Quelli non mancano mai in Camargue, e fanno un bel casino
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 07/01/2017 alle 22:25:38
Quelli non mancano mai in Camargue, e fanno un bel casino qui a St.Maries de la Mer Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
Sai che con le svariate volte che ci siamo andati in Camargue questa è stata la prima volta che li abbiamo visti in branco cosi numerosi. È anche vero che non siamo mai andati a cercarli

i6qkl
In risposta al messaggio di et4beta del 08/01/2017 alle 00:45:15
Io mi preoccupavo per gli OT sui molluschi gasteropodi!! Potevo mai immaginare che ci fossero tanti camperisti appassionati di .... grossi uccelli .... trampolieri. i6qkl
Da noi a Cagliari li chiamiamo "Sa genti arrubia", significa la gente rossa. Vengono da sempre alle saline e a Molentargius, uno stagno. Si spostano da un posto all'altro. Allo stagno depongono anche le uova. Su internet si trova tanto, è diventata una grande colonia ormai.















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ci sprona a fare del tutto per poter essere presenti ai prossimi incontri........
In risposta al messaggio di alexf del 08/01/2017 alle 09:18:15
Rieccoci ormai quasi tutti a casa dopo una bellissima vacanza trascorsa in Sardegna tra amici di marchio, di forum ma anche qualche amico di amico. Non si sa bene come sia nata questa idea ma qualcuno ha buttato un pensiero,poi una motivazione in più e tutto è poi diventato realtà. Non sembrava possibile riunire un così alto numero di cosiddetti ‘orsi’ che, proprio per la loro indole, non amano il gruppo però e con molta probabilità esistono anche delle eccezioni, magari ‘una tantum’ ma abbiamo constatato che esistono. Si è stilato così un programma di massima dando libertà ad ognuno di comportarsi senza vincolo alcuno ma fissando delle mete serali dove all’occorrenza si potesse trovare qualche consimile per poter rugliare un po’. Con tempi e modalità diverse nel picco massimo di presenze si sono ritrovati ben 11 cosiddetti ‘orsi hymernauti’ più 3 equipaggi diciamo, simpatizzanti. La Sardegna è stata un’ottima scelta e, sotto molti aspetti, ha mostrato il meglio di se. L’abbiamo trovata di un verde splendente con infinite sfumature, cosa assolutamente introvabile nella stagione con maggior numero di visitatori. Strade, siti turistici e spiagge assolutamente deserti che si mostravano quindi in maniera assolutamente inconsueta, una meraviglia. Nessuna difficoltà relativa alla sosta, grandi spazi disponibili anche per un gruppo parecchio invadente come il nostro e nessun disturbo o richiamo da parte di alcuna persona. Strade con pochissimo traffico e Sardi sempre pronti a darci quelle informazioni che i navigatori a volte vergognosamente sbagliavano o, alla meglio, si perdevano. A dire il vero però del traffico lo abbiamo trovato Per contro rarissime strutture aperte per poter eseguire le normali operazioni di cui necessitano i nostri mezzi ma, tutti, siamo riusciti ad espletare correttamente queste operazioni. Come dicevo tutto è andato meravigliosamente bene, clima ottimo che andava dai 7/10°C serali ai 19/22°C diurni. Inconvenienti praticamente nulli se non la sostituzione di una batteria servizi a tempi di ‘pit stop’ da F1 e un cambio bombole fatte dal bombolaio direttamente sul nostro punto sosta notturno. Eppure abbiamo ‘osato’! Volutamente e cocciutamente abbiamo scelto di raggiungere la magica spiaggia di Piscinas provenendo da nord e quindi coscienti di dover effettuare un guado. Questo guado che, nella stagione estiva, significa relativamente poco in inverno potrebbe rappresentare un’incognita anche perché pochissimo tempo fa la Sardegna ha conosciuto forti piogge con smottamenti ed allagamenti. Sul posto abbiamo trovato quindi una strada molto dissestata e parecchia acqua, in più i guadi sono diventati due Comunque tutto è andato per il meglio e camper ed autisti si sono comportati da sapienti fuoristradisti e, seppur con qualche apprensione, abbiamo raggiunto la meta. Ah, dimenticavo il temutissimo arco di Ingortosu che però abbiamo superato senza aver subito alcun segno. Abbiamo poi avuto anche dei momenti conviviali, il primo in un ittiturismo dove producono anche la famosa ‘bottarga’. Poi il canonico cenone di capodanno in un normale ristorante dove si ricorderanno per un bel po’ del nostro gruppo in quanto, qualche minuto prima della mezzanotte, dopo un tacito accordo ed aver pagato siamo scappati alla spicciolata per festeggiare il nuovo anno a modo nostro stappando bottiglie e tagliando panettoni in mezzo ai camper….bellissimo. Un altro momento conviviale con un pranzo rustico nella campagna di Villacidro tra amici Sardi e naturalmente con cucina tipicamente e volutamente Sard. Un luogo ed un evento davvero speciale dove questi amici hanno pensato a tutto ed al meglio per farci sentire tra veri amici e preparato un pranzo a dir poco veramente eccezionale, direi quasi emozionante. Preventivamente questi amici avevano pensato anche al parcheggio per i numerosi camper. Con terrore abbiamo però visto che si trattva di un clssico e famigerato prato con superficie sconnessa ed erba alta, in più stava cominciando a piovere! Però, nonostante i timori tutti i camper sono dignitosamente usciti dall’infido prato e, giusto per smentire le consuete dicerie, senza alcun artificio. C’è stato anche un momento di convivialità autogestito. Complice il tempo perfetto e la bravura di alcuni di noi è stato approntato un pranzetto sardo/svizzero degno dei migliori cuochi anche se, il necessario sincronismo, è veramente mancato! poi tutto si è appianato e ci siamo messi a tavola Ci sono stati tanti altri momenti di convivialità e, contrariamente ai timori preventivi, di camper si è parlato veramente poco. Grazie alle nostre signore le diverse discussioni vertevano su svariati ed interessanti temi non lasciando alcun spazio ad una temuta noia. Non aggiungo altro e finisco con i dovuti ringraziamenti ma a chi? Inizierei con farli a Solange e Matteo che hanno dato il via a questo inaspettato incontro dando tutta la colpa alla preparazione di una bottiglia di mirto che ha dato anche il titolo alla spedizione: Mirto Capodanno. Bottiglia però fantasma che faceva solo sfuggevoli apparizioni e che non sono nemmeno riuscito a fotografare per riproporvela anche se irrimediabilmente vuota. Poi un grazie anche a Massimo che si è dato da fare perché tutto andasse per il meglio ed è pure riuscito a ‘scovare’ quel meraviglioso pranzo rustico in casa Sarda che tutti noi ricorderemo a lungo. Ed infine un grazie a tutti noi perché ognuno di noi ha messo del suo perché tutto questo riuscisse nel migliore dei modi. ….ecco, solo ora mi accorgo che non abbiamo avuto neppure il tempo di fare una foto di gruppo al completo perchè qualcuno mancava sempre!! Impegno primario per il prossimo ruglio di capodanno. Ciaooooo Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
Bel resoconto!
In risposta al messaggio di alexf del 08/01/2017 alle 09:18:15
Rieccoci ormai quasi tutti a casa dopo una bellissima vacanza trascorsa in Sardegna tra amici di marchio, di forum ma anche qualche amico di amico. Non si sa bene come sia nata questa idea ma qualcuno ha buttato un pensiero,poi una motivazione in più e tutto è poi diventato realtà. Non sembrava possibile riunire un così alto numero di cosiddetti ‘orsi’ che, proprio per la loro indole, non amano il gruppo però e con molta probabilità esistono anche delle eccezioni, magari ‘una tantum’ ma abbiamo constatato che esistono. Si è stilato così un programma di massima dando libertà ad ognuno di comportarsi senza vincolo alcuno ma fissando delle mete serali dove all’occorrenza si potesse trovare qualche consimile per poter rugliare un po’. Con tempi e modalità diverse nel picco massimo di presenze si sono ritrovati ben 11 cosiddetti ‘orsi hymernauti’ più 3 equipaggi diciamo, simpatizzanti. La Sardegna è stata un’ottima scelta e, sotto molti aspetti, ha mostrato il meglio di se. L’abbiamo trovata di un verde splendente con infinite sfumature, cosa assolutamente introvabile nella stagione con maggior numero di visitatori. Strade, siti turistici e spiagge assolutamente deserti che si mostravano quindi in maniera assolutamente inconsueta, una meraviglia. Nessuna difficoltà relativa alla sosta, grandi spazi disponibili anche per un gruppo parecchio invadente come il nostro e nessun disturbo o richiamo da parte di alcuna persona. Strade con pochissimo traffico e Sardi sempre pronti a darci quelle informazioni che i navigatori a volte vergognosamente sbagliavano o, alla meglio, si perdevano. A dire il vero però del traffico lo abbiamo trovato Per contro rarissime strutture aperte per poter eseguire le normali operazioni di cui necessitano i nostri mezzi ma, tutti, siamo riusciti ad espletare correttamente queste operazioni. Come dicevo tutto è andato meravigliosamente bene, clima ottimo che andava dai 7/10°C serali ai 19/22°C diurni. Inconvenienti praticamente nulli se non la sostituzione di una batteria servizi a tempi di ‘pit stop’ da F1 e un cambio bombole fatte dal bombolaio direttamente sul nostro punto sosta notturno. Eppure abbiamo ‘osato’! Volutamente e cocciutamente abbiamo scelto di raggiungere la magica spiaggia di Piscinas provenendo da nord e quindi coscienti di dover effettuare un guado. Questo guado che, nella stagione estiva, significa relativamente poco in inverno potrebbe rappresentare un’incognita anche perché pochissimo tempo fa la Sardegna ha conosciuto forti piogge con smottamenti ed allagamenti. Sul posto abbiamo trovato quindi una strada molto dissestata e parecchia acqua, in più i guadi sono diventati due Comunque tutto è andato per il meglio e camper ed autisti si sono comportati da sapienti fuoristradisti e, seppur con qualche apprensione, abbiamo raggiunto la meta. Ah, dimenticavo il temutissimo arco di Ingortosu che però abbiamo superato senza aver subito alcun segno. Abbiamo poi avuto anche dei momenti conviviali, il primo in un ittiturismo dove producono anche la famosa ‘bottarga’. Poi il canonico cenone di capodanno in un normale ristorante dove si ricorderanno per un bel po’ del nostro gruppo in quanto, qualche minuto prima della mezzanotte, dopo un tacito accordo ed aver pagato siamo scappati alla spicciolata per festeggiare il nuovo anno a modo nostro stappando bottiglie e tagliando panettoni in mezzo ai camper….bellissimo. Un altro momento conviviale con un pranzo rustico nella campagna di Villacidro tra amici Sardi e naturalmente con cucina tipicamente e volutamente Sard. Un luogo ed un evento davvero speciale dove questi amici hanno pensato a tutto ed al meglio per farci sentire tra veri amici e preparato un pranzo a dir poco veramente eccezionale, direi quasi emozionante. Preventivamente questi amici avevano pensato anche al parcheggio per i numerosi camper. Con terrore abbiamo però visto che si trattva di un clssico e famigerato prato con superficie sconnessa ed erba alta, in più stava cominciando a piovere! Però, nonostante i timori tutti i camper sono dignitosamente usciti dall’infido prato e, giusto per smentire le consuete dicerie, senza alcun artificio. C’è stato anche un momento di convivialità autogestito. Complice il tempo perfetto e la bravura di alcuni di noi è stato approntato un pranzetto sardo/svizzero degno dei migliori cuochi anche se, il necessario sincronismo, è veramente mancato! poi tutto si è appianato e ci siamo messi a tavola Ci sono stati tanti altri momenti di convivialità e, contrariamente ai timori preventivi, di camper si è parlato veramente poco. Grazie alle nostre signore le diverse discussioni vertevano su svariati ed interessanti temi non lasciando alcun spazio ad una temuta noia. Non aggiungo altro e finisco con i dovuti ringraziamenti ma a chi? Inizierei con farli a Solange e Matteo che hanno dato il via a questo inaspettato incontro dando tutta la colpa alla preparazione di una bottiglia di mirto che ha dato anche il titolo alla spedizione: Mirto Capodanno. Bottiglia però fantasma che faceva solo sfuggevoli apparizioni e che non sono nemmeno riuscito a fotografare per riproporvela anche se irrimediabilmente vuota. Poi un grazie anche a Massimo che si è dato da fare perché tutto andasse per il meglio ed è pure riuscito a ‘scovare’ quel meraviglioso pranzo rustico in casa Sarda che tutti noi ricorderemo a lungo. Ed infine un grazie a tutti noi perché ognuno di noi ha messo del suo perché tutto questo riuscisse nel migliore dei modi. ….ecco, solo ora mi accorgo che non abbiamo avuto neppure il tempo di fare una foto di gruppo al completo perchè qualcuno mancava sempre!! Impegno primario per il prossimo ruglio di capodanno. Ciaooooo Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
Comunicazione di servizio: da oggi mio Nickname non è più 210957, ma Giampat
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 07/01/2017 alle 22:47:00
Sai che con le svariate volte che ci siamo andati in Camargue questa è stata la prima volta che li abbiamo visti in branco cosi numerosi. È anche vero che non siamo mai andati a cercarli Alex
Il filmatino lo ho fatto al Parc Ornitologique di Pont du Gau, sulla D570 prima di St.Maries de la Mer, è una area protetta, con percorsi pedonali attorno alle lagune e ci si puo passare piacevolmente una mezza giornata, se c'è il sole. Si vedono anche tante altre specie. Essendo zona protetta, li non hanno troppa paura delle persone e quindi muovendosi con cautela ci si puo avvicinare abbastanza per fare belle foto. Io ho usato una focale corrispondente a un 400mm e gia si ottengono belle inquadrature.







In risposta al messaggio di Giampat del 08/01/2017 alle 12:21:48
Comunicazione di servizio: da oggi mio Nickname non è più 210957, ma Giampat Un caro saluto Gian Paolo Gian Paolo
Bene GianPaolo

In risposta al messaggio di paul747 del 08/01/2017 alle 10:14:19
Bellissimo resoconto......ci hai veramente deliziato e il nostro rammarico di non aver potuto partecipare ci sprona a fare del tutto per poter essere presenti ai prossimi incontri........ .......bei paesaggi, bellissima Sardegna, e infine bellissima compagnia di Orsi.......ancora un bravo al fine scrittore Alessandro...... paul747 Paolo
I complimenti non mi si addicono, è stato solo un brevissimo resoconto delle cose essenziali.
In risposta al messaggio di alexf del 08/01/2017 alle 17:42:31
I complimenti non mi si addicono, è stato solo un brevissimo resoconto delle cose essenziali. I momenti belli sono stati moltissimi e difficili da raccontare perchè vissuti intensamente e diversamente da ognuno di noi.Anche le foto sarebbero moltissime ma non sarebbe corretto intasare un sito. Se altri hanno delle foto interessanti e belle sono comunque pregati di pubblicarle anche perchè c'erano con noi diversi fotografi. Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
Ed invece caro Alex devi beccarti proprio i nostri complimenti perché in poche righe e belle foto hai reso l'idea del vostro bel raduno sardo.

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 08/01/2017 alle 18:03:27
Ed invece caro Alex devi beccarti proprio i nostri complimenti perché in poche righe e belle foto hai reso l'idea del vostro bel raduno sardo. Sai che io sono molto curioso e mi piacerebbe sapere i nomi dei partecipantianche solo per sapere chi vi ha partecipato. Alcuni di voi li ho conosciuti a Padova: Te, Massimo, Beppe, Valter, Pierluigi ma gli altri mi sfuggono Alex
Ciao Alex,
Hymer
In risposta al messaggio di alexf del 08/01/2017 alle 18:39:44
Ciao Alex, qualche titubanza naturalmente c'è stata vuoi perchè non tutti si conoscevano, vuoi per il grande numero dei mezzi e vuoi per la consapevolezza di trovare praticamente tutto chuiso con gli inevitbili problemidi carico/scarico dei mezzi, oltre alla sufficienza elettrica. Tutto questo non è avvenuto ed alla fine il bilancio è stato più che positivo. Al riguardo delle presenze oltre a chi ha ricordato c'erano Matteo e Solange (Teomatt e Solina), Daniele Stefania e Vittorio (Nessye), Flavio ed Andree Hymernautu Svizzeri (RufusArras), Roberto e Laura con i cuccioli Camilla ed Alberto (Lotus76), Umberto e Gabriella (Toyhjd80). C'era anche GianPaolo con Laura (210957 ed ora Giampat) che erano anche a Padova ma che forse confondi con Pierluigi e Marilena (Kind of blue) che sono pure venuti a Padova per un veloce saluto. Tutti questi Hymermuniti. Facevano poi parte del gruppo due equipaggi di miei amici e compagni di diversi viaggi oltre ad un equpaggio Sardo che ho conosciuto casualmente a Cortina con i quali abbiamo passato, all'epoca, alcuni simpatici giorni ed abbiamo poi mantenuto una certa amicizia; questi sono stati con noi 3 gg. Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
Ale,





In risposta al messaggio di RufusArras del 08/01/2017 alle 18:44:28
Veramente complimenti ad Alessandro e anche un grandissimo GRAZIE per la sostituzione della mia blasonata BS (di cui non faccio il nome) sostituita con una normalissima acquistata in un brico.. e ancora un ringraziamentoa Massimo perl'adattatore per la bombola italiana, io avevo il kit ma come sempre, mancava quello che serviva. GRAZIE a tutti per la compagnia. flavio e andrée Per elenco dei camper Hymer di C.o.L., cliccate su > RufusArras L''Extra CEE
Flavio,


