In risposta al messaggio di maxime del 28/04/2020 alle 21:50:22Stessa situazione, a me piace il Malibú e mia moglie non vuole sentir parlare di furgonati...
approvo in pieno le ultime 3 risposte....e concordo con Grinza....visto che stai pensando al furgonato, magari in futuro, quando deciderai, prova a vedere il Malibù che ha molto del Carthago e che piace anche a me...ma non alla moglie ...ma, mai dire mai...e chissà che un domani, in tempi migliori ...sia il 14° camper .. Massimo
In risposta al messaggio di Grinza del 29/04/2020 alle 08:04:16Open OT:
Stessa situazione, a me piace il Malibú e mia moglie non vuole sentir parlare di furgonati...
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di mausone46 del 28/04/2020 alle 22:52:53Vorrei segnalare tra i primogeniti,se non il primogenito,i camper gli Arca degli anni 80,quelli con pareti color nocciola, se ho buon ricordo furono i primi, anticipando la stessa Hymer, per la costruzione in casa di pareti in pual sotto pressa, pareti anche più sofisticate di quelle liscie di Hymer in quanto avevano l'alluminio esterno con disegni longitudinali ondulati, credo che siano ancora tutti presenti gli esemplari di quei anni di oltre 35 anni, in quanto prodotti fino alla fine degli anni 80.Mitici gli America.
l'Hymer usa Poliuretano come isolante, mentre Carthago usa RTM conosciuto anche come XPS come isolante. Il poliuretano e' molto piu solido, ma anche piu pesante del XPS, infatti alcuni lo usano nei punti piu importanti, ancheperche sopporta viti di serraggio. Percio' direi che l'Hymer ha sicuramente dei costi piu alti nella costruzione. Ad oggi qui in Germania si vedono Hymer con eta' di oltre trenta anni, pochissimi come il Clou Trend della N+B vantano record del genere.
In risposta al messaggio di 100176 del 29/04/2020 alle 13:52:12Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Io penso che il miglior modello di laika sia paragonabile al modello base di carthago
In risposta al messaggio di Grinza del 29/04/2020 alle 08:04:16Il Malibù fateci caso è uno dei pochi van che ancora non monta i vetri delle finestre a filo carrozzeria, ciò non vuol dire che sia un van di secondo ordine, anche se io dovendo scegliere preferirei un Knaus il Box Life 630 ME.
Stessa situazione, a me piace il Malibú e mia moglie non vuole sentir parlare di furgonati...
In risposta al messaggio di latrofa124 del 29/04/2020 alle 10:05:53Ciao Roberto.
Vorrei segnalare tra i primogeniti,se non il primogenito,i camper gli Arca degli anni 80,quelli con pareti color nocciola, se ho buon ricordo furono i primi, anticipando la stessa Hymer, per la costruzione in casa di paretiin pual sotto pressa, pareti anche più sofisticate di quelle liscie di Hymer in quanto avevano l'alluminio esterno con disegni longitudinali ondulati, credo che siano ancora tutti presenti gli esemplari di quei anni di oltre 35 anni, in quanto prodotti fino alla fine degli anni 80.Mitici gli America. Ho testimonianza diretta dei processi produttivi di Arca di quegli anni. Roberto
In risposta al messaggio di smilzo del 29/04/2020 alle 14:52:33Effettivamente su un mezzo "di livello" come il Malibu, potevano offrire (almeno in opzione) finestre qualitativamente migliori di quelle Polyplastic sporgenti.
Il Malibù fateci caso è uno dei pochi van che ancora non monta i vetri delle finestre a filo carrozzeria, ciò non vuol dire che sia un van di secondo ordine, anche se io dovendo scegliere preferirei un Knaus il Box Life 630 ME.
In risposta al messaggio di 100176 del 29/04/2020 alle 13:53:52Ciao Cris.
Ovviamente la tecnica costruttiva di carthago non si può paragonare a quella di laika
In risposta al messaggio di salvatore del 29/04/2020 alle 16:14:26La ragione per cui Arca alla fine degli anni 80 abbandonò le produzioni con il pual, nonostante i rapporti, non mi è dato sapere, è probabile per i pesi e gli alti costi di produzione, è sicuramente intervenuto qualche altro elemento, comincerei con indicare il designer Giugiaro e la schiera di eccellenti ingegneri come Cardinali, Bevilacqua e altri, si misero a studiare nuove tecnologie e nuovi materiali isolanti, è l'era dello Stiroform di Basf utilizzato al posto del polistirolo, prodotto invece usato da quasi tutti i costruttori, linee avvincenti e altissima qualità termica delle pareti ne determinarono il successo, precursori di una tecnica costruttiva applicata ancora oggi dalla maggior parte dei costruttori europei. Chi non riconosce ancora oggi per le strade i tanti Super America, gli Europa e gli Scout, inizi anni 90,con linee ancora attualissime dopo 30 anni.
Ciao Roberto. Ho avuto due Hymer e li avevo acquistati non dico esclusivamente ma in gran parte proprio per la famosa tecnica pual. Scopro ora che Arca gia' utilizzava (aveva utilizzato) una tecnica simile e mi chiedo - ovviamente - perche' l'ha abbandonata (costo?).
In risposta al messaggio di latrofa124 del 29/04/2020 alle 16:50:23Roberto, io ho avuto dal 2000 al 2007 un Arca America 407 con pareti in Stirofoam, e devo dire che era un signor camper. Direi tutt'ora attuale. Mansarda Giugiaro design. Ho visitato la fabbrica di Pomezia e avuto contatti con tecnici/operai, persone preparate e che cercavano di accontentare il cliente prima di facilitare la loro vita. Gente in gamba.
La ragione per cui Arca alla fine degli anni 80 abbandonò le produzioni con il pual, nonostante i rapporti, non mi è dato sapere, è probabile per i pesi e gli alti costi di produzione, è sicuramente intervenuto qualchealtro elemento, comincerei con indicare il designer Giugiaro e la schiera di eccellenti ingegneri come Cardinali, Bevilacqua e altri, si misero a studiare nuove tecnologie e nuovi materiali isolanti, è l'era dello Stiroform di Basf utilizzato al posto del polistirolo, prodotto invece usato da quasi tutti i costruttori, linee avvincenti e altissima qualità termica delle pareti ne determinarono il successo, precursori di una tecnica costruttiva applicata ancora oggi dalla maggior parte dei costruttori europei. Chi non riconosce ancora oggi per le strade i tanti Super America, gli Europa e gli Scout, inizi anni 90,con linee ancora attualissime dopo 30 anni. Roberto
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 29/04/2020 alle 17:06:40Ho perso il conto di quanti ne ho avuti, ma il ricordo e la nostalgia mi ritornano per gli Arca, "America in "anni 90, design Giugiaro, Alde e Ducato Maxi 35ql, Livigno sopravvissuti ad una gelata polare epica insieme ad un dirimpettaio con un N&B Cluo Liner anche lui con Alde, prova sul campo che pari erano, il resto"il nulla ".
Roberto, io ho avuto dal 2000 al 2007 un Arca America 407 con pareti in Stirofoam, e devo dire che era un signor camper. Direi tutt'ora attuale. Mansarda Giugiaro design. Ho visitato la fabbrica di Pomezia e avuto contatticon tecnici/operai, persone preparate e che cercavano di accontentare il cliente prima di facilitare la loro vita. Gente in gamba. Dopo con il passaggio alla multinazionale le cose peggiorarono, ma non spetta a me gudicarli. Scusat l'OT Ho visitato la nuova fabbrica della Laika e ho visto tutti i passaggi dal taglio delle pareti con laser ad acqua all'ultima fase: peso del camper ! e devo dire che mi hanno fatto una buona impressione. Laika o Carthago ? ad alto livello penso si equivalgano, è solo una questione di pianta e gusti. Sono salito su un Carthago e non mi ha impressionato più di tanto. Magagne o difetti di progettazione chi è che non li ha.
,poi mi disse se vuoi saliamo un pò di qualità e naturalmente prezzo e ti faccio vedere un Laika ed un Carthago,da ignorante risposi...perchè esistono camper di qualità superiore a questi?? Si fece una risatina ed incominciò a spiegarmi le tecniche costruttive di Laika e Carthago...da li capii che l'estetica doveva essere l'ultima cosa da considerare su un camper. In risposta al messaggio di smilzo del 29/04/2020 alle 14:52:33Tempo fa sulla rivista tedesca di Promobil ci fu un test tra il Malibu ed un Roller Team Livingston linea bianca.
Il Malibù fateci caso è uno dei pochi van che ancora non monta i vetri delle finestre a filo carrozzeria, ciò non vuol dire che sia un van di secondo ordine, anche se io dovendo scegliere preferirei un Knaus il Box Life 630 ME.
Roller Team Livingstone 
In risposta al messaggio di latrofa124 del 30/04/2020 alle 08:05:29Senza voler offendere nessuno io credo che la qualità è anche dove non si vede, ovvio che un mezzo triganó sarà sempre simile che si chiami Pippo o pluto ma tra un Trigano ed un Laika la differenza è nascosta, poi che il marchio costi qualche migliaio di euro è vero ma non è a caso
Molto spesso, diciamocelo, quasi sempre, il maggior prezzo lo si paga per quella scritta sulla fiancata, molti marchi sono stati unicamente acquistati per quella scritta, ma nella sostanza non ne hanno nulla. Roberto
In risposta al messaggio di Grinza del 30/04/2020 alle 10:58:02Hai mostrato due esempi significativi, ma potrei andare all'infinito.
Senza voler offendere nessuno io credo che la qualità è anche dove non si vede, ovvio che un mezzo triganó sarà sempre simile che si chiami Pippo o pluto ma tra un Trigano ed un Laika la differenza è nascosta, poi che il marchio costi qualche migliaio di euro è vero ma non è a caso
In risposta al messaggio di latrofa124 del 29/04/2020 alle 17:43:26Il mio era questo su Ducato Maxi 35 q.li
Ho perso il conto di quanti ne ho avuti, ma il ricordo e la nostalgia mi ritornano per gli Arca, America in anni 90, design Giugiaro, Alde e Ducato Maxi 35ql, Livigno sopravvissuti ad una gelata polare epica insieme ad undirimpettaio con un N&B Cluo Liner anche lui con Alde, prova sul campo che pari erano, il restoil nulla . Che soddisfazione alla uscita dalla Svizzera al paese S. Maria quando il casellante mi pesa e già aveva in mano il foglio della multa pronto a comminare, non ricordo quante centinaia di franchi svizzeri, convinto dei 32ql dei normali camper fino ad ora pesati, quando mi mostra il cedolino un pelo sotto i 35ql gli faccio notare che il mio camper da libretto riporta 35ql, quindi in regola, dopo lo stupore, le scuse, passa comunque all'attacco, nulla da dichiarare sornione rispondo nulla, NO, anzi ho da dichiararesiccome è tanto buona l'acqua Svizzera, ho fatto 120 litri di acqua, c'è dogana? Ha riso anche il burbero casellante, auf wiedersehen e tanto di scappellamento. Roberto