In risposta al messaggio di Armando del 04/07/2021 alle 23:03:39Anche io nessun sintomo post vaccino, ne alla prima ne alla seconda dose. Però facendo il dosaggio anticorpale il risultato è altissimo, quindi significa che qualcosa mi hanno dato
Io il sospetto che mi avessero inoculato acqua fresca l'avrei anche avuto, vista la mancanza di qualche reazione avvertibile, entrambe le volte. Solo a schiacciare il punto sul braccio sentivo vagamente qualcosa, ma poco e nulla. La prossima volta però chiedo la lista dei vini
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/07/2021 alle 13:55:40Al momento ho solo il certificato della prima vaccinazione. La regione Piemonte mi ha rilasciato il certificato di completamento ciclo vaccinale (ieri) ma ancora non c'è ne qui
Ma parli di quello PDF da stampare? Quello che va piegato in 4? Se è quello, in una delle 4 sezioni c'è scritto 2/2 riguardo al numero di vaccinazioni e c'è anche il tipo di vaccino. Te lo posso anche fare vedere, perchè sulla sezione 4 non ci sono dati sensibili
https://www.dgc.gov.it/
ne sull'app IO. Solo quello relativo alla prima dose di fine maggio. Speriamo sia solo questione di allineamento banche dati varie e non un errore. Già alla prima dose effettuata la mattina del 28 maggio, alla sera seguì telefonata in cui mi chiedevano se ero stato vaccinato perchè non trovavano riscontro...In risposta al messaggio di Armando del 04/07/2021 alle 18:37:31Ciao Armando,
Grazie Filippo (e Tommaso che ho già sentito a parte). Sembra allora che il Perigord sia calduccio in luglio. Noi sopportiamo abbastanza bene il caldo, ma certo stare sudati non fa piacere. Vedremo. Sulla bellezza dei luoghi,se non altro, pare che non ci siano dubbi Green Pass: anche noi abbiamo ricevuto i codici sia per la prima che per la seconda. Tommaso, forse la tua vaccinazione era taroccata
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 05/07/2021 alle 17:42:34Sento anche di chi ha trovato temperature più confortevoli, d'altronde una certa variabilitá ci sarà. Incrociamo le dita.
Ciao Armando, Come so ed hai scritto a voi non fa paura il caldo, ma quello del Perigord non è quello della Grecia. Noi ci siamo stati due volte in modo specifico per il Perigord e una volta nelle gole del Verdon e successivamentea Valensole per la lavanda. Abbiamo trovato temperature a Sarlat La Caneda e La Roque Gageac di 38° ad inizio giugno, ma anche a luglio ed agosto non cambiano. L'anno scorso per andare in Aquitania/Bretagna l'abbiamo attraversata con temperature uguali dai 34 ai 36. Sono diari vecchi ma qualche indicazione la puoi trovare Dordogna 2008 Provenza 2011 Per quanto riguarda il Green Pass noi abbiamo fatto l'ultima dose di Pfizer il 1° luglio e due giorni doo ci è arrivata la mail con password per scaricarlo dal sito del Gov.it Io non ho Spid ne CIE scaricherò il pdf e lo stampo in svariate copie, e visto che mi arriva la mail sullo smartphone che sul pc terrò copia cartacea e fotografica/pdf. Come tanti altri le due dosi di vaccino non mi hanno dato fastidio. Un pò di dolore solo pigiando nel punto della puntura, ma questo è normale.
In risposta al messaggio di Lbor del 05/07/2021 alle 21:19:24Confermo che, soprattutto in certi climi caldi, il tendalino è quasi indispensabile se non si vuole stare sempre alla ricerca di un'ombra sempre difficile da trovare.
Grazie a tutti ed in particolare a Filippo. Aggiornamento: questa mattina dal molo ho visto che il tetto era a posto, nessun graffio o danno, in particolare alle celle del pannello solare, cosa che temevo di più. Impossibilelavorarci per fissare meglio, per la distanza dal muretto al camper per uno sbalzo che aumentava il gap tra i due. Detto questo, anzi scritto questo, abbiamo viaggiato tutto il giorno, anche su sterrati e strade sconnesse (quelle Greche non sono propriamente delle tavole da biliardo…) ed a velocità anche sostenuta (70-80 km/h) con discrete sollecitazioni e mi sembra non si sia mosso di un millimetro. Ho già comunicato con l’assistenza di Milano M.G.F. di Peschiera Borromeo, rivenditore e assistenza non solo di Thetford a cui mi ero rivolto prima partire per una scheda del ventilation kit, pre allertandolo al rientro per ripristino o sostituzione del Dometic. Discorso si o no tendalino: pur essendo molto rischioso specie in paesi ventosi come la Grecia (siamo stati decisamente sfortunati: praticamente 1 sola raffica violentissima e alle 5 di mattina, poi più niente…) il tendalino per la mia esperienza e per il tipo di vacanza che facciamo noi è fondamentale anche (specie) in libera, visto che evitiamo campeggi e non siamo stanziali , muovendoci ogni giorno: troppo caldo e la vegetazione è troppo bassa per proteggerti dal sole nelle ore più calde, particolarmente al Sud d’Europa. Per me/noi, a parte essere dannosissimo specie nelle ore più calde, è impossibile resistere al sole. Però il tutto è soggettivo. E pur esponendoti al rischio di questi imprevisti lo rimetteremo.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 06/07/2021 alle 01:01:52Una ottima soluzione per evitare che la veranda venga sollevata, sono gli agganci a parete per le zampe, li ho sempre avuti quando avevo la veranda, e tengono molto di piu che inefficaci picchetti, oltretutto è semplice e rapido da agganciare. Ma non so perchè pochili usano, mentre li ritengo indispensabili.
Da tempo ho una idea per le verande, ma vedo che nessun costruttore ci ha ancora pensato,chissà ci legge e domani la realizza. Per far sì che prendendo vento la veranda non diventi una vela ingovernabile, basterebbe farglidelle linee di fuga a ridosso del rullo di raccolta, esempio delle aperture che opportunamente coperte si aprono quando il vento insacca da sotto, scaricando la pressione che si genera e che la fa sollevare, basterebbe realizzare un telo speciale con delle aperture alla parte terminale con il rullo, aperture a sua volta coperte da altrettanti fazzoletti di copertura, a mo di valvola che si apre in alto, ma tali da fare da tappo in caso di pioggia, Che ne pensate dell'idea? La brevettiamo! Roberto
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di latrofa124 del 06/07/2021 alle 01:01:52Non penso si possa brevettare
Da tempo ho una idea per le verande, ma vedo che nessun costruttore ci ha ancora pensato,chissà ci legge e domani la realizza. Per far sì che prendendo vento la veranda non diventi una vela ingovernabile, basterebbe farglidelle linee di fuga a ridosso del rullo di raccolta, esempio delle aperture che opportunamente coperte si aprono quando il vento insacca da sotto, scaricando la pressione che si genera e che la fa sollevare, basterebbe realizzare un telo speciale con delle aperture alla parte terminale con il rullo, aperture a sua volta coperte da altrettanti fazzoletti di copertura, a mo di valvola che si apre in alto, ma tali da fare da tappo in caso di pioggia, Che ne pensate dell'idea? La brevettiamo! Roberto
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/07/2021 alle 08:16:36Tommaso, una veranda media di 5 metri sono molto più di 10mq di vela,
Una ottima soluzione per evitare che la veranda venga sollevata, sono gli agganci a parete per le zampe, li ho sempre avuti quando avevo la veranda, e tengono molto di piu che inefficaci picchetti, oltretutto è semplicee rapido da agganciare. Ma non so perchè pochili usano, mentre li ritengo indispensabili. Certo tutto ha un limite e se viene un fortunale l unica è chiuderla. Se mai un domani dovessi montare una veranda su un camper, metterei sicuramente una elettrica e senza zampe, con il sensore che se incomincia a tirare vemnto la chiude automaticamente. Mi sembra che sia la cosa piu sicura.

In risposta al messaggio di latrofa124 del 06/07/2021 alle 10:08:16Le piastre di aggancio a parete io le avevo in alluminio, e le avevo fissate con viti passanti e contropiastre interne, certo che avvitate con autofilettanti, come non averle.
Tommaso, una veranda media di 5 metri sono molto più di 10mq di vela, In una barca a vela se la randa rimane ****ata, con un bel colpo di vento, o disalbera o scuffia, se non si vira velocemente controvento alla cappa, cosaimpossibile con il camper per cui si disalbera, non c'è picchetto che tenga, tantomeno gli agganci a parete, 4 viti in qualche decimo di alluminio, al limite si spera che ceda la plastica di cui sono fatti. In riferimento a quanto detto prima sui fori, l'altra idea è che l'ultima parte del telo abbia una sorta di giuntura centrale magnetica, tale che si possa aprire con un colpo di vento, per aumentarne la resistenza basta arrotolarla un paio di giri. Roberto
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In risposta al messaggio di mausone46 del 06/07/2021 alle 10:15:49Parole sante. così era la nostra. e così avrei dovuto fare io prima d’entrare…. purtroppo..
Noi in Campeggio non la fissiamo mai a terra di giorno e di notte la richiudiamo. Due minuti e ci si toglie il pensiero
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/07/2021 alle 08:16:36
Una ottima soluzione per evitare che la veranda venga sollevata, sono gli agganci a parete per le zampe, li ho sempre avuti quando avevo la veranda, e tengono molto di piu che inefficaci picchetti, oltretutto è semplicee rapido da agganciare. Ma non so perchè pochili usano, mentre li ritengo indispensabili. Certo tutto ha un limite e se viene un fortunale l unica è chiuderla. Se mai un domani dovessi montare una veranda su un camper, metterei sicuramente una elettrica e senza zampe, con il sensore che se incomincia a tirare vemnto la chiude automaticamente. Mi sembra che sia la cosa piu sicura.
In risposta al messaggio di Lbor del 06/07/2021 alle 13:55:14Mai provata personalmente, ma dovrebbe avere un sensore che se la veranda si muve in alto o in basso piu di un tanto, aziona il motore che la chiude.
“Se mai un domani dovessi montare una veranda su un camper, metterei sicuramente una elettrica e senza zampe, con il sensore che se incomincia a tirare vemnto la chiude automaticamente. Mi sembra che sia la cosa piu sicura.”Ero incuriosito anch’io. Ma funziona o é il solito specchietto per le allodole per spillare qualche centinaio di € in più rispetto alla versione manuale e coi piedi?
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In risposta al messaggio di Lbor del 05/07/2021 alle 21:19:24
Grazie a tutti ed in particolare a Filippo. Aggiornamento: questa mattina dal molo ho visto che il tetto era a posto, nessun graffio o danno, in particolare alle celle del pannello solare, cosa che temevo di più. Impossibilelavorarci per fissare meglio, per la distanza dal muretto al camper per uno sbalzo che aumentava il gap tra i due. Detto questo, anzi scritto questo, abbiamo viaggiato tutto il giorno, anche su sterrati e strade sconnesse (quelle Greche non sono propriamente delle tavole da biliardo…) ed a velocità anche sostenuta (70-80 km/h) con discrete sollecitazioni e mi sembra non si sia mosso di un millimetro. Ho già comunicato con l’assistenza di Milano M.G.F. di Peschiera Borromeo, rivenditore e assistenza non solo di Thetford a cui mi ero rivolto prima partire per una scheda del ventilation kit, pre allertandolo al rientro per ripristino o sostituzione del Dometic. Discorso si o no tendalino: pur essendo molto rischioso specie in paesi ventosi come la Grecia (siamo stati decisamente sfortunati: praticamente 1 sola raffica violentissima e alle 5 di mattina, poi più niente…) il tendalino per la mia esperienza e per il tipo di vacanza che facciamo noi è fondamentale anche (specie) in libera, visto che evitiamo campeggi e non siamo stanziali , muovendoci ogni giorno: troppo caldo e la vegetazione è troppo bassa per proteggerti dal sole nelle ore più calde, particolarmente al Sud d’Europa. Per me/noi, a parte essere dannosissimo specie nelle ore più calde, è impossibile resistere al sole. Però il tutto è soggettivo. E pur esponendoti al rischio di questi imprevisti lo rimetteremo.