Inserito il 03/10/2013 alle: 00:25:49
Come già detto, io ho avuto sempre camper con motorizzazioni industriali, solo all'inizio della mia carriera di camperista nell'estate del 2001 noleggiai un N+B Flair mansardato e...senza aria condizionata. Un lusso torrido!
Quel modello era dotato di meccanica ducato, ricordo che sull'autostrada del Sole, tra Bologna e Firenze sugli Appennini faceva una fatica blu a riprendere a 100 km/h con una salita appena pronunciata. Un vero chiodo.
Non che esista una regola scritta, ma è indubbio che la meccanica di un camper debba essere sovradimensionata come peso totale ammesso rispetto alla tara del mezzo. Ne va della sua longevità, o se preferite della velocità di usura e tenuta di telaio, motore e soprattutto freni.
Le meccaniche commerciali come il ducato e il daily non sono state progettate per ospitare le cellule abitative dei camper, anche se vi si adattano bene e non fatico ad ammettere che le loro performance sono sempre migliorate nel corso degli anni.
Tuttavia, i telai sono stati impostati e restano quelli di 20 anni fa (o di quando furono originariamente progettati). Solo i motori e le loro elettroniche si sono evolute.
Il ducato ha il difetto fatale di avere la trazione anteriore; per fare un esempio, avete per caso mai visto un camion con la trazione anteriore? E un camper si avvicina di più ad un concetto camionistico o automobilistico? Non so voi, ma per me è retorica.
Poi, in fiera ho visitato lo stand fiat ducato e quando ho visto la struttura del telaio pareva che i longheroni fossero 3 mm. di spessore. Insomma, carta velina! Al pensiero di un camper di 7.5/8 mt. con questa meccanica mi sono venuti i brividi alla schiena.
Il ducato ha avuto successo per due ragioni fondamentali: il prezzo competitivo rispetto alle altre meccaniche e il telaio Al-Ko, che permette di abbassarne il baricentro dandogli più stabilità. Ma questo non significa che sia la meccanica ideale per un camper in termini di vita media e cio' che ne deriva.
Il daily invece è più forte. Perché? Semplice, è Iveco e Iveco vuol dire camion, non automobili come Fiat. Quindi la filosofia progettuale e costruttiva è quella giusta.....nel senso del peso che ci si porta dietro con una certa sicurezza. In altre parole, mi sentirei a posto se avessi un mezzo di 5000 kg montato su daily 70C 17 da 7500 kg.
Il punto è, e qui si entra nella mia testa dove valgono solo le mie opinabili idee, il daily resta anch'esso un veicolo commerciale privo di freni ad aria (se amate la montagna il pericolo di surriscaldamento dei dischi è molto fattivo, non parliamo poi se si ha il cambio automatico che non permette un pieno controllo sulla trazione), del freno a motore (quello vero) e di quella tostezza di motore e telaio industriali, che prima di ucciderlo devi cercare di fargli scalare l'Everest dandogli come carburante solo olio di colza.
Naturalmente, il daily è complessivamente affidabile, ma andrebbe scelto possibilmente nella configurazione di peso omologato nell'ordine di ca. il 50% in più rispetto al peso a vuoto del mezzo che si vorrebbe comprare.
Beh, ho cominciato il discorso dalla cima della montagna invece che dalla base, ma il fatto è che la meccanica è quella che ti porta in giro ed è anche l'amica che ti porta a casa. Se avessimo un budget limitato, lasciamo sul tavolo della negoziazione gli accessori dei ns. sogni, ma non lesiniamo sulla meccanica.
Steve