In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/11/2020 alle 13:42:12Lo dice Truma,
La Truma Diesel usa piu corrente di quella a gas nel primo minuto quando parte e quando si arresta, poi una volta in funzionameno il consumo è piu che altro quello della ventola, quindi piu o meno come quella a gas. Io hotroovato modo di non farla spegnere quasi mai (apro gli oblo) e quindi alla fine il consumo effettivo di corrente è modesto. Cio che volevo dire, è che a parità di prelievo di Ah, casomai dopo una giornata, la Ursus o simili la trovi a 12,2 , mentre con lo stesso prelievo di Ah, la AGM la trovi a 12,7 e quindi ha ancora un bel po di ore prima di arrivare vicino a un voltaggio che puo dare problemi. Avere, a parità di utilizzo 0,5v in piu, sembrano pochi, ma direi che potrebbero essere 8 ore in piu di funzionamento di tutto. Una bella differenza. Ho capito che il tuo intervento era scherzoso
In risposta al messaggio di latrofa124 del 08/11/2020 alle 14:44:18si, come consumi medi si valuta un uso con numerosi accensioni e spegnimenti nella giornata e ogni accensione o spegnimento sono 12A per circa un minuto. Se elimini le accensioni e spegnimenti, penso che questa differenza si abbassi moltissimo. Rimane in piu solo il consumo della pompetta carburante, ma immagino sia modesto.
Lo dice Truma, Consumi medi : gas 1.4Ah. Diesel 1.8Ah sembra poco di più, ma in % non è da sottovalutare, Anche la gas assorbe molto alla accensione anche fino a 6a (per pochi istanti e solo una volta) la diesel 4ae ogni qualvolta parte la candeletta, teorizzo per la diesel, se la batteria è quasi scarica un eventuale riaccensione i 4a richiesti dalla candeletta fanno abbassare la tensione, al limite, tale da creare il distacco anticipato della centralina. Roberto
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di ezio55 del 07/11/2020 alle 12:22:45Il discorso convenienze era rivolto a Roberto, che per ora crede ancora nelle batterie al piombo per avere anche nel caso di bisogno meno problemi a cambiarla. Si trovano anche nei grandi magazzini.
Se guardi solo alle convenienze non avresti acquistato il camper... Vi sono molti modi di vedere le cose ed è giusto cosi, però sulla batteria servizi i vantaggi, che ti da una LiFePo4, con i prezzi e le garanzie attualioltretutto..., sono innegabili. Vantaggi di peso oltre che di resa e durata, rispetto ad una al piombo, è come avere due batterie , ma con 13 Kg invece di 60 Kg.! Poi, ripeto, ognuno ha le sue esperienze ed i suoi credo Saluti.
In risposta al messaggio di Armando del 08/11/2020 alle 01:25:26Anche noi Armando per le nostre esigenze: niente tv, niente Nespresso, niente Phone !
Ho sempre avuto una sola BS, anche al vile Pb (una Fiamm da 85 Ah acquistata in un paesotto di Creta dopo la morte della Varta originale del Wingamm, di 6 anni), mai avuto particolari problemi di energia, grazie anche aipannelli oltre che al tipo di utilizzo. Ora sul Van374 mi sono ritrovato, inaspettata, anche la 2ª AGM e ho messo pannelli dimensionati circa al doppio di quello che serve per ripristinare i miei abituali consumi (soprattutto compressore frigo e Truma in inverno). Ho circa 250 Kg circa di margjne rispetto ai fatali 3500 quando siamo carichi per le ferie, altrimenti qualcosa di più. L'alternatore è diversamente intelligente e continua stupidamente a ricaricare se si viaggia, almeno credo. Non sento particolare bisogno di rimpinzare la BS in pochi Km nè di cercare a tutti i costi di guadagnare 60 Kg. Niente TV, Nespresso (neanche la moka in verità); asciugacapelli: se c'è la 230~ altrimenti si fa in altro modo. Quindi ... per ora le LFP sono un argomento che leggo solo per interesse tecnico/camperistico. Quando saranno defunte o decrepite le AGM, spero non prima di alcuni anni, se le LFP saranno calate a prezzi confrontabili si potrà fare il cambio eventualmente adattando gli apparati di ricarica ove necessario, altrimenti continuerò come ora.
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 08/11/2020 alle 16:50:29Alex è questione di cu..
Il discorso convenienze era rivolto a Roberto, che per ora crede ancora nelle batterie al piombo per avere anche nel caso di bisogno meno problemi a cambiarla. Si trovano anche nei grandi magazzini. Io dal 2000 uso batterieAGM. Nel Mh avevo 2 NCA Green Power, comprato con quella coppia di batterie e rivenduto dopo circa 8 anni sempre con le stesse batterie. Sarà stato cu.. fortuna non so. Per le LiFePo4 ancora non sono convinto sulla loro convenienza avendo l'Efoy. L'officina qui vicino a casa mia monta solo NSD ma impianto e batteria da 100 vogliono circa 1500 €, garanzia 10 anni. Volendo metterne due occorrono circa 2500 € in toto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 08/11/2020 alle 17:34:07Scusa non erano le verdone ma le Energy Gold.
Alex è questione di cu.. Le mie due verdone alias le tue due, fecero la fine delle mongolfiere, così denominate dai tanti che subirono la stessa sorte, fu una delle occasioni che mi fecero prendere in esame la Ursus,ricordo che le presi in offerta a 79€con in omaggio un buono sconto spesa di 10€,in pratica spesi 138€ a fronte dei 560€ del rimettere le precedenti verdone. (troppe cene di pesce) Poco dopo ho venduto quel motorhome e l'ho pure consegnato con una sola batteria. Poi proprio qui sul forum ho scoperto l'arcano, così capii, quelle verdone AGM, soffrono per ricariche superiori a 30a, tant'è che è consigliabile la coppia, quindi va fatta attenzione alle scariche profonde, specie se poi riparti, è con l'alternatore che si gonfiano come mongolfiere. Spero che era solo un problema di quel marchio, perché attualmente ho una sola AGM Varta e un booster Schaudt per l'alternatore intelligente, che spero non faccia scherzi, visto che la batteria motore è al piombo. Infatti se capita che è molto scarica, prima di partire aspetto che i 240w sul tetto gli diano una bottarella, e spengo il frigo. Roberto
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di Olivia2006 del 08/11/2020 alle 16:50:29A me è capitato due volte di rimanere con la BS che moriva di colpo, prima la Exide Gel di 4 anni, morta nottetempo a St.Malo, la mattina non andava nulla e nonostante fosse Domenica sono andato a 2km a un Leclerc, presa batteria da 100Ah e 100 euro e finito il viaggio, perchè poi in estate va bene tutto. Poi a casa venduto il camper con quella BS.
Il discorso convenienze era rivolto a Roberto, che per ora crede ancora nelle batterie al piombo per avere anche nel caso di bisogno meno problemi a cambiarla. Si trovano anche nei grandi magazzini. Io dal 2000 uso batterieAGM. Nel Mh avevo 2 NCA Green Power, comprato con quella coppia di batterie e rivenduto dopo circa 8 anni sempre con le stesse batterie. Sarà stato cu.. fortuna non so. Per le LiFePo4 ancora non sono convinto sulla loro convenienza avendo l'Efoy. L'officina qui vicino a casa mia monta solo NSD ma impianto e batteria da 100 vogliono circa 1500 €, garanzia 10 anni. Volendo metterne due occorrono circa 2500 € in toto
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In risposta al messaggio di et4beta del 10/11/2020 alle 10:25:44nella sostituzione totale delle luci, della cellula, a Led sia per la resa che per i consumi esageratamente inferiori ho usato per la dinette, bagno e cucina questo sistema in varie misure e forme:
Mi rivolgo a questa sezione perché ricordo che diverso tempo fa lessi un post di un camperista con Hymer che aveva modificato la luce del bagno(quella che prende tutto uno spigolo di fianco al lavandino) dell'MH 514, dicui allego foto(scusate la scarsa qualità). Vorrei infatti rivedere anche la mia luce che a fronte di un assorbimento di quasi 2 A non fornisce una gran luce, soprattutto appena accesa, ma mi trovo in difficoltà con lo smontaggio della plastica di copertura che avendo ormai 10 anni, quindi non più fresca, non vorrei danneggiare. C'è qualcuno che l'ha smontata e sa indicarmi come fare? Oppure ricorda chi ha fatto il post di allora e sa dirmi chi è?
https://www.ebay.it/i/174011475...
In risposta al messaggio di greenpeace del 10/11/2020 alle 17:11:04Grazie Filippo,
nella sostituzione totale delle luci, della cellula, a Led sia per la resa che per i consumi esageratamente inferiori ho usato per la dinette, bagno e cucina questo sistema in varie misure e forme: l'importante usare delle strisce Led di qualità
In risposta al messaggio di et4beta del 10/11/2020 alle 17:30:44Ciao Enzo, pur avendo lo stesso MH a me avevano messo l'illuminazione sopra lo specchio.
Grazie Filippo, però come vedi nella foto(purtroppo brutta) io ho già una plafoniera che non è niente male e vorrei lasciare quella, solo che le lampadine all'interno dovrebbero essere del vecchio tipo a risparmio di energia,quelle che devono scaldarsi un po' per rendere al 100%, e vorrei cambiare sistema mettendoci lampadine LED G4 con relativo portalampada, un lavoro relativamente semplice che però implica lo smontaggio di quella plastica opalescente per accedere al sistema lampade, ma non so come si smonta e non vorrei, andando a provare senza sapere, fare dei danni. Come ho già detto, lessi diverso tempo fa in questa sezione il post di uno che aveva sostituito il sistema originale con un striscia di LED ma, a parte il tipo di lavoro, a me interessa solo saper come si smonta quella plastica. Son quasi sicuro che sia fissata a pressione(viti non se ne vedono), ma vorrei sapere dove andare ad agire per toglierla.
In risposta al messaggio di et4beta del 10/11/2020 alle 21:23:23Grande Enzo,
Ci sono riuscito! Non vedevo viti ma quel coperchio era troppo solidale all'insieme per essere solo ad incastro e così guardando meglio ho trovato dei tappini coprivite all'interno del mobiletto del bagno che è propriolì adiacente. Tolti i tappi e tolte le viti sono riuscito a estrarre senza danni il coperchio. All'interno ho trovato un neon sottile lungo 85 cm da 21 W con le estremità abbastanza nere segno di breve vita rimasta. Fortunatamente la base del neon è in alluminio lucido e sarà quella che userò per fissare i portalampade G4 dopo aver tolto tutta la circuiteria del neon ed averla sostituita con quella per i nuovi portalampada. In conclusione sfrutterò quasi tutto ciò che è già li, facendo i fori per i portalampada G4 sulla base del neon e il nuovo cablaggio elettrico.
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 11/11/2020 alle 15:03:50Con piacere Alex, e poi il lavoro è finito, non è che ci sia voluto tanto e spiego sinteticamente cosa ho fatto.
Grande Enzo, Se puoi fai foto dello stato avanzamento lavori, son curioso e forse non solo io
portalampada G 4
che ho usato.queste
, le stesse che ho messo nella plafoniera sopra la porta della cellula al posto di 2 alogene da 5 W. Hanno un assorbimento dichiarato di 3,5W e la resa di una alogena da 35. Ha una bella luce ma 35W per me sono un po' ottimistici, ad ogni modo vanno molto bene ugualmente.
In risposta al messaggio di et4beta del 11/11/2020 alle 18:49:03Bel lavoro Enzo e spiegazione esaudiente e particolareggiata che può sempre servire a persone come me che hanno manualità ma non confidenza con la corrente.
Con piacere Alex, e poi il lavoro è finito, non è che ci sia voluto tanto e spiego sinteticamente cosa ho fatto. Una volta tolto il coperchio della lampada, che è stato il lavoro più difficile, ho visto che sotto c'eraun unico tubo al neon da 80 cm a sezione piccola e, come ho detto con già chiari i segni di esaurimento. Questo tubo al neon era fissato su si una base in alluminio a C(lunga 87 cm) al cui interno c'era la circuiteria per il neon. Qui sotto le foto del davanti(1) e del retro(2) della base. Dal davanti ho già tolto gli attacchi per il neon mentre dal dietro non ho ancora tolto la scheda di alimentazione che era rivettata. Vicino al calibro si può vedere la bustina dei portalampada G 4 che ho usato. Ho praticato 8 fori di Ø 6 mm in seguito portati a 8mm, da un solo lato per accogliere i portalampada che hanno la testa rotonda ma il corpo piatto ai lati. Fori fatti a 10 cm l'uno dall'altro, I portalampada li ho fissati nella parte posteriore con della colla a caldo, ho fatto i cablaggi creando due gruppi di 4 lampade, quindi due sole giunzioni. Le lampade usate sono queste, le stesse che ho messo nella plafoniera sopra la porta della cellula al posto di 2 alogene da 5 W. Hanno un assorbimento dichiarato di 3,5W e la resa di una alogena da 35. Ha una bella luce ma 35W per me sono un po' ottimistici, ad ogni modo vanno molto bene ugualmente. Il risultato, prima di montare il coperchio è questo Vista più da vicino. Attenzione all'effetto ottico che da l'impressione che le basi portalampade siano due, è dovuto alla presenza sulla parete di fondo di uno specchio, identico a quello ufficiale sopra il lavandino, di cui ve ne è una striscia anche all'interno della lampada. Cosa ottima perché permette di sfruttare anche la luce del LED dell'altro lato della lampada che altrimenti andrebbe in buona parte persa. Ed ecco l'effetto finale cui non rende merito la qualità dell'immagine da smartphone, ma posso assicurare che la luminosità del bagno è raddoppiata e soprattutto è disponibile fin dal momento dell'accensione. Inoltre l'assorbimento di energia, solo per quella luce, è passato dagli 1,8 Ah del neon agli 1,4 Ah attuali, pur con 8 lampade. Queste lampadine LED assorbono poco meno di 0,2 Ah l'una.
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 12/11/2020 alle 10:13:26Caro Alex guarda che leggo quasi sempre ma non partecipo se non ho nulla di nuovo da dire. Il lavoro di cui ho inviato le immagini non è difficile, ribadisco che la cosa più complicata e delicata e togliere e rimettere quel coperchio opaco che copre le lampadine. Nel circuito elettrico che vi è all'interno non ci si può sbagliare perché ci sono due fili, rosso e nero e basta portarli, come erano col neon, il nero diretto alle lampadine ed il rosso prima all'interruttore e poi alle lampadine che sono riuscito a cablare, grazie alla appena sufficiente lunghezza dei cavetti dei portalampada(19 cm), a gruppi di 4(2 gruppi). Quindi come puoi ben immaginare è un lavoro facile anche per chi di "corrente" non è uno specialista.
Bel lavoro Enzo e spiegazione esaudiente e particolareggiata che può sempre servire a persone come me che hanno manualità ma non confidenza con la corrente. Grazie e passa più spesso di qui ci fa piacere leggerti
In risposta al messaggio di et4beta del 12/11/2020 alle 12:36:46Enzo, complimenti per il bel lavoro, studiato alla perfezione e eseguito in maniera ineccepibile.
Caro Alex guarda che leggo quasi sempre ma non partecipo se non ho nulla di nuovo da dire. Il lavoro di cui ho inviato le immagini non è difficile, ribadisco che la cosa più complicata e delicata e togliere e rimetterequel coperchio opaco che copre le lampadine. Nel circuito elettrico che vi è all'interno non ci si può sbagliare perché ci sono due fili, rosso e nero e basta portarli, come erano col neon, il nero diretto alle lampadine ed il rosso prima all'interruttore e poi alle lampadine che sono riuscito a cablare, grazie alla appena sufficiente lunghezza dei cavetti dei portalampada(19 cm), a gruppi di 4(2 gruppi). Quindi come puoi ben immaginare è un lavoro facile anche per chi di corrente non è uno specialista. Posso anche assicurare che il risultato è appagante. Aiuta molto il fatto che, come si vede nelle foto senza coperchio, sulla parete all'interno della lampada è presente lo specchio che riflette la luce dei LED delle lampadine del lato verso la parete, luce che altrimenti andrebbe in parte persa. Da quando sono tornato a casa dalle vacanze ho fatto molti lavori sul camper, ma tutti talmente personali che parlarne qui varrebbe la pena sono su specifica richiesta di supporto. Io non sono un buon relatore come Tommaso.
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