In risposta al messaggio di Olivia2006 del 09/07/2021 alle 00:52:17Beh, dai, almeno un domani ci troveremo tutti laggiu a fare un po di festa....dicono che laggiu ci vadano anche le ragazze di facili costumi e potrebbe non essere male
A proposito del perno e capocciate vi posso dire che da Buon toscano ho finito tutti i santi del calendario, in più ho inventato tante madonne che voi ci vorrebbe un dizionario per scriverle tutte, mi sono in poche parole anch'io guadagnato l'inferno
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/07/2021 alle 07:30:05Non commento lo scritto perché si commenta da solo, anche se non posso nascondere di essere sorpreso da cotanto tuo "libertinaggio".
Beh, dai, almeno un domani ci troveremo tutti laggiu a fare un po di festa....dicono che laggiu ci vadano anche le ragazze di facili costumi e potrebbe non essere male
In risposta al messaggio di et4beta del 09/07/2021 alle 10:29:43Non avevo pensato al caldo, in effetti meglio andare su che gira piu aria, anche se mi sa che ci troverò solo delle santerelline e sai che noia
Non commento lo scritto perché si commenta da solo, anche se non posso nascondere di essere sorpreso da cotanto tuo libertinaggio. In più caro Tommaso, ti ricordo che, a detta degli esperti, laggiù dovrebbe fare caldo,molto caldo! Forse per te potrebbe essere il caso di scacciare certi brutti pensieri e, se non è ormai troppo tardi, riguadagnarti un posto in cielo .... sempre perno permettendo.
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In risposta al messaggio di nasofino del 08/07/2021 alle 20:37:53Effettivamente ad un caschetto di sicurezza non avevo pensato...Certo che i crucchi, attentissimi a queste cose, avrebbero dovuto mettere cartellini, adesivi, lucine lampeggianti, avvisi sonori...invece nisba, solo dolore
Buona serata, a proposito del perno, voglio dire che appena apro la porticina, penzola un cappellino di quelli invernali russi che metto, sistemo tutto e lo appendo penzoloni in alto. Ho dato tante di quelle testate allo stesso posto che la ferita non rimargina più. Ciao a tutti
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/07/2021 alle 07:30:05
Beh, dai, almeno un domani ci troveremo tutti laggiu a fare un po di festa....dicono che laggiu ci vadano anche le ragazze di facili costumi e potrebbe non essere male
In risposta al messaggio di Lbor del 09/07/2021 alle 19:19:59Non so da quanto tu vada in Grecia ma io che ci vado dal '95 non mi stupisco più di queste cose e in situazioni come quella da te descritta l'unica cosa è portare pazienza e aspettare, nel 99% dei casi il tutto si risolve da sé.
Piccolo aggiornamento sul ritorno in Italia da Patrasso, che dopo le tante avventure passate (quasi insabbiati, tendalino di cui già sapete..) ci ha voluto ancora riservare la vacanza: Arrivo al terminal traghetti di Patrassocon sufficiente anticipo, circa una mezz’oretta abbondante, prima dell’imbarco delle 16.00, se non altro per le procedure anticovid.. Espletiamo il tutto e ci mettiamo in fila per l’imbarco con biglietti e nulla osta: dopo 1/2 h di coda al sole arriviamo al gate in fila dietro ad altri camper, di qualche italiano (pochi) e una coppia francese che ci precede; lui di circa 60 anni, lei qualcosa meno con cagnolino yorkshire, fatti scendere; noi subito dietro che ci interroghiamo sul perchè di questo controllo eccessivo di interno cellula, gavoni da entrambi i lati, sotto telo porta biciclette sul rack esterno. Poi tocca a noi: il primo funzionario, fa scendere i cani (mio figlio li porta fuori dal mezzo) controlla documenti di tutti e quattro, chiede di entrare a vedere la cellula , il bagno , la doccia, mi fa scendere il basculante (chi ci può mai stare in un basculante chiuso? forse un contorsionista..). Poi ci dice di attendere; noi pensiamo sia finita; invece arriva un mercedes telonato che ci si piazza davanti in contro mano col chiaro intento di bloccare la corsia da un eventuale fuga (?). Arriva un altro tizio, che con tracotanza ci chiede ancora i documenti a cui rispondo (senza alcun tono polemico, ma genuinamente nel caso pensasse che non avessero fatto il check) che ce li hanno già controllati: “io (enfatizza il ruolo) sono la Guardia Costiera” la risposta con prepotenza. Entra in cellula, guarda mio figlio con insistenza, confrontandolo con la foto della sua CI (mio figlio, che ora ha quasi 18 anni è arrivato da noi a 2 dall’India). Poi, ma solo dopo un po, questo pseudo funzionario si convince che sia nostro figlio (questa l’unica interpretazione che diamo a questo anacronistico e fuori luogo controllo) e si congeda da me con un “grazie Signore”… Tutta la storia secondo me, pur essendo gestita in una pseudo normalità, a parte la prepotenza trovo sia stata veramente paradossale. Boh… Magari sono, siamo noi un pò stressati dal caldo e dal clima Greco… Adesso siamo in viaggio.. sperem..
In risposta al messaggio di Lbor del 09/07/2021 alle 23:21:57Beh certo che o si ha spirito di adattamento oppure si adattano le cose al proprio spirito.
col camper é la prima volta che si viene. Gran bei posti e come nessun altra parte in Europa: dove trovi posti in cui puoi stare a 50 m dal mare…? Tuttavia, paghi la loro disorganizzazione e, spero di non essere frainteso,la loro arretratezza: su Evvia poche aree attrezzate ai servizi; non scrivo punti luce, ma soprattutto aree per il rifornimento acqua (distributori se fai rifornimento di carburante e se gli sei simpatico ti fanno il piacere , sennò ti dicono che non é potabile e chiudono la discussione…), ma soprattutto lo smaltimento grigie e nere… che non sanno proprio cosa sia, con tutte le implicazioni pratiche che comporta, che puoi immaginare.. È un prendere ( con tutti i pro e i tanti contro) o lasciare..
In risposta al messaggio di Armando del 10/07/2021 alle 10:06:19Riconosco che la mia esperienza è stata poco incoraggiante, ma probabilmente è stata una mia sfortuna, comunque ora che lo so mi rivolgerò sempre alla sanità pubblica per ovvi motivi(ad esempio per avere il siero antitetanico bisogna avere la richiesta del medico e l'iniezione viene fatta dal farmacista), ma se accadesse come la volta precedente, una volta al camper rifarei le cose fatte a modo. Ma non è un problema solo della Grecia, le stesse cose potrebbero accadere anche qui come infatti, anche se non in modo così palese, a me è capitato.
Concordo con Enzo sul fatto che avendo a che fare con pubblici ufficiali in Grecia sia meglio rimanere calmi e collaborativi. Come sempre soprattutto all'estero, ma qui magari dato che la gente in generale è gentile e hala spontaneità dei popoli mediterranei, si può tendere a lasciarsi andare. Mentre in qualcuno che sia dotato di autorità può emergere piuttosto in fretta qualche atteggiamento che forse era più normale ai tempi dei colonnelli.
In risposta al messaggio di et4beta del 10/07/2021 alle 13:12:25Per vivere situazioni del genere ti basta andare nel nostro sud, mica in Grecia. Credo che sia la mentalita' mediterranea.
Riconosco che la mia esperienza è stata poco incoraggiante, ma probabilmente è stata una mia sfortuna, comunque ora che lo so mi rivolgerò sempre alla sanità pubblica per ovvi motivi(ad esempio per avere il siero antitetanicobisogna avere la richiesta del medico e l'iniezione viene fatta dal farmacista), ma se accadesse come la volta precedente, una volta al camper rifarei le cose fatte a modo. Ma non è un problema solo della Grecia, le stesse cose potrebbero accadere anche qui come infatti, anche se non in modo così palese, a me è capitato. Confermo anche che con i funzionari che non funzionano inquietarsi significa fare il loro gioco e peggiorare le cose, ma debbo dire che così come ne ho incontrati di indisponenti ho anche avuto a che fare con alcuni disponibilissimi e cortesi, come dico sempre in qualsiasi Paese le istituzioni possono avere i loro difetti ma chi ne pregiudica l'efficienza sono per lo più le persone che fanno male il proprio lavoro, poi una giornata storta può capitare a tutti. Non mi piace criticare per il gusto di farlo ma metto sull'avviso chi va in Grecia e che è preciso e pignolo sulle proprie cose, di ampliare il range di tolleranza perché la precisione, in senso lato, non appartiene a quel popolo, e la lingua scritta ne è il primo segnale, basta vedere i cartelli stradali nei quali i nomi delle località cambiano dall'uno all'altro, magari per una sola lettera. Può sembrare una critica, invece bisogna prenderla come un'osservazione, in quanto ha senz'altro i suoi lati positivi, soprattutto in un Paese nel quale la densità di popolazione è molto bassa e la convivenza è meno problematica, però per contro se vi capita di dare appuntamento ad un vero greco, okkio, perché l'orario , ammesso che vi venga dato, è puramente indicativo. Ad esempio il meccanico della barca mi fa Ok, vengo domani!, ed io Va bene, ma mattina o pomeriggio?, e lui: Se posso la mattina altrimenti il pomeriggio!, ed io Capisco, ma io che devo aspettarti che faccio sto lì in attesa dalla mattina alla sera?, e lui Se posso ti telefono prima di venire!, ed io Ma come SE PUOI! Come fai a NON POTER telefonare?. Ecco questa è una situazione tipica di due diverse mentalità a confronto, per me un appuntamento è una cosa sacra, per loro non è proprio così, poi ci sono sempre le eccezioni. Tutto questo non significa che non siano brave persone, anzi, però sul detto Una faccia, una razza, qualche riserva bisogna mettercela. A proposito delle telefonate del meccanico posso affermare che per avvisarmi che arrivava a fare un lavoro NON MI HA MAI TELEFONATO! Se mi trovavo nei pressi lo vedevo arrivare, magari due giorni dopo, tant'è che ho smesso di inquietarmi per queste cose, faccio la mia vita vacanziera, finché posso mi aggiusto le cose da solo altrimenti se lui non si vede io e mia moglie andiamo al mare o dove ci pare e sarà lui che se vuole fare il lavoro ci cerca, noi la vacanza la facciamo comunque. A favorire il superamento di certe difficoltà contribuisce tutto ciò che il Paese offre in fatto di: clima, mare meraviglioso e la sua straordinaria fruibilità. Altra differenza nei gusti, mentre i greci gradiscono molto gli ombrelloni con lettino serviti dai bar della spiaggia, con musica e quant'altro, noi ci teniamo alla larga da questi e cerchiamo la pace tanto c'è posto per tutti, del resto se è da 26 anni che passo le vacanze la è segno che, almeno per noi, i pregi superano i difetti. Un'altra novità causata dalla crisi degli ultimissimi anni, la sanità in Grecia è tutt'ora gratuita per tutti, ma se vi capitasse di essere ricoverati, ricordate che in ospedale non passano i pasti, quindi se non vi potete muovere procurate di avere chi vi porta da mangiare!
In risposta al messaggio di mausone46 del 11/07/2021 alle 00:49:46Ho poca esperienza con il nostro sud e quella poca non è propriamente tutta piacevole, ma questo può accadere ovunque.
Per vivere situazioni del genere ti basta andare nel nostro sud, mica in Grecia. Credo che sia la mentalita' mediterranea. Io vivo da molti anni in Germania, col tempo si assimila le abitudini del luogo dove si vive. Ancheperche all'inizio i tedeschi ogni mio ritardo me lo hanno fatto pagare caro ahahhahahhaha Anni fa mia sorella ci invita a cena dove sarebbero arrivati mio fratello ed altri invitati, l'orario era per le sette. Io e mia moglie arrivammo puntuali, dopo piu di mezzora preoccupato domando a mia sorella dove erano gli altri, erano gia in ritardo di mezzora. Mia sorella mi disse che sarebbero arrivati a breve e di non essere troppo pignolo ahahhaahhahahh gli invitati arrivarono dopo le 8. Da noi in Calabria oggi puo significare domani, alle 7 puo' significare alle nove, tutta questione di adattamento ahhahahha
In risposta al messaggio di et4beta del 11/07/2021 alle 11:00:40Premetto: io sono più “tedesco” che Italiano e non è che me ne vanti. Ma i tedeschi sono (troppo) rigidi. E questo modo di fare (quello greco) non lo capiscono proprio. Quindi preferiscono rinunciare.
Ho poca esperienza con il nostro sud e quella poca non è propriamente tutta piacevole, ma questo può accadere ovunque. Io ho inteso solo mettere sull'avviso chi intende andare in Grecia che, a fronte di una enorme tranquillitàsul fronte della delinquenza(ad esclusione di Atene) sul fronte dell'affidabilità di cui ho parlato bisogna essere cauti, del resto a casa loro fanno ciò che vogliono, e se ci fanno tutti il problema non sussiste. Però quando non si tratta di un caffè o di una mangiata, bensì di motivi tecnici per i quali si necessita di assistenza, le cose cambiano e non di poco, ed il problema è reale. Per questo è bene sapere che anche il quel caso bisogna metterci pazienza e, se possibile riportarsi il problema a casa per evitare che la vicenda possa diventare un calvario, insomma in certi casi meglio valutare se tenersi la malattia perché la cura potrebbe essere più dolorosa. Questo è uno dei principali motivi per cui alcuni tedeschi che avevo conosciuto hanno smesso di andare in barca in Grecia. Per loro era inaccettabile un comportamento del genere e ti assicuro che a volte bisogna avere un ottimo autocontrollo ed amare tanto tutto ciò che quel Paese può offrirti, ed è tanto, per ... tenere duro.
In risposta al messaggio di mrsv del 12/07/2021 alle 15:59:38Da me dal 2018 poi mai piu entrata acqua, quindi vedrai che anche da te, messo un po di sika sotto il labbro delle guarnizioni di giuntura, e sarai a posto.
Aggiornamento sulla mia infiltrazione: per modalità costruttiva dell' Hymer, non si evidenziano tracce di passaggio d'acqua. Sono state riprese diverse sigillatura tra tetto e parete laterale dx e fra parete posteriore eparete laterale dx. Speriamo di non dover dormire come Tommaso con la goccia sulla fronte! Ora aspetto la copertura assicurativa contro i fenomeni atmosferici (visto l'andazzo del clima...) e poi si va. E se acqua entrerà, prima o poi asciugherà (ma speriamo anche noi). Il concessionario ha inviato documentazione a Hymer e vedremo se riconoscerà qualcosa. Al momento non ho computo dei lavori svolti. Ciao Fabrizio
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