Dipende molto dalle batterie installate e della relativa impostazione del caricabatterie/regolatore di carica: PB acido libero, GEL, AGM.
Nel caso fossero AGM infatti la tensione di carica non è sufficiente a 14,4V ma viene portata (vedasi le curve di carica) anche a 14,5v-14,8v proprio nelle prime fasi di carica, successivamente la tensione viene modulata per arrivare poi a quella di mantenimento.
Qualsiasi apparato progettato per automotive deve tenere conto di questo e normalmente operano in un range 10-20V quindi non ci sono problemi, i sistemi un pò più grezzi non arrivano a 20V ma intorno ai 18v.
Se invece ha installato prodotti esplicitamente 12V non automotive le converrebbe installare dopo le batterie, sulla linea delle utenze, uno "step down" DC/DC che si occupi di abbassare la tensione, indipendentemente dall'ingresso, a 12V. Ce ne sono di tutte le taglie da 3A fino a 50A ed oltre, occupano poco spazio ed evitano che tensioni elevate raggiungano gli utilizzatori, la cosa vantaggiosa è che sono molto efficienti in genere quindi pochissimo autoconsumo e non intervengono quando la tensione è inferiore a quella programmata (abbassano cioè da 15 a 12, da 13 a 12, ma se ingresso <= 12 non lavorano).
Ad esempio
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Magari per la parabola e relative motorizzazioni basta più piccolo..
Modificato da RobVision il 03/07/2017 alle 18:20:45