di capire se ci sono problemi visibili… meno male che e’ inverno e mi serve relativamente…
Sono veramente dispiaciuto che non hai risolto. Speriamo che Mario (ecostar) sappia dirti qualcos'altro, lui è il vero esperto in frigoriferi; io sono solo un autodidatta. Giovanni

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Aggiornamento… ho smontato la centralina, controllato fusibili e piste, ho pulito tutto con pulitore contatti. Ho spazzolato la candeletta e niente non c’era verso. Poi ho smontato lo spinotto 3 poli dell’elettrovalvola, spazzolato e pulito i contatti.. rimontato e niente… dopo un po’ demoralizzato ho riprovato e dopo due scintille e’ partito… questa cosa non mi piace …. Allego alcune foto… In risposta al messaggio di Stad79 del 01/02/2025 alle 10:27:15
Aggiornamento… ho smontato la centralina, controllato fusibili e piste, ho pulito tutto con pulitore contatti. Ho spazzolato la candeletta e niente non c’era verso. Poi ho smontato lo spinotto 3 poli dell’elettrovalvola,spazzolato e pulito i contatti.. rimontato e niente… dopo un po’ demoralizzato ho riprovato e dopo due scintille e’ partito… questa cosa non mi piace …. Allego alcune foto…
In risposta al messaggio di ecostar del 01/02/2025 alle 13:40:10Ti ringrazio. La candeletta la ordino, tanto costa poco in effetti, ho usato l’alcol isopropilico spray :-) per quanto riguarda l’elettrovalvola ha una specie di dado sulla testa ma non mi pare che si possa disassemblare.
Purtroppo non ho esperienze dirette sui thetford ma il sistema è il solito , comunque pare che il guaio sia sull'elettrodo di rilevazione fiamma particolarmente sulla sua ceramica di protezione ma anche sui suoi contatti, visto che costa pochi euro direi di sostituirlo , per disossidare e pulire le piste sulle schede e contatti vari al posto del clessico pulitore per contatti sarebbe meglio usare alcool isopropilico puro al 98/99% controlla bene che la ceramica di protezione dell'elettrodo non sia cotta o screpolata e che l'elettrodo sia ben saldo senza alcun minimo movimento tra elettrodo e ceramica , tuttavia con 13-15 euro ne prendi uno nuovo , prova anche a riscaldare l'eletrovalvola con un phon e se la fiamma parte rimanedo accesa allora l'anomalia è sulla elettrovalvola parziamente ostruita da porcheria varia , per i frigo Dometic sull'ingrasso gas della elettrovalvola solitamente c'è un filtro che a volte si ustruisce e basterebbe sfilarlo poi puirlo , non saprei se quel filtro c'è anche sul'ingresso elettrovalvola dai thetford e dovresti controllare per il momento parerei sull'elettrodo di rilevazione fiamma
In risposta al messaggio di Stad79 del 01/02/2025 alle 13:51:28Avevo un frigo tethford del 2004 che mi creava problemi di mantenimento fiamma, era però a selezione manuale.
Ti ringrazio. La candeletta la ordino, tanto costa poco in effetti, ho usato l’alcol isopropilico spray :-) per quanto riguarda l’elettrovalvola ha una specie di dado sulla testa ma non mi pare che si possa disassemblare.
In risposta al messaggio di elSandro del 01/02/2025 alle 17:20:11intendi smontare questa?
Avevo un frigo tethford del 2004 che mi creava problemi di mantenimento fiamma, era però a selezione manuale. Se non ricordo male,all'interno del selettore/elettrovalvola , ho pulito una piccola calamita rotonda che la termocoppia faceva spostare per tenere aperto il gas.... Non so se può essere amche il tuo problema
In risposta al messaggio di Stad79 del 01/02/2025 alle 19:25:38Sul mio era fatta così,avevo la selezione fonte alimentazione manuale, dove della freccia c'era la piccola calamita...
intendi smontare questa?
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In risposta al messaggio di elSandro del 01/02/2025 alle 19:59:14
Sul mio era fatta così,avevo la selezione fonte alimentazione manuale, dove della freccia c'era la piccola calamita... Penso che hai un problema con la termocoppia che non ti lascia aperto il gas,devi capire il perchè....spruzzaantiossidante anche su tutto il filo della termocoppia...vedi poi dove la termocoppia agisce ... io quel frigo poi dopo anni lo ho sostituito perchè mi si era rotta la serpentina ammoniaca, ma quel problema lo avevo risolto
In risposta al messaggio di Stad79 del 01/02/2025 alle 13:51:28
Ti ringrazio. La candeletta la ordino, tanto costa poco in effetti, ho usato l’alcol isopropilico spray :-) per quanto riguarda l’elettrovalvola ha una specie di dado sulla testa ma non mi pare che si possa disassemblare.