Ciao!
Allora, vado con ordine!
Arca presentò la serie SuperAmerica a settembre 1993. Cinque i modelli in tutto (380/430/470/630/670) si cui gli ultimi due sono gli integrali. Lunghi 667 e 711cm, presentano una carrozzeria in alluminio dotato metallizzato con frontale in vetroresina, bandelle in abs anti invecchiamento, isolamento in styrofoam. La struttura, che rimarrà un punto fermo nella produzione di questa gamma (1993/1998) è la classica sandwich al/styrofoam/legno da 35mm per pareti e tetto (quest'ultimo in alluminio liscio bianco) e 43mm per il pavimento rivestito in linoleum. In effetti, come per tutti gli Arca, in certe zone del veicolo, particolarmente quelle destinate a living e zone letto, lo spessore percepito è maggiore grazie al rivestimento interno anticondensa in microfibra verde salvia (93/95) e camoscio sintetico beige (96/98) che riveste diverse zone tra cui le pareti in corrispondenza delle dinette e il cielo e il sotto del letto basculante.
SuperAmerica inaugurò una vera e propria rivoluzione in casa Arca. Dopo anni di alternanza tra interni grigi (America 92 616 NewDeal/615NewDeal, 618 NewDeal, 616IN) e interni legno naturale (come i primi America NewDeal anni 86/90 - America 618 e 616IN del 92/93), SuperAmerica abbandonò questa tendenza puntando a tinte più forti (noce nazionale) abbinato a rivestimenti interni di gran pregio per un connubio di sicura eleganza (push lock ottone antico, tappezzeria in microfibra beige, illuminazione a soffitto con neon lungo le dinette per 470 e 670, stufa Truma 5002 con doppia ventola, possibilità di frigo con congelatore separato (già nel 1993) sulle versioni 470 e 670 Plus, bombolone GPL da 65 litri con alloggiamento bombola emergenza da 5kg, due serbatoi dell'acqua potabile per 220litri totali e 2 pompe dell'acqua, scambiatore di calore in marcia sotto dinette matrimoniale, controporta zanzariera, cucina a L con elementi affioranti e smaltati, forno scaldavivande, wc in ceramica con doppio sistema di scarico nautico + estraibile, doppio armadio con 3 cassetti, mensole a giorno in legno massello, divani dinette FASP a movimentazione facilitata, porta cabina integrali monoblocco in resina con vetro elettrico, sistema di aerazione letto basculante grazie a frazionamento apertura cristalli superiori cabina, passo allungato per migliore distribuzione pesi, gavone posteriore con fondo in resina imputrescibile. Ecco, in sostanza queste sono le migliorie che questa gamma fu capace di introdurre mutuando alcune cose dai precedenti America (soprattutto nella parte di impianti idrici), ma per il resto innovando.
Questo è un 470 prima serie.
Due i modelli integrali nella stagione 93/94: il 630 e il 670. Il primo riprende la pianta introdotta due anni prima con l'Europa 416: dinette matrimoniale e singola sfalsate, cucina a L opposta all'armadio centrale, bagno in coda con doccia separata da porta in metacrilato. Allestito su Ducato 18 passo 365, aveva 5 o 6 posti letto (optional il castello trasformabile sulla dinette singola).
Il modello maggiore, il 670, era un'ammiraglia che già al momento del lancio, 16 anni fa, costava 92 milioni di lire. Il perchè è presto detto, basta considerare la mole di dotazioni di serie e la costruzione in rapporto all'epoca. Lungo 711 cm, era allestito su Ducato 18 passo 395: non era un telaio originale Fiat, quel Ducato, l'X2/12 2.5TDi da 95cv e 2445cc, aveva solo i passi 292, 320 e 365. Arca, allora, modificata il telaio tagliandolo e allungando il passo di 30 cm per consentire un buon equilibrio dinamico, ulteriormente migliorato dall'adozione seriale, per tutti i SAM, delle sospensioni pneumatiche posteriori Goodyear.
Il 670 presentava una doppia dinette anteriore, matrimoniale a dx e singola a sx, porta centrale opposta al doppio armadio, cucina a L con doppio lavello e fornello a 4 fuochi, letti a castello posteriori a sx e bagno a dx con finestra posteriore e aspiratore per gli odori a soffitto. Come detto prima, era disponibile in versione Plus: la dinette singola era sostituita da un divano mentre l'armadio perdeva una delle due ante a favore di un frigo di dimensioni domestiche (uno dei primi dell'epoca).
I 470 e 670 erano disponibili, in alternativa alla meccanica Ducato, su Iveco Daily 35.12 e anche 49.12. Questa seconda meccanica, scelta per un numero limitatissimo di esemplari (anche in virtù del costo non certo basso) è probabilmente quella che più si addice a un big come il 470/670 che ha nella consistenza una delle sue armi e nel peso uno dei suoi difetti.
Ecco un 670 su Iveco.
Andiamo avanti: nel corso del 1994, Fiat introduce il nuovo Ducato. E' il modello X2/30, quello della svolta. La chiamo svolta perchè introdusse l'intercooler, il cambio in plancia, una linea moderna e un comfort sensibilmente superiore al modello che sostituiva. In più, Fiat elaborò la prima versione del Ducato per camper, la Camping-car, con balestra posteriore bi-lama, ammortizzatori specifici e pneumatici Michelin XC Camping.
Il primo integrale a essere presentato su questa nuova meccanica fu... l'Arca SuperAmerica 595 (primi mansardati un Dethleffs, un Rimor Kontiki e un Flair). Particolarità del 595: integrale di 612cm, Ducato prima 14 e dal 1995 Maxi, telaio scudato passo 353 (stesso sistema Arca già illustrato per il 470/670). Il primo esemplare, già in esposizione a giugno 1994, era dotato di due porte in cabina. Un accessorio che comparirà sempre, da quel momento in poi, tra gli optional del SuperAmerica. Da ricordare che Laika, lanciando gli Ecovip MH l'anno prima, aveva, per prima, introdotto le due porte in cabina. Questa, quindi, era la risposta Arca.
Come un cavallo che vince non si cambia, così Arca fece con il SuperAmerica: il passaggio dal vecchio a nuovo Ducato era visibile in pochi dettagli: nuovo musetto con fari del nuovo Ducato e calandra modificata, nuovi cerchi da 15 e 16 pollici. Il resto era confermato ad eccezione dei push lock degli armadietti che da ottone antico divennero di ottone lucido.
Il 595 (anno 1995)
Il 630 e il 670 furono confermati (ma persero la dinette FASP per una + tradizionale) mentre era nuovo il 595: dinette matrimoniale a dx affiancata dal divano, cucina dietro la dinette affiancata dal mobile frigo e tv, posteriore dedicato a doppio armadio e bagno ad angolo sul lato sx. Fu prodotto fino al 1996.
Il 630
Dal 1995, il 470/670 erano disponibili anche con una altra pianta interna, la TreM in ossequio ai tre matrimoniali: quello anteriore, quello della dinette matrimoniale e quello della dinette a u posteriore (disponibile anche la versione garage con matrimoniale sempre pronto). Armadio doppio anteriore, porta centrale opposta al bagno, cucina lineare tra porta e dinette a U posteriore, furono prodotti in un n limitato di versioni.
A settembre 96, ad Atelier Vacanze a Parma, Arca presentò una gamma rivista: out 595 e 630, ecco i 575 e 640. Il 575, lungo 593cm, riprende la pianta del semintegrale Arcadia 3.5 lanciato in occasione degli Arca Days il 9 e 10 marzo dello stesso anno. Dinette anteriore a L affiancata da un divanetto/da una poltrona automobilistica con tavolino full time/da una cassettiera, dietro la cucina lineare, posteriore con bagno e armadio a un'anta e 1/2.
Il 575
Il 640 riprende in toto la pianta del 630, ma l'armadio e il blocco cucina cambiano forma smussandosi (blocco cucina con lavello tondo) e eliminando il senso di troppo pieno. Disponibile con doppia dinette sfalsata/letti a castello/gavone a volume variabile.
Il 640
Stesse modifiche anche al 670 al quale furono invertite le dinette.
Per tutti: tappezzerie non + tinta unita ma fantasia, porta cellula vetrata, fascioni in vtr e nn + in abs, serbatoi spostati dalle cassapanche in contenitori in poliuretano sistemati negli interstizi del telaio e riscaldati dalla canalizzazione, stufa Truma C60, nuova parete posteriore (raccordo parete tetto), nuove doghe alluminio (+fini), disponibilità di gavoni a volume variabile (640 e 670 Vol Var).
Ultima modifica a settembre 1997: le versioni Tre M invertono blocco cucina e armadi. La cucina diventa, quindi, avanzata e l'armadio (simile a quello del 640), opposto al bagno, fa da zona filtrante per la "camera" posteriore.
SuperAmerica 470TreM
e la corrispondente versione integrali, 670 TreM con garage (uno dei primissimi).
Le ultime serie (dal 96) sono solo su Ducato 2.5TDI CAT €2 sempre con sospensioni pneumatiche.
Per il portamoto... Tutti i veicoli hanno il gavone posteriore... Questo può essere un problema perchè c'era un pozzetto in vtr che andava a scendere fino sotto al livello del telaio. Ciò non toglie che qualche 440/640 uscì con portamoto Edicar estraibile.. In teoria anche il 670, per via del rapporto passo/sbalzo potrebbe montarlo. In ogni caso attenzione ai pesi, spesso al limite (ok tranquilli 575 r 595).
Ciao!
michel
PS: ho aggiunto ora le foto perchè ieri sera non ne avevo avuto il tempo.id="red">
Modificato da travel liner il 22/07/2009 alle 09:34:45