In risposta al messaggio di campersempre del 12/03/2020 alle 21:32:47Probabilmente abbiamo vissuto quei giorno la stessa esperienza, anche se in località diverse, per Livigno si raggiunse un record, quando all'alba e non di notte si arrivò alla minima, per un fenomeno così sintetizzato "compressione dei strati di aria in quota spinti in basso dal sole nascente", anche lì scene di fuggi, fuggi generale verso gli alberghi, il mio Arca America versione polare con tanto di Alde ha resistito egregiamente, visto che ero allacciato alla 220v, bombolone con resistenza, fondamentale furono i 25kg di propano venduto in loco,
Non ho capito se si hanno dei dubbi che si possa raggiungere i -25° o che qualcuno lo abbia sperimentato. Beh io i -27° al Monginevro durante delle vacanze natalizie, di forse 25anni fa, forse più, li ho sperimentati dipersona. Secondo me furgonato o camper classico a quelle temperature poco cambia, non tanto per le temperature interne che in genere si riescono a tenere ragionevolmente alte per riscaldarci, ma sono altre problematiche che intervengono e che fanno si che la temperatura interna è l'ultimo dei problemi. Ricordo che il valico del Monginevro è a circa 1860 metri, quindi in inverno è facile raggiungere temperature di quel genere. La temperatura esterna di -27° venne raggiunta durante la notte, se ricordo bene dopo una una giornata splendida di sole, ma con temperature bassine; noi allora avevamo un mansardato con due figli al seguito di 8 e 5 forse. Io e la moglie ci siamo svegliati quasi all'unisono, sentendoci il naso che stava praticamente congelando. Controllando la stufa ci rendiamo conto che è spenta e nonostante vari tentativi non riuscimmo a riportarla in vita. Il gas all'interno del bombolone, nonostante fosse pieno per poco più della metà si era ghiacciato; all'esterno vedevo le stalattiti di ghiaccio che lo ricoprivano. Per fortuna i nostri cognati avevano un alloggio in paese; presi ognuno un figlio in braccio ricoperti di sacchi a pelo e coperte ci siamo avviati da loro, abbandonando praticamente il camper a se stesso. La mattina dopo, ritornati al parcheggio ci siamo resi conto che la ventina di camper in sosta avevano tutti quanti problemi di accensione dei motori, collegati uno all'altro con cavi e batterie di scorta tentavano di riaccendere i mezzi. Io non vicino ad altri ho fatto qualche tentativo, ma con nessun risultato. Abbiamo dovuto chiamare l'assistenza da Briancon (da Claviere non avevano più mezzi a disposizione); sono arrivati e creando una sorta di vasca con la neve sotto il serbatoio hanno riscaldato l'aria sotto il serbatoio con un cannello collegato ad una bombola del gas (ancora adesso mi vengono i sudori freddi a pensare a quella fiamma a 50/60 cm dal serbatoio sotto il mezzo ...). Riscaldato il gasolio e cambiato il filtro gli hanno dato una bella scarica con l'aiuto di una mega batteria ed il motore è ripartito. Ripresi i figli e caricati sul camper siamo tornati immediatamente a casa. I liquidi nei serbatoi delle acque grigie e nere (tutti nautici allora) sono riuscito a scaricarli tre giorni dopo. Questo per dire che se tutti gli accessori e apparecchi vari del camper funzionano, la temperatura interna adeguata, bene o male si ottiene. Ma a quelle temperature una minima falla ti può creare un mare di problemi. In ogni caso a quelle temperature il problema poco risolvibile sono i serbatoi esterni, se si gelano cosa si sta a fare, bisogna in ogni caso smammare alla ricerca di temperature più miti. Da allora quando avevo il gas del bombolone a 3/4 andavo a Briancon a fare il pieno, cioè quasi tutti i giorni.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 13/03/2020 alle 09:47:16Infatti penso anche io che -25 o peggio -30 non siamo alla portata di tutti. Soprattutto in un van.
Probabilmente abbiamo vissuto quei giorno la stessa esperienza, anche se in località diverse, per Livigno si raggiunse un record, quando all'alba e non di notte si arrivò alla minima, per un fenomeno così sintetizzatocompressione dei strati di aria in quota spinti in basso dal sole nascente, anche lì scene di fuggi, fuggi generale verso gli alberghi, il mio Arca America versione polare con tanto di Alde ha resistito egregiamente, visto che ero allacciato alla 220v, bombolone con resistenza, fondamentale furono i 25kg di propano venduto in loco, Mi impressionarono molto i danni sui camper abbandonati. Onestamente avrei difficoltà con gli attuali mezzi ad affrontare una esperienza simile, i - 30°non sono uno scherzo. In queste situazioni non commento la Truma a Gasolio, penso invece a Alde che ancora si affida al gas e alla elettricità, da poter anche usare simultaneamente. Roberto
In risposta al messaggio di AleRmVan del 13/03/2020 alle 10:37:09Ciao, il Kosmo è "cugino" degli Hymercar e tutti i furgonati della famiglia Hymer
io sono in attesa del laika kosmo 6,36 con i letti gemelli. 140 cv con la stufa 6kw a gasolio e sopratutto che si normalizzi questa situazione che ci obbliga a stare tutti a casa per il nostro bene. Da quello che ho capitonon ci sono nel forum camperisti con un van della laika visto che sono usciti da poco. le mie prime uscite che aspetto con gioia saranno con l'inizio della bella stazione quindi zero problemi di freddo intenso che si può incontrare nei weekend a sciare. Sto cercando di fare la lista della spesa delle cose utili da portare e ho le idee abbastanza chiare visto che campeggiavo spesso con la tenda e posso recuperare parte del materiale. Per l'inverno da quello che ho capito sono molto utili le coperture dei vetri della cabina e le tende interne che proteggono il portellone posteriore. Avete qualche consiglio in generale e in particolare per le tendine interne? In opzione ho preso la doppia batteria e un pannello solare da 120w con caricatore mpt. Dovrò capire successivamente il miglio modo di portare due bici e in futuro una piccola da bambino. un saluto Alessandro
In risposta al messaggio di nanonet del 13/03/2020 alle 11:07:25Ciao,
Ciao, il Kosmo è cugino degli Hymercar e tutti i furgonati della famiglia Hymer Sul mio Yellowstone (636), al posteriore ho montato un paio di tende scorrevoli (una piccola guida avvitata al lato inferiore del pensile),sono abbastanza pesanti, e devo dire che fanno davvero la differenza Mentre per il parabrezza, puoi acquistare un telo termico esterno, si monta in 1 minuto, e quando scendi sottozero è davvero utile, qui eravamo in Francia dopo una notte a circa -10°, all'interno comfort assoluto Ti consiglio il telo con frontale in versione apribile, in questo modo se sei in sosta, non occorre montarlo/smontarlo per fare luce o guardare fuori. Quando andiamo al freddo, abbiamo anche la parte inferiore del telo (quella che copre cofano e ruote), ma la usiamo poche volte, nella maggior parte dei casi quella superiore è più che sufficiente. Ciao
In risposta al messaggio di AleRmVan del 13/03/2020 alle 11:26:25Le tende le abbiamo trovare al Leroy Merlin, un pò adattate per arrivare alle misure precise, ho preferito non farle arrivare al pavimento, perchè per il lato basso volevo fare qualcosa di separato (devo ancora vedere come), in modo che se apro le porte posteriori per armeggiare nel gavone, non sono costretto a muovere le tende e quindi far entrare troppo freddo in cellula.
Ciao, le tue tende sono molto belle è un fai da te giusto? Non un accessorio fatto apposta da qualche ditta. Il Laika non ha il giro pensili completo visto che manca lo sportello lato portellone diconseguenza devo capire bene dove ancorare la guida. Comunque anche secondo me sono fondamentali. Ho mi padre che e camperista da molto tempo e ho fatto diverse vacanze in camper e mi aiuta quindi ad avere le idee un po più chiare e sono sicuro che il telo esterno che mi hai proposto e perfetto il musetto intero è troppo ingombrante per portarlo sempre dietro.
In risposta al messaggio di nanonet del 13/03/2020 alle 11:07:25Davide, il telo con il frontale apribile dove lo hai trovato?
Ciao, il Kosmo è cugino degli Hymercar e tutti i furgonati della famiglia Hymer Sul mio Yellowstone (636), al posteriore ho montato un paio di tende scorrevoli (una piccola guida avvitata al lato inferiore del pensile),sono abbastanza pesanti, e devo dire che fanno davvero la differenza Mentre per il parabrezza, puoi acquistare un telo termico esterno, si monta in 1 minuto, e quando scendi sottozero è davvero utile, qui eravamo in Francia dopo una notte a circa -10°, all'interno comfort assoluto Ti consiglio il telo con frontale in versione apribile, in questo modo se sei in sosta, non occorre montarlo/smontarlo per fare luce o guardare fuori. Quando andiamo al freddo, abbiamo anche la parte inferiore del telo (quella che copre cofano e ruote), ma la usiamo poche volte, nella maggior parte dei casi quella superiore è più che sufficiente. Ciao
In risposta al messaggio di giodesi del 13/03/2020 alle 14:51:39Acquistato online molto tempo fa (quando quelli con apertura superiore non si trovavano facilmente), non ricordo da chi.
Davide, il telo con il frontale apribile dove lo hai trovato? Grazie Giuseppe
https://www.campingsportmagenta...
In risposta al messaggio di campersempre del 13/03/2020 alle 14:40:35Giusto non avevo pensato alle zanzare comunque sul Laika ci sono le finestre quindi spesso la tenda dovrà essere aperta e chiusa vedo quindi più funzionale il binario
Tende posteriori invernali spesse in programma. Avevo già messo la guida in alto per una tenda a zanzariera (avere la possibilità di aprire in estate il portellone senza il rischio che ti entrino frotte di zanzare e moschini... anche questa estate in Scandinavia è impacabile). Quindi mezzo lavoro fatto, per il prossimo inverno intendo anche io farmi le tende in due pezzi sicuramente. Per il sostegno della parte inferiore per ora avevo pensato a qualcosa di amovibile per quando smonto il letto, ad esempio o una bacchetta di tondino di ferro, o tubolare in alluminio, o piccolo profilo quadro in alluminio con guida tende all'altezza del telaio della rete del letto; tutto in studio ancora da approfondire e verificare. Tanto per ora, di tempo a disposizione per fare progetti e studi vari ce ne è, il problema è che il camper non è raggiungibile (fuori comune di residenza) ... andrò a memoria o con qualche foto che ho salvato. #iorestoacasa a tutti!
In risposta al messaggio di nanonet del 13/03/2020 alle 16:16:52Grazie Davide!
Acquistato online molto tempo fa (quando quelli con apertura superiore non si trovavano facilmente), non ricordo da chi. Ma vedo che da CSM ce ne sono per tutti i gusti, verifica quello adatto al tuo mezzo. Non saprei dirtila qualità, ma secondo me è buona (la marca è la nota Brunner), quello che ho acquistato io lo pagai poco di più (credo sui 150 euro, entrambi i pezzi superiore ed inferiore), ma credo che se non si cerca chissà quale oggetto iperbolico, il loro mestiere lo fanno senza problemi Ciao
In risposta al messaggio di AleRmVan del 13/03/2020 alle 16:18:56Il binario di guida delle tende in alto senza dubbio, ma la zanzariera serve perché quando ho il portabici montato le finestre con oscurante e zanzariera incorporata non posso aprirle, quindi aprire i portellone posteriore è un toccasana alle temperature estive di certe latitudini, magari prima di andare a dormire con la brezza fresca che smorza il calore che si accumulato.
Giusto non avevo pensato alle zanzare comunque sul Laika ci sono le finestre quindi spesso la tenda dovrà essere aperta e chiusa vedo quindi più funzionale il binario
In risposta al messaggio di nanonet del 13/03/2020 alle 13:18:08È la seconda volta che rinuncio a montare il bastone per l’avvolgimento del tendalino, con tutto pronto... alla fine mi convince poco... perché i supporti per agganciarlo lo tengono molto saldamente e non vorrei che quando lo si va ad estrarre si rischi di snervare il legno del pensile... creando un brutto danno.
Le tende le abbiamo trovare al Leroy Merlin, un pò adattate per arrivare alle misure precise, ho preferito non farle arrivare al pavimento, perchè per il lato basso volevo fare qualcosa di separato (devo ancora vedere come),in modo che se apro le porte posteriori per armeggiare nel gavone, non sono costretto a muovere le tende e quindi far entrare troppo freddo in cellula. Riguardo al Kosmo (che ho visitato per bene) hai ragione, avevo dimenticato che non ha il pensile centrale. Questo è il Kosmo vAN 6.0, ma credo che la zona pensili centrali sia uguale al 6.4 Per cui occorrerà vedere dove fissare la guida, ma credo che il modo si trova. Ciao
In risposta al messaggio di Davnet75 del 13/03/2020 alle 22:22:29Anzi, a me quei gancetti (sono forniti assieme al kit tendalino) sembrano anche deboli.
È la seconda volta che rinuncio a montare il bastone per l’avvolgimento del tendalino, con tutto pronto... alla fine mi convince poco... perché i supporti per agganciarlo lo tengono molto saldamente e non vorrei che quandolo si va ad estrarre si rischi di snervare il legno del pensile... creando un brutto danno. Tu sei tranquillo e soddisfatto della tenuta? Ps l’isolante termico del parabrezza su che marca è?
In risposta al messaggio di nanonet del 13/03/2020 alle 16:16:52Mi ero perso questa risposta...
Acquistato online molto tempo fa (quando quelli con apertura superiore non si trovavano facilmente), non ricordo da chi. Ma vedo che da CSM ce ne sono per tutti i gusti, verifica quello adatto al tuo mezzo. Non saprei dirtila qualità, ma secondo me è buona (la marca è la nota Brunner), quello che ho acquistato io lo pagai poco di più (credo sui 150 euro, entrambi i pezzi superiore ed inferiore), ma credo che se non si cerca chissà quale oggetto iperbolico, il loro mestiere lo fanno senza problemi Ciao
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di Blessyou del 14/03/2020 alle 13:32:57A me, per non bagnare le bici, sembra eccessivo.
Finalmente, dopo varie Googlate ho trovato il portabici chiuso (che avevo visto l’anno scorso su un furgòn della tedeschia - identico colore): Altro modello: Mi interessano molto le vostre opinioni a riguardo, grazie