vecchi caricacellulari da modificare

Ma cosa ci devi alimentare? La potenza fornita da quegli arnesi è bassa... Se vai in un negozio di elettronica con pochi € prendi un DC/DC con ingresso a 12V ed uscita come ti serve e sei a posto. In alternativa anche con un integrato fai in fretta.

probabilmente vuole alimentare un lettore dvd portatile (9v), proprio pochi giorni fà cercavo anch'io un cavetto che prendesse la 12 v dalla macchina per alimentare appunto quanto sopra descritto nei negozi di elettronica si trova un cavetto del genere?

per portarla da 12 a 9 volt, basta mettere una resistenza. non so pero quanto sia stabile.

quote:Risposta al messaggio di scubidu inserito in data 01/09/2009  23:13:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Può essere una soluzione la resistenza. Ma quando hai 14 volt come la metti? Ti ritrovi 11 volt, non 9... La soluzione si chiama LM7809. E' un circuito integrato con 3 piedini: - al pedino "in", si applica la tensione della batteria (limite dell'integrato 18 V) - il piedino centrale "gnd" va a massa - sul piedino "out" si prelevano 9 volt stabilizzati corrente fino a 1.5 A. N.B. nell'uso normale l'integrato scalda un poco, meglio usare un'aletta dissipatrice. Il piedino "gnd" è collegato al dissipatore. Ciao alvaro

Ciao Alvaro, mi permetto di farti alcune domande: 1 - per favore puoi dare un'dea di quanto costa l'integrato? 2 - ne esistono anche per altre tensioni (es. 6V), sempre stabilizzati? 3 - si puo' usare anche a casa per stabilizzare la tensione che esce da un trasformatore 220-12? 4 - e' quindi sufficiente usarlo cosi' "nature" senza altra circuiteria di contorno? Grande! Grazie Fabio

Mi permetto di rispondere io: 1 Il costo dell'integrato è irrisorio, chi te lo fa pagare tanto ti chiede 2.5 euro; 2 Esistono per varie tensioni e si presentano sempre con la stessa veste, cambia la sigla che sarà 7812 per 12V; 7810 per 10V 7805 per 5V. Per tensioni diverse, si può porre uno o più diodi fra il terminale centrale e la massa, provocando un'aumento di 0,7V ad ogni diodo (ATTENZIONE!!! in questo caso è necessario usare un kit d'isolamento fra l'integrato ed il dissipatore!!!); 3 Si può usare per ridurre qualsiasi tensione continua in quella nominale dell'integrato; 4 Si può usare senza altra circuiteria ma solo così com'è. Ora però veniamo alle dolenti note: 1 Si può usare per stabilizzare una tensione che è almeno 3V più elevata di quella che serve, poichè la caduta tipica fra entrate ed uscita si aggira intorno ai 3V; pertanto se da 12V ne servono 9, va bene ma, se la tensione scende a 11V, all'uscita ne ritroveremo solo 8; 2 Va calcolata la potenza dissipata, poichè altrimenti si potrebbero avere problemi di surriscaldamento con conseguente interruzione dell'alimentazione, causa protezione interna dell'integrato o, in alcuni casi, distruzione del circuito interno. E' bene pertanto, soprattutto con correnti che superano i 100 mA, provvedere ad un'adeguata dissipazione del calore; 3 Difficilmente si riesce a far funzionare l'integrato, per i motivi visti sopra, con correnti superiori ai 500-600mA.

Mi permetto di rispondere: non ti serve a nulla il caricabatteria per il cellulare, basta ciò che vedi in foto. Un integrato, il dissipatore (che è quella parte nera sulla quale è avvitato l'integrato) e basta. Nel camper hai già i 12VDC da collegare al pin IN, dal pin OUT prelevi e il GND va a massa.

Ti ha gia risposto "Albertoy" al quesito sull'integrato. L'unica cosa che ti ricordo è che la massa (gnd) è collegata elettricamente all'aletta di alluminio dietro l'integrato con il foro da avvitare sul dissipatore del calore. L'ultimo numero della sigla dell'integrato è la tensione di uscita (LM7809 = 9volt). Quindi, LM7805 = 5V, LM7806 = 6V e così via. Per la stampa piccola, dai un'occhiata alla grandezza del carattere in word. alvaro

Più che stabilizzata. Sono usati negli alimentatori per computer.