Inserito il 08/09/2009 alle: 20:35:45
Ciao!
L'M5 è stato presentato da Arca a fine 1997 e posto in vendita a gennaio 1998. Allestito su EuroSprinter 312D passo 4025, componeva, insieme al più diffuso M4, la nuova classe M di Arca.
Nelle intenzioni del costruttore la classe M sarebbe sata la nuova ammiraglia tra i mansardati: per questo, prese il meglio della produzione Arca di quel periodo, un po' dai SuperAmerica, un po' dai profilati Arcadia.
Dai primi ereditò gli schemi dell'impiantistica, con serbatoi coibentati e riscaldati in gusci poliuretanici sotto al pavimento, la cura dei dettagli e le rifiniture, i cantonali metallizzati con filo rosso e i piani dei tavoli. Dai secondi ereditò il rivesrimento esterno in vetroresina liscia, la tendenza a realizzare fascioni più lineari e una linea più sobria.
Interamente nuovi, invece, erano gli spessori delle pareti (da 45mm, vtr/styrofoam/legno) e del pavimento (da 52mm) in ossequio alla tendenza introdotta tre anni prima da Mirage con l'Alaska, prodotto vicino ad Arca.
La disposizione interna riprende a grandi linee quella dell'apprezzato SuperAmerica 430/440, modificando notevolmente la forma dei pensili e degli armadi che, se da una parte conservano la tinta noce nazionale, dall'altra adottano forme bombate che conferisce loro una notevole capienza.
La pianta, classica, adotta una dinette anteriore affiancata da un mobile basso con finestra, porta centrale a fianco dell'armadio guardaroba, cucina a L con frigo Electrolux RM4401 da 103 litri, lavello circolare Smev e, in coda, toilette con doccia separata posizionata a fianco alla dinette singola posteriore. Proprio questa soluzione era una delle possibilità offerte dal costruttore: si poteva, infatti, richiedere i letti a castello fissi, la dinette singola con armadietti superiori, la dinette singola con letto a castello superiore inserito nel pensile, i letti a castello con gavone a volume variabile e sportello laterale. Quest'ultima versione è, probabilmente, la più diffusa e appetibile.
Gli spazi interni sono ottimamente ripartiti con l'eliminazione di quel senso di "troppo pieno" che caratterizzava i SAM. Tutto ciò è stato ottenuto allungando di 25cm la cellula e ricorrendo a mobili più arrotondati e meno invasivi.
Confermate, come per tutta la produzione Arca, i rivestimenti interni in camoscio sintetico e le imbottiture anticondensa per mansarda e zone notte e living.
Posteriormente, l'adozione del passo da 4025mm permetteva l'applicazione del portamoto scorrevole: una buona soluzione, nonostante due elementi di criticità quali la portata del portamoto limitata a 90kg e soprattutto la presenza del gavone posteriore portabagagli.
Senza riserve l'impiantistica, con stufa C6002 abbinata a una canalizzazione dell'aria calda piuttosto curata, e l'impianto idrico che, essendo caratterizzato da serbatoi esterni ma protetti e riscaldati, libera le cassapanche.
E' rimasto in produzione per circa un anno e mezzo, fino all'estate del 99 quando cambiarono diversi elementi tra cui linea, cromatismi e grafiche esterne. In quell'occasione, Arca propose una versione dell'America 407 su Sprinter: ne sono stati realizzati pochissimi esemplari... Quelli realizzati, però, hanno spianato la strada all'M7 che seguirà nel 2000 e rimarrà in produzione per 3 anni.
Ciao
michel