In risposta al messaggio di Losaraleo del 19/04/2020 alle 13:51:26Nulla non vedo credo il sistema abbassi la qualità.. su drive sarebbe perfetto!
Guarda se ti vanno bene così, altrimenti li metto su drive e li scarichi quando e come vuoi...
https://drive.google.com/open?i...
In risposta al messaggio di claudik del 19/04/2020 alle 09:41:02Il cosiddetto "bombolone" non è altro che un serbatoio fisso di gpl di tipo automobilistico adattato a sostituire le classiche bombole del gas per uso domestico del camper. Il vantaggio di questa soluzione è la comodità di fare rifornimento direttamente al distributore dove il costo è anche notevolmente inferiore. Nei miei camper è sempre stato l'accessorio più importante da installare e in 32 anni non non vi ho mai rinunciato: con un carico da 15 euro viaggiavo per mesi e sempre in libera. Un display a led in cabina consente di tenere sotto controllo lo stato di carica. Ovviamente anche nel mio nuovo Genesis 396, purtroppo non ancora ritirato, l'ho fatto subito montare. L'operazione si è rivelata più impegnativa del previsto perché a causa del poco spazio disponibile sotto la scocca si è dovuto ricavare un alloggiamento all'interno del classico vano portabombole occupandone la metà inferiore; l'altra metà è rimasta libera in modo per poter montare anche una piccola bombola tradizionale o altro materiale. Il lato meno positivo di tutta la faccenda è il costo piuttosto elevato dell'installazione, la necessità di cambiare il bombolone ogni 10 anni e soprattutto l'obbligo di omologazione presso la Motorizzazione con relativa annotazione sul libretto di circolazione ai sensi dell'ultima circolare del Ministero dei trasporti che lo classifica come "Impianto gpl non destinato all'autotrazione". Purtroppo ancora oggi alcuni gestori di aree di servizio non si sono uniformati alle normative vigenti e si ostinano a rifiutare il rifornimento, ma per fortuna si tratta di un'esigua minoranza. Spero di essere stato esauriente e soprattutto auguro a tutti di tornare presto a viaggiare.
Ciao! Puoi spiegare la storia del bombolone del GPL annotato sul libretto? Essendo un impianto tecnico a servizio della cellula non capisco la carta di circolazione In che modo possa essere coinvolta... Grazie e buoni km
In risposta al messaggio di Potarex del 18/04/2020 alle 00:34:09Non hai il pannello alveolare tra pannello e tetto?
Scalda di brutto! E carica poco in confronto ai suoi 100 watt.. quest’anno lo cambierò con 2 da 310watt.. ora sto anche progettando impianto con una batteria lifepo4 da 200ah.. solo che sto impazzendo con impianto elettriconon riesco a venir a capo di come integrarlo con il nostro camperone., dovrei in ordine mettere un paio di pannelli come detto sopra, la batteria che sta sotto il passeggero l’ho trovata con tutti i crismi e ci sta anche inverter da 2000kw..poi detto questo sono in alta marea perche dovrei mettere un regolatora da alternatore e separare la carica da 220 e anche qui non capisco come è fatto l’impianto,, e infine se si integra tutto con l’impianto originale,,.. sto non impazzendo ma mi piace capire le cose che installo e con sto camper come impianti non ci capisco una cippa,, mi servirebbero i piani..
In risposta al messaggio di Dbdcm 5 del 20/04/2020 alle 10:43:19No mi hanno incollato tutto sul tetto direttamente..
Non hai il pannello alveolare tra pannello e tetto?
In risposta al messaggio di Potarex del 20/04/2020 alle 14:31:55Ecco spiegato perchè scaldano molto e rendono poco. Prima di sostituirlo potresti provare a interporre un pannello alveolato per vedere la differenza. Con quella batteria che vuoi montare 100W potrebbero essere sufficienti.
No mi hanno incollato tutto sul tetto direttamente..
In risposta al messaggio di Losaraleo del 19/04/2020 alle 20:43:11Top!! Grazie!!
prova a vedere.. sono in .png
In risposta al messaggio di Potarex del 20/04/2020 alle 15:17:28Figurati..
Top!! Grazie!!
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di Camperlaia del 19/04/2020 alle 23:25:51Accessorio di utilità assoluta. Secondo me un ottimo modo per evitare il traffico con le bombole e l'angoscia della riserva di gas. Sul precedente camper avevo una Alugas che, concettualmente, è la stessa cosa solo con minore autonomia. L'ho usata con soddisfazione e anche a me è capitato raramente non mi volessero fare il pieno. L'unica perplessità che ho è che i nostri Challenger hanno riscaldamento ed acqua calda a gasolio e quindi il gas si usa realmente poco. Io che faccio quasi esclusivamente sosta senza allacciarmi alla rete anche se la trovo, con 2 bombole Beyfin faccio un anno. Quindi ne carico 1 e la tengo da sola finché non arrivo quasi ad esaurirla. Poi monto la seconda continuando ad usare la prima fino a vuotarla. Quando è finita la scarico e continuo a girare con una sola bombola. E così via. Ma capisci che questa cosa mi tocca 2 volte/anno. In questo caso si risparmia un bel po' di peso. Comunque ottima decisione quella del bombolone e per fortuna oggi è registrabile sul libretto così si sono finite le ambiguità.
Il cosiddetto bombolone non è altro che un serbatoio fisso di gpl di tipo automobilistico adattato a sostituire le classiche bombole del gas per uso domestico del camper. Il vantaggio di questa soluzione è la comoditàdi fare rifornimento direttamente al distributore dove il costo è anche notevolmente inferiore. Nei miei camper è sempre stato l'accessorio più importante da installare e in 32 anni non non vi ho mai rinunciato: con un carico da 15 euro viaggiavo per mesi e sempre in libera. Un display a led in cabina consente di tenere sotto controllo lo stato di carica. Ovviamente anche nel mio nuovo Genesis 396, purtroppo non ancora ritirato, l'ho fatto subito montare. L'operazione si è rivelata più impegnativa del previsto perché a causa del poco spazio disponibile sotto la scocca si è dovuto ricavare un alloggiamento all'interno del classico vano portabombole occupandone la metà inferiore; l'altra metà è rimasta libera in modo per poter montare anche una piccola bombola tradizionale o altro materiale. Il lato meno positivo di tutta la faccenda è il costo piuttosto elevato dell'installazione, la necessità di cambiare il bombolone ogni 10 anni e soprattutto l'obbligo di omologazione presso la Motorizzazione con relativa annotazione sul libretto di circolazione ai sensi dell'ultima circolare del Ministero dei trasporti che lo classifica come Impianto gpl non destinato all'autotrazione. Purtroppo ancora oggi alcuni gestori di aree di servizio non si sono uniformati alle normative vigenti e si ostinano a rifiutare il rifornimento, ma per fortuna si tratta di un'esigua minoranza. Spero di essere stato esauriente e soprattutto auguro a tutti di tornare presto a viaggiare.
In risposta al messaggio di Potarex del 20/04/2020 alle 14:31:55Direi che incollato sul tetto non va bene, è necessario permettergli un certo raffreddamento perchè sia efficiente, Il rischio è anche di "cuocere" la porzione sottostante di tetto... Io lo farei togliere .. Apro una parentesi sulla potenza del pannello. Come tutti sappiamo i nostri mezzi sono dotati di un impianto di produzione della corrente e di un "serbatoio di accumulo della corrente". La scelta della LiFePO4 la trovo assolutamente condivisibile, io non la farò perchè troppo impegnativa dal punto di vista impiantistico, è spesso necessario adeguare le sezioni dei cavi tra l'alternatore e la batteria, interporre un... non mi ricordo come si chiama tra alternatore ed accumulatore, cambiare il caricabatterie da 220V, il regolatore dei tensione del pannello solare... ma insomma se si considera questo "fastidio" come sopportabile è una decisione che, a mio avviso, non può che essere condivisa.
No mi hanno incollato tutto sul tetto direttamente..
In risposta al messaggio di Paolo62 del 20/04/2020 alle 15:52:50Ciao Paolo
Direi che incollato sul tetto non va bene, è necessario permettergli un certo raffreddamento perchè sia efficiente, Il rischio è anche di cuocere la porzione sottostante di tetto... Io lo farei togliere .. Apro una parentesisulla potenza del pannello. Come tutti sappiamo i nostri mezzi sono dotati di un impianto di produzione della corrente e di un serbatoio di accumulo della corrente. La scelta della LiFePO4 la trovo assolutamente condivisibile, io non la farò perchè troppo impegnativa dal punto di vista impiantistico, è spesso necessario adeguare le sezioni dei cavi tra l'alternatore e la batteria, interporre un... non mi ricordo come si chiama tra alternatore ed accumulatore, cambiare il caricabatterie da 220V, il regolatore dei tensione del pannello solare... ma insomma se si considera questo fastidio come sopportabile è una decisione che, a mio avviso, non può che essere condivisa. Tra i sistemi che permettono la produzione dell'energia c'è, comunque, anche il pannello solare. In estate serve meno energia che in inverno. In estate il pannello solare spesso non serve perchè l'energia consumata è sempre relativamente poca, quindi ,magari anche un pannello da 50 W è sovrabbondante, ma anche la sola ricarica data da brevi spostamenti è sufficiente a ripristinare il basso consumo di corrente. In inverno invece la cosa cambia radicalmente. In questa stagione si consuma molta più corrente. Si resta di più in camper, si usano quindi più luci, si accende la stufa, magari si guarda la TV (per chi la installa) se uno usa anche il Phon è più facile farlo in inverno che in estate... e il pannello, per quanto sia grande, rende sempre molto poco. Il difficile è trovare l'equilibrio tra queste 2 parti che compongono il nostro sistema energetico. Avere una grande batteria e poca produzione allunga l'autonomia, ma ad un certo punto finisce. Così ci mettiamo nelle condizioni di dimensionare la batteria sulla durata delle nostre vacanze. Se in libera andiamo solo per gli weekend... con 200 A/h di accumulatore (AGM o LiFePO4 che sia) non ci serve alcun pannello solare. Se in estate ci piace stare fermi una settimana nello stesso posto e non c'è la 220V ci basta un pannello da 100 W, anche meno, ma forse non ne fanno più. Se invece, magari anche in inverno, desideriamo stare fermi più giorni senza allacciamento e mantenere un elevato livello di consumi... di pannelli ce ne servono tanti. Io ho un pannello da 245 Watt e 2 AGM da 100 A/h e li ho montati perchè mi è capitato di fare più notti fermo in città in inverno e con questa configurazione trovo sempre le batterie sufficientemente cariche per affrontare la notte successiva. Sul camper precedente avevo un 100 W e faceva pochissimo in inverno. Oggi i pannelli tradizionali costano abbastanza poco e quindi l'unico problema che da, il metterne tanti, è il peso o lo spazio sul tetto. Ma oggi un buon produttore solare si riesce a fare con poche centinaia di euro. Ormai il flessibile ce l'hai. io lo monterei distanziato da soffitto in modo da permettergli di raffreddarsi e poi fare una prova con la tua configurazione per capire se ti basta o se ti serve qualcos'altro. Insomma, non lo butterei.
In risposta al messaggio di ellemare49 del 20/04/2020 alle 20:33:52Ho sempre timore a dare queste informazioni per un semplice motivo, il mio "completamente autonomo" potrebbe essere molto diverso dal tuo.
Ciao Paolo Ti volevo chiedere se in inverno sei completamente autonomo con un pannello da 245W e due batterie da 100 A, considerando la stufa e altro. E tanto che penso di montare il pannello, ma sono indeciso, solo unavolta in inverno ho avuto la necessità, eravamo fermi da diversi giorni con la stufa accesa e abbiamo avuto un calo elettrico, ho dovuto spostarmi e accendere il camper una mezzoretta. Questo inverno come tutti gli inverni facciamo un viaggio di quindici giorni, quasi sempre in libera e muovendoci spesso in tutti questi anni non ho mai avuto problemi. Ho due batterie da 104+104 A in AGM, praticamante il pannello mi servirebbe solo quella volta che ci fermiamo nello stesso posto per più giorni.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 21/04/2020 alle 11:46:11Come già scritto anche io non vado nei campeggi, faccio prevalentemente sosta libera e aree di sosta per fare carico scarico, raramente stò più di due giorni nello stesso posto, non ho tv, ho un inverter ad onda pura da 350W che uso per caricare macchina fotografica e cellulari, e faccio il caffe con la moka.
Ho sempre timore a dare queste informazioni per un semplice motivo, il mio completamente autonomo potrebbe essere molto diverso dal tuo. Quindi configuro la mia situazione energetica per cercare di completare l'informazione.Io sono completamente autonomo per quanto riguarda l'energia elettrica, anche in inverno, con il mio impianto. Cosa faccio in inverno ? Solitamente vado in città, borghi, località turistiche fuori stagione. In queste località sosto in libera, possono essere aree di sosta o parcheggi. Se siamo in montagna, che noi frequentiamo solo fino ad Ottobre/inizio Novembre e a partire da Aprile, vado anche nei parcheggi degli impianti di risalita, oppure nei paesi e normalmente con l'APP di COL o qualche altro ausilio trovo indicati i posti ove si può sostare. Non cerco mai l'allacciamento elettrico, ma non sosto mai più di 2 notti. In città e borghi, allo stesso modo, non cerco l'allacciamento elettrico. In alcune città, ad esempio quelle più grandi (Roma, Firenze, Torino) vado normalmente in aree a pagamento dove magari c'è l'allacciamento elettrico e se resto più di 2-3 notti talvolta mi collego, più che altro per risparmiare il GAS del frigo. In realtà a Firenze non c'è l'allacciamento e a Torino è complicato il servirsene quindi, comunque, non mi collego, a Roma sono stato 3 anni fa' per una settimana e lì mi solo collegato, ma avevo ancora il Giotti con 1 sola batteria e un piccolo pannello solare (80W). Siena, Pisa, Arezzo, Livorno sono città dove io non mi sono mai allacciato alla 220V. I miei consumi: noi non abbiamo la TV, normalmente ascolto la radio che è collegata alla BM che è parallelata sulle BS dall'i-manager. Carico tablet e cellulari dalle BS, usiamo luci con un po' di attenzione, ma senza esagerare. Ho un inverter da 600 W che uso solo per caricare la batteria delle e-bike, ma l'ho fatto una sola volta e parzialmente durante un trasferimento. Uso la Truma Combi D senza risparmio, nel senso che mi piace restare in camper in maglietta e non aver freddo. Quando esco dal camper lascio la stufa accesa e imposto 10°C come temperatura. Non usiamo phon né macchinetta espresso, io preferisco la moka e mia moglie non beve il caffè. In queste condizioni e con queste modalità d'uso sono autonomo, ma con margini molto ampi , non sono mai arrivato a consumare neanche metà degli ampere disponibili e il pannello in inverno l'ho visto caricare anche 6 A/h se il cielo è limpido e di mattina presto quando per tutta la notte ci sono stati solo consumi.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 22/04/2020 alle 09:54:55Anche io pensavo ad un Panasonic HIT, sono tra i migliori, la differenza ormai da 250W a 330W non è molta anche in fatto di peso.
Qui vedi dove è posizionato il pannello. Il mio aveva già la scatoletta sul tetto, montata in fabbrica e quindi la posizione era già scelta. Quella scatola finisce in un vano che si trova proprio sopra la porta di accessoe che forma una tasca. Da lì è già predisposto un passaggio per i cavi che arriva sopra il frigorifero. In quel vano ho installato il regolatore di tensione. Sono esattamente dietro la centralina e da lì si arriva quindi alle batterie. Io ho procurato i materiali, ma li ho fatti montare dal concessionario dove ho acquistato il camper. Circa la potenza, condivido la scelta, io ho preso il 245 della Panasonic, ma adesso probabilmente con la stessa cifra si prende il 330 e credo anzi, che il 245 non lo facciano più.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 23/04/2020 alle 09:16:49Grazie Paolo, ho capito.
In realtà è stata una posizione condivisa con l'installatore, ma anche sul camper precedente era maggiore la distanza tra regolatore e batteria piuttosto che quella tra pannello e regolatore. I pannelli comunque lavoranoa bassa tensione quindi le sezioni dei cavi nei 2 tratti sono equivalenti. Il pannello aveva un cavo lungo circa 50 cm e quindi con quello siamo arrivati fino al regolatore (il mio è uno Western 20A di produzione italiana). Poi da lì la linea regolatore / I-Manager per la ricarica delle BS/BM. Direi che sono più o meno 3-4 metri. I-Manager e batteria sono a fianco del posto a sedere del passeggero. Nella foto che vedi qui di seguito il vano batteria all'acquisto. Si intravede lo sportello di accesso all'impianto elettrico. Immagina ora che fissati al piano di legno ci siano l'I-Manager e l'inverter. Non escludo che la linea ci fosse già perchè nel vano indicato sopra la porta c'è un adesivo che raffigura il pannello solare e in Autostar (la fabbrica dove costruiscono i motorhome Challenger e Chausson), il pannello solare lo mettono praticamente di serie. Non ho altre foto del regolatore e del suo posizionamento, spero dopo il 4/5 si possa tornare a muoversi e quindi farò qualche ulteriore fotografia.